Mauro, lo sponsor degli F35 nel governo Letta
Il ministro rilancia i caccia. Per sdebitarsi con Finmeccanica. Che nel 2012 è stata uno dei finanziatori del Meeting di Cl.
Sull’acquisto dei caccia bombardieri F35 il governo di Enrico Letta non cambia idea, nonostante la crisi e i guasti dei conti pubblici.
L'ha assicurato il ministro della Difesa Mauro Mauro (Scelta civica) in un'intervista a Il Messaggero: secondo l’ex esponente del Popolo della libertà passato con Mario Monti gli «F35 servono per fare la pace» e non la guerra.
L'ha assicurato il ministro della Difesa Mauro Mauro (Scelta civica) in un'intervista a Il Messaggero: secondo l’ex esponente del Popolo della libertà passato con Mario Monti gli «F35 servono per fare la pace» e non la guerra.
Mauro in fondo ha ragione: l’apparecchio prodotto da Lockheed Martin, Alenia (Finmeccanica) e altre aziende finora hafallito quasi tutti i test in volo e, secondo gli esperti americani, per ora non è utilizzabile in combattimento perché inferiore come prestazioni ai concorrenti prodotti da altre multinazionali.
L'ITALIA HA INVESTITO 17 MLD. Ma l'Italia, a differenza di Canada e Olanda che hanno disdetto gli ordini, tira dritto nella sua spesa di 17 miliardi di euro per 90 esemplari di un aereo ancora in fase sperimentale, e i cui costi di produzione e manutenzione crescono anno dopo anno, mentre il ministro del Lavoro Enrico Giovannini ha annunciato l'impossibilità di trovare i 12 miliardi che servirebbero per rilanciare l'occupazione.
ALI ASSEMBLATE A CAMERI. In Italia, al progetto lavora Alenia che, nello stabilimento di Cameri, in provincia di Novara, deve assemblare le ali dell'aereo la cui produzione è stata spalmata tra decine di aziende, soprattutto americane, per cercare di placare le polemiche che anche negli Usa hanno accompagnato gli F35 sin dalla loro progettazione a causa degli altissimi costi per i contribuenti statunitensi.
Alenia fa parte del gruppo statale Finmeccanica, da sempre molto vicino alle attività culturali e sociali svolte dai politici che si sono avvicendati al ministero della Difesa: l'ex ministro Claudio Scajola, per esempio, è indagato per una tangente che avrebbe incassato dal gruppo statale, nell'ambito di una serie di forniture militari all'estero.
Nel 2005 Finmeccanica sponsor del Meeting di Rimini di Cl
Ma oltre a questi aspetti, vi sono poi le iniziative perfettamente lecite di sostegno politico, culturale e persino religioso: nel 2005, per esempio, Oto Melara (armamenti) è stata sponsor di un convegno organizzato a Cagliari da Salvatore Cicu (Forza Italia, corrente di Scajola), allora sottosegretario alla Difesa, mentre la stessa capogruppo Finmeccanica è stata nel 2012 ospite e sponsor del Meeting di Rimini, l'incontro annuale di Comunione e liberazione, organizzazione della quale Mauro è uno dei leader, insieme con Roberto Formigoni.
LEGAMI TRA MOVIMENTO E POLITICA. I contatti tra Cl e Finmeccanica sono di vecchia data, tanto che l'ex amministratore delegato Giuseppe Orsi è stato ospite del Meeting, prima di finire arrestato con l'accusa di corruzione.
Ma il gruppo ha contatti politici a 360 gradi, tanto che nel consiglio di amministrazione di Alenia fino al 2010 sedeva anche l'ex sindaco di Novara, il leghista Massimo Giordano, dimessosi poi dall'azienda per diventare assessore regionale in Piemonte nella giunta di Roberto Cota.
SALVARE I SITI DI PRODUZIONE. Dal canto suo Mauro, appena nominato ministro della Difesa, ha subito fatto una campagna per una forza militare comune europea e, in una serie di interviste rilasciate a giornali stranieri ha sostenuto per l'acquisto degli F35 è necessario per una politica di cooperazione, anche perché salverebbe alcuni «siti produttivi altrimenti destinati alla chiusura», senza però specificare a quali stabilimenti si riferisca.
D'altra parte il ministro ciellino, montiano ed ex berlusconiano, è perfettamente in linea con i suoi predecessori, visto che l'operazione F3 venne avviata nel 1999 dal governo di Massimo D'Alema, quindi confermata da tutti gli esecutivi successivi, guidati da Silvio Berlusconi, Romano Prodi e Monti.
LEGAMI TRA MOVIMENTO E POLITICA. I contatti tra Cl e Finmeccanica sono di vecchia data, tanto che l'ex amministratore delegato Giuseppe Orsi è stato ospite del Meeting, prima di finire arrestato con l'accusa di corruzione.
Ma il gruppo ha contatti politici a 360 gradi, tanto che nel consiglio di amministrazione di Alenia fino al 2010 sedeva anche l'ex sindaco di Novara, il leghista Massimo Giordano, dimessosi poi dall'azienda per diventare assessore regionale in Piemonte nella giunta di Roberto Cota.
SALVARE I SITI DI PRODUZIONE. Dal canto suo Mauro, appena nominato ministro della Difesa, ha subito fatto una campagna per una forza militare comune europea e, in una serie di interviste rilasciate a giornali stranieri ha sostenuto per l'acquisto degli F35 è necessario per una politica di cooperazione, anche perché salverebbe alcuni «siti produttivi altrimenti destinati alla chiusura», senza però specificare a quali stabilimenti si riferisca.
D'altra parte il ministro ciellino, montiano ed ex berlusconiano, è perfettamente in linea con i suoi predecessori, visto che l'operazione F3 venne avviata nel 1999 dal governo di Massimo D'Alema, quindi confermata da tutti gli esecutivi successivi, guidati da Silvio Berlusconi, Romano Prodi e Monti.
di Marco Mostallino
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