ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

lunedì 7 ottobre 2019

La folgorante carriera

Nella neochiesa, chi cambia religione diventa cardinale





Il 4 ottobre 2019, Papa Francesco ha consacrato quattro nuovi vescovi, tra cui il gesuita padre Michael Czerny, sottosegretario alla sezione “Migranti e Rifugiati” del Dicastero dello Sviluppo Umano Integrale.
Il 5 ottobre, Mons. Czerny è stato creato cardinale.

Oggi, nella neochiesa si fa in fretta a far diventare cardinali quelli che sono in sintonia con Papa Francesco.
Il neocardinale è lo stesso che ha dichiarato, in un’intervista al Vatican News, che “nei migranti c’è Gesù”. Evidentemente, purché si tratti di persone che si affollano per invadere l’Europa e l’Italia in particolare, non si guarda più se sono credenti o miscredenti, se adorano Dio o gli idoli, e le si considera figli di Dio, arrivando alla blasfemia di identificarli perfino con Gesù.



Coerentemente con questa blasfema miscredenza, il neocardinale Czerny, all’atto della consacrazione episcopale ha scelto uno stemma in cui figura, in basso, una barca che solca il mare e su cui si scorgono quattro profili umani, il tutto volendo raffigurare dei “migranti”che si apprestano a sbarcare sulle nostre coste.
Come scelta non c’è male, salvo che la geniale idea, per quanto possa aver compiaciuto Papa Francesco, non ha alcunché a che vedere con la funzione di successore degli Apostoli; tranne che non voglia raffigurare la stessa “barca di Pietro” scesa in mare per pescare le anime da recare a Dio… ma pare proprio che non si tratti di questo, perché per confermare la sua dedizione a papa Francesco, il neocardinale ha voluto che la sua croce pettorale fosse fatta col legno di un’imbarcazione “piena di umanità dolente giunta a Lampedusa”.


Non contento delle due cicisbeiche trovate, il motto in basso allo stemma vescovile recita “suscipe”; e qualcuno ha pensato che si tratterebbe dell’inizio della preghiera scritta da Sant’Ignazio negli Esercizi Spirituali, a conclusione delle quattro settimane di meditazione: Súscipe, Dómine, universam meam libertatem. Se così fosse, si tratterebbe di una macroscopica contraddizione, per non dire di un’offensiva gratuita strumentalizzazione.
La preghiera in questione recita così:
Suscipe, Domine, universam meam libertatem. Accipe memoriam, intellectum, atque voluntatem omnem. Quidquid habeo vel possideo mihi largitus es; id Tibi totum restituo, ac Tuae prorsus voluntati trado gubernandum. Amorem tui solum cum gratia Tua mihi dones, et dives sum satis, nec aliud quidquam ultra posco.
Accetta, o Signore, tutta la mia libertà. Prendi la mia memoria, il mio intelletto, la mia volontà. Tutto quello che ho e possiedo, Tu me lo hai dato; a Te lo restituisco, tutto disponi secondo la tua piena volontà. Dammi il tuo amore e la tua grazia, e questo solo mi basta.

Con quale coraggio, o incoscienza, si può richiamare questa preghiera in uno stemma vescovile che manifestamente vuole dichiarare che l’interessato farà quello che gli pare, soprattutto se corrisponde alla promozione dell’“accoglienza” dei miscredenti in mezzo ai cristiani europei, “accoglienza” che fin d’ora si sa che servirà ad annichilire il cristianesimo.

Evidentemente, ancora una volta siamo di fronte alla professione di una falsa religione,  ingannevolmente rivestita delle vesti della vera religione cattolica. E questo, nella neochiesa gestita da Papa Francesco viene riconosciuto e premiato con la folgorante carriera che in due giorni consecutivi porta un semplice prete ad arcivescovo e a cardinale.

La considerazione che ci viene da fare, per quanto possa sembrare esasperata, è che, continuando su questa strada, al prossimo Conclave è possibile che questi nuovi cardinali “bergogliani”, ormai vicini alla maggioranza, decidano di eleggere come nuovo papa un “migrante”, conferendogli d’un sol colpo il presbiteriato e il vescovato. Così sarà compiuta l’opera dell’Anticristo.

O Padre celeste, Dio, misericordia di noi! O Figlio, Redentore del mondo, Dio, misericordia di noi! O Santa Maria, o Santa Madre di Dio, o Santa Vergine tra le vergini, prega per noi!… O voi tutti, Angeli e Arcangeli, pregate per noi … o Santi Patriarchi e Profeti, pregate tutti per noi! … O Santi tutti, pregate per noi, pregate, intercedete per noi!

di
 Belvecchio

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