L'ANTICRISTICA RELIGIONE GLOBALE
di Cinzia Palmacci
Figlio dell'uomo, profetizza contro Gog, e devi dire: Il Sovrano Signore Dio ha detto questo: "Ecco sono contro di te, o Gog, capo dei capi principali... E certamente ti volterò e ti condurrò e ti farò salire dalle più remote parti del nord e ti porterò sui monti di Israele. E certamente spezzerò il tuo arco dalla tua mano sinistra, e strapperò le frecce dalla tua mano destra. Cadrai sui monti d'Israele tu e tutte le tue schiere e le nazioni che saranno con te. Certamente ti darò in pasto agli uccelli da preda... e alle bestie selvagge dei campi... cadrai sulla superficie del campo, poichè io stesso ho parlato; è l'espressione del Sovrano Dio". (Ez. 39:1-5)
"Gog", al quale si riferisce Ezechiele nella Bibbia, è il Grande Ordine Globale o, come lo conosciamo meglio, Nuovo Ordine Mondiale dei nostri "tempi ultimi". Che il mondo negli ultimi giorni avrebbe irrevocabilmente voltato le spalle alla Verità e alla Giustizia superiori a quelle umane, che opterà per una falsa pace e sicurezza basate sul controllo globale totale sia macroscopico che microscopico, e che quindi si attirerà il giudizio di Dio e la sua distruzione, è uno degli insegnamenti più chiari nella parola di Verità di Dio. Nonostante tutte le esperienze storiche, sembra ancora incredibile che un potere globale anticristico possa ingannare così radicalmente il genere umano. Con tutti i veri cristiani che saranno messi a tacere e con lo Spirito Santo che non ispirerà più le coscienze umane, ingannare le masse sarà per l'Anticristo mille volte più facile di quanto lo fu per Hitler.
La legge internazionale richiede di essere ecumenici e positivi. E' un piccolo passo verso il severo regno dell'Anticristo. Per molti evangelici, la "fede" non richiede più Dio come oggetto, ma viene considerata una potenza "positiva" della mente che crea ciò che fermamente e sinceramente crediamo. Prendendo spunto da alcuni insegnamenti di Gesù molto noti, come: “..se avete fede e non dubitate.. potrete dire anche a questa montagna: sollevati e buttati in mare! E avverrà così. Tutto quello quello che chiederete in preghiera, se avrete fede, lo riceverete..”, così è stato creato un “nuovo insegnamento” più seducente e più idoneo all'uomo del terzo millennio. IL FALSO VANGELO di questi FALSI PROFETI di oggi sta sfornando "pseudo-cristiani" che sono stati attratti da un "Cristo" che ha gli attributi di un Anticristo. Questo falso "Cristo" così presentato non chiama più i peccatori a ravvedimento davanti ad un Dio Creatore e Padre, ma giustifica il comportamento peccaminoso come un problema psicologico che risulta da traumi sofferti in giovinezza. Invece di chiedere ai suoi discepoli di "rinnegare se stessi e seguire le orme di Gesù", insegna loro ad amare ed accettare se stessi e riconoscere il loro proprio "valore", non il valore della vita sacrificata per l'umanità da Gesù. E piuttosto che promuovere la guarigione da Dio ai "poveri in spirito", questo falso "Cristo" offre ai poveri in spirito un allettante vangelo che li spinge verso tortuose strade di esaltazione mistica o di depressione per non essere all'altezza. Inoltre, la speranza motivata dell'imminente ritorno di Cristo è stata negata da coloro che dicono di appartenere al Signore. Che Cristo prenderà il Regno sulla terra è una concezione che sta venendo sempre più rigettata, per far posto a teorie che sostengono una seconda venuta come risveglio spirituale nell'umanità. Il contatto con gli spiriti demoniaci si sta accelerando, rendendo sia il mondo che la cristianità dei nostri giorni più vulnerabile all'inganno satanico, più di quanto lo fosse ai tempi di Hitler. L'occultismo, lo yoga, le altre pratiche del misticismo orientale e delle filosofie della New Age sono molto maggiori oggi rispetto ai tempi della Germania di Hitler negli anni '30. Le Nazioni Unite hanno una Stanza della Meditazione che contiene il simbolismo occulto babilonese, stanza nella quale i seguaci di ogni religione, che la visitano a centinaia di migliaia ogni anno, possono svegliare il loro "dio interiore". Il Pentagono ha il suo Club di Meditazione, che cerca di prevenire la guerra creando un"rifugio di pace psichica" sulla terra mediante pensieri positivi. I Sovietici hanno un programma simile. Sguazzare nell'occulto per cercare di "sviluppare un potenziale umano" ha ottenuto grande consenso fra molti leader politici. Seguendo l'occultismo e la medicina New Age, il Principe Carlo, il futuro re d'Inghilterra e perciò nuovo capo della Chiesa d'Inghilterra, ha concluso che tutte le religioni sono fondamentalmente uguali. Si considera “psichico” e crede nella guida del regno spiritista. La Regina (anche lei coinvolta nell'occultismo) ed il Principe credono entrambi che lui, Carlo, "sia il Prescelto messo sul trono da un piano divino, preordinato". Lui come molte altre figure preminenti sia politiche, economiche, scientifiche, filosofiche e religiose nel mondo, sono altresì coinvolte nell'occultismo e anticipano la venuta di una unica religione mondiale umanistica, sincretica, totalizzante che quando sarà rivelata non permetterà mai più alcuna libertà di pensiero e/o di religione. La crescente apertura verso gli eventi paranormali e verso le forze psichiche è una preparazione importante per la venuta dell'Anticristo, che manifesterà questi poteri ad un livello mai conosciuto prima nella storia umana post-diluviana. Ciò che questi spiriti seduttori stanno propagandando in questi ultimi giorni, avvertiva San Paolo, è una dottrina di demoni. Sia i popoli del mondo che la chiesa della cristianità mondiale stanno per essere ingannati dall'epilogo di una delusione diabolica, che sta per arrivare. Non sarà difficile vedere il giorno quando molte di queste guide cieche identificheranno l'Anticristo come Cristo e purtroppo saranno credute.
Globalizzazione e falso ecumenismo
Diversi autori ritengono che, il tempo della globalizzazione, col livello del tutto inedito di mobilità che lo caratterizza, con i contatti tra persone, culture e religioni che esso promuove, richieda soprattutto un rafforzamento delle identità, a prevenire pericolose dinamiche di dissoluzione. Solo la Chiesa Cattolica fondata da Cristo è stata insignita della missione di raccogliere sotto un solo ovile, sotto un solo pastore l'umanità intera. Il gesuita Malachi Martin sostiene che una delle verità fondamentali ed inequivocabile del Cattolicesimo, è che “la Chiesa Cattolica è l’unica e vera chiesa fondata da Cristo, alla quale tutti, uomini e donne, devono appartenere se vogliono essere salvati dalla condanna eterna” (“Las Llaves de Esta Sangre” pag. 669). Ma non deve essere dello stesso avviso un altro gesuita che è papa Bergoglio, che nel viaggio apostolico in Turchia del novembre 2014 ad Istanbul, nella sede del patriarcato, s'inchinava profondamente dinanzi al patriarca ortodosso di Costantinopoli e chiedeva una benedizione per se e per la chiesa di Roma. Nello stesso giorno Bergoglio partecipava ad un'adorazione in silenzio, a piedi scalzi, nella moschea Sultan Ahmet di Istanbul, meglio conosciuta come "Moschea blu", restando in raccoglimento per alcuni minuti accanto all'imam, mentre quest'ultimo declamava delle acclamazioni. Questi gesti di Bergoglio, che hanno attirato l'attenzione di tutti i "media", sono alquanto equivoci e destabilizzano gli insegnamenti cristiani circa l'esistenza di una Verità assoluta che in Cristo, Via, Verità e Vita, si manifesta nella pienezza. Colui che è chiamato a rappresentare Cristo, solo in Cristo possiede l'unica Verità e nella Verità di Cristo è chiamato ad adorare, a far adorare e a far rispettare a tutti la volontà e gli insegnamenti dell'unico Dio: Uno e Trino. Inoltre, nel gesto di inchino innanzi al patriarca di Costantinopoli, da tanti declamato e apprezzato quale gesto di umiltà, come si fa a non scorgere l'atteggiamento di chi svilisce e svende il significato evangelico del primato di Pietro? Che valore ha l'investitura di Pietro: "Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa", se Pietro (rappresentato dal suo successore) si inchina in segno di riverenza davanti al fratello Andrea (rappresentato dal patriarca di Costantinopoli) invocando la sua benedizione? Pietro è chiamato a rappresentare Cristo ed è Pietro che, in nome e per conto di Cristo, benedice Andrea, gli apostoli e la chiesa tutta. E' Pietro che invoca la benedizione di Dio su ogni fratello e su tutta la comunità ed impartisce la benedizione di Colui che gli ha conferito il primato. E' questo il senso dell'ecumenismo di Bergoglio: spogliarsi dei valori, dei simboli e degli insegnamenti del proprio credo per dire di muoversi incontro agli altri? Di fronte a tale atteggiamento appare lecita la domanda: Può un rappresentante di una religione, che accoglie i rappresentanti di altre religioni in casa propria, abdicare ai simboli e ai segni del proprio credo al solo scopo di non urtare la suscettibilità di chi professa un credo diverso? Ha forse fatto così anche l'Imam musulmano in occasione del viaggio di Bergoglio in Turchia? In un'intervista concessa a Repubblica nel 2013, Bergoglio ha affermato: "Il proselitismo è una solenne sciocchezza, non ha senso". Invece Gesù ha affermato: "Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato ..." (Mt 28, 19-20). Pertanto, Bergoglio ha in cuor suo il desiderio di svolgere la missione petrina, di condurre gli uomini a credere nel Dio vero e nel suo Figlio unigenito Gesù Cristo? E' questo il suo obiettivo o persegue un altro scopo? Cosa si nasconde realmente dietro l'ecumenismo di Bergoglio? E' ecumenismo o è sincretismo religioso? Qual è il disegno che lui intende realizzare? Nell'omelia di Istanbul del 2014, Bergoglio pronunciava queste ambigue parole: "Come cristiani siamo chiamati a sconfiggere insieme quella globalizzazione dell'indifferenza che oggi sembra avere la supremazia e a costruire una nuova civiltà dell'amore e della solidarietà". Ma se le confrontiamo con le parole del Vangelo di Matteo: "Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato" (Mt 28,19-20), il significato di segno opposto delle parole di papa Bergoglio viene immediatamente carpito. Esiste un'enorme differenza tra quanto esprime Bergoglio e quanto esprime San Paolo sull'azione unificante dello Spirito Santo: "Riguardo ai doni dello Spirito, fratelli, non voglio che restiate nell'ignoranza. Voi sapete infatti che, quando eravate pagani, vi lasciavate trascinare verso gli idoli muti secondo l'impulso del momento. Ebbene, io vi dichiaro: come nessuno che parli sotto l'azione dello Spirito di Dio può dire Gesù è anàtema, così nessuno può dire Gesù è Signore se non sotto l'azione dello Spirito Santo. Vi sono poi diversità di carismi, ma uno solo è lo Spirito; vi sono diversità di ministeri, ma uno solo è il Signore; vi sono diversità di operazioni, ma uno solo è Dio, che opera tutto in tutti. E a ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per l'utilità comune: a uno viene concesso dallo Spirito il linguaggio della sapienza; a un altro invece, per mezzo dello stesso Spirito, il linguaggio di scienza; a uno la fede per mezzo dello stesso Spirito; a un altro il dono di far guarigioni per mezzo dell'unico Spirito; a uno il potere dei miracoli; a un altro il dono della profezia; a un altro il dono di distinguere gli spiriti; a un altro le varietà delle lingue; a un altro infine l'interpretazione delle lingue. Ma tutte queste cose è l'unico e il medesimo Spirito che le opera, distribuendole a ciascuno come vuole. Come infatti il corpo, pur essendo uno, ha molte membra e tutte le membra, pur essendo molte, sono un corpo solo, così anche Cristo. E in realtà noi tutti siamo stati battezzati in un solo Spirito per formare un solo corpo, Giudei o Greci, schiavi o liberi; e tutti ci siamo abbeverati a un solo Spirito. .... Ora voi siete corpo di Cristo e sue membra, ciascuno per la sua parte" (1Cor 12,1-27).
Lo Spirito di cui parla San Paolo porta tutti all'unità in Cristo Signore. Lo spirito di cui parla Bergoglio sembra avere invece un obiettivo diverso: ricondurre tutte le chiese all'unicità ma senza uniformarsi a Cristo Signore. Bergoglio nei suoi discorsi sui carismi sottolinea più volte che "unità non significa uniformità". Quindi non ci si può unire uniformandosi alla religione cristiana cattolica che di fatto verrebbe smembrata. Così ci si dovrebbe unire fondendosi e perdendo ciascuno parte o tutto della propria identità, per unirsi in qualcosa di nuovo che accolga tutto e tutti, indistintamente, trovando un comun denominatore che possa valere per tutti, essere umanamente accettato e accettabile da tutti affinché tutti possano essere "normalizzati" nell'unicità. Bergoglio dice infatti che i cristiani sono chiamati a "costruire una nuova civiltà dell'amore e della solidarietà". Questa idea di religione appare come una novella forma di sincretismo, che partendo dal cristianesimo, possa giungere ad abbracciare tutte le idee di religione del mondo globalizzato e unirle. In una parola: una nuova religione globale inserita in un Nuovo Ordine Mondiale.
Coloro che vogliono rimanere ben saldi e innestati in Cristo, seguono gli insegnamenti autentici dello Spirito di Verità, che elargisce i Suoi doni e i Suoi carismi affinché tutto sia ricapitolato in Cristo Signore, nel Quale solo vi è salvezza. Fuori da Cristo non vi è e mai vi sarà salvezza. Chi ha trovato Cristo vive già l'Amore nella pienezza, senza rincorrere altre forme di civiltà e di religione.
L'ANTICRISTICA NUOVA RELIGIONE GLOBALE
di
Cinzia Palmacci
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