Il passaggio da Ratzinger a Bergoglio. La normalizzazione globalista della Chiesa DIEGO FUSARO:
Bergoglio non benedice le persone, però benedice… cosa è?!! non lo sappiamo!
Lo confessiamo, quando papa Francesco dice e fa una cosa giusta o lodevole, vedi qui, tremiamo…. perché o poco prima o subito dopo, arriva la batosta, come il detto: “l’orologio rotto segna l’ora giusta due volte al giorno…” e ciò non è consolante…
L’anno Nuovo 2019 che sta per concludersi iniziò molto male perché nel primo Angelus, El Papa…. si rifiutò di dare la Benedizione Apostolica ai Fedeli radunati nella piazza e, ben inteso che per rispettare i non credenti, ha privato i Cattolici della Benedizione Trinitaria. Aldo Maria Valli ne parlò con molto dolore, leggi qui, dal canto nostro evitammo l’editoriale perché paventammo un anno ecclesiale infausto come poi, la questione della Pachamama, ha saputo confermarci…
Aldo Maria Valli si chiese, a ragione: perché questa scelta del papa? A questa spiegazione noi ci occupammo, qualche settimana dopo, che la risposta forse era già in embrione in quel primo Angelus dell’Anno: LA FIRMA DEL DOCUMENTO DEL DIO IGNOTO DI ABU DHABI… che giunse, appunto, poco dopo. Una coincidenza? Leggete qui; ed anche qui. Oppure basta leggere gli Editoriali e le Cronache del mese di febbraio qui. Anche per il pre-sinodo coi giovani, Bergoglio benedì “col pensiero“, leggi qui….
Insomma, pare proprio che in quel primo Angelus dell’Anno, Bergoglio, abbia volutamente messo in scena una sorta di “prova generale” alle varie reazioni, prima di presentare al mondo intero la “nuova fede” in un dio generico, NON TRINITARIO perché non mettesse in imbarazzo l’Islam… altrimenti perché l’Imam avrebbe firmato? Poteva forse firmare l’affermazione del Dio Unico Santissima TRINITA’? Ovvio che no! Perciò quel documento non si rivolge a quel Dio rivelato in Gesù Cristo grazie al quale abbiamo la famosa Benedizione Apostolica: “Et benedictio Dei omnipotentis, Patris et Filii et Spiritus Sancti descéndat super vos et máneat semper. Amen”.
E’ opportuno ricordare che, benedire è un comando del Signore Gesù e non è in potere del sacerdote rifiutarsi laddove non ve ne fosse una ragione che è legata, come dice il Vangelo, a chi reprobo e reticente, rifiuta di convertirsi, rifiuta… e dunque che vuole vivere da recidivo nel peccato… mentre, benedire con il segno della croce chiunque ti è venuto a trovare perché tu Papa sei ciò che sei, il Vicario di Cristo, non è solo un dovere, ma quasi un obbligo morale e non puoi negare, privare, questo segno della croce gli stessi cattolici presenti, è un vero abuso, un sopruso…
Detto ciò e dopo il disastroso mese di ottobre con la Pachamama, vedi qui, dopo l’abolizione (da 6 anni) dei Primi Vespri del Tempo di Avvento alla presenza di un Pontefice (al suo posto quest’anno è stata fatta una messa in rito zairese (??) in occasione del 25.mo anniversario della nascita della Cappellania cattolica congolese di Roma), dopo e dopo e dopo…. non poteva certo concludersi l’Anno in corso con le benedizioni apostoliche, non sia mai!!
Bergoglio non poteva certo offuscare la sua di immagine con l’AVVENTO di Nostro Signore Gesù Cristo, benedicendo i giovani, i bambini con IL SEGNO DELLA CROCE… se non altro in ciò si sta confermando coerente a delle scelte devastanti che continuano, inesorabilmente, AD OFFUSCARE GESU’ IL CRISTO e la stessa Beata Vergine Maria sostituita, tra i molti “utili idioti” tra suoi fan, estimatori, sacerdoti, con la Pachamama… Che poi vien da ridere se non da piangere perché, nella Lettera che ha fatto in difesa del Presepe, papa Francesco parla a ragione che esso è SEGNO MIRABILE… Admirabile signum…. e allora viene spontanea la domanda: MA IL SEGNO DELLA CROCE, CHE COSA E’?
E’ bene specificare, infatti, che Bergoglio non rifiuta di “benedire”, ma di dare IL SEGNO DELLA CROCE che per noi cattolici e per la stessa missione della Chiesa ha importanza VITALE… Che dire? Chiamatele come volete, dategli tutti i nomi che volete, lo stesso Bergoglio con i Movimenti popolari la chiamò persino “ONDA” vedi qui, ma non chiamatele “una benedizione“, perché non lo è….
E così – El Papa – ha rifiutato IL SEGNO DELLA CROCE a ben due incontri recenti…. leggi qui. La cosa curiosa è che, però, non disdegna di BENEDIRE con il segno della croce, le Pachamame varie, tutto ciò che gli portano davanti come il barcone dei migranti in piazza san Pietro e, ultimo esempio, questo “coso in perizoma“, presente in piazza all’Udienza di stamani…. speriamo solo che non sia l’ennesimo povero “Cristo” modernista.
Il gesto del braccio destro è eloquente, sta benedicendo con quel SEGNO DELLA CROCE rifiutato a giovani e bambini…. Ci viene a mente non soltanto quel “signum” di costantiniana memoria, ma anche Santa Giovanna d’Arco: “Tenete la Croce in alto, cosicché io possa vederla anche attraverso le fiamme…“.
Buon Tempo di Avvento e di Natale, del nostro Signore Gesù Cristo, a tutti i nostri Lettori.
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