Futuro presente

Ti offriamo la visione di un film profetico sul “futuro” della Chiesa… oggi -ahinoi!- “presente”

Cari pellegrini, vi offriamo la visione di un film profetico, The Conflict (anno 1973), meglio conosciuto come The Catholics, cioè I Cattolici. Un film uscito pochi anni dopo il Concilio Vaticano II e che prelude a ciò che sarebbe avvenuto e che sta in un certo qual modo avvenendo.

Trama

In un futuro vicino a noi, la Chiesa cattolica si è adeguata completamente al mondo moderno. Sono stati eliminati tutti i segni esteriori e, con essi, il Cattolicesimo stesso è stata rimpiazzato con una nuova religione ecumenica. Rimane invece intatto l’apparato burocratico che deve imporre conformità alle direttive centrali. Un gruppo di monaci su una remota isola irlandese decide di tornare indietro e riprende a celebrare la vecchia Messa in latino, attirando folle di fedeli tradizionalisti e l’attenzione dei media. Il padre generale dell’ordine incarica il giovane padre Kinsella di “normalizzare” la situazione sull’isola.
I frati ricordano i dogmi della fede come la Transustanziazione e cercheranno di opporsi anche al proprio abate il quale ammette di aver perso la Fede e non credere più alla presenza di Gesù Cristo, accettando così le direttive che Padre Kinsella, prete moderno con look alla James Dean, porta da Roma!

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In Præsentatione Beatæ Mariæ Virginis
Ad Matutinum
Lettura 1
Incomincia il Profeta Gioele
Joel 1:1-4
1 Parola del Signore che fu indirizzata a GioeIe, figlio di Fatuel.
2 Udite questo, o vecchi, e porgete l'orecchio, voi tutti abitanti della terra, se fatto simile è mai avvenuto ai vostri giorni od ai giorni dei padri vostri?
3 Discorretene ai vostri figli, e i vostri figli ai loro figli, e i figli loro alla successiva generazione.
4 L'avanzo del verme lo divorò la locusta, e l'avanzo della locusta lo divorò il bruco, e l'avanzo del bruco lo divorò la ruggine.


Lettura 2
Joel 1:5-7
5 Svegliatevi, ubbriachi, e piangete e urlate tutti voi che bevete il vino dolce, poiché vi sarà tolto di bocca. 
6 Infatti s'avanza sulla mia terra una gente forte e senza numero: i suoi denti sono come i denti del leone, e i suoi molari come quelli del leoncino. 
7 Essa ha ridotto la mia vigna un deserto, ha scortecciato il mio fico, l'ha spogliato del tutto e lasciato abbandonato, i suoi rami son divenuti tutti bianchi.
Joel 1:8-11
8 Piangi, come vergine fanciulla vestita di sacco piange il marito della sua giovinezza. 
9 E sbandito il sacrificio e l'offerta dalla casa del Signore, piangono i sacerdoti ministri del Signore. 
10 Il paese è devastato, la terra è squallida, perché è stato distrutto il frumento, il vino è mancato, l'olio è andato a male, 
11 Gli agricoltori sono confusi, i vignaiuoli urlano per il frumento e l'orzo, e perché è perito il raccolto dei campi.
Lettura 3
Gioacchino sposò Anna, donna elettissima e quanto mai degna di lode. Ma, come quell'altra Anna dell'antichità, che era sterile, ottenne Samuele attraverso l'orazione e la promessa divina; così anche costei, attraverso la preghiera e la promessa di Dio, ottenne dal Signore come figlia la Madre di Dio, superando a causa di questa grazia tutte le più illustri matrone. Così la «grazia» (è questo il significato di Anna) genera la «signora» (questo vuol dire il nome di Maria): e infatti diventò la Signora di tutte le creature, dal momento che fu la Madre del Creatore. Maria viene data alla luce nell'abitazione rurale di Gioacchino e viene condotta al tempio. D'ora in poi, trapiantata nella casa di Dio e nutrita dallo Spirito, essa diventerà il ricettacolo di tutte le virtù, come un'oliva feconda, astraendo la mente da ogni desiderio della vita presente e della carne e conservando vergine insieme col corpo anche l'anima, come conveniva a colei che doveva ricevere Dio nel suo seno.
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