Le sorprese saranno alla fine?

“Laudato sii”. Un’enciclica tutta francescana

“Laudato sii”. Questo dovrebbe essere, secondo alcune indiscrezioni, il titolo dell’attesissima enciclica “ecologica” di papa Francesco.

Non sorprende che il primo pontefice che ha avuto l’ardire di farsi chiamare come il santo di Assisi usi un verso del celebre “Cantico delle creature” come incipit della sua seconda enciclica del pontificato, la prima scritta a due mani, le sue, dopo quella composta a quattro mani con Benedetto XVI.

È più sorprendente invece che come incipit ufficiale di una enciclica venga usata non la lingua latina, ma un versetto in lingua volgare.

In passato ordinariamente le encicliche venivano scritte direttamente in latino. Più di recente sono state scritte in italiano, oppure in polacco e in tedesco con Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, e poi tradotte nella lingua di Cicerone.

E comunque hanno sempre preso il titolo dalle prime parole della loro versione in lingua latina, che rimane la lingua ufficiale della Santa Sede.

Ma è anche vero che in passato vi sono state encicliche scritte, e quindi titolate, in lingua volgare.

È stato il caso di alcune encicliche riguardanti il potere temporale del papa e pubblicate in momenti particolari della vita dello Stato pontificio: come ad esempio “Il trionfo” di Pio VII nel 1814, “Quel Dio” e “Le armi valorose” di Gregorio XVI nel 1831.

Oppure è stato il caso di lettere circolari indirizzate dal papa a determinati episcopati e pubblicate nella lingua dei vescovi destinatari.

Così se Pio IX scrisse tutte le sue 41 encicliche in latino, il suo successore Leone XIII su 86 ne scrisse cinque in italiano e due in francese, rivolte ai rispettivi episcopati. Così Pio X su 16 encicliche ne scrisse due in italiano e una in francese, sempre esplicitamente rivolte ai rispettivi episcopati.

E se Benedetto XV scrisse 12 encicliche tutte in latino, Pio XI su 30 ne scrisse una in italiano (”Non abbiamo bisogno” del 1931) e una in tedesco (la celebre “Mit brennender Sorge” contro il nazismo del 1937).

E forse è proprio quella del 1931 scritta da papa Achille Ratti in reazione allo scioglimento dell’Azione cattolica da parte del regime fascista l’unico precedente di enciclica indirizzata ai vescovi di tutto il mondo e scritta in volgare.

Tutte le 8 encicliche di Giovanni XXIII, le 7 di Paolo VI, le 14 di Giovanni Paolo II e le 3 di Benedetto XVI hanno avuto il titolo in latino.

L’ultima enciclica a non averlo avuto nella lingua ufficiale della Santa Sede si deve a Pio XII, che ne scrisse 41. Firmata il 2 luglio 1957, era dedicata ai pellegrinaggi di Lourdes ed era espressamente rivolta all’episcopato francese.

Ora arriva l’attesissima “Laudato sii”. Titolo non latino per una enciclica destinata a tutto il mondo, cattolico e non.

Settimo Cielodi Sandro Magister

31 mag

http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2015/05/31/laudato-sii-unenciclica-francescana-fin-dal-titolo/

Bird Eye View di notizie

Atila Sinke Guimarães

CHI sta ispirando FRANCIS sull'ecologia?  -  Appena Francesco 'venuta enciclica sull'ecologia è stato annunciato nel marzo 2014, è stato riferito che il vescovo Erwin Krautler di Xingu, in Brasile, era stato scelto dal Papa per dare la sua visione per il nuovo documento.

Vescovo Erwin Krautler nella sua diocesi, un esempio di inculturazione

In realtà, è stato invitato Krautler in Vaticano e ha avuto un incontro con Francesco il 4 aprile 2014. Il vescovo di Xingu impegnato in altri incontri con il card. Peter Turkson, Presidente del Pontificio per la Giustizia e la Pace, che è stato accusato di preparare la sua prima stesura.Ha anche tenuto una conferenza stampa che avanza alcune delle linee guida della enciclica. I due principali sono state:

• I diritti delle tribù indigene - Vescovo Kräutler ha detto al quotidiano austriacoSalzburger Nachrichten il 5 aprile 2014: "Prima di tutto mi ha informato il Papa che i diritti costituzionali delle popolazioni indigene in Brasile sono stati ancora una volta in maniera massiccia in fase di messa in discussione ora." ( rapporto Notizie qui )
  
• L'ordinazione di "provata" o uomini sposati "testato" (viri probati ) per dire Messa e amministrare i sacramenti - Krautler ha dichiarato alla stampa: "Gli ho [il Papa] ha detto che, come Vescovo di più grande diocesi del Brasile con 800 comunità ecclesiali e 700.000 fedeli, avevo solo 27 sacerdoti, il che significa che le nostre comunità possono celebrare l'Eucaristia solo due o tre volte l'anno, al massimo "Poi, ha concluso:". L'ordinazione di viri probati ... è venuta quando stavamo discutendo la situazione delle nostre comunità. ... Il problema era come le cose potrebbero continuare in una situazione del genere. E 'stato fino ai Vescovi per fare proposte, il Papa ha detto di nuovo. "(Rapporto Notizie qui )

Un altro ispiratore della venuta dell'enciclica sull'ambiente è Leonardo Boff, uno dei principali protagonisti di Teologia della Liberazione. In una recente intervista per un programma televisivo brasiliano in data 21 aprile 2015, Boff ha dato il suo ingresso generale sulla "crisi del pianeta", che ha trasmesso al Papa: "Credo che viviamo nel tempo singolare, dove non siamo solo chiudiamo a una maggiore dominio del capitale o di progresso, ma siamo [anche] vicino al baratro. Se la devastazione del pianeta Terra continua e il riscaldamento globale continua - il Papa ha ripetuto più volte - la Terra può continuare, ma senza di noi. Quindi, stiamo vivendo in tempi di grande urgenza, in cui i problemi politici diventano relative. Tutto deve essere rivolto verso l'ecologia, nel senso che tutti devono svolgere un ruolo per garantire la base fisico-chimica della sostenibilità della vita, che è stato minacciato. "Questo è per me la grande sfida da analizzare da parte degli Stati. Sono profondamente dispiaciuto che la maggior parte dei capi di Stato e di decisori non prendere sul serio tali questioni, che sono stati riportati dagli scienziati di fama. Dicono che se le esperienze della Terra - come si è verificato nella storia - un salto, un improvviso riscaldamento di 4-6 gradi Celsius [], nessuna delle forme di vita conosciute potranno sopravvivere. Noi, che abbiamo la tecnologia e in grado di creare i porti e le isole di salvezza, anche eseguito un grande rischio di scomparire.

Boff: dati scientifici Bogus drammaticamente presentata al fine di avanzare un programma comunista

"Allora, io credo che oggi la situazione è completamente diversa. In primo luogo, perché è globale; esso comprende tutti i paesi - il sistema di vita, il sistema terrestre. [Secondo], una persona molto attenta a questa situazione, che chiama più attenzione a questo problema, è Papa Francesco. "Non è un caso che ha preso su di sé [scrivere] - e sarà pubblicato a breve - un'enciclica il cui obiettivo è il modo per salvare la vita del pianeta "(nostra traduzione inglese di questa parte dell'intervista è. qui , guarda il video con sottotitoli in inglese qui) Inoltre, Boff ha dato interessanti dietro le quinte dettagli della sua comunicazione con Francesco a proposito l'enciclica. Egli ha riferito di come ha consegnato le informazioni direttamente a Francesco: "Indirettamente, attraverso l'ambasciatore dell'Argentina presso il Vaticano, mi è stato chiesto dal Papa di inviargli materiale di ecologia. Egli ha detto: 'Non lo invia al Vaticano, perché non consegnare a me. Invia al ambasciatore che lo inserirà nelle mie mani. In caso contrario, faranno una şedere sotto , si sederanno su di esso e dimenticare di consegnarla. ' "Ho mandato materiale per tre volte. Ha chiesto in particolare per un documento che ho contribuito a scrivere, il che sarebbe una nuova configurazione delle Nazioni Unite. Il suo nucleo teorico è il bene comune della terra e l'umanità. Non come lo sviluppo sostenibile o qualcosa di simile, ma come il bene comune del pianeta terra e l'umanità. Abbiamo elaborato una intera concezione di un pianeta unificato che distribuisce le poche risorse che abbiamo in maniera decente ed egualitario. Ho inviato tutto questo a lui. Spero sia stato utile ".Allora, suppongo che le linee generali della enciclica verde di Bergoglio, molto probabilmente sono queste:

• Un appoggio pieno della frode scientifica del riscaldamento globale e del cambiamento climatico presentato nel drammatico linguaggio apocalittico;
  
• Una accettazione integrale del programma comunista della lotta di classe: i poveri contro i ricchi; popolazioni indigene contro persone civili, i senza terra contro proprietari terrieri, il senz'acqua contro coloro che possiedono le terre con l'acqua;
  
• Un altro appoggio pieno delle Nazioni Unite 'piano massonico di stabilire una repubblica universale egualitaria servito da un pan-religiosa;
  
• Un'altra condanna del capitalismo e la proprietà privata, da aggiungere alla lunga lista di anatemi analoghi rilasciati dalle conciliari Papi;
  
• Un elenco di "peccati" contro natura per sostituire i 10 Comandamenti, per i quali il Papa Bergoglio ha poco senso, e
  
• Approfittando di questa iniziativa, una benedizione di passaggio dell'ordinazione di uomo sposato per aiutare le diocesi con pochi sacerdoti.

Queste linee guida sono ciò che sembrano procedere logicamente dalle dichiarazioni dei due uomini Papa Francesco invitato a dare le loro intuizioni per la sua enciclica. Dopo questa conclusione, mi permetta di segnalare come un post-scriptum a questo articolo un fatto significativo che conferma che Jorge Bergoglio è un lungo periodo di parte della Teologia della Liberazione. . Nella stessa intervista di cui sopra, Leonardo Boff ha risposto ad una domanda sul perché Roma di lui e la sua teologia prima di pontificato Francesco 'aveva condannato Boff ha affermato: "Credo che con tutta sincerità che il cardinale Ratzinger e Giovanni Paolo II non ha mai capito Teologia della Liberazione. Hanno condannato la versione presentata da parte dei gruppi più reazionari dell'America Latina e militari. Poi un nuovo capo del Sant'Uffizio è entrato, il cardinale Müller, che ha detto: 'Teologia della liberazione è una teologia cattolica.' ... Direi che oggi questa teologia è perenne. È teologia più importante in questo momento.

Il gesuita argentino Juan Carlos Scannone avviato pJorge Bergoglio in Teologia della Liberazione

"Questo è tanto vero che questo Papa ha rappresentato in Argentina una delle tendenze di questa teologia, che è stata la teologia degli oppressi gente o la Teologia della Cultura Silenced.Questo era il modo argentino durante la dittatura militare di non utilizzare le classificazioni marxisti, di classe, ecc, al fine di spiegare la povertà. E 'stato uno dei primi ad adottare questa teologia. Il suo professore è ancora oggi vivo - Juan Carlos Scannone - che dice di [Bergoglio], quando era uno studente già con una laurea in Chimica, era impegnato a visitare continuamente il Vilas Miserias - che sono i loro favelas [le baraccopoli brasiliane] - e fatto un voto personale di povertà. In questo è stato coerente fino ad oggi. "Così, io credo che la Teologia della liberazione è guadagnata rispettabilità oggi. Egli [il Papa] invitato Gustavo Gutierrez, che è il fondatore di questa teologia, di conversare. . Ero in Italia e mi ha invitato, ma quel giorno stavo aprendo un grande congresso di spiritualità a Torino  ho detto: «Santità, non posso." Ha detto: "La santità, no! La santità è il Dalai Lama. Io sono il Vescovo di Roma. E 'bene [che non è possibile soddisfare ora]; Ti chiamerò un'altra volta. " "Allora, che sta cercando di ristabilire [annullare] quelle condanne ingiuste che offeso tanti poveri, che ha detto:" Stiamo lavorando qui in miseria, e il Papa sta lavorando lì con il ricco. Ma quando leggiamo il Vangelo, Gesù è nel nostro lato, e vorremmo capire questo ". 

http://www.traditioninaction.org/bev/178bev05_29_2015.htm

nb: traduzione automatica non rivista