ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

venerdì 2 gennaio 2015

BERGOGLISMI

– NON SOLO L’ELOGIO A BENIGNI, FRANCESCO REVOLUTION ANCHE NELLE PAROLE: SI INVENTA ‘’NOSTALGIARE’’, ‘’MAFIARSI’’ - PRIMA LO FACEVA SOLO IN SPAGNOLO - ALLA CURIA A NATALE DISSE CHE ERA AFFETTA DA ‘’MARTALISMO’’ - - - -

Nel suo intervento, Papa Francesco ha citato anche Roberto Benigni: «Diceva qualche giorno fa un grande artista italiano che per il Signore fu più facile togliere gli israeliti dall'Egitto che togliere l'Egitto dal cuore degli israeliti»….

benigni milioni canone dieci comandamentiBENIGNI MILIONI CANONE DIECI COMANDAMENTI
1. IL PAPA CITA BENIGNI, «GRANDE ARTISTA ITALIANO»
Da www.ilsole24ore.com

Nel suo intervento, Papa Francesco ha citato anche Roberto Benigni: «Diceva qualche giorno fa un grande artista italiano che per il Signore fu più facile togliere gli israeliti dall'Egitto che togliere l'Egitto dal cuore degli israeliti». Come da tradizione, oggi nella Basilica Vaticana si celebra la solennità di Maria Santissima Madre di Dio, cui fanno seguito l'esposizione del Santissimo Sacramento, il canto del tradizionale inno Te Deum di ringraziamento a conclusione dell'anno civile, e la benedizione eucaristica.
PAPA BERGOGLIO PENSIEROSOPAPA BERGOGLIO PENSIEROSO

2. BERGOGLISMI - FRANCESCO REVOLUTION ANCHE NELLE PAROLE
Maria Antonietta Calabro' per Corriere della Sera

«Mafiarsi», «nostalgiare la schiavitù». Papa Francesco, vescovo di Roma, nel Te Deum di fine anno, ha coniato due neologismi nella nostra lingua italiana, che evidentemente diventa sempre più sua. Le «parole nuove» di Francesco, ribattezzate «bergoglismi», nella lingua spagnola, sono state raccolte da Jorge Milla, suo ex alunno, e pubblicate a metà del 2014 dal blog Terre d’America del giornalista Alver Metalli, amico strettissimo del Papa, e presentate sul quotidiano della Santa Sede, l’Osservatore Romano .
roberto benigni i 10 comandamenti 9ROBERTO BENIGNI I 10 COMANDAMENTI 9

Milla ne ha contate 17. Dall’oramai celebre «primerear» (arrivare primi) pronunciato nel corso del viaggio in Brasile per la Giornata mondiale della gioventù del luglio 2013, poi ripetuto in occasione della vigilia di Pentecoste coi movimenti ecclesiali il successivo 18 maggio, a «balconear» (stare al balcone), «ningunear»(confondere), «hagan lio» (fare casino), «misericordiando» e altri ancora.

suor cristina da il cd a papa bergoglioSUOR CRISTINA DA IL CD A PAPA BERGOGLIO
Sono mutuati molto spesso dal lunfardo , uno slang nato nelle prigioni argentine e diffusosi poi tra il popolo, ha spiegato, tempo fa, Flavio Alivernini, autore di un saggio sulla lingua del Papa, pubblicato sulla rivista Limes: «È stato capace di togliere il dialetto da una periferia geografica e farlo simbolo di una periferia esistenziale» ha aggiunto.

PAPA FRANCESCO BERGOGLIO CON BALOTELLIPAPA FRANCESCO BERGOGLIO CON BALOTELLI
Ecco, è questo il punto. «Mafiarsi» è molto più esistenziale di «entrare nella mafia». «Mafiarsi» indica quasi uno stravolgersi della persona, che da una parte si «estrania a se stessa» e dall’altra si trasforma, prende i connotati della mafia. La parola suggerisce in chi ascolta proprio una torsione esistenziale, prima che sociologica o criminale. E che dire di «nostalgiare la schiavitù»? È come se la schiavitù uno la «coccolasse», la «accudisse», la «covasse al caldo» del suo cuore.

«Nostalgiare» rimanda all’atteggiamento interiore di chi prova nostalgia, molto più dell’espressione «avere nostalgia», che allude a un’azione in qualche modo più esterna a chi ce l’ha. Qualche giorno prima del Te Deum , il 22 dicembre 2014, tra le quindici malattie che ha secondo lui affliggono la Curia, Bergoglio ha parlato di «martalismo», pensando a Marta, la sorella di Lazzaro e Maria.

I bergoglismi non sono solo il frutto casuale di un parlare estemporaneo, ma più propriamente meditati, scelti, voluti e, in quanto tali, rimangono nella versione ufficiale e definitiva dei discorsi papali. Insomma, anche come vescovo di Roma, Francesco forgia parole nuove, per vincere l’usura e la scontatezza dei termini comuni, che irrimediabilmente corrodono l’esperienza. Una rivoluzione passa anche dalle parole.
UNO DEI MAXISCHERMI SULLA SPIAGGIA DI COPACABANAUNO DEI MAXISCHERMI SULLA SPIAGGIA DI COPACABANA

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.