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Le menti sono stordite, allarmate dai continui martellamenti. D’altronde come non potrebbe essere così, vista la perenne connessione digitale che ormai è una nostra seconda pelle? A nessuno è venuto in mente il famoso film Matrix? E si sa che nell’arte, cinema e cartoni animati in particolare, si assiste alla messa in scena di situazioni paradossali che, con il senno di poi, si rivelano verità. Sembrano delle “soffiate” dall’interno del sistema che molto concretamente potrebbero avere lo scopo di vedere e studiare la reazione della gente. Se questo virus porta con sé lo stesso intento, allora il quadro che ne esce è desolante. Tuttavia il maligno, non essendo onnipotente, non può prevedere come le cose si metteranno, e credo che saranno a suo sfavore. Sembra impossibile? No, la luce è più vicina di quanto sembri, ma per vederla bisogna staccarsi un attimo dai media, prendersi una pausa, disconnettersi da Matrix e vedere tutto con altri occhi, possibilmente con occhi di fede. Immaginiamo la disconnessione: decido di vedere qualche notizia solo una volta al giorno, giusto per essere informato; d’un colpo cessa dentro di me la produzione di adrenalina e lo stress si allontana, non mi sento più sotto minaccia. Mi rendo conto che nella mia vita, a parte qualche cautela in più e la paralisi di alcune attività pubbliche, non è ancora cambiato nulla. Insomma mi accorgo che non sono morto ancora..., è già qualcosa.
Comincio a rendermi conto che ci sono due realtà, di cui ho sempre avuto consapevolezza ma che non avevo ancora toccato con mano, la vita reale concreta e la bolla virtuale con cui ho dimestichezza e che spesso penso sia reale. Ed allora capisco che proprio questo fraintendimento alimenta la cappa di paura ed allarme. Chi manovra tutto questo utilizza i mezzi digitali per manipolare la realtà, quella concreta, che altrimenti non potrebbe essere cambiata perché il Creatore è uno solo ed ha il dominio sulla Sua Creazione. Allora vedo che di fronte a me scorre un film catastrofico in cui i protagonisti si agitano come formiche in un formicaio che è stato attaccato, perché non sanno cosa fare. In questo film è la scienza (con la esse minuscola) che spopola, è l’oracolo che deve dare il responso sulla vita degli uomini, se possono stare insieme o isolati, se possono prendere la medicina di Dio o se invece devono aspettare che il totem abbia partorito la cura salvatrice. In questo film non c’è in scena la collaborazione né l’umiltà nel cercare insieme una soluzione, c’è solo la smania dei protagonisti da un lato e dei sudditi dall’altro che attendono tramite facebook la bella notizia.
É un film in cui si mostrano in tutta la loro mortalità il vuoto ed il caos. Di cosa? Di questa società che, avendo perso la Fede in Dio già da molto tempo, crede adesso alla scienza (con la esse minuscola, ossia quella atea), la quale, brancolando per ora nel buio, sembra perdere lustro; rifulgerà di splendore solo quando avrà tirato fuori un vaccino (dal cassetto o appena sintetizzato, poco importa). Ecco servita la salvezza scientista a cui tutti dovranno rendere omaggio. I virologi saranno i salvatori dell’uomo. Fine del film? No. Siccome solo Dio trae il bene dal male, sappiamo che tra gli effetti della visione del film ci potrebbe essere anche un brusco risveglio e perfino la conversione. Sì, perché mai come ora il male si sta mostrando e, forte della presa virtuale, si sta scatenando, ma questo scatenarsi è talmente goffo che non passa inosservato. Così come non rimane nascosto il vero intento del film: colpire la Speranza e la Vita. Sarà un caso che la Pasqua l’abbiamo dovuta celebrare a porte chiuse? No.
Se Cristo è la Vita, il nemico ci vuole togliere dall’orizzonte la Resurrezione in modo da annichilirci del tutto. Vuole che ci prostriamo ai suoi piedi in preda alla disperazione. Ma gli spettatori del film non sono i protagonisti, così i cristiani pungolati nel loro torpore e che hanno deciso di disconnettersi dal sistema, cioè che sono passati dalla parte degli spettatori, potrebbero, in virtù del fatto che sono ritornati alla realtà, riproporre, a chi si è dimenticato o ha voluto dimenticare, le grandi domande che l’uomo si è sempre fatto: qual è lo scopo della mia vita, chi mi ha fatto, perché non sono soddisfatto di quello che ho e ho sete di qualcosa che non riesco a capire, chi mi salva dalla morte? É un momento di grande dolore, ma ricco di speranza per chi ha Fede, perché Dio sta permettendo che venga scossa tutta l’impalcatura che il demonio, grazie a noi, è riuscito a costruire. É il momento in cui le voci della Fede possono catturare l’attenzione, perché così diverse da quelle urlate nel film: noi siamo di Dio, se crediamo in Lui non possiamo avere la disperazione della morte, virus o non virus, se ci convertiamo a Lui Egli ci libera dalla morte, ecco perché in chiesa non ci si può ammalare, ecco perché l’ostia non può portare le infezioni, perché Cristo è la Medicina del corpo e dello spirito. Quanta gente e quanti pastori l’hanno dimenticato!
Romina Marroni
Le profezie di Mons. Fulton Sheen (1950) “La Crisi della Chiesa, il falso profeta e l’Anticristo” «Stiamo vivendo nei giorni dell’apocalisse gli ultimi giorni della nostra epoca … Le due grandi forze il Corpo mistico di Cristo e il Corpo Mistico dell’anticristo stanno cominciando a elaborare le linee di battaglia per la fine». (Flynn T &L. Il Tuono di giustizia Maxkol Communications, Sterling, VA, 1993 p.20). Disse anche: «Il Falso Profeta avrà una religione senza croce. Una religione senza un mondo a venire. Una religione per distruggere le religioni. Ci sarà una chiesa contraffatta. La Chiesa di Cristo [la Chiesa cattolica] sarà una. E il falso profeta ne creerà un’altra. La falsa chiesa sarà mondana, ecumenica e globale. Sarà una federazione di chiese. E le religioni formeranno un certo tipo di associazione globale. Un parlamento mondiale delle chiese. Sarà svuotato di ogni contenuto divino e sarà il corpo mistico dell’Anticristo. Il corpo mistico sulla Terra oggi avrà il suo Giuda Iscariota, e sarà il falso profeta. Satana lo assumerà tra i nostri vescovi».
http://www.presenzadivina.it/321-05.pdf
Dittatura sanitaria? Un nuovo metodo di governo
ALESSANDRO MELUZZI e DIEGO FUSARO:
https://www.youtube.com/watch?v=hFE4xhaZIC4&t=21s
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