ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

venerdì 19 aprile 2019

Santo chi?

La Via Crucis sociologica del Venerdì Santo
I testi delle meditazioni scritti da suor Eugenia Bonetti, presidente di “Slaves No More”, puntano molto sulla politica e sull'attualità. Ma a forza di parlar d'altro ci si dimentica del mistero della Pasqua

Foto LaPresse
Suor Eugenia Bonetti è presidente di “Slaves No More”, l'associazione che “persegue il fine esclusivo della promozione sociale, umana, civile, culturale e interculturale di donne e minori in situazioni di vulnerabilità e difficoltà, vittime di violenze, abusi, tratta e riduzione in schiavitù”.

 E' una santa, nel senso che ha visto con i propri occhi le sofferenze di tante donne e ragazzine, aiutandole concretamente. E' stata ventiquattro anni in Kenya e già questo dice se non tutto, molto. E' a lei che il Vaticano (il cardinale Ravasi) ha affidato la stesura dei testi delle meditazioni per la Via Crucis al Colosseo di questa sera. Testi interessanti, ma che ancora una volta puntano molto sul sociologico, sulla politica, sull'attualità. 



Su Twitter è stato scritto che “l'altro è il primo luogo di incontro con l'Altro”. Che è una bella frase, vera, naturalmente. Però l'impressione è che a forza di parlare di “altro” ci si dimentichi di parlare del mistero del Venerdì Santo e della Pasqua. Un esempio (ma se ne potrebbero citare tanti altri) è dato dalla XII Stazione, quella in cui si ricorda Gesù che muore sulla croce. L'esempio dei “testimoni della tua sofferenza e della tua morte ci ispiri a non far sentire la solitudine a quanti agonizzano oggi nei troppi calvari sparsi per il mondo, tra cui i campi di raccolta simili a lager nei paesi di transito, le navi a cui viene rifiutato un porto sicuro, le lunghe trattative burocratiche per la destinazione finale, i centri di permanenza, gli hot spot, i campi per lavoratori stagionali”. Esperienze vere e drammatiche, ma parlare di hot spot in una via Crucis è proprio coerente con quell'avvenimento? A volte basterebbe guardare la Croce in silenzio, senza bisogno di fare paragoni con direttive ministeriali anche discutibili. Per la Sociologia esistono i manuali ad hoc.

[Questo testo è stato pubblicato su Newman la newsletter settimanale curata da Matteo Matzuzzi che racconta la vita della Chiesa. Se volete riceverla potete iscrivervi qui]
di Matteo Matzuzzi

La Via Crucis con i Santi (testo ed audio)





DA UN BREVIARIO DEL 1947 Il sito Cooperatores Veritatis vi offre l’audio mentre, grazie alla cooperazione di Barbara e Rita, e da una loro iniziativa, ci hanno voluto trascrivere anche il testo poiché ci era impossibile scansionarlo, data la precarietà del Breviario. Le ringraziamo di tutto cuore per questa preziosità, che così possiamo condividere con tutti Voi. Per ingrandire le immagini nel testo, passate sopra con il mouse. 
+Deus in adiutòrium  meum intende; Domine, ad adiuvàndum me festìna.
+O Dio vieni a salvarmi, Signore,  vieni  presto in mio aiuto.
ATTO DI CONTRIZIONE
Risoluto di non peccare mai più Redentore mio clementissimo eccomi prostrato ai Vostri Santissimi piedi pentito delle mie colpe Vi domando perdono con tutto il cuore, con tutta l’anima. Vi amo sopra ogni cosa, prevenitemi o Gesù mio amabilissimo con la vostra grazia, illuminate la mia mente, infiammate gli affetti, inteneriteli sicchè meditando il penosissimo Vostro viaggio al calvario, mi sciolga in lacrime di compunzione. Per la Vostra Passione, per il Vostro sangue, fatemi degno delle indulgenze concesse a chi fa questo santo esercizio. In suffragio anche delle anime del Purgatorio fate, deh fate,  o dolce mio Gesù che nella via della croce, insieme alla Vostra Santissima Madre, io apprenda a temerVi, ad amarVi e a benedirVi per sempre e così sia.
Santa Madre deh Voi fate che le piaghe del Signore ed i Vostri gran dolori siano impressi nel mio cuore.
_01 Via Crucis Santi 1Nella I stazione:  Gesù è condannato a morte
ADORAMUS TE, CHRISTE, ET BENEDICIMUS TIBI. QUIA PER SANCTAM CRUCEM TUAM REDEMISTI MUNDUM.
Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo perché con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.
Crocefigato, si crocefigga e chi e per chi?
Gesù innocentissimo per me peccatore. Ahi che sentenza crudele, sentenza di morte spietata. O amabilissimo mio Gesù, Voi volete morire per me ed io con i miei peccati sono quel testimonio che Vi accusa, quel giudice che Vi condanna. In grato che sono, voi mi avete data la vita ed io vi traggo alla morte. Mi pento del mio peccato, lo abomino, lo detesto e poiché in pena di esso non mi è dato di morire con Voi sulla croce. Datemi almeno il coraggio che piangendo e sospirando vi accompagni al calvario.
Pater, Ave, Gloria
Santa Madre deh Voi fate che le piaghe del Signore ed i Vostri gran dolori siano impressi nel mio cuore
_01 Via Crucis Santi 2Stazione II: Gesù riceve la croce sulle spalle  
ADORAMUS TE, CHRISTE, ET BENEDICIMUS TIBI. QUIA PER SANCTAM CRUCEM TUAM REDEMISTI MUNDUM.
Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo perché con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.
Ah mio appassionato Gesù, già v’incamminate al Calvario. Non vi bastano spine al capo, catene ai fianchi e flagelli, piaghe, sangue sul Divinissimo Vostro Corpo, Voi volete ancora la croce, Voi l’abbracciate con tanta mansuetudine ed io con tanto studio la fuggo. Voi sottomettete a sì gran peso umilmente le Vostre spalle innocenti ed io dal giogo benché soave della penitenza superbamente sottraggo le mie. Quanto sono cieco, Voi mi insegnate a patire perché impari a salvarmi ed io trascuro di salvarmi perché non intendo patire. Deh mio caro Gesù, spogliatemi dell’amor proprio e se la croce è la sola via del paradiso eccomi pronta ad abbracciarla. Soccorretemi con la Vostra misericordia.
Pater, Ave, Gloria
Santa Madre deh Voi fate che le piaghe del Signore ed i Vostri gran dolori siano impressi nel mio cuore
_01 Via Crucis Santi 3Stazione III: Gesù cade per la prima volta sotto la croce
ADORAMUS TE, CHRISTE, ET BENEDICIMUS TIBI. QUIA PER SANCTAM CRUCEM TUAM REDEMISTI MUNDUM.
Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo perché con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.
Ahimè che veggo, il mio amabilissimo Gesù caduto sotto la croce stramazzoni per terra. Angeli del Paradiso sostenete il Vostro Creatore e Redentore mio ma ahi che invece degli angeli, gli arrabbiati manigoldi Vi accorrono e coi pugni, con gli schiaffi, coi calci, orribilmente continuano a percuoterlo. E voi, mio caro Gesù a tanti oltraggi soffrite e tacete. Io mi confondo in me stesso che ad ogni percossa di leggerissimo travaglio, mi scuoto ad ogni offesa, mi risento, smanio, m’inquieto me ne lamento. Deh pazientissimo mio Gesù abbassate la mia superbia. Concedetemi la pazienza, sicché imitando Voi, Voi accompagni per mio profitto alla morte.
Pater, Ave, Gloria
Santa Madre deh Voi fate che le piaghe del Signore ed i Vostri gran dolori siano impressi nel mio cuore
_01 Via Crucis Santi 4Stazione IV: Gesù incontra la Sua Santissima Madre
ADORAMUS TE, CHRISTE, ET BENEDICIMUS TIBI. QUIA PER SANCTAM CRUCEM TUAM REDEMISTI MUNDUM.
Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo perché con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.
O Dio, e non bastava a mia gran confusione di vedere Gesù coperto di dolore in abito di peccatore, che vi si aggiunge ora anche la Madre a rimprovero del mio peccato. O penosissimo incontro, afflittissima Madre, nel Vostro spasimo leggo la mia perfidia. So che a sì gran spettacolo, ad un incontro sì doloroso la passione del Figlio è passione della Madre. So che le mie gravissime colpe trafiggono Gesù nel corpo. A Voi o grande Vergine trafiggono il Cuore Immacolato, ma so ancora che Gesù è il fonte della Misericordia e Voi il rifugio dei peccatori. A voi dunque pietosissima Madre, con le lacrime agli occhi, col pentimento nel cuore, umilmente ricorro a ciò ché benigna mi impetriate dal tormentato Gesù Vostro Figlio il perdono dei miei peccati.
Pater, Ave, Gloria
Santa Madre deh Voi fate che le piaghe del Signore ed i Vostri gran dolori siano impressi nel mio cuore

_01 Via Crucis Santi 5Stazione V: Gesù è aiutato dal Cireneo
ADORAMUS TE, CHRISTE, ET BENEDICIMUS TIBI. QUIA PER SANCTAM CRUCEM TUAM REDEMISTI MUNDUM.
Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo perché con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.
Dunque, a sollevare l’affaticato mio Gesù ci vuole la forza per costringere un uomo che porti la croce per Lui. Purtroppo intendo, sono io quel Cireneo il quale non per volontà ma sforzato sostengo talvolta qualche leggerissima croce che voi mio Gesù mi offrite. Sconoscente che sono, dei miei capricci, del mio piacere, non temo stenti, non pavento pericoli, non stimo sudori, per Voi mio caro Gesù. Tutto mi aggrava, tutto fuggo, tutto m’annoia, quanto sono tiepido, quanto sono languido. O Gesù, Gesù amor mio, datemi un poco di fervore, animate il mio coraggio a patire con Voi perché possa con Voi eternamente godere e non più offenderVi.
Pater, Ave, Gloria
Santa Madre deh Voi fate che le piaghe del Signore ed i Vostri gran dolori siano impressi nel mio cuore

_01 Via Crucis Santi 6Stazione VI: Gesù è asciugato dalla Veronica
ADORAMUS TE, CHRISTE, ET BENEDICIMUS TIBI. QUIA PER SANCTAM CRUCEM TUAM REDEMISTI MUNDUM.
Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo perché con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.
A me quel sudario, o piissima donna, a me consegnatelo o fortunata Veronica. Voglio imprimerlo sul mio cuore il Santo volto del Tormentato mio Bene, ma o me infelice che piena essendo di amor proprio e di ambizioni ho un cuore di sasso, incapace di sì tanta impressione. O pietosissimo mio Redentore, deh create in me un cuor nuovo un cuor contrito ed umiliato e su di questa stampate poi il Santissimo Vostro nome. Prometto, di amare Voi solo o mio Gesù e di aborrire me stesso in ogni forma di peccato se pur anche veniale. Gesù solo voglio sugl’occhi, Gesù sulle labbra, Gesù nel cuore, Gesù nella mente, Gesù in ogni mia azione, Gesù mia delizia chiamerò in vita, Gesù mio conforto chiamerò in morte e nel nome di Gesù brama ardente spirare l’anima mia.
Pater, Ave, Gloria
Santa Madre deh Voi fate che le piaghe del Signore ed i Vostri gran dolori siano impressi nel mio cuore
_01 Via Crucis Santi 7Stazione VII: Gesù cade la seconda volta sotto la croce
ADORAMUS TE, CHRISTE, ET BENEDICIMUS TIBI. QUIA PER SANCTAM CRUCEM TUAM REDEMISTI MUNDUM.
Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo perché con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.
Eccolo, il Re dei Cieli, il Creatore dell’universo un’altra volta disteso in terra sotto la pesantissima croce, che dolori, che strapazzi, ma quante derisioni, voi mansuetissimo mio Gesù bagnate con i sudori della divinissima Vostra fronte a capo chino la terra. Ed io con la mia superbia contrasto con il cielo e sopra me stesso innalzato non so ricordarmi altro, non essere che vilissima polvere quanto sono miserabile. O umiltà, umiltà mio Gesù, umiltà. Fiaccate la mia alterigia, scoprite il mio niente, Voi mi creaste di creta e in creta ho da risolvermi. Ho già la morte alle mie spalle e ho contro di me il mio peccato. Misericordia mio Dio, misericordia per le Vostre pene fate che io pianga le mie colpe dalla Vostra caduta, fate che io apprenda il mio risorgimento.
 Pater, Ave, Gloria
Santa Madre deh Voi fate che le piaghe del Signore ed i Vostri gran dolori siano impressi nel mio cuore
_01 Via Crucis Santi 8Stazione VIII: Gesù consola le donne di Gerusalemme
ADORAMUS TE, CHRISTE, ET BENEDICIMUS TIBI. QUIA PER SANCTAM CRUCEM TUAM REDEMISTI MUNDUM.
Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo perché con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.
Vi intendo o amabilissimo Salvatore, Vi intendo non sopra di Voi ma sopra di me ho da piangere amaramente. Le mie lacrime accrescono il Vostro tormento, se non sono lacrime di compunzione, piangi, dunque mio cuore, piangi con il tuo Dio che va alla morte. Ma è il tuo peccato che ve lo conduce, sei ben crudele con te stesso se non sai che con il pianto cancellare il tuo fallo. Sangue preziosissimo del mio dolce Gesù ammollite il cuore che non piange, illuminate l’intelletto che non conosce, piegate la volontà che resiste. Sì mio Gesù piango di cuore il mio peccato, lo piangerò finché avrò fiato e prima di rinnovarlo perderò piuttosto mille volte la vita. Date forza al mio pianto con la Vostra Santissima grazia. Miserere nostri Domine, miserere nostri.
Pater, Ave, Gloria
Santa Madre deh Voi fate che le piaghe del Signore ed i Vostri gran dolori siano impressi nel mio cuore

_01 Via Crucis Santi 9Stazione IX: Gesù cade la terza volta sotto la croce
ADORAMUS TE, CHRISTE, ET BENEDICIMUS TIBI. QUIA PER SANCTAM CRUCEM TUAM REDEMISTI MUNDUM.
Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo perché con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.
Ahimè Gesù mio, mia Vita e mia Speranza, vi riveggo per la terza volta caduta sotto la croce. Non è il legno della croce, ma è la mia ingratitudine che le dà il peso sterminato, sicché Voi sostenere non più potete, le replicate mie cadute nell’abominevole peccato cagionano le Vostre, quante volte ritorno al peccato alla confessione, dalla confessione al peccato. Lo conosco sì, questo è il peso infinito della durissima Vostra croce, ma ora, cercherò di emendarmi. Che sarebbe di me meschino, se tornando a cadere Voi non mi porgeste più aiuto? Ad imitare Voi, rialzandomi, ahi che veggo sotto i miei piedi, l’inferno aperto per ingoiarmi. Deh misericordiosissimo mio Gesù, sostenetemi con la Vostra passione, copritemi con le Vostre piaghe sicché non cada più in peccato, mai più.
Pater, Ave, Gloria
Santa Madre deh Voi fate che le piaghe del Signore ed i Vostri gran dolori siano impressi nel mio cuore
_01 Via Crucis Santi 10Stazione X: Gesù spogliato e abbeverato di fiele
ADORAMUS TE, CHRISTE, ET BENEDICIMUS TIBI. QUIA PER SANCTAM CRUCEM TUAM REDEMISTI MUNDUM.
Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo perché con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.
Quale contrapposto è mai questo, Voi mio Gesù amor mio spogliato delle vesti, piagato e io mollemente vestito, io insofferente di ogni dolore anche lieve, io cinto di delicatezza ed ogni vanità, a Voi dolce mio Bene fiele che Vi amareggia a me piaceri e dolcezze che mi dilettano, Voi delizia del paradiso, satullato di pene, io verme vilissimo di questo mondo digiuno di penitenza. Ah, no, no mio Gesù che non sia più così. Troppo disdice che Voi innocente peniate ed io goda. Qualche parte anche a me dei Vostri dolori pervenuti dalla Vostra grazia e sì a raddolcire quel fiele, basta alcun poco di contrizione che fai anima mia non piangi? Si Gesù mio addoloratissimo, io mi pento delle mie colpe, chiedo pene, chiedo misericordia, piango sopra ogni cosa. Miserere nostri, miserere nostri
Pater, Ave, Gloria
Santa Madre deh Voi fate che le piaghe del Signore ed i Vostri gran dolori siano impressi nel mio cuore
_01 Via Crucis Santi 11Stazione XI: Gesù inchiodato sulla croce
ADORAMUS TE, CHRISTE, ET BENEDICIMUS TIBI. QUIA PER SANCTAM CRUCEM TUAM REDEMISTI MUNDUM.
Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo perché con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.
Vi siete a fin giunto, mio caro Gesù al Calvario, e Vi siete giunto trascinandovi. Qual vile, malfattore, percosso da calci, tirato da funi, accompagnato per più ignominia da due ladroni, che orrendo spettacolo. Martellate e chiodi alle mani, colpi e chiodi ai piedi, spine acutissime al capo, trafitto un Dio su durissima croce. Ahi che strazzi, che dolori, che spasimi. Ma quanta confusione, quanto sangue. Chi può contemplarVi o mio Gesù e non sentirsi spezzare il cuore per compassione. Deh permettetemi agonizzante mio Bene che a Voi mi accosti, poiché i miei peccati Vi hanno tratto a questa morte orrenda. Voglio baciare questa croce ricoverarmi in quelle piaghe, abbeverarmi in quel preziosissimo Sangue. Piaghe e sangue, sangue e piaghe del mio Gesù che mi avete redento, salvatemi, ve ne prego, salvatemi.
Pater, Ave, Gloria
Santa Madre deh Voi fate che le piaghe del Signore ed i Vostri gran dolori siano impressi nel mio cuore

_01 Via Crucis Santi 12Stazione XII: Gesù innalzato muore in croce
ADORAMUS TE, CHRISTE, ET BENEDICIMUS TIBI. QUIA PER SANCTAM CRUCEM TUAM REDEMISTI MUNDUM.
Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo perché con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.
Ecco già consumato la Vittima, già compiuto il grande Sacrificio, la volontà già seguita dall’Eterno Padre. Ecco il Figliolo di Dio sull’altura del Golgota, confitto in croce, fatto spettacolo compassionevole al cielo, alla terra, agli elementi. Consummatum est. E’ morto. Il mio Gesù è morto. Quei lividi occhi santissimi, quelle labbra spiranti, quelle spine, quei chiodi, quelle piaghe, quel aperto costato, quel sangue, sono tutte fonti di misericordia che Egli vive. Ma intanto intorno a quella croce che io veggo con la spada in mano ancor la giustizia o mio infelice se ostinandomi nel mio peccato facessi vana l’opera della mia redenzione, quanta stoltezza. No, no mio Gesù non mi lasciate partire dal Calvario senza imprimermi nel cuore l’amarissima Vostra passione. Fate che temendo la Vostra giustizia viva e muoia nelle Vostre piaghe, nella Vostra sconfinata misericordia, sotto lo sguardo addolorato di Maria.
Pater, Ave, Gloria
Santa Madre deh Voi fate che le piaghe del Signore ed i Vostri gran dolori siano impressi nel mio cuore
_01 Via Crucis Santi 13Stazione XIII: Gesù è deposto dalla croce 
ADORAMUS TE, CHRISTE, ET BENEDICIMUS TIBI. QUIA PER SANCTAM CRUCEM TUAM REDEMISTI MUNDUM.
Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo perché con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.
Maria Santissima del mio Gesù Crocifisso, voi lo accogliete nel grembo vostro e se non morite di dolore, se l’amore non vi uccide e Gesù che non vuol questo.  Due passioni acerbissime alla mia redenzione patì il Figliolo gli strazi del corpo, patì la Madre il martirio del cuore e l’uno e l’altra per me uomo ingratitissimo. Infinita misericordia del mio Gesù, pietosissima Vergine Addolorata Vi adoro, Vi ringrazio. Quanto è mai stato crudele questo mio peccato, carnefice del figlio, tiranno del cuore di una Madre. Madre Santissima, madre corredentrice un bacio per me sul quelle piaghe, su quella croce insanguinata baciatela per me. Io non ardisco di accostarmi perché il peccato mi rinfaccia la mia ingratitudine, la mia crudeltà. O dolente Vergine appassionata, e per voi, intercedetemi vero e perfetto pentimento e sia merito della possente vostra protezione la penitenza mia; la mia salvezza.
Pater, Ave, Gloria
Santa Madre deh Voi fate che le piaghe del Signore ed i Vostri gran dolori siano impressi nel mio cuore
_01 Via Crucis Santi 14Stazione XIV: Gesù è posto nel santo sepolcro
ADORAMUS TE, CHRISTE, ET BENEDICIMUS TIBI. QUIA PER SANCTAM CRUCEM TUAM REDEMISTI MUNDUM.
Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo perché con la Tua Santa Croce hai redento il mondo.
Chi mi da un fonte di lacrime onde piangere il morto mio Gesù e l’accompagni al sepolcro? Povero Gesù mio, avete a costo di tutto, il vostro sangue redento dalla schiavitù dell’inferno un mondo intero e a riserva di poca gente non vi ha chi vi bagni con il pianto in segno di compassione, la vostra tomba quanta irriverenza, quanta sconoscenza. Voglio io amato mio Gesù piangere per tutti la Vostra morte e per tutti voglio detestare il peccato che Vi tradì. Chiudo con il Vostro sepolcro il mio povero cuore vecchio perché risorga con quello nuovo. Sì mio Gesù compite così le Vostre Misericordie, fate che esso purgato e santificato risorga così con Voi. E poiché Voi avete incontrato volentieri la morte per la mia salvezza concedetemi che io accetti umilmente per amor Vostro la mia affinché mediante questo sacrificio di umiliazione e di amore, in compagnia della Vostra Santissima Madre che ci avete consegnato come Madre ai piedi della croce io possa glorificarVi in cielo per tutta l’eternità.
Pater, Ave, Gloria
Dolce cuore del mio Gesù fa che io ti ami sempre più. Dolce cuore di Maria siate la salvezza per l’anima mia.
Oremus
Réspice, quaesumus, Domine, super hanc familiam tuam, pro qua Dominus noster Jesus Christus non dubitavit mànibus tradi nocéntium, et crucis subire tormentum. Qui tecum vivit, et regnat in secula seculorum. Amen.
(Ti preghiamo, o Signore, riguarda benigno questa tua famiglia, per la cui salute il Signore nostro Gesù Cristo non dubitò di darsi nelle mani degli empi e soggiacere al tormento della croce. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Cosi sia.)
Cor Jesu Sacratissimum, miserere nobis! Cor Jesu Sacratissimum, miserere nobis! Cor Jesu Sacratissimum, miserere nobis!
+ In nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. 

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