ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

sabato 2 agosto 2014

TUTTI I BERGOGLISMI DI FRANCESCO.


 I 17 neologismi che hanno reso caratteristico il linguaggio del Papa


Jorge Milia è giornalista, già alunno di Bergoglio quando questi insegnava Letteratura e Psicologia nell’Istituto dell’Immacolata a Santa Fe negli anni 1964 e 1965. Vive nella città di Salta, nell’omonima provincia argentina. E’ autore di Racconti Originali, prologato da Bergoglio nel maggio del 2006 e Maestro Francesco, edito nel mese di maggio di quest’anno da Mondadori. Per Terre d’America ha scritto 17 testi su “Il gergo di Francesco”, dall’oramai celebre “primerear” pronunciato per la prima volta da Bergoglio Papa nel corso del viaggio in Brasile per la Giornata mondiale della gioventù del luglio 2013, poi ripetuto in occasione della moltitudinaria vigilia di Pentecoste coi movimenti ecclesiali il 18 maggio, a “balconear”, “hagan lio”, “ningunear”, “misericordiando” e altri ancora, tipici nel linguaggio dell’odierno pontefice.

Riproponiamo di seguito questi scritti su richiesta di tanti lettori. I testi sono stati tradotti dallo spagnolo da Mariana Janún e anticipati su L’Osservatore Romano.
  1. Quel Dio cattolico che ci “primerea” sempre
  2. Non “balconear” la vita, ma tuffarsi come ha fatto Gesù
  3. Una civilizzazione che si è “spannata” ha bisogno della speranza cristiana
  4. “Hagan lio”, perché la Buona Notizia non è silenziosa…
  5. Quella nullificazione che cancella l’Altro. Non lasciatevi ningunear…
  6. Quell’invito a “pescar” uno sguardo nuovo sulla società e sulla Chiesa
  7. Che pena una gioventù empachada e triste!
  8. “Misericordiando”. Dialogo con il Papa su un curioso gerundio
  9. Il “chamuyo” di Dio, seduttore ad oltranza
  10. Que Dios me banque! Se mi ha messo qui che ci pensi lui
  11. Lo spirito del soldato e i generali sconfitti del doverfaresimo
  12. “Giocare in attacco”. Le metafore calcistiche di un papa tifoso
  13. Cristiani gioiosi e facce da “cetriolini sott’aceto”
  14. La fiaba cinese dell’abolizione della schiavitù
  15. Viandanti della Fede tra scuola e strada
  16. Un consiglio ai “trepas” nella Chiesa: arrampicatori, fate gli alpinisti, è più sano
  17. “Recen por mi”. Un bergoglismo poco bergogliano? Forse. Ma a forza di chiederlo il Papa ci ha messo il copyright

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