Suor Cristina in prima pagina sul New York Times
Suor Cristina in prima pagina sul New York Times
Il quotidiano racconta la storia della giovane religiosa che canta le canzoni pop nel talent show di Rai 2. "Un fenomeno figlio dell'effetto Francesco"
Suor Cristina Scuccia, la religiosa che canta le canzoni pop nel talent di Rai2 The Voice of Italy, «riuscirà ad arrivare alla finale di giugno e a convertire il suo coach, il rapper J-Ax?». Lei che appena si è esibita nel programma ha avuto 47 milioni di visualizzazioni su YouTube è dunque un fenomeno dovuto «all'effetto Francesco, il risultato del primo anno del pontificato del papa?». A porsi queste domande è la versione internazionale del New York Times che oggi pubblica in prima pagina, taglio centrale, un servizio del suo corrispondente da Roma Jim Yardley sul nuovo fenomeno musicale italiano, che con l'esibizione sulle note di No One di Alicia Keys ha sbancato sul web.
Il giornalista racconta la storia di Suor Cristina, partita da una scuola di recitazione promossa dalle suore: «Gli studenti sono selezionati per esibirsi davanti al Papa in piazza San Pietro, ma durante le prove la donna si frattura una caviglia. Cristina Scuccia non può cantare, ma decide di diventare suora. Va in Brasile ad aiutare i bambini poveri e poi torna in Italia in un convento a Milano. Ma lei è ancora una cantante di talento e vince il concorso di canto cristiano. Poi si aggiudica l'audizione il 19 marzo per partecipare alla versione italiana di The Voice. Lì, in abito da suora, con la folla in piedi ad applaudirla e il giudice rap tatuato in lacrime, intona «No One» di Alicia Keys e su Internet il video diventa virale. Molte riviste di gossip l'hanno sbattuta in copertina con ampi articoli». La storia di suor Cristina «sembra quella di Ms. Keys e Whoopi Goldberg, star del film «Sister Act». Suor Cristina ha vinto un primo round duellando con un concorrente durante sul brano del 1980 di Cyndi Lauper «Girls Just Wanna Have Fun». Poi ha cantato «Hero» di Mariah Carey. La sua successiva prova è prevista questa sera. Quello che una volta era niente di più che uno spettacolo canoro giudicato mediocre è diventato un fenomeno televisivo in Italia. Ma ora Suor Cristina riuscirà a restare in gara fino alla finale? Riuscirà a convertire il suo coach, il rapper italiano J-Ax, al cattolicesimo? E perché il suo aspetto ha suscitato una così enorme reazione in Italia e oltre?».
«Per alcuni osservatori - scrive ancora il giornale - il successo di Suor Cristina è un `effetto collaterale´ del nuovo stile stabilito durante il primo anno di pontificato di Papa Francesco. Se una volta poteva sembrare inappropriato per una suora apparire in uno show», ora «l'effusione e il sostegno del pubblico sono visti come un'ulteriore prova del cosiddetto `Francis effect´».
REDAZIONEROMA
Irapuato 08/05/2014 15:32:19
Schwester Cristina und Kylie Minogue … Kylie Minogue canta con Suor Cristina Scuccia … Suor Cristina conquista la prima pagina del New York Times
Suor Cristina Scuccia “riuscirà ad arrivare alla finale di giugno e a convertire il suo coach, il rapper J-Ax?“. Se lo chiede la versione internazionale del New York Times, che oggi alla giovane religiosa di Comiso e diventata famosa grazie al talent di Rai 2 dedica uno spazio in prima pagina.
http://gloria.tv/?media=607607
Suor Cristina, da The Voice alla prima pagina del New York Times
Dopo il record di visualizzazioni su Youtube, la parodia di Ellen DeGeneres e il duetto con Kylie Minogue, anche il New York Times parla di Suor Cristina, «cantante di talento» in abito religioso
| di Cecilia Uzzo
Metti una suora in prima pagina: è successo anche questo aSuor Cristina, questa volta protagonista di un servizio pubblicato nientepopodimeno che sul New York Times. L’ascesa – mediatica, più che spirituale – della religiosa sembra non avere confini: ad ogni esibizione e notizia sembra raggiungere l’apice della popolarità, invece c’è sempre qualcosa di nuovo.
Questa volta, appunto, l’articolo di Jim Hardley, firma del giornale della Grande Mela, racconta la storia di Suor Cristina Scuccia, dedicandole una breve biografia dopo averla definita «una cantante di talento». Il corrispondente da Roma del quotidiano newyorkese non tralascia nulla, nemmeno l’aspetto quasi surreale degli studi della ragazza, che ha ricevuto la chiamata mentre studiava in un’accademia artistica fondata dalle Orsoline e dalla ex attrice (ovviamente convertita) di film erotici Claudia Koll.
La «carriera» di Suor Cristina a The Voice comincia nella puntata delle Blind Auditions del 19 marzo scorso: «Con l'abito religioso ha cantato No One di Alicia Keys. La sua performance è stata un successo: ha superato i 47 milioni di visualizzazioni su YouTube», scrive Hardley, accennando all’immediato fenomeno virale che ha reso la religiosa una star internazionale.
E mentre in Italia si raccoglievano notizie su Suor Cristina e ilmondo cattolico si interrogava sulla questione, la sorella preparava le travolgenti esibizioni successive, Girls Just want to have fun di Cyndi Lauper e Hero di Mariah Carey - performance che le sono valse l’omaggio-parodia di Ellen DeGeneres.
Hardley interviene criticamente anche sul possibile «effetto Francesco»: «Per alcuni osservatori il successo di Suor Cristina è un "effetto collaterale" del nuovo stile stabilito durante il primo anno di Pontificato di Papa Francesco. Se una volta poteva sembrare inappropriato per una suora apparire in uno show, ora l’effusione e il sostegno del pubblico sono visti come un’ulteriore prova del cosiddetto "Francis effect"».
Nell’articolo del New York Times parla perfino Marco Tombolini, autore del programma di Raidue, che parla del fenomeno di Suor Cristina come di un «buon contenuto» per il talent: «Non si tratta solo di una ma di una specifica suora. Lei è giovane, ha talento, incarna perfettamente lo spirito dello show».
Dopo la performance della prima puntata live, in cui SuorAxha scosso il pubblico di The Voice con What a feeling eduettando con la popstar Kylie Minogue, forse perfino la prima pagina del New York Times è poco per Suor Cristina…
Questa volta, appunto, l’articolo di Jim Hardley, firma del giornale della Grande Mela, racconta la storia di Suor Cristina Scuccia, dedicandole una breve biografia dopo averla definita «una cantante di talento». Il corrispondente da Roma del quotidiano newyorkese non tralascia nulla, nemmeno l’aspetto quasi surreale degli studi della ragazza, che ha ricevuto la chiamata mentre studiava in un’accademia artistica fondata dalle Orsoline e dalla ex attrice (ovviamente convertita) di film erotici Claudia Koll.
La «carriera» di Suor Cristina a The Voice comincia nella puntata delle Blind Auditions del 19 marzo scorso: «Con l'abito religioso ha cantato No One di Alicia Keys. La sua performance è stata un successo: ha superato i 47 milioni di visualizzazioni su YouTube», scrive Hardley, accennando all’immediato fenomeno virale che ha reso la religiosa una star internazionale.
E mentre in Italia si raccoglievano notizie su Suor Cristina e ilmondo cattolico si interrogava sulla questione, la sorella preparava le travolgenti esibizioni successive, Girls Just want to have fun di Cyndi Lauper e Hero di Mariah Carey - performance che le sono valse l’omaggio-parodia di Ellen DeGeneres.
Hardley interviene criticamente anche sul possibile «effetto Francesco»: «Per alcuni osservatori il successo di Suor Cristina è un "effetto collaterale" del nuovo stile stabilito durante il primo anno di Pontificato di Papa Francesco. Se una volta poteva sembrare inappropriato per una suora apparire in uno show, ora l’effusione e il sostegno del pubblico sono visti come un’ulteriore prova del cosiddetto "Francis effect"».
Nell’articolo del New York Times parla perfino Marco Tombolini, autore del programma di Raidue, che parla del fenomeno di Suor Cristina come di un «buon contenuto» per il talent: «Non si tratta solo di una ma di una specifica suora. Lei è giovane, ha talento, incarna perfettamente lo spirito dello show».
Dopo la performance della prima puntata live, in cui SuorAxha scosso il pubblico di The Voice con What a feeling eduettando con la popstar Kylie Minogue, forse perfino la prima pagina del New York Times è poco per Suor Cristina…
The Voice, al primo live suor Cristina canta What a feeeling
The Voice, suor Cristina canta Hero di Mariah Carey
The Voice, suor Cristina canta (e balla) Girls Just Want To Have Fun
The Voice, una suora alla conquista
Suor Cristina star internazionale
Suor Cristina, i cattolici si interrogano
La suora ex cubista a suor Cristina di The Voice: «Attenta a non bruciarti»
The Voice, i segreti di Suor Cristina
The Voice, chi è Suor Cristina
The Voice, suor Cristina canta Hero di Mariah Carey
The Voice, suor Cristina canta (e balla) Girls Just Want To Have Fun
The Voice, una suora alla conquista
Suor Cristina star internazionale
Suor Cristina, i cattolici si interrogano
La suora ex cubista a suor Cristina di The Voice: «Attenta a non bruciarti»
The Voice, i segreti di Suor Cristina
The Voice, chi è Suor Cristina
Ancora con questa giovanotta che invece di pregare per la salvezza del mondo, preferisce la vetrina del mondo? A che punto siamo ridotti. Ecco qui l'effetto Bergoglio....no comment!
RispondiEliminaSuor Maria Laura Mainetti, prega per noi.
RispondiEliminahttps://it-it.facebook.com/media/set/?set=a.281758105182211.74821.114065845284772
non ha ancora preso i voti. deve confermarli. e qualcosa mi dice che non lo fara' e scommetto che dira':" ho capito che avrei servito meglio Dio come cantante che come suora..."
RispondiEliminaper ora e' l'abito ad esserle servito per farsi vedere e destare scalpore.