Manovrine neocatecumenali a Guam
La Yona property è un terreno con un edificio, in località Yona, a Guam,
il cui valore catastale è circa 35 milioni di dollari. Costruito
originariamente come albergo, dopo la chiusura dell'attività è stato
ceduto alla diocesi locale.
Da un po' di anni il Cammino Neocatecumenale ne usufruisce gratuitamente come sede per il seminario Redemptoris Mater di Guam. Il vescovo di Guam (il cappuccino mons. Apuron), infatti, invaghitosi del Cammino Neocatecumenale, non perde occasione di beneficiare il Cammino.Uno di questi benefici è stato l'allontanamento, nel gennaio 2012, di quattro dei cinque membri del Consiglio per gli Affari Economici della diocesi (praticamente vi è rimasto solo il prete neocatecumenale, che per coincidenza è domiciliato proprio nella Yona property). Il vescovo sta tentando di trasferire il titolo della proprietà al Cammino Neocatecumenale (praticamente l'alienazione di un bene della diocesi per regalarlo al Cammino: un regalo del valore di 35 milioni di dollari, da parte di una diocesi tutt'altro che ricca). Inutile precisare che i quattro allontanati erano contrari all'operazione.
Fatto inusuale, l'accordo col Seminario R.M. sopra citato prevede un collegio di "garanti" dotati di diritto di veto e di potere di approvazione, anche per le faccende più importanti. Tale gruppo di "garanti" è composto da quattro persone: il vescovo Apuron e... tre italiani residenti oltreoceano, nel New Jersey. Indovinate chi sono?
Esatto: si tratta dell'ineffabile Gennarini (responsabile del Cammino per gli USA), e sua consorte, più un prete neocatecumenale sconosciuto a Guam. Se la matematica non è un'opinione, hanno la maggioranza dei voti anche qualora mons. Apuron dovesse opporsi a qualcosa (perfino riguardo alle vocazioni da ordinare al sacerdozio).
Come scrive Tim:
Dall'ultima visura catastale di pochi giorni fa, la property risulta ancora della diocesi, ma non è detto che non ci siano altri atti in giro impugnabili dai neocatecumenali in tribunale.
Aggiornamento 1: ma questi Gennarini stanno dappertutto!
Il seminario neocatecumenale R.M. dell'arcidiocesi di Miami, in Florida:
Chi conosce il Cammino solo dalla sua propaganda sa che dispone di "cento seminari" nel mondo, ma non sa che in quei seminari (pomposamente denominati "Redemptoris Mater") vengono formati solo "presbiteri per il Cammino" provenienti dal Cammino, viene insegnata solo la liturgia di Kiko (quella criticata e condannata da Giovanni Paolo II e Benedetto XVI), e le vocazioni vengono vagliate dai cosiddetti "catechisti" laici del Cammino.
Lo stesso Kiko Argüello, laico, vaglia personalmente le vocazioni per il seminario R.M. di Roma e chiede continuamente soldi per il proprio progetto.
Ricordiamo che l'unico seminario a Guam è quello neocatecumenale, e il vescovo rifiuta le vocazioni che non vogliono entrare nel Cammino.
Aggiornamento 2: i fedeli chiedono trasparenza...
I fedeli cattolici di Guam (arcidiocesi di Agaña) sono stufi delle strane manovrine neocatecumenali e del vescovo Apuron che si dichiara "membro del Cammino" (e che quindi pare proprio prendere ordini dai boss del Cammino).
Dopo la pubblicazione di questo annuncio (in cui si chiede al vescovo la pubblicazione dei bilanci dell'arcidiocesi a partire dall'anno fiscale terminato il 30 giugno 2012, per fare luce su tutte le manovrine a partire dalla cacciata dei quattro membri del Consiglio diocesano per gli Affari Economici), c'è stata tutta una caccia per identificare i nomi degli autori. Caccia finita senza risultato perché per evitare rappresaglie, i cattolici preoccupati di Guam avevano chiesto l'aiuto di un intermediario.
Hanno ben ragione di essere preoccupati: il Cammino piomba a Guam affermando che prima del Cammino la fede in Cristo non c'era, poi grazie al vescovo connivente si fa dare in usufrutto gratuito un edificio per formare i propri preti (che ufficialmente sono "diocesani missionari", in realtà sono a disposizione del Cammino e prendono ordini non dai vescovi, ma dai laici "catechisti" del Cammino), quindi pretende addirittura di farselo regalare (!!) e quasi quasi ci riesce, e occorre perfino stare attenti a cosa potrebbe combinare in tribunale quando la tempesta si plachi o qualora il vescovo lasci l'incarico...
Magari nelle comunità neocatecumenali già si sta parlando del Grande Miracolo di Guam, un'intero seminario da 35 milioni avuto gratis: "abbiamo pregato il Signore, e -paff!- da un giorno all'altro ci è stato donato l'edificio!"
Da un po' di anni il Cammino Neocatecumenale ne usufruisce gratuitamente come sede per il seminario Redemptoris Mater di Guam. Il vescovo di Guam (il cappuccino mons. Apuron), infatti, invaghitosi del Cammino Neocatecumenale, non perde occasione di beneficiare il Cammino.Uno di questi benefici è stato l'allontanamento, nel gennaio 2012, di quattro dei cinque membri del Consiglio per gli Affari Economici della diocesi (praticamente vi è rimasto solo il prete neocatecumenale, che per coincidenza è domiciliato proprio nella Yona property). Il vescovo sta tentando di trasferire il titolo della proprietà al Cammino Neocatecumenale (praticamente l'alienazione di un bene della diocesi per regalarlo al Cammino: un regalo del valore di 35 milioni di dollari, da parte di una diocesi tutt'altro che ricca). Inutile precisare che i quattro allontanati erano contrari all'operazione.
Fatto inusuale, l'accordo col Seminario R.M. sopra citato prevede un collegio di "garanti" dotati di diritto di veto e di potere di approvazione, anche per le faccende più importanti. Tale gruppo di "garanti" è composto da quattro persone: il vescovo Apuron e... tre italiani residenti oltreoceano, nel New Jersey. Indovinate chi sono?
Esatto: si tratta dell'ineffabile Gennarini (responsabile del Cammino per gli USA), e sua consorte, più un prete neocatecumenale sconosciuto a Guam. Se la matematica non è un'opinione, hanno la maggioranza dei voti anche qualora mons. Apuron dovesse opporsi a qualcosa (perfino riguardo alle vocazioni da ordinare al sacerdozio).
Come scrive Tim:
Dopo un primo fallimento del tentativo di appropriarsi della proprietà multimilionaria della nostra diocesi, pare proprio che i boss neocatecumenali di stanza nel New Jersey abbiano soggiogato l'arcivescovo impartendogli nuovi ordini. Se non riuscissero a impossessarsi direttamente della proprietà, potranno trascinare il caso in tribunale e renderci troppo doloroso e costoso difenderla. I boss neocatecumenali hanno il loro esercito di avvocati, la faccenda finirebbe con un fiume di soldi, e loro andranno avanti con un altro vescovo "comprabile".Per questo i quattro allontanati scrissero anche al nunzio apostolico di allora, mons. Charles Daniel Balvo. Successivamente era corsa voce di un'inchiesta vaticana, che però non è mai cominciata. Da domani il nuovo nunzio, mons. Martin Krebs, visiterà la diocesi incontrando anzitutto clero e religiosi (chissà se andrà anche al sabato sera neocatecumenale del vescovo Apuron, e in tal caso chissà se quest'ultimo permetterà gli strafalcioni liturgici del Cammino oppure si adeguerà alla prassi della Chiesa cattolica... e chissà che faccia farà mons. Krebs al momento del "girotondo col passetto").
(Having been foiled on the first go around to grab our multi-million dollar asset, it appears that the New Jersey-based Neocatechumenal bosses got a hold of the Archbishop and gave him his new marching orders. If they couldn't get the property transferred to them outright, they would tie it up in court and make it too painful and costly for us to challenge. The Neo-bosses have their own army of lawyers, so they would all end up with a wad of cash in the end, and then would simply move on to another bishop they could buy.)
Dall'ultima visura catastale di pochi giorni fa, la property risulta ancora della diocesi, ma non è detto che non ci siano altri atti in giro impugnabili dai neocatecumenali in tribunale.
Aggiornamento 1: ma questi Gennarini stanno dappertutto!
Il seminario neocatecumenale R.M. dell'arcidiocesi di Miami, in Florida:
Chi conosce il Cammino solo dalla sua propaganda sa che dispone di "cento seminari" nel mondo, ma non sa che in quei seminari (pomposamente denominati "Redemptoris Mater") vengono formati solo "presbiteri per il Cammino" provenienti dal Cammino, viene insegnata solo la liturgia di Kiko (quella criticata e condannata da Giovanni Paolo II e Benedetto XVI), e le vocazioni vengono vagliate dai cosiddetti "catechisti" laici del Cammino.
Lo stesso Kiko Argüello, laico, vaglia personalmente le vocazioni per il seminario R.M. di Roma e chiede continuamente soldi per il proprio progetto.
Ricordiamo che l'unico seminario a Guam è quello neocatecumenale, e il vescovo rifiuta le vocazioni che non vogliono entrare nel Cammino.
Aggiornamento 2: i fedeli chiedono trasparenza...
I fedeli cattolici di Guam (arcidiocesi di Agaña) sono stufi delle strane manovrine neocatecumenali e del vescovo Apuron che si dichiara "membro del Cammino" (e che quindi pare proprio prendere ordini dai boss del Cammino).
Dopo la pubblicazione di questo annuncio (in cui si chiede al vescovo la pubblicazione dei bilanci dell'arcidiocesi a partire dall'anno fiscale terminato il 30 giugno 2012, per fare luce su tutte le manovrine a partire dalla cacciata dei quattro membri del Consiglio diocesano per gli Affari Economici), c'è stata tutta una caccia per identificare i nomi degli autori. Caccia finita senza risultato perché per evitare rappresaglie, i cattolici preoccupati di Guam avevano chiesto l'aiuto di un intermediario.
Hanno ben ragione di essere preoccupati: il Cammino piomba a Guam affermando che prima del Cammino la fede in Cristo non c'era, poi grazie al vescovo connivente si fa dare in usufrutto gratuito un edificio per formare i propri preti (che ufficialmente sono "diocesani missionari", in realtà sono a disposizione del Cammino e prendono ordini non dai vescovi, ma dai laici "catechisti" del Cammino), quindi pretende addirittura di farselo regalare (!!) e quasi quasi ci riesce, e occorre perfino stare attenti a cosa potrebbe combinare in tribunale quando la tempesta si plachi o qualora il vescovo lasci l'incarico...
Magari nelle comunità neocatecumenali già si sta parlando del Grande Miracolo di Guam, un'intero seminario da 35 milioni avuto gratis: "abbiamo pregato il Signore, e -paff!- da un giorno all'altro ci è stato donato l'edificio!"
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