ASIA/INDIA - Chiesa trasformata in tempio indù: protesta dei cristiani
Aligarh (Agenzia Fides) – Ferme proteste con le autorità civili e avvio di una inchiesta giudiziaria: così hanno reagito i cristiani dello stato indiano di Uttar Pradesh (India del Nord) dopo il grave episodio avvenuto nei giorni scorsi nel villaggio di Asroi, nei pressi della città di Aligarh.
Qui una chiesa cristiana che apparteneva agli Avventisti del Settimo giorno è stata requisita da gruppi indù e trasformata in un tempio induista. Come riferito a Fides, l’edificio della ex chiesa ora viene presidiato dai militanti radicali indù che raccontano trionfalmente della avvenuta riconversione. Secondo i gruppi, originariamente, prima del 1995, quando la chiesa fu costruita, su quel sito sorgeva infatti un tempio induista.La croce e tutti simboli cristiani sono stati rimossi, sostituiti da grandi immagini di Shiva. I radicali indù hanno tenuto nell’edificio un “rituale di purificazione” per riconsacrarlo agli dei indù. Secondo i gruppi indù locali, molti degli abitanti del villaggio, cristiani, si sono riconvertiti all’induismo. Secondo il Pastore cristiano metodista Jonathan Lal, di una città vicina, la riconversione è un atto del tutto arbitrario e violento. In una nota inviata a Fides, il “Catholic Secular Forum”, organizzazione impegnata nella tutela dei diritti dei cristiani indiani, nel chiedere l’immediato intervento delle autorità civili per garantire il rispetto della libertà religiosa, confuta la presunta esistenza di un tempio indù antecedente e parla di una giustificazione del tutto pretestuosa. (PA) (Agenzia Fides 29/8/2014)
http://www.fides.org/it/news/55828-ASIA_INDIA_Chiesa_trasformata_in_tempio_indu_protesta_dei_cristiani#.VAHzx8V_vSh
ARTSPIA - GIU' LE MANI DA SERRANO. IL SINDACO DI AJACCIO SI RIFIUTA DI TOGLIERE IL "PISS CHRIST" DALLA MOSTRA NONOSTANTE IL SIT IN DI PROTESTA DEI CATTOLICI. MA QUELLO E' IL PAESE DI NAPOLEONE, MICA IL MAXXI
E Serrano in Corsica ha avuto più fortuna dei Chapman al Maxxi Roma. Rimossi prima del tempo a causa di proteste su un'opera accusata di morbosità pedofila. Ma un museo se è un vero museo non cede subito alle proteste. Se lo fa cede anche la sua credibilità di istituzione.
Alessandra Mammì per Dagospia
Se di questi bulimici tempi che ingoiano e digeriscono tutto in un attimo, un'opera fatta nel 1987 fa ancora scandalo vuol dire che proprio un capolavoro.
Ed ecco che di nuovo basta appendere a un muro il Piss Christ di Andres Serrano, (foto di un piccolo crocifisso immerso in un bicchiere d'urina dell'artista,) che spuntano fuori animi cattolico-fondamentalisti pronti a prenderlo a sassate come è successo ad Avignone nel 2011 o af are addirittura sit in di protesta come sta succedendo in questi giorni ad Ajaccio in Corsica.
Lo riporta “le Figaro” che racconta di circa una cinquantina di fedeli appostati notte e giorno di fronte al Fesh Museum con un grande striscione “PISS CHRIST FORA”. E non provate a intervistarli che subito si scatenano in un indignati soliloqui contro l'opera che offende tutti i cattolici e quindi ogni corso che si rispetti ( sempre fonte “Le Figaro”)
Onore però al sindaco di Ajaccio che ha già dichiarato che l'opera non verrà rimossa prima del previsto ovvero il termine già deciso della mostra che è il 29 settembre. Anche perchè di opere diciamo cristologiche Serrano ne ha appese parecchie, inseguendo un tema che da buon catto-latinos gli è molto caro: indagine su l'aspetto più cupo, sanguinolento e splatter dell'iconografia di martiri, crocefissioni e cuori sacri pulsanti.
E Serrano in Corsica ha avuto più fortuna dei Chapman al Maxxi Roma. Rimossi prima del tempo a causa di proteste su un'opera accusata di morbosità pedofila. Ma un museo se è un vero museo non cede subito alle proteste. Se lo fa cede anche la sua credibilità di istituzione. Per questo nel paese di Napoleon le Grand serrano non si tocca, nel nostro invece.....
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