Per chi nutrisse ancora subbi sulle origini dell'apostasia presente
L’arcivescovo di Firenze card. Giuseppe Betori, nel far dono di un
terreno della Diocesi affinché vi sia costruita una mosche, ha
affermato:
“Con l’accordo, si attuano nello stesso momento i principi del
Concilio Vaticano Secondo e della Costituzione sulla libertà religiosa.
Quella che vediamo qui, adesso, è una chiesa coerente e concreta, che dà
risposte alle esigenze della società”.
Questa “chiesa” non è ovviamente la Chiesa Cattolica, la quale ha
tutt'altra finalità: la glorificazione di Dio, la santificazione delle
anime tramite i Sacramenti e la predicazione del Vangelo a tutte le
genti.
Questa “chiesa” è la setta modernista nata dal “Concilio Vaticano
Secondo” che, coerentemente con la dottrina da esso promulgata, insegna
l'errore ed incoraggia l'indifferentismo religioso, quando non la
ribellione al Signore.
Ne traggano le logiche conseguenze quanti vanno affermando che l'apostasia presente non ha origine nel Conciliabolo di Roma.
http://opportuneimportune.blogspot.it/2017/12/per-chi-nutrisse-ancora-subbi-sulle.html
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