La salvezza è per tutti o solo per i cattolici?
Sia lodato Gesù Cristo, Ave Maria.
Entriamo subito nel vivo con una domanda, magari due, che ci è stata rivolta: la salvezza è per tutti o solo per i cattolici? Un non cattolico, può salvarsi?
qui in video ed audio il testo che segue:
E’ evidente che non possiamo rispondere con un “sì, o con un no “… è ovvio che la ragione stessa ci porta immediatamente a dire serenamente che “no! La salvezza non è solo per i cattolici, e che non è neppure automatico che si salvino “solo” i cattolici!“. Infatti la stessa domanda in un certo senso venne già rivolta a Gesù: «Signore, sono pochi quelli che si salvano?». (Lc 13,23) e Gesù non risponde con un sì, o con un no, perché la risposta dipenderà dalla libertà di accedervi dell’uomo! Ma di quale LIBERTA’ parliamo? Gesù lo ha detto bene: «Se rimanete fedeli alla mia parola, sarete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi»(Gv.8,31-32)
Qui entriamo, in verità, in una questione delicata, un vero campo minato che è poi la dottrina meglio conosciuta come i Novissimi – se entrate in questo link troverete la dottrina spiegata dal grande e compianto mons. Alessandro Maggiolini.
Questi poveri Novissimi, purtroppo oggi tanto sfrattati dalla attuale pastorale, dimenticanti o – persino – denigrati e presi in giro…. Parliamo della escatologia, ossia delle cose “ultime” dopo la nostra vita, cosa accade alla nostra morte, alla morte di ognuno di noi…. cosa c’è dopo la morte, si parla di Morte, Giudizio Inferno e Paradiso, del Purgatorio per un tempo provvisorio…. Ne abbiamo parlato anche qui, sulla PAURA…. e il vero sacro timor di Dio….
Quindi si potrebbe già rispondere alla prima domanda che – questa salvezza – riguarda TUTTI, nessuno escluso e che se uno dice di non essere cattolico, non è che la dottrina cambia, eh!! La salvezza è per tutti, non si nasce “cattolici”… Tutti nasciamo alla vita per ENTRARE, poi, nella Vita eterna, quella vera e che non finirà mai più e che Gesù ha garantito per tutti, ma a determinate condizioni, questo è il punto dolente che oggi si vuole rifiutare, persino dentro la Chiesa.
Nel 1979 la Congregazione per la Dottrina della Fede fece un interessante documento contro alcune “nuove e false teologie” dei nostri tempi attraverso le quali, per alcuni, si salverebbero “solo” i cattolici…. individuare questi sedicenti maestri poi vien da ridere perché la Chiesa non ha mai insegnato cose del genere…. e per altri invece non sarebbe neppure necessario convertirsi, e questi li conosciamo fin troppo bene, la corrente del Modernismo elevato oggi alla massima potenza, l’eresia del gesuita Karl Rahner.
E’ evidente che entrambe le correnti sono errate! Nel primo caso la Chiesa non ha mai insegnato questa presunta prerogativa dell’essere cattolico, uguale Paradiso automatico! Ma nel secondo caso siamo dentro una gravità senza precedenti nella storia della Chiesa perché assistiamo ad una gravissima forma di SINCRETISMO religioso, ad un appiattimento della Fede cattolica con le altre fedi e che sta spingendo la gente a non convertirsi più a Gesù Cristo oppure, cosa anche peggiore, costruirsi un Cristo a propria immagine, il “Cristo che piace a me; la chiesa che voglio io, la fede che voglio io”….
Il Documento riporta che a causa di una certa errata forma di UGUAGLIANZA alcuni pensano, ed anzi arrivano a spacciarlo come insegnamento della Chiesa, che c’è una sorta di PARITA’ (teologia eretica di Karl Rahner), parità ad esempio tra cristiani zelanti e virtuosi con i NON cristiani altrettanto virtuosi e zelanti nella PROPRIA FEDE E CREDENZA! Una virtuosità SENZA DOVERI DI CONVERSIONE, attenti bene!! A cominciare dalla ELIMINAZIONE – è evidente – del BATTESIMO che invece cancella in noi il Peccato Originale… Capite bene dove si vuole arrivare?
Appare evidente il contrasto immediato, primo perchè il concetto delle VIRTU’ è prettamente carisma e dono dello Spirito Santo che viene effuso su coloro che hanno ricevuto il BATTESIMO e gli altri Sacramenti (diverso è quel grado di virtù che si esplicita attraverso la LEGGE NATURALE che non essendo monopolio della Chiesa, è parte della Legge naturale inscritta nel cuore di ogni Uomo che viene al mondo, indipendentemente dalla Fede che professerà, ma ne parleremo in un altro articolo).
Secondo aspetto per nulla trascurabile è LA MORTE DI GESU’ CRISTO IN CROCE. Se non vi fosse alcuna differenza tra i discepoli (leggasi i Martiri) del Cristo e i seguaci di altre “religioni”, cosa sarebbe venuto a fare il Cristo? E soprattutto a cosa servirebbe LA CROCE del Cristo sulla quale sono scaturiti per noi I SACRAMENTI DELLA SALVEZZA?
Terzo aspetto di questa eresia è l’imporre quel “DIRITTO A SALVARSI” senza assumersi i doveri che l’essere cristiano comporta, arrivando a negare le conseguenze DELLA LIBERTA’ UMANA, DEL LIBERO ARBITRIO di accettare Gesù o di rifiutarlo, con tutto ciò che questo comporta arrivando negare, infatti e portandolo come esempio, il Battesimo ai bambini…. arrivando così ad affermare, oggi, che esistono altre vie per salvarsi, e che la Chiesa Cattolica è una fra le tante…. Ripetiamo che se ciò fosse vero, a cosa sarebbe servita l’Incarnazione e la stessa morte di Gesù in Croce?
Trattammo già l’argomento e l’eresia sul Peccato attraverso le scelte di Martin Lutero, cliccate qui, Oggi dicono che siamo liberi di sbagliare, ma è davvero così?
Dunque è evidente che a TUTTI è offerta questa salvezza, Gesù è venuto per TUTTI, ma chi sono questi “tutti”? Tutti coloro che lo riconosceranno quale MEDICO DELLE ANIME, SALVATORE, REDENTORE, CAPO DELLA CHIESA DISPENSATRICE DI GRAZIA E SACRAMENTI… quella Grazia e quei Sacramenti deturpati e devastati dalla teologia protestante.
«Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. (..) Se mi amate, osserverete i miei comandamenti. (..) Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi mi ama. Chi mi ama sarà amato dal Padre mio e anch’io lo amerò e mi manifesterò a lui»(Gv.14,5-20), e dice il Siracide al cap. 15: “Grande è infatti la sapienza del Signore…. Egli non ha comandato a nessuno di essere empio e non ha dato a nessuno il permesso di peccare.”(v.20), è evidente perciò, che chiunque lede uno solo dei Dieci Comandamenti, lo stravolge, lo modifica, è REO DI PECCATO CONTRO DIO ed inganna gli uomini.
E ancora afferma Gesù stesso: «Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che vi entrano»(Mt.7,13); «Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, io vi dico, cercheranno di entrare, ma non ci riusciranno.» (Lc 13,24), è evidente perciò che Gesù è certamente venuto per tutti e per TUTTI ha dato la Sua Vita. Potrebbero essere scritti mille trattati e fare mille discussioni, che già solo la scena del Golgota, di quella Crocifissione, dice tutto, tutto per chi vuol capire davvero, e non per chi vuole fare il furbo e pretendere un passaporto per il Paradiso senza pagare il biglietto….
Gesù ci ha detto e ci ha insegnato come si accede al Paradiso, e ci ha ammoniti per NON andare all’inferno! E questo vale per tutti, credenti e non. Non è che se uno si dice ateo “devoto”, è detto che la scampi, ma il motivo non è perché i cattolici sono più bravi di lui, ma perché LUI ha usato del suo libero arbitrio per rifiutare quella porta “stretta”. Così come molti di noi che ci diciamo cattolici rischiamo doppiamente l’inferno se saremo operatori di INIQUITA’.
E cosa è l’iniquità? Non è certo monopolio dell’ateo, dell’agnostico o del non credente, o di altre fedi. Senza eccedere in alcun sincretismo, l’operatore di iniquità, operatore di ingiustizia è IL MALVAGIO colui che commette oscenità e cattiverie GODENDO DEL MALE CHE COMMETTE, lo dice san Paolo che, di queste iniquità fa un elenco chiarissimo: “Non sapete voi che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non v’illudete; né i fornicatori, né gl’idolatri, né gli adulteri, né gli effeminati, né i sodomiti, né i ladri, né gli avari, né gli ubriachi, né gli oltraggiatori, né i rapaci erediteranno il regno di Dio. E tali eravate alcuni; ma siete stati lavati, ma siete stati santificati…”(1Cor.6,9-11), Paolo si riferisce alla grazia della CONVERSIONE e del Battesimo attraverso il quale tutto ci è stato perdonato. Chi ricade nell’errore ha sempre il modo di rialzarsi, pentirsi (ecco la Confessione, l’Eucaristia in stato di Grazia, tutto scardinato nell’attuale pastorale modernista), ma chi non si pente e PERSISTE NEL MALE è operare l’iniquità che conduce ai peccati contro lo Spirito Santo, vedi qui, e di conseguenza all’Inferno, fossero cattolici quanto non cattolici! Anzi, dal momento che Dio è Giudice GIUSTO, ai Battezzati sarà chiesto conto in modo molto più severo che a coloro che morendo non avevano ricevuto il Battesimo per ignoranza.
Concludendo: tutti possiamo salvarci, ma non tutti lo vorranno (o vorranno prendere la scorciatoia, la “via larga”, oppure pretenderanno un passaporto per il paradiso senza pagare il biglietto, o magari falsificando il passaporto stesso..), perché la dannazione è una scelta. Guardate! Dicevano i Santi che è più facile andare in paradiso perchè – e lo dice anche la Bibbia – per andare all’inferno si deve essere davvero stupidi, stolto, davvero non si capisce chi vorrebbe questo! In un altro articolo parleremo anche della famosa questione “fuori della Chiesa non c’è salvezza“…. ci è stato chiesto, ma qui non abbiamo il tempo per trattarla. Ma, tanto per essere chiari facciamo un altro esempio: se un buddista dovesse dire: “ma tanto a me la questione dell’inferno non riguarda perché non sono cattolico, io credo nella reincarnazione…” non è che non rischia l’inferno, perché la LEGGE NATURALE lo giudicherà eccome…. e Gesù non è che per “lui” scompare…
Ecco perché LA CHIESA ha sempre pregato, ed offre la Messa, per la conversione, per questo la sua missione principale è L’EVANGELIZZAZIONE, ricordate? Gesù disse loro: «Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato….»(Mc.16,15-20). IL RIFIUTO A DIO SI PAGA, così come sarà Dio IL PREMIO per i “giusti”!! Così come, sempre il buddista dell’esempio, se non per sua colpa muore senza conoscere il Cristo, ma avendo vissuto correttamente la Legge naturale (i dieci Comandamenti), potrebbe approdare al Paradiso, magari passando dal Purgatorio, con sua felicissima sorpresa e lodando Dio! Lodando quel Gesù che non aveva conosciuto, ma che lo aveva inconsciamente cercato praticando una vita corretta, il tutto da non confondersi col sincretismo religioso e con il “cristianesimo anonimo” dell’eretico gesuita Karl Rahner. Eh!
Concludiamo con le parole di Ezechiele e che valgono per tutti, anche se in modo speciale per il nostro Clero, per i nostri Vescovi: «Figlio dell’uomo, ti ho posto per sentinella alla casa d’Israele. Quando sentirai dalla mia bocca una parola, tu dovrai avvertirli da parte mia. Se io dico al malvagio: Tu morirai! e tu non lo avverti e non parli perché il malvagio desista dalla sua condotta perversa e viva, egli, il malvagio, morirà per la sua iniquità, ma della sua morte io domanderò conto a te. Ma se tu ammonisci il malvagio ed egli non si allontana dalla sua malvagità e dalla sua perversa condotta, egli morirà per il suo peccato, ma tu ti sarai salvato.
Così, se il giusto si allontana dalla sua giustizia e commette l’iniquità, io porrò un ostacolo davanti a lui ed egli morirà; poiché tu non l’avrai avvertito, morirà per il suo peccato e le opere giuste da lui compiute non saranno più ricordate; ma della morte di lui domanderò conto a te. Se tu invece avrai avvertito il giusto di non peccare ed egli non peccherà, egli vivrà, perché è stato avvertito e tu ti sarai salvato». (Ez.3,16-21)
Laudetur Jesus Christus
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