ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

mercoledì 1 luglio 2020

Qualcosa non torna..?

Qualcosa non torna... Cinque punti oscuri e inquietanti del papato di Bergoglio



https://www.youtube.com/watch?v=0CX10SlfIt4

MONS. ICS: LA RINUNCIA MAI CHIARITA DI BXVI DÀ RAGIONE A VIGANÒ.


Cari amici e nemici di Stilum Curiae, anche mons. ICS ha voluto esprimere il suo parere, e il suo appoggio, dopo mons. Luigi Negri, all’arcivescovo Viganò, per quanto riguarda l’appello lanciato a maggio. Però fa anche riferimento a quanto osservato dal collega Magister, e soprattutto allarga lo sguardo anche alla rinuncia di Benedetto XVI. Buona lettura...

§§§

Mons ICS a Tosatti.
Caro Tosatti, anche io mi stringo intorno al “collega” Carlo Maria Viganò, ma da buon toscano fatico a farlo senza un minimo di polemica. Spero che sia tollerata.
Scrive Magister che Viganò avrebbe accusato Benedetto XVI di aver ingannato la chiesa intera dando a credere che il Concilio Vaticano II fosse immune da eresie e anzi andasse letto in perfetta continuità con la vera dottrina di sempre.
Scrive di seguito Magister: “Attenzione, non il Concilio mal interpretato, ma il Concilio in quanto tale e in blocco”.
Ma che cosa significa – Concilio mal interpretato -?
Forse Magister voleva dire – Concilio tradito – da parte di chi si era impossessato delle conclusioni? Cioè i nuovi teologi alla Karl Rahner, maestro di Kasper, maestro di Bergoglio? E chi li ha lasciati impossessarsi delle conclusioni del Concilio? Magister fa una difesa appassionata di Benedetto XVI, filiale ed affettuosa, che io condivido.
Ma Ratzinger come Vescovo, Cardinale e Papa ha passato decenni a prevedere il crollo della civiltà cristiana, della fede, della Chiesa.
E si è limitato a prevedere e osservare?
Perché Benedetto XVI ha lasciato dichiarare che c’era continuità del successore con lui, senza mai correggere?
La non spiegazione della rinuncia mai spiegata di Benedetto rafforza le tesi di Viganò.
La rinuncia è un mezzo per un fine.
Se non si è certi di cogliere il fine non si usa il mezzo. Il fine era avere un successore come ha avuto?
Sia chiaro, da toscanaccio amo polemizzare. Guai chi tocca Ratzinger, ma in questo momento voglio aiutare Viganò..
Forse CM Viganò ha un po’ semplificato il significato di Nuovo Ordine Mondiale, non sintetizzabile in due righe; forse non è documentabile quanto abbia influenzato il Vaticano II.
Ma quanti teologi e intellettuali lo conoscono davvero?
Io che lo studio dagli anni ’70 non son riuscito a comprendere molti riferimenti ancora ora. Forse sarebbe bastato ricordare che la sigla NOM (Nuovo Ordine Mondiale) è la stessa di Novus Ordo Missae.
Una curiosità e basta.
E passatemela, via…
Mons ICS
Marco Tosatti
1 Luglio 2020 Pubblicato da  41 Commenti --

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.