Da un flash della Foxnews.com, nella mia traduzione. 
Donald Trump, presidente USA
Il presidente Trump, venerdì scorso, ha proclamato una Giornata nazionale di preghiera per questa domenica, poco dopo aver dichiarato lo stato di emergenza nel mezzo della pandemia di coronavirus che si sta diffondendo rapidamente.
“Siamo un Paese che, nel corso della nostra storia, ha guardato a Dio per avere protezione e forza in tempi come questi…”, ha twittato Trump. “Non importa dove siate, vi incoraggio a rivolgervi alla preghiera in un atto di fede. Insieme, avremo la meglio”.
 
L’annuale Giornata nazionale di preghiera è prevista per il 7 maggio. L’annuncio di Trump è arrivato dopo che ha dichiarato un’emergenza nazionale per la pandemia di coronavirus, oltre alla collaborazione con diverse grandi aziende per espandere i test per la malattia.
Trump ha un grande sostegno da parte dei cristiani bianchi evangelici e degli elettori cattolici. Come presidente, ha difeso la libertà religiosa e ha chiesto maggiori libertà religiose, come il rafforzamento della preghiera nelle scuole pubbliche.
Oltre alle linee guida aggiornate sulla preghiera nelle scuole, l’amministrazione Trump è intervenuta anche in nove agenzie federali, autorizzando norme proposte per garantire che le organizzazioni religiose non siano discriminate dal governo federale.
“In America noi celebriamo la fede. Abbiamo a cuore la religione”, ha detto durante il suo discorso sullo Stato dell’Unione il mese scorso. “Alziamo la voce in preghiera e alziamo gli occhi alla gloria di Dio”.
Di Sabino Paciolla