Isis, avvelenamento dell’aria e dei cibi nei diari del veggente delle Tre Fontane
A Roma la Madonna, infatti sceglie due uomini adulti, peccatori recidivi e ferventemente anti-cattolici. Stiamo parlando delle apparizioni a Sant’Andrea delle Fratte del 1842 all’ebreo banchiere e amico stretto dei Rothschild, Alfonso Ratisbonne. E ovviamente delle apparizioni alle Tre Fontane nel 1947. Come vederemo i messaggi Romani della Madonna sono ancora molto attuali. Essi trattano strettamente il tema dell’ecumenismo, della necessità della conversione, dell’Apostasia e di altri segni che meritano attenzione.
LE APPARIZIONI DELLE TRE FONTANE A BRUNO CORNACCHIOLALa città eterna è infatti legata anche alle apparizioni delle Madonna della Rivelazione all’ex protestante-avventista Bruno Cornacchiola.
Il giovane Cornacchiola, sposato, padre di tre figli e impiegato dell’ATAC, partecipò giovanissimo, come volontario, alla guerra di Spagna, militando dalla parte dei marxisti. Lì aveva conosciuto un protestante tedesco che gli aveva inculcato un odio feroce per il Papa e il cattolicesimo.Così, nel 1938, mentre si trovava a Toledo, comprò un pugnale e sulla lama incise: «A morte il Papa!». Nel suo immaginario (come quello di tutti i protestanti, da Lutero in poi) il papa rappresentava “la bestia descritta dal libro dell‟Apocalisse”. L’anno successivo aderì al partito d’azione e ai battisti, e più tardi entrò a far parte degli “avventisti del settimo giorno”. Tra gli avventisti, Bruno venne fatto direttore della gioventù missionaria avventista di Roma e del Lazio e si distinse per il suo impegno e fervore contro la Chiesa, la Vergine, il Papa. Fece di tutto per allontanare la moglie Iolanda Lo Gatto dalla fede cattolica. Aggressivo e violento con la moglie, arrivò al punto di incendiare tutte le immagini dei santi e perfino il crocifisso che la sua sposa custodiva.
Il 12 aprile 1947 Bruno fu protagonista delle apparizioni delle Tre Fontane. Da lì in poi la vita del giovane ed irruento romano sarebbe cambiata per sempre: il veggente trascorse tutta la sua vita a difendere l’Eucarestia, l’Immacolata e il Papa. Le apparizioni avvennero in un luogo scelto dalla Madonna non a caso: Secondo un’antica tradizione che rimanda ai primi secoli del cristianesimo, confermata da documenti storici di grande valore, il martirio dell’apostolo Paolo, avvenuto nel 67 dopo Cristo per ordine dell’imperatore Nerone, sarebbe stato consumato nel luogo allora denominato Aquae Salviae, precisamente dove oggi sorge l’abbazia delle Tre Fontane.
La decapitazione dell’Apostolo, sempre secondo la tradizione, avvenne sotto un pino, presso un cippo marmoreo, che ora si può vedere in un angolo della chiesa stessa. Si dice che la testa dell’Apostolo, mozzata con un deciso colpo di spada, sia rimbalzata per terra tre volte e che a ogni balzo sarebbe scaturita una sorgente di acqua. Possiamo simboleggiante -possiamo dire- alla testimonianza coraggiosa dell’Unica Verità; simbolo dell’anti-ecumenismo, dove San Paolo trovò la morte per testimoniare che le religioni non sono tutte uguali. Ma non solo: quel luogo benedetto, quanto misterioso, già dieci anni prima dalle apparizioni a Cornacchiola, sarebbe stato teatro di una precedente manifestazione mariana alla mistica Luigina Sinapi.
La decapitazione dell’Apostolo, sempre secondo la tradizione, avvenne sotto un pino, presso un cippo marmoreo, che ora si può vedere in un angolo della chiesa stessa. Si dice che la testa dell’Apostolo, mozzata con un deciso colpo di spada, sia rimbalzata per terra tre volte e che a ogni balzo sarebbe scaturita una sorgente di acqua. Possiamo simboleggiante -possiamo dire- alla testimonianza coraggiosa dell’Unica Verità; simbolo dell’anti-ecumenismo, dove San Paolo trovò la morte per testimoniare che le religioni non sono tutte uguali. Ma non solo: quel luogo benedetto, quanto misterioso, già dieci anni prima dalle apparizioni a Cornacchiola, sarebbe stato teatro di una precedente manifestazione mariana alla mistica Luigina Sinapi.
Negli anni successivi la grotta delle Tre Fontane era stata utilizzata come luogo di incontri sessuali; vi andavano persino a gettare i bambini abortiti. Spinta verso la caverna, all’interno Luigina Sinapi, scorse la Vergine piangente con gli occhi bassi, stupita si guardò intorno e, in un angolo, trovò i resti di un feto, quasi certamente abortito e gettato in quel luogo oscuro, lontano da occhi indiscreti. Luigina, dopo aver dato sepoltura a quelle povere ossa, si accorse che la Madonna la guardava teneramente per il gesto di carità e di amore compiuto; in seguito la Vergine disse: “Io ritornerò in questo luogo per convertire un uomo, che oggi lotta acerbamente contro la Chiesa di Cristo e vuole assassinare il Santo Padre”
In quel sabato primaverile del 1947, Bruno Cornacchiola porta a giocare i suoi figli al parco delle Tre Fontane. Mentre i tre bambini giocano, Bruno prepara un testo col quale intende dimostrare che Maria non è Vergine, che l’Immacolata Concezione è una fantasia al pari dell’Assunzione in Cielo. Mentre Cornacchiola consulta la Bibbia per trovare i passi adatti a sostenere le sue blasfeme convinzioni, viene interrotto dai suoi figli che si disperdono nel parco in cerca della palla.
In quel sabato primaverile del 1947, Bruno Cornacchiola porta a giocare i suoi figli al parco delle Tre Fontane. Mentre i tre bambini giocano, Bruno prepara un testo col quale intende dimostrare che Maria non è Vergine, che l’Immacolata Concezione è una fantasia al pari dell’Assunzione in Cielo. Mentre Cornacchiola consulta la Bibbia per trovare i passi adatti a sostenere le sue blasfeme convinzioni, viene interrotto dai suoi figli che si disperdono nel parco in cerca della palla.
Ritrova il figlio più piccolo, Gianfranco all’interno della grotta in preghiera con le mani giunte. A questo punto Bruno vede pure lui la Bella Signora. Dirà in seguito: “In quell’istante la grotta scompare dinanzi a me, mi sento leggero leggero, quasi sciolto dalla carne e avvolto da una luce eterna, in mezzo alla quale vedo la figura di una donna paradisiaca, che descrivere non mi è possibile”. Capelli neri, carnagione olivastra, occhi azzurri, indossa una candida e luminosa veste bianca; sul capo un manto verde che le arriva fino ai piedi e una Bibbia in mano, la bella Signora gli rivolge la parola:
«Sono colei che sono nella Trinità divina. Sono la Vergine della Rivelazione. Il mio corpo non poteva marcire e non marci. Mio Figlio e gli angeli mi vennero a prendere al momento del mio trapasso. Tu mi perseguiti, ora basta! Rientra nell’Ovile Santo, Corte Celeste in terra. Il giuramento di Dio è e rimane immutabile: i nove venerdì del Sacro Cuore che tu facesti, amorevolmente spinto dalla tua fedele sposa, prima di entrare nella via della menzogna, ti hanno salvato!»”.
Maria afferma che il Suo essere ha uno speciale rapporto con la Santissima Trinità; Ella è nella Trinità, appartiene cioè all’ordine ipostatico, perché da Lei fu preso quel corpo al quale il Verbo di Dio si unì ipostaticamente, essendo Madre di Gesù, vero Dio e vero Uomo. Nel denominarsi “Vergine della Rivelazione”, la Vergine SS voleva mettere in risalto tutta la falsità di coloro che oppugnano i suoi privilegi dicendoli invenzioni indebite della Chiesa, perché, secondo loro, non contenuti nella rivelazione, cioè nella S. Scrittura. Rivelazione. Ecco,“io ti dico queste parole: la Rivelazione è la Parola di Dio, questa Rivelazione parla di me”. Infatti nella mente della Trinità Santissima, il pensiero di Maria fu da sempre: Maria, pur non essendo ancora stata creata, era presente nel suo pensiero come Capolavoro assoluto e Prototipo assolutamente perfetto di ogni opera creativa dell‟Altissimo per essere Madre perfettissima e degnissima del Verbo Incarnato. I libri sapienziali contengono passi che la Chiesa, soprattutto nelle SS. Messe mariane, applica a Maria. (clicca qui)
La Madonna gli dice che il suo corpo non marcì. Dopo tre anni (1950) papa Pio XII proclama ufficialmente il Dogma dell’Assunzione al Cielo di Maria. E ancora:“Rientra nel Santo Ovile”, (ossia l’unica Chiesa che Cristo ha fondato) dice a Bruno, strappato con amore materno dalla via del male. Quasi d’incanto, tutto il suo caos interiore del giovane Cornacchiola cadeva in frantumi, gli idoli dell’orgoglio e dell’ostinato settarismo precipitavano dai loro piedistalli. Si ebbe l’uomo nuovo al posto dell’uomo vecchio, che Cornacchiola si sentì strappare con violenza divina dalle radici. Le apparizioni alle Tre Fontane non vennero riconosciute ufficialmente, ma la Chiesa accettò di buon grado il culto e consentendo alla costruzione del Santuario alle Tre Fontane affidando ai frati Francescani Minori Conventuali il servizio religioso e la custodia del Santuario, il che, come è noto, equivale ad una sorta di approvazione tacita o indiretta (quando la Chiesa dubita dell‟autenticità soprannaturale di un evento, la prima cosa che fa proibisce di celebrare la santa Messa nei luoghi delle presunte apparizioni) Pio XII esorta il veggente a tenere conferenze sulla sua esperienza e benedice il simulacro della Madonna che si trova nel Santuario. Il 9 Dicembre del 1949 Bruno riuscì ad incontrare papa Pio XII e gli consegnò in lacrime il pugnale con la quale meditava di ucciderlo. Il Santo Padre prese quegli oggetti, lo guardò, sorrise e osservò: “Caro figlio, con ciò non avresti fatto altro che dare un nuovo martire alla Chiesa, ma a Cristo una vittoria dell’amore..”
La Madonna esortò Bruno a pregare molto e a far pregare, soprattutto recitando il rosario intero quotidiano e a frequentare assiduamente i sacramenti. A un certo punto, in quel pomeriggio di Aprile, la Madonna mosse un braccio, il sinistro, e puntò l‟indice verso il basso…, indicando qualcosa ai suoi piedi… Bruno seguì con l‟occhio il gesto e vide per terra un drappo nero, una veste talare da prete e accanto una croce spezzata. «Ecco», spiega la Vergine, «questo è il segno che la Chiesa soffrirà, sarà perseguitata, spezzata; questo e il segno che i miei figli si spoglieranno… Tu, sii forte nella fede!…».
La Madonna esortò Bruno a pregare molto e a far pregare, soprattutto recitando il rosario intero quotidiano e a frequentare assiduamente i sacramenti. A un certo punto, in quel pomeriggio di Aprile, la Madonna mosse un braccio, il sinistro, e puntò l‟indice verso il basso…, indicando qualcosa ai suoi piedi… Bruno seguì con l‟occhio il gesto e vide per terra un drappo nero, una veste talare da prete e accanto una croce spezzata. «Ecco», spiega la Vergine, «questo è il segno che la Chiesa soffrirà, sarà perseguitata, spezzata; questo e il segno che i miei figli si spoglieranno… Tu, sii forte nella fede!…».
Negli anni ‟70 oltre 40 mila sacerdoti lasceranno il ministero sacerdotale, e verso la fine degli anni ‟50 iniziarono le lamentele nei confronti dell’uso della veste talare, ritenuta poco consone per la fondazione della Nuova Chiesa desacralizzata per la quale la massoneria lavorava e sta lavorando tutt’oggi. Le apparizioni della Madonna alle Tre Fontane si collocano in un contesto storico in cui i piani delle logge per la desacralizzazione della Chiesa e la corruzione degli ecclesiastici avrebbero preso sempre più piede. «Poi la Madonna», riferisce il veggente, mi parlò di ciò che stava avvenendo nel mondo, di quello che sarebbe successo nell’avvenire, di come andava la Chiesa e la fede, dicendo che presto gli uomini non avrebbero creduto più... Tante cose che si stanno avverando adesso… Ma molte cose si dovranno avverare…».
IL VEGGENTE : IL SEGRETO DELLE TRE FONTANE- MEMORIE DI BRUNO
Fino alla morte del veggente avvenuta nel 2001, la Madonna non mancò di donare messaggi (molto attuali) che riguardavano le sorti dell’umanità e della Chiesa. Recentemente si è tornati a parlare delle apparizioni delle Tre Fontane dopo l’uscita del libro “Il veggente-il mistero delle Tre Fontane” di Saverio Gaeta. Lo scrittore ha avuto modo di consultare personalmente i diari (scritti a mano) di Bruno Cornacchiola, depositati presso l’associazione “Schiere Arditi di Cristo Re Immortale” (SACRI) fondata dallo stesso veggente. Molte sono le profezie già avveratesi: dalla tragedia di Superga, alla bomba al Laterano del 1993, alla misteriosa morte di Aldo Moro. Ma molte profezie riguardano eventi futuri, o in progress, di cui possiamo già scorgere ben delineato sotto ai nostri occhiil progetto architettonico: dall’avvelenamento con sostanze tossiche presenti nell’aria e nei cibi, fino ad arrivare alla persecuzione del “popolo che viene da Oriente”. Grande attenzione da parte della Madonna riguardava soprattutto la situazione interna alla Chiesa, che sarebbe arrivata all’allontanamento della fede (Apostasia). Nei diari si fa continuamente rifermento ai messaggi della Madonna circa l’allontanamento dalla dottrina e al lassismo di gran parte del clero. In una locuzione ricevuta in un giorno mentre Cornacchiola si trovava a Piazza San Pietro, la voce della Madonna lo esorta ad obbedire sempre, anche quando gli ordini sembrano sbagliati, ma mai quando gli ordini non implichino la perdita della vera fede, la morale e la carità.
LA CRISI DOTTRINALE NELLA CHIESA Divisioni e contrasti nella Chiesa, la Madonna invita chiunque all’apostolato individuale. Riassumiamo alcuni brevi passaggi del diario di Cornacchiola:
Fino alla morte del veggente avvenuta nel 2001, la Madonna non mancò di donare messaggi (molto attuali) che riguardavano le sorti dell’umanità e della Chiesa. Recentemente si è tornati a parlare delle apparizioni delle Tre Fontane dopo l’uscita del libro “Il veggente-il mistero delle Tre Fontane” di Saverio Gaeta. Lo scrittore ha avuto modo di consultare personalmente i diari (scritti a mano) di Bruno Cornacchiola, depositati presso l’associazione “Schiere Arditi di Cristo Re Immortale” (SACRI) fondata dallo stesso veggente. Molte sono le profezie già avveratesi: dalla tragedia di Superga, alla bomba al Laterano del 1993, alla misteriosa morte di Aldo Moro. Ma molte profezie riguardano eventi futuri, o in progress, di cui possiamo già scorgere ben delineato sotto ai nostri occhiil progetto architettonico: dall’avvelenamento con sostanze tossiche presenti nell’aria e nei cibi, fino ad arrivare alla persecuzione del “popolo che viene da Oriente”. Grande attenzione da parte della Madonna riguardava soprattutto la situazione interna alla Chiesa, che sarebbe arrivata all’allontanamento della fede (Apostasia). Nei diari si fa continuamente rifermento ai messaggi della Madonna circa l’allontanamento dalla dottrina e al lassismo di gran parte del clero. In una locuzione ricevuta in un giorno mentre Cornacchiola si trovava a Piazza San Pietro, la voce della Madonna lo esorta ad obbedire sempre, anche quando gli ordini sembrano sbagliati, ma mai quando gli ordini non implichino la perdita della vera fede, la morale e la carità.
LA CRISI DOTTRINALE NELLA CHIESA Divisioni e contrasti nella Chiesa, la Madonna invita chiunque all’apostolato individuale. Riassumiamo alcuni brevi passaggi del diario di Cornacchiola:
“Quanti errori e quante eresie serpeggiano in ogni nazione, in ogni convento. […]. Quello che occorre è l’apostolato individuale non l’apostolato monopolizzato. […]. Bisogna che si lavori tra le anime nell’apostolato individuale: chi conosce e sa fare, senza alcuna previa autorizzazione, deve lavorare”
In un passo del diario del veggente si legge:
“L’ira di Satana non è più mantenuta: lo Spirito di Dio si ritira dalla terra, la Chiesa sarà lasciata vedova, ecco il drappo talare funebre, sarà lasciata in balia del mondo. La colpita maggiormente sarà la Chiesa di Cristo per nettarla dalle sozzure che vi sono dentro. […]. I sacerdoti saranno calpestati e trucidati” (cit., pp. 80-88).
Molto interessante la rivelazione che Cornacchiola riceve il giorno 21 settembre del 1988 che preanuncia l’imminente e grave apostasia che sarebbe dilagata in seguito, come era stata già profetizzata dalla Madonna nelle apparizioni a La Salette, Amsterdam, Quito e in numerose visioni di santi e mistici tra cui anche papa Leone XIII. Nelle pagine del Cornacchiola si trovano durissimi moniti che il cielo rivolge ai credenti, ma in particolar modo agli ecclesiastici modernisti, ossia quelli che disprezzano la Tradizione per adeguare la Chiesa al putrido mondo moderno che arriveranno -dice la Madonna- fino a negare la presenza di Cristo nell’Eucarestia:
“L’Eucarestia sarà un giorno dissacrata e non più creduta la presenza reale di Mio Figlio, False ideologie e teologie!”.
Nella pagina n° 218 del libro leggiamo un sogno che Cornacchiola riporta:
“Quello che ho sognato non si avveri mai, è troppo doloroso e spero che il Signore non permetta che il Papa neghi ogni verità di fede e si metta al posto di Dio. Quanto dolore ho provato nella notte, mi si paralizzavano le gambe e non potevo più muovermi, per quel dolore provato nel vedere la Chiesa ridotta ad un ammasso di rovine”.
Il 4 gennaio 1992 Cornacchiola vede i fedeli combattersi l’un l’altro, la Madonna gli dice:
“I cristiani si combattono perché non hanno più un capo che li guidi” (op. cit., p. 219).
E ancora leggiamo:
“Satana regna oramai in tutti i posti più alti di comando […]. Satana entrerà nei posti guida della Chiesa. […]. Le tentazioni saranno terribili, il mondo vivrà in una confusione tale che gli eletti stessi sosteranno nel dubbio! La Chiesa tutta subirà una tremenda prova, per pulire il carname che si è infiltrato tra i suoi ministri. […]. Sacerdoti e fedeli saranno messi in una svolta pericolosa nel mondo dei perduti, che si scaglierà con qualunque mezzo all’assalto: false ideologie e teologie. Falsi profeti, che cercano con tutti i mezzi di avvelenare le anime cambiando la dottrina di Gesù in dottrine sataniche; e toglieranno il Sacrificio della croce che si ripete sugli altari del mondo”
L’apparizione del 21 febbraio 1948 recita:
“Questo dico ai miei figli sacerdoti: voi state diventando del mondo, spogliandovi del sacro per dissacrare e abbandonare il sacerdozio. […]. Il mondo ha sete di verità, ma voi non gli date più l’acqua che disseta” (op. cit., pp. 89-91).
A pag. 102:
“Religiosi, che hanno abbandonato la via della dottrina e della morale perdendo la forza della salvezza e per colpa loro molte anime vanno all’inferno”.
Un’altra attuale profezia è quella del 18 luglio 1996:
“Specialmente tanti miei figli sacerdoti, e anche più in alto, facilmente cadono nella braccia di satana come foglie secche che cadono da un albero al soffio del vento” (op. cit., pp. 181-182).
E ancora nelle pagine 172-172:
“Essi miseramente girano sicuri senza segni sacerdotali esterni: non solo vivono nel dubbio della fede, ma attirano altri a lasciare la fede […] si sono ubriacati del mondo e del falso modernismo”.
Nel messaggio del 1° gennaio 1988 un altro particolare ammonimento è riservato ai sacerdoti:
“Voi state calpestando le mie pecore e le portate verso la perdizione. Perché non fate più conoscere la mia dottrina? Perché le mie pecorelle le portate dove sono erbe secche e cespugli mortali? […]. Io sono stato ucciso proprio perché la mia dottrina non era la loro (dei farisei) dottrina. Voi avete chiuso la vostra bocca e le orecchie del mio gregge. Avete chiusa la porta della mia Chiesa per non entrarvi voi e non farvi entrare il mio popolo” (op. cit., p. 171).
Gli accorati moniti celesti sono ben motivati dai progetti che la massoneria da secoli persegue e che stanno trovando pieno compimento nella nostra epoca : pochi conoscono i piani ben organizzati per distruggere la Chiesa sin dalle sue fondamenta. In una circolare massonica di fine 800 in nostro possesso leggiamo, tra le altre cose un piano ben organizzato per la distruzione della Chiesa Cattolica attraverso la corruzione dei costumi e l’infiltrazione. Il passo riportato in basso è tratto da una lettera dei Capi Incogniti indirizzata a Giuseppe Garibaldi:
“Noi abbiamo intrapreso la corruzione in grande. Noi miriamo alla corruzione della dottrina
e dell’etica cristiana. Corruzione del popolo per mezzo del clero, e del clero per mezzo nostro. Fate che il clero cammini sotto la nostra bandiera, credendo di camminare sotto la bandiera di Dio. La corruzione deve condurci al seppellimento della Chiesa».
In un altro documento massonico risalente agli primi decenni del 900 che venne pubblicato per la prima volta da Don Luigi Villa leggiamo: “Eleggete un antipapa. Affermate che egli unirà alla chiesa i protestanti e gli ebrei. Un antipapa potrà essere eletto se venisse dato il diritto di voto ai vescovi. Allora, verranno eletti tanti antipapi. Alla fine ne verrà insediato uno come compromesso. Dopo che l’antipapa sarà stato insediato, sciogliete le assemblee episcopali, diocesane e parrocchiali. Vietate a tutti di porre in discussione queste disposizioni. Accusate di disobbedienza tutti coloro che fanno domande” (fonti e approfondimenti a fine articolo)
“Noi abbiamo intrapreso la corruzione in grande. Noi miriamo alla corruzione della dottrina
e dell’etica cristiana. Corruzione del popolo per mezzo del clero, e del clero per mezzo nostro. Fate che il clero cammini sotto la nostra bandiera, credendo di camminare sotto la bandiera di Dio. La corruzione deve condurci al seppellimento della Chiesa».
In un altro documento massonico risalente agli primi decenni del 900 che venne pubblicato per la prima volta da Don Luigi Villa leggiamo: “Eleggete un antipapa. Affermate che egli unirà alla chiesa i protestanti e gli ebrei. Un antipapa potrà essere eletto se venisse dato il diritto di voto ai vescovi. Allora, verranno eletti tanti antipapi. Alla fine ne verrà insediato uno come compromesso. Dopo che l’antipapa sarà stato insediato, sciogliete le assemblee episcopali, diocesane e parrocchiali. Vietate a tutti di porre in discussione queste disposizioni. Accusate di disobbedienza tutti coloro che fanno domande” (fonti e approfondimenti a fine articolo)
Tra gli ammonimenti al mondo e alla Chiesa non poteva mancare il monito del Cielo control’ecumenismo selvaggio, secondo cui tutte le religioni si equivarrebbero. Il 9 gennaio 1986 Cornacchiola ha un’altra locuzione:
“Oggi gli uomini hanno messo tutte le religioni sullo stesso piano per cui tutte portano a Dio e tutti si salvano. […]. Allora si salvano anche coloro che non accettano Gesù?. […]. Contro la Chiesa satana non può far nulla perché è divina; ma contro le anime che vivono in essa può molto; anzi presenterà il male sotto la veste morale, religiosa, politica e sociale. […]. Chiamo tutti alla conversione, ma per giustizia devo lasciare la mano di mio Figlio: proprio perché si compia la giustizia ” (op. cit., p. 165-166).
A pagina 204
“La salvezza non è riunire tutte le religioni per farne un ammasso di eresie e di errori, ma convertitevi per l’unità di amore e di fede”
E sempre sulle aperture ecumeniche la Madonna avverte (pag. 102):
“Sangue e lacrime, si è perduto il senso esatto della verità”.
Alle pagine. 93-95 si legge:
“Fuori della Chiesa cattolica, apostolica e romana non c’è la salvezza.. Amare tutti non significa tenere un atteggiamento sentimentalista”.
Sulla pagina 153 del libro Saverio Gaeta riporta una annotazione personale di Cornacchiola su un malinteso ecumenismo, che definisce “ecclesiasticamente scorretto”, scrive il veggente infatti: “Non posso farmi l’idea che tutte le religioni portano alla redenzione. Tutte le religioni, dicono oggi, danno la salvezza”. Scrive Cornacchiola: “Ma allora perché Gesù è venuto, se già esistevano tante religioni? Gesù dice: ‘Chi crede in Me sarà salvo’; non chi crede alla sua religione. Se anche i protestanti si salvano, perché la Vergine mi è venuta a chiamare e mi ha detto di rientrare nell’Ovile santo, quando poteva lasciarmi benissimo dov’ero, fra gli avventisti?”.
TERRORISMO E PERSECUZIONE DEI CRISTIANI IN OCCIDENTELe visioni e le locuzioni celesti del veggente si collocano in un contesto di profondo chaos politico e religioso. Il veggente riferisce chiaramente di aver visto la Chiesa ridotta ad un ammasso di rovine e sangue scorrere copiosamente a San Pietro. Il 21 luglio 1998:
TERRORISMO E PERSECUZIONE DEI CRISTIANI IN OCCIDENTELe visioni e le locuzioni celesti del veggente si collocano in un contesto di profondo chaos politico e religioso. Il veggente riferisce chiaramente di aver visto la Chiesa ridotta ad un ammasso di rovine e sangue scorrere copiosamente a San Pietro. Il 21 luglio 1998:
“Ho sognato che musulmani circondavano le chiese e chiudevano le porte e dai tetti gettavano benzina e davano fuoco, con dentro i fedeli in preghiera e tutto andava a fuoco” (op. cit., p. 210).
All’alba del 10 febbraio 2000 un altro sogno relativo alla persecuzione:
“Mi trovo a San Pietro […] una folla di barbari correva dentro la basilica uccidendo chiunque incontrava. […]. Tutti i sacerdoti presenti erano con l’abito talare, ai lati del sagrato i vescovi erano a sinistra i cardinali a destra e pregavano in ginocchio col viso a terra” (op. cit., p. 210).
Il 12 novembre 1986 la Madonna mostra ancora a Cornacchiola altre future immagini riguardanti la persecuzione all’interno della Chiesa, e anche l’invasione dell’Italia da parte di un popolo straniero. Tra gli appunti del veggente vi si leggono profezie riguardanti presumibilmente l’ISIS:
“Vi saranno giorni di dolori e di lutti. Dalla parte d’oriente un popolo forte, ma lontano da Dio, sferrerà un attacco tremendo, e spezzerà le cose più sacre e sante. […]. Il mondo entrerà in un’altra guerra, più spietata delle precedenti; maggiormente sarà colpita la Rocca eterna (Roma).
Scrive Bruno Cornacchiola:
“Vedo molti sacerdoti con la loro talare e religiosi e religiose con il loro saio: tutti in fila e degli aguzzini che li spingono e trascinano uno alla volta su un palco di legno. Li facevano inginocchiare e chiedevano loro: ‘Getta l’abito’. Alla risposta ‘No!’ gli prendevano la testa e gliela mettevano su un ceppo e lì venivano decapitati dal boia che aveva una scure” (op. cit., p. 174-175).
GUERRE E TERREMOTI SUL MONDO APOSTATAL’allontanamento dalla fede e dalla verità spalancherà le porte ad una terribile persecuzione del gregge rimasto fedele, ma anche guerre e calamità di ogni tipo si abbatteranno sull’intero globo terrestre tornato alle tenebre del paganesimo:
“Tutti vivranno momenti terribili di guerra, distruzione e di caos politico, religioso e culturale”. (op. cit., p. 73).
In particolar modo a partire dalla fine degli anni “60 i moniti si fanno sempre più frequenti:
“Prima che la Russia si converta e lasci la via dell’ateismo, si scatenerà una tremenda e grave persecuzione. Pregate, si può fermare. […]. Allontanatavi dalle false cose del mondo: vani spettacoli, stampe d’oscenità. […]. Satana è sciolto per un periodo di tempo e accenderà tra gli uomini il fuoco della protesta. Figli siate forti, resistete all’assalto infernale. […]
Nell’ apparizione del 15 agosto 1958:
“Vi sarà un fortissimo terremoto, che scuoterà tutto il globo terrestre. Non andate in giro, né mettetevi a dormire se siete in peccato mortale, ma confessatevi e pentitevi di averlo fatto, e non fatelo più. […]. Il sole si oscurerà, le stelle cadranno, ma non intendete ciò soltanto nella parte materiale del pensiero: c’è la parte interpretativa e spirituale e saranno i soli dei superbi e le stelle degli orgogliosi che cadranno. (op. cit., p. 93-95).
Il 12 marzo 1983 la Madonna della Rivelazione dice a Cornacchiola:
“Il pericolo è alle porte, una guerra atomica, se non si fa come ho detto, è inevitabile. […]. Parlo a tutti, l’atomica è pronta, gli uomini senza coscienza minacciano di usarla e il pericolo è sempre più vicino di quanto non pensiate” (op. cit., p. 223).
ARIA E CIBO AVVELENATI DI PROPOSITO Ma le profezie sui tempi futuri non si fermano qui. Tra i moniti della Madonna troviamo anche l’avvelenamento doloso dell’aria e l’avvelenamento dei cibi. Oggi conosciamo bene il terribile fenomeno e i danni causati da HAARP e scie chimiche contenenti Bario, Litio, Manganese; sostanze tossiche presenti nell’aria che quotidianamente respiriamo. Come ben conosciamo la dannosità dei pesticidi, OGM, metalli e altri veleni sciolti in cibi e persino nei vaccini.
Il 1° febbraio 1986 la Vergine consegna al veggente un primo messaggio sull’argomento degno di nota :
«Preparatevi, figli miei: la mano non posso trattenerla più! L’ira della giustizia è sopra di voi! I segni li vivrete: segni dall’aria avvelenata e dalla terra incolta e dal biancore del latte inservibile!».
Sull’inquinamento volontario da parte dell’èlite Cornacchiola torna a scrivere il primo Marzo 1986 a due mesi dal disastro di Chernobyl:
“Da oggi in poi, l’inquinamento nel mondo; cioè: su questa povera Terra, e dalla Russia e dall’America, o Asia, Oceania o Europa, e perfino dall’Africa: i gas venefici per l’uomo; gli animali, le bestie, le piante e le verdure avvelenate, saranno per colpa dell’uomo!».
CONCLUSIONE
I messaggi della Madonna delle Tre Fontane sono molto chiari e forti, ma meritano una riflessione profonda, evitando di cadere nel panico che potrebbe causare il rigetto frettoloso delle esortazioni celesti. Così facendo si finirà per continuare a sognare ad occhi aperti il mondo rosa e spensierato che vediamo attraverso i media; un mondo che è inesistente nella concreta realtà. Ognuno di noi mediti su come si possano mitigare eventi che sono già scritti, e si impegni nell’apostolato, anche individuale come incoraggiato dalla Madonna. Ma soprattutto ognuno di noi eviti qualsiasi auspicio di ulteriori aperture da parte della Chiesa verso con il mondo moderno: sono infatti i diktat imposti dalla società del male che hanno scritto ciò che sarà.
-Floriana Castro Agnello- Antimassoneria Copyright 2016
I messaggi della Madonna delle Tre Fontane sono molto chiari e forti, ma meritano una riflessione profonda, evitando di cadere nel panico che potrebbe causare il rigetto frettoloso delle esortazioni celesti. Così facendo si finirà per continuare a sognare ad occhi aperti il mondo rosa e spensierato che vediamo attraverso i media; un mondo che è inesistente nella concreta realtà. Ognuno di noi mediti su come si possano mitigare eventi che sono già scritti, e si impegni nell’apostolato, anche individuale come incoraggiato dalla Madonna. Ma soprattutto ognuno di noi eviti qualsiasi auspicio di ulteriori aperture da parte della Chiesa verso con il mondo moderno: sono infatti i diktat imposti dalla società del male che hanno scritto ciò che sarà.
-Floriana Castro Agnello- Antimassoneria Copyright 2016
Scarica il libro “Le apparizioni di Maria dal 1500 fino ad oggi” Don Leonardo M.Pompei
Scarica il libro “La Massoneria alla conquista della Chiesa Cattolica” Don Luigi Villa
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Scritto il maggio 1, 2016
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