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martedì 14 giugno 2016

Sciacquone santamarta

Papa Francesco: i cattolici “rigidi… alla questo o niente” sono “eretici” e “non cattolici”

(lucechesorge.org) 9 giugno 2016 (LifeSiteNews) – La sbalorditiva introduzione delservizio della Radio Vaticana ufficiale sull’omelia di Papa Francesco di questa mattina dice così: “Papa Francesco giovedì ha messo in guardia contro una rigidità eccessiva, dicendo che quelli che nella Chiesa ci dicono: “è questo o niente” sono eretici e non cattolici. Ha fatto le sue considerazioni durante la Messa del mattino di giovedì, celebrata nel residence di Santa Marta.”
Ecco di seguito la sezione specifica dell’omelia a cui l’apertura del servizio fa riferimento:
“Questo sano realismo della Chiesa cattolica: la Chiesa cattolica mai insegna ‘o questo, o questo’. Quello non è cattolico. La Chiesa dice: ‘Questo e questo’. ‘Fai la perfezione: riconciliati con tuo fratello. Non insultarlo. Amalo. Ma se c’è qualche problema, almeno mettiti d’accordo, perché non scoppi la guerra’. Questo sano realismo del cattolicesimo. Non è cattolico ‘o questo, o niente’: quello non è cattolico. Quello è eretico. Gesù sempre sa camminare con noi, ci dà l’ideale, ci accompagna verso l’ideale, ci libera da questo ingabbiamento della rigidità della legge e ci dice: ‘Ma, fate fino al punto che potete fare’. E lui ci capisce bene. E’ questo il nostro Signore, è questo quello che insegna a noi”.
Interpretare in modo preciso quello che dice Papa Francesco è sempre stato difficile. Comunque, è un tema costante nelle sue osservazioni il riferimento ai cattolici “rigidi” che si attengono con fermezza agli ideali proposti da Cristo e agli assoluti. “Il fondamentalismo è una malattia che c’è in tutte le religioni,” aveva detto il Papa a novembre sul volo di ritorno dall’Africa. “Noi cattolici ne abbiamo alcuni, e non alcuni, tanti, che si credono con la verità assoluta,” aveva aggiunto. “E vanno avanti sporcando gli altri con la calunnia, con la diffamazione, e fanno male, fanno male. E questo… si deve combattere”.
Nella sua più recente esortazione apostolica Amoris laetitia, Papa Francesco ha criticato la Chiesa perché ha spesso presentato “un ideale teologico del matrimonio troppo astratto, quasi artificiosamente costruito.” Ha aggiunto che la coscienza può “riconoscere con sincerità e onestà ciò che per il momento è la risposta generosa che si può offrire a Dio, e scoprire con una certa sicurezza morale che quella è la donazione che Dio stesso sta richiedendo in mezzo alla complessità concreta dei limiti, benché non sia ancora pienamente l’ideale oggettivo.”
L’accusa di rigidità o eresia fatta da Papa Francesco contro quelli che insistono sull’ideale dell’insegnamento di Cristo riguardo al matrimonio, ricadrebbe pesantemente su un predecessore di Francesco, Papa San Giovanni Paolo II, che lo stesso Papa Francesco ha dichiarato santo. Nell’enciclica Veritatis Splendor, Giovanni Paolo insegnava: “Sarebbe un errore molto grave concludere… che l’insegnamento della Chiesa sia essenzialmente solo un ‘ideale’ che dovrebbe quindi essere adattato, riproporzionato, adeguato alle cosiddette concrete possibilità dell’uomo, secondo un ‘equilibrio dei beni in questione’.”
La stessa condanna per eresia contro i cattolici alla “questo o niente” sembrerebbe prendere di mira l’autore di Dio o niente, il Cardinale Robert Sarah, che Papa Francesco ha nominato alla guida della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti. In Dio o niente, il Cardinale Sarah ha respinto con forza l’idea di snaturare l’insegnamento sull’indissolubilità del matrimonio con l’indulgenza pastorale. “L’idea di mettere l’insegnamento del Magistero in una bella vetrinetta separandolo dalla pratica pastorale, che potrebbe poi evolversi a seconda di circostanze, mode e passioni, è una specie di eresia, una pericolosa malattia schizofrenica,” ha scritto.
Il Cardinale Sarah ha anche emanato un avvertimento per i prelati che volessero tentare di alterare la dottrina alterando la pratica della Chiesa riguardo al matrimonio. “Gli uomini che inventano ed elaborano strategie per uccidere Dio, per distruggere la dottrina e l’insegnamento secolari della Chiesa, saranno travolti loro stessi, trascinati dalla loro vittoria terrena nel fuoco eterno della Geenna,” ha detto.
Secondo Papa Francesco, Cristo “ci dice: ‘Ma, fate fino al punto che potete fare.’” La Bibbia, tuttavia, riporta diversamente le parole di Nostro Signore nel Vangelo di Matteo in conclusione del capitolo 5, dove Egli insegna la dura verità su divorzio e adulterio. “Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste,” ha detto Gesù.
John-Henry Westen

Incompiutezza (del semplice pensiero cristiano)


Non ci piacciono le liste di proscrizione. Ci fanno rabbrividire: “Froscio, froscio
E’ l’insulto,  spesso associato al  periodo adolescenziale,  alla prima lista di proscrizione : l’oltraggio più frequente con il quale giovani e meno giovani feriscono il “diverso” ( dal giovane che si rifiuta di partecipare alle partite di calcio al ragazzo che ha uno stile differente dalla massa).
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Non ci piacciono le liste di proscrizione della casa “tradizionale”. Ci fanno rabbrividire: “tradizionalista puro; tradizionalista semi-puro; tradizionalista-liberale; conservatore…” La pagella del tradizionalismo ( spesso di facciata).
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Non ci piacciono le liste di proscrizione della casa “progressista”. Ci fanno rabbrividire: “lefebvriano; tradizionalista; conservatore; non al passo con i tempi”.
La pagella del progressismo ( spesso di facciata).
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Non ci piacciono le liste di proscrizione. Ci fanno rabbrividire: specie se vengono dai  fratelli nella fede che non la pensano come noi che ci riconosciamo soprattutto nei valori spirituali della liturgia antica della Chiesa: cercate di non vedere sempre e solo nero nel movimento tradizionale!
Siamo dei poveri "Cristi" anche noi  e non meritiamo  di essere inclusi nelle liste di proscrizione frutto dell’incompiutezza del semplice messaggio cristiano!

Amor omnia vincit!

Andrea Carradori

1 commento:

  1. Il vostro parlare sia si'si' no no,tutto il resto viene dal maligno.Ora sappiamo, se qualcuno poteva avere qualche dubbio, chi sta occupando la cattedra di Pietro:lo stesso fu chiamato satana da nostro Signore quando si opponeva al SACRIFICIO DI CRISTO!!!!O si fa la Volonta' di DIO o si fa quella di satana!!!Tertium non datur, il compromesso NON viene da DIO!!!Questo e'cattolico!!!

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