Ratzinger, e l’Intervista al Corriere. Otto Domande al Papa Emerito.
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, qui sotto trovate le domande formulate in un commento a un articolo precedente da un amico fedele del nostro blog, e he ho trovato così pregnanti e piene di senso da pensare di rilanciarle sotto forma di post. E a cui ce ne sarebbero da aggiungere altre, se non altro per dissipare un pochino la confusione della situazione in cui ci troviamo. Sarà anche vero che il papa è uno (però nell’intervista manca la domanda…e le risposte senza domanda perdono molto senso, ma davvero molto; ma noi vediamo due persone che vestono di bianco , e che danno benedizioni come papi. Ci si può stupire se la gente alza le sopracciglia in maniera dubitativa? Ma leggiamo le questioni sollevate dall’amico Antonio.
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Lettera a Benedetto XVI sulla sua intervista “scoop” al Corriere.
– Scusi – carissimo Benedetto – non aveva detto che si ritirava in orazione e silenzio? Ora anche Lei ha preso il vizietto delle “interviste”?
– Scusi, parafrasando un antico detto, è forse vero che : “Excusatio iterata… accusatio manifesta” ?
– Scusi, il delicato e garbato dicitore di omelie ora usa parole come “fanatici”, “arrabbiati” (“Alcuni miei amici un po’ ‘fanatici’ sono ancora arrabbiati…”) che hanno uno stile bergogliesco?
– Scusi, l’immemorabile fine “teologo” commenta ora la politica “terra-terra” con stile talk show (Draghi “molto stimato anche in Germania…”; “Speriamo che riesca a risolvere la crisi”?). La “Provvidenza” ora si chiama Draghi?.
– Scusi, l’ “inflessibile” responsabile della Congregazione per la Dottrina per la Fede fa ora i distinguo come un “accorto” gesuita? (“ (Biden)…è vero, è cattolico e osservante. E personalmente è contro l’aborto”, “ma come presidente, tende a presentarsi in continuità con la linea del Partito democratico… E sulla politica gender non abbiamo ancora capito bene quale sia la sua posizione”).
– Scusi, perché il suo suggeritore non Le ha “ricordato” che il 4 aprile 1990 il re cattolico Baldovino non firmò la legge sull’aborto e anzi abdicò per questo?
– Scusi, distinguendo il Biden “persona” e il Biden “presidente” si è convertito anche Lei al gesuitismo mettendo da parte la “visione INTEGRALE della persona”?.
– Scusi, sul Biden che Lei considera “indecifrabile”, i “camerieri” di Santa Marta non le hanno passato la notizia delle minacce del cattolico Biden alle nazioni che “limitano diritti delle persone LGBTQI”?
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E su questo tema, ( LGBTQI) come sull’aborto si può dire che fra i primissimi provvedimenti peso da Joe Biden ce ne sono un paio che vanno proprio in quella direzione….Quindi lo spazio ai dubbi ormai appare inesistente.
Marco Tosatti
2 Marzo 2021 7 Commenti
Mons. Ics. BXVI nell’Intervista Dice: un Papa Solo…ma non Dice Chi è…
Carissimi Stilumcuriali, mons. Ics ha letto l’intervista pubblicata dal Corriere della Sera a Benedetto XVI, e ci ha fatto avere una sua riflessione. Buona lettura.
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Caro Tosatti, son rimasto a bocca aperta nel leggere l’intervista di Massimo Franco al papa emerito.
Si è vero Ratzinger dice che non ci sono due papi, il papa è uno solo. Ma non dice chi è. Si riferiva forse a se stesso?
Ma quel che conta è: la domanda di Massimo Franco quale è stata in realtà?
E’ stata per caso: “Santità lei si sente ancora Papa?” ed alla domanda di Franco, Ratzinger non intende, Ganswein si china all’orecchio dell’Emerito dicendogli : <Massimo Franco le chiede se nella Chiesa ci possono essere due papi nello stesso momento…>.
Al che Benedetto XVI risponde a Franco : “Il papa è uno solo…”.
Si è vero che dice che ha fatto bene a rinunciare. Ma spiega il perché ha fatto bene? Forse perché rinunciando ha guadagnato otto anni di vita, che non rinunciando probabilmente avrebbe messo a rischio?
Ma non mi direte che Franco gli ha veramente chiesto se ha fatto bene o no a rinunciare, no?
Gli avrà chiesto se si ricordava che dopo la rinuncia il card Brandmüller lo aveva rimproverato per aver rinunciato, e lui gli ha risposto così, per ripicca…
Intervistare il Papa emerito di ben 94 anni di età è impresa ardua anche per un eccellente ed onesto giornalista come Massimo Franco.
Perché il Papa emerito fatica a capire la domanda, fatica a ricordare, fatica a riflettere sulla risposta più adeguata che deve dare un papa emerito perché le sue risposta saranno nella storia e di fatto sono persino magistero.
Ma vogliamo così tanto bene al papa emerito Joseph Ratzinger da meravigliarci che il suo segretario abbia permesso una tale intervista dove si sarà certo premurato di suggerire risposte “adeguate” a domande magari neppure sentite.
Qualcuno suggerisce o azzarda a dire che questa è una intervista a Gänswein più che a Ratzinger.
A un Gänswein che deve ingraziarsi un Bergoglio che non lo sopporta, ma povero Georg, deve pensare al suo futuro…
Cosicché non è difficilissimo immaginare un Gänswein che traduce “pro domo sua “ le domande-risposte in modo che da Santa Marta arrivi un placet per esser nominato al momento opportuno, chissà, cardinale di Colonia… e un <bravo! > per come ha condotto l’intervista.
Mons ICS
Marco Tosatti
1 Marzo 2021 7 Commenti
Per me questa presunta intervista, è solo pensata e realizzata a tavolino. O non è mai avvenuta, oppure tutta inventata. Ma non vedete che questo linguaggio non può essere assolutamente di Ratzingher? Lui sempre così gentile e delicato, darebbe del fanatico ai suoi . Ma mi faccia il piacere. Direbbe totò.
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