ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

lunedì 4 marzo 2019

I profeti del nuovo Gesù

BESTIARIO CLERICALE. PAPA FRANCESCO È GESÙ. PAROLA DI PADRE CANTALAMESSA.


Cari amici di Stilum Curiae, Carnevale si avvia alla fine, e ci sembra giusto, in attesa del mercoledì delle ceneri, mercoledì prossimo, regalarci qualche sorriso, più o meno condito di amarezza.
Cominciamo con un’intervista di padre Raniero Cantalamessa, il predicatore pontificio, condotta per TV 2000 da Monica Mondo. Cappuccino, teologo, docente universitario, 58 anni di messa, nominato predicatore della Casa pontificia da Giovanni Paolo II e confermato dai suoi successori. 

Dal minuto 29 circa descrive i tre papi con cui ha vissuto: Giovanni Paolo II, l’uomo che aveva una visione globale,  perché Giovanni Paolo II oltre a essere un uomo spirituale era un artista, che aveva presenti tanti aspetti della realtà. Benedetto era un teologo e ha arricchito la Chiesa con un richiamo alle basi dottrinali della Chiesa. E papa Francesco è un pastore, anzi glielo dico chiaro e tondo, è Gesù per me. 
Monica Mondo: “Beh, non si può commentare, lasciamo lì questa affermazione sua, anche un po’ commossa”.
E anche Stilum Curiae non commenta. Sipario.




Che si apre su una parrocchia in Germania, dove il parroco entra nello spirito del Carnevale. È mascherato da cuoca, – per questo il cappellone – e ha in mano un cucchiaio di legno…E va bè…

Infine, posto che siamo partiti da un predicatore, finiamo con un predicatore. Il monaco olivetano, abate di San Miniato, che predicherà gli esercizi  spirituali al Pontefice e alla Curia romana, dal 10 al 15 marzo ad Ariccia. Padre Bernardo Gianni, che nelle foto vediamo in situazioni festose, certamente non quaresimali.




E infine, in giornata di Primarie del PD, non potevamo negarci una bella foto – da Ferrara – di suore ai banchetti del Partito che sponsorizza aborto, matrimoni fra persone dello stesso sesso, utero in affitto e adozioni a chiunque…










Marco Tosatti


Oggi è il 181° giorno in cui il pontefice regnante non ha, ancora, risposto.
Quando ha saputo che McCarrick era un un uomo perverso, un predatore omosessuale seriale?
È vero o non è vero che mons. Viganò l’ha avvertita il 23 giugno 2013?
Joseph Fessio, sj: “Sia un uomo. Si alzi in piedi, e risponda”.
4 Marzo 2019 Pubblicato da  24 Commenti --


http://www.marcotosatti.com/2019/03/04/bestiario-clericale-papa-francesco-e-gesu-parola-di-padre-cantalamessa/


È uscito il nuovo libro di Cristina Siccardi: «I primi anni di papa Francesco e non solo»


È uscito in questi giorni un nuovo libro della storica Cristina Siccardi, dal titolo I primi anni di papa Francesco e non solo raccontati su “Corrispondenza Romana” – 2012-2018, pubblicato dall’Editore Solfanelli. Si tratta di un’opera particolare: corposa (560 pagine), ma allo stesso tempo di agevole lettura grazie alla sua organizzazione interna, suddivisa in capitoli, ciascuno dei quali propone articoli tanto intensi e belli nel caratteristico stile letterario della Siccardi, quanto attuali e che, proprio per queste ragioni, sono stati tradotti anche all’estero, particolarmente in spagnolo ed in francese. La chiarezza dei contenuti esposti e la profondità spirituale che vi soggiace contribuiscono a catturare l’attenzione dei lettori, che nella storia ritrovano la bellezza della scoperta di realtà tanto antiche quanto nuove, nell’accezione agostiniana. Nel leggere queste pagine si avrà la sensazione di immergersi nell’inedito dei fatti raccontati e nella bellezza di ritrovare nel passato le certezze perse nell’oggi, così confuso e imbevuto di errori: è la perenne attualità di ciò che è eterno ed immutabile.
La copertina del libro è stata realizzata da Elena Manetti, che cura le vignette per la nostra rivista.
Per gentile concessione della Casa Editrice Solfanelli, cui vanno i nostri più sentiti ringraziamenti, riportiamo un brano tratto dalla Nota introduttiva a firma dell’Autrice:
I primi anni del pontificato di papa Francesco hanno sorpreso e spesso sconcertato molti osservatori, vaticanisti, intellettuali e credenti. Il malcontento, sia clericale che laicale, è forte e assume caratteri diversi a seconda dei contesti, più o meno progressisti, più o meno conservatori, più o meno tradizionali, ma permangono caratteri comuni: la critica, la denuncia, la polemica, talvolta equilibrate e talaltra esacerbate, talvolta gridate e talaltra caritatevoli. Il tutto potrebbe essere riassunto in questi termini: le anime non hanno pace pensando alla Chiesa contemporanea.
 Questo libro si propone come un diario di bordo dei nostri tempi, dove i fenomeni che si sono verificati in questi anni bergogliani risultano essere logica conseguenza di ciò che era stato precedentemente preparato, predisposto e sviluppato.
 Nei tumulti di quest’epoca, nella quale si sono smarrite le coordinate cattoliche della Chiesa, non più in grado di guidare le anime, e collaborando per l’Agenzia di informazione settimanale «Corrispondenza Romana», fondata (1980) e diretta dal professor Roberto de Mattei, è giunto da più parti l’auspicio di raccogliere gli articoli apparsi in sei anni di presenza su questa testata. I contributi scelti toccano più tematiche, dalla cultura alle questioni inerenti la Chiesa, dalla Storia alla devozione, dai Santi, modelli di vita evangelica e maestri di dottrina e di etica, all’Arte Sacra, dal costume alla musica.
 Particolare rilievo hanno, per usare la bella espressione di Ernest Hello, le «fisionomie» dei Santi, proprio perché rimangono testimonianze e insegnamenti di perfezione cristiana eternamente contemporanei e, quindi, immediatamente pedagogici. I Santi sono eterni, perché perennemente in lotta contro il mondo, i suoi valori ed i suoi eroi.
 La Chiesa, come prima Gesù Cristo, ha sempre richiesto, per essere tali, il rifiuto della mentalità mondana e la disponibilità ad essere accusati di ogni nequizia: «Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi.» (Mt, 5, 11-12).
 Al contrario di quanto la Chiesa abbia fatto per quasi duemila anni, i cattolici “adulti”, i cattolici “aperti”, in una parola i modernisti, essendosi dottrinalmente venduti al mondo, devono conciliare l’inconciliabile, vale a dire i Santi con il mondo, Nostro Signore con Satana. A questo scopo provvedono a quella che essi chiamano «attualizzazione» dei Santi, realizzata attraverso parametri di aggiustamento: li confezionano a proprio uso e consumo, scorporandoli dal loro vissuto e dalle loro opere, finanche raccontando menzogne e corbellerie per portare acqua al proprio mulino, nascondendo e camuffando la realtà delle cose, addomesticando e truccando i protagonisti della Chiesa secondo ideologie e opinioni soggettive. […]». Libro disponibile nelle librerie online e non solo.

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