IL NUOVO MONDO DI BILL GATES E DI BIG TELECOM (E BIG PHARMA…).
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, ci sembra interessante, vista la situazione italiana ma non solo che stiamo vivendo grazie all’emergenza creata con il Covid 19, rilanciare questo articolo apparso su un sito americano e riproposto in Italia da un sito Renovatio21 molto interessante. L’hanno scritto Bob Kennedy e la Direttrice dell’organizzazione Children’s Health Defense, Inc. Dafna Tachover. Buona lettura.
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Immagina un mondo in cui il governo non ha bisogno di agenti di polizia per arrestarti o sanzionarti quando violi la distanza sociale con la tua ragazza
Supponiamo che i computer Robert F. Kennedy, Jr. ha scritto la scorsa settimana in merito alle sanzioni di $1.000 l’una comminate dalla polizia di Malibu ai surfisti di Point Dume per aver utilizzato l’oceano durante la quarantena. È stata semplicemente una tremenda valutazione della polizia di cui rideremo dopo la quarantena? O qualcun altro ritiene che questa sia la prima ondata di osservanza e obbedienza per qualcosa di più duraturo?
Potenti entità statali e corporative stanno sfruttando l’attuale crisi per rimuovere i diritti di base e intensificare le pressioni per promuovere vaccini e sorveglianza?
Qualcun altro sente la soffocante oscurità della tirannia che incombe sulla nostra nazione?
E infine, qualcuno condivide il mio timore che Bill Gates – e il suo storico partner Tony Fauci – gestiranno in qualche modo il nostro Brave New World?
Supponiamo che i computer scoprano il tuo giro in spiaggia monitorando i tuoi movimenti, utilizzando un flusso di informazioni dal tuo cellulare, dalla tua auto, dal tuo GPS, dalla tecnologia di riconoscimento facciale integrata con la sorveglianza in tempo reale da satelliti, telecamere e chip impiantati. I pubblici ministeri seduti alla loro scrivania o i robot ti notificheranno la violazione tramite SMS e contemporaneamente preleveranno la penale di $ 1.000 in criptovaluta direttamente dalla tua busta paga.
Benvenuti nell’America di Bill Gates. Sì, è proprio dietro l’angolo.
Strategie 5G
Supponiamo che i computer scoprano il tuo giro in spiaggia monitorando i tuoi movimenti, utilizzando un flusso di informazioni dal tuo cellulare, dalla tua auto, dal tuo GPS, dalla tecnologia di riconoscimento facciale integrata con la sorveglianza in tempo reale da satelliti, telecamere e chip impiantati
Di recente, Bill Gates ha annunciato il suo sostegno finanziario per un piano da $ 1 miliardo per ricoprire la Terra con satelliti di videosorveglianza.
La società EarthNow lancerà 500 satelliti per monitorare in diretta quasi ogni «angolo» della Terra, fornendo un video feedback istantaneo con solo un secondo di ritardo. Secondo Wikipedia, la società prevede che tra i suoi clienti figureranno «governi e grandi imprese». Antenne 5G che implementano una vasta gamma di antenne spia 5G a terra.
Attraverso la Bill & Melinda Gates Foundation, Gates ha acquistato 5,3 milioni di azioni Crown Castle che attualmente valgono un miliardo di dollari. Crown Castle, la seconda più grande azienda tecnologica dopo Microsoft, possiede una infrastruttura 5G in tutti i principali mercati statunitensi. Gestisce e affitta più di 40.000 torri cellulari, 65.000 nodi di piccole celle che sono l’infrastruttura centrale per il 5G e 75.000 miglia di fibra verso tutti i principali mercati statunitensi che, invece di arrivare nella tua casa per fornirti internet sicuro, veloce e cablato, è stato confiscato per collegare torri cellulari 5G.
Estrazione dei dati
I pubblici ministeri seduti alla loro scrivania o i robot ti notificheranno la violazione tramite SMS e contemporaneamente preleveranno la penale di $ 1.000 in criptovaluta direttamente dalla tua busta paga
Big Telecom, Big Data e Bill Gates stanno attirando gli americani in una trappola per la tirannia digitale con annunci TV da un milione di dollari in cui fingono che il loro investimento in 5G da miliardi di dollari riguardi velocità di download più elevate per videogiochi e film. Ma il 5G non ha quasi nulla a che fare con il miglioramento della tua vita; si tratta di controllarla, commercializzare prodotti e raccogliere i tuoi dati per gli scopi dell’Intelligenza Artificiale.
L’«oro nero» del 21° secolo sono i dati. Il 5G è l’infrastruttura per l’«Internet of Things» di Gates, un mondo in cui decine di miliardi di dispositivi «intelligenti» – telefoni cellulari, computer, automobili, apriporta del garage, orologi Apple, pannolini per bambini e persino i nostri corpi viventi – sono interconnessi in modalità wireless per consentire a Big Data di raccogliere e vendere le nostre informazioni personali.
Gates, Elon Musk, Amazon, Facebook e Telecom stanno lanciando i fiori all’occhiello per la nuova Corsa all’Oro, una flotta di 50.000 satelliti e una rete di 2.000.000 di antenne e torri cellulari per prelevare i dati dei miei dispositivi intelligenti. Questa ragnatela che emette radiazioni a microonde consentirà a Big Data/Big Telecom e al Grande Fratello di acquisire ciò che accade dentro e fuori ogni persona in ogni momento della vita.
Bill Gates ha annunciato il suo sostegno finanziario per un piano da $ 1 miliardo per ricoprire la Terra con satelliti di videosorveglianza
Gates raccoglierà, controllerà, ordinerà, etichetterà, analizzerà e venderà milioni di terabyte di informazioni personali da dispositivi intelligenti: dati sanitari privati, cartelle cliniche, le nostre abitudini di acquisto, le nostre risposte biometriche e comportamentali alla pubblicità, la capacità di apprendimento dei nostri figli, le nostre espressioni facciali e le conversazioni ascoltate da Siri, Alexa e dai microfoni del tuo cellulare. La sua società insieme ad altre useranno queste analisi per sviluppare l’Intelligenza Artificiale (AI) e trasformarti in una macchina per il consumo, prevedibile e facilmente manipolabile.
La prossima volta che acquisti un dispositivo “intelligente”, ricorda che il dispositivo non è il prodotto: il prodotto sei tu.
Il 5G non ha quasi nulla a che fare con il miglioramento della tua vita; si tratta di controllarla, commercializzare prodotti e raccogliere i tuoi dati per gli scopi dell’Intelligenza Artificiale
Stato di Sorveglianza e Transumanesimo
Le aziende utilizzeranno il sistema di sorveglianza 5G di Gates per vendere prodotti e aumentare la capacità di Intelligenza Artificiale.
I governi lo useranno per spostare il globo verso una singolarità totalitaria più dispotica di quanto Orwell abbia mai immaginato. I giganti della Silicon Valley come Elon Musk, Peter Thiel e l’ingegnere capo di Google Ray Kurzweil parlano bramosamente di «transumanesimo», il processo attraverso il quale l’umanità diventerà in parte umana e in parte macchina attraverso l’ingegneria genetica e gli impianti chirurgici.
Bill Gates sta investendo molto per accelerare questa realtà alterata. La sua ambizione di marchiarci tutti con chip di dati vaccinali iniettati sottopelle sembra essere solo un trampolino di lancio verso uno stato di sorveglianza onnicomprensivo.
Questa ragnatela che emette radiazioni a microonde consentirà a Big Data/Big Telecom e al Grande Fratello di acquisire ciò che accade dentro e fuori ogni persona in ogni momento della vita
Conformità gratificante
Microsoft ha brevettato una sinistra tecnologiache utilizza sensori impiantati per monitorare l’attività del corpo e del cervello. Ricompenserà gli esseri umani conformi con i pagamenti in criptovaluta quando svolgono le attività assegnate.
Il brevetto, WO | 2020 | 060606 ha acquisito notorietà ed è stato soprannominato «World Order 2020 666». Microsoft descrive questo dispositivo come un «Crypto Currency System» e spiega che è “in grado di” utilizzare i dati sull’attività del corpo per estrarre bitcoin in base al completamento delle attività assegnate.
L’ambizione di Gates di marchiarci tutti con chip di dati vaccinali iniettati sottopelle sembra essere solo un trampolino di lancio verso uno stato di sorveglianza onnicomprensivo
Le persone che accettano di installare i pericolosi sensori wireless di Microsoft riceveranno periodicamente istruzioni «intelligenti» sullo smartphone per guardare un determinato annuncio, ascoltare un brano specifico, camminare lungo un corridoio specifico del negozio di alimentari o assumere un certo vaccino. Questo chip raccoglierà dati da sensori incorporati che monitorano le onde cerebrali, il flusso sanguigno e altre reazioni del corpo. Il sistema trasferirà la criptovaluta nel conto del soggetto dopo il completamento dell’attività assegnata.
Il lato positivo è che l’invenzione distopica di Microsoft dovrebbe essere una gradita fonte di reddito per il 40% degli americani rimasti disoccupati a causa delle periodiche quarantene dovute al COVID, dalle auto elettroniche a guida autonoma di Musk, che si basano anche sul lancio del 5G e dall’intelligenza artificiale, compresi i robot. Gates venderà i dati che gli forniamo liberamente alle aziende che porteranno via il nostro lavoro?
Microsoft ha brevettato una sinistra tecnologia che utilizza sensori impiantati per monitorare l’attività del corpo e del cervello. Ricompenserà gli esseri umani conformi con i pagamenti in criptovaluta quando svolgono le attività assegnate
Smart City
Il mantenimento e l’analisi dei dati raccolti da un’infrastruttura 5G richiedono enormi computer ospitati nei principali complessi di archiviazione dei dati. Per mantenere il controllo di questa infrastruttura, Bill Gates sta costruendo la sua «smart city» in Arizona. Secondo KPNX-TV, ha speso $ 80 milioni per l’acquisto di un terreno di 24.800 acri vicino a Phoenix con l’obiettivo di trasformarlo in una «smart city» in cui tutto è interconnesso tramite una rete wireless, comprese le flotte di veicoli autonomi. Gli 80.000 residenti della città aziendale di Gates lavoreranno principalmente nei data center.
Per consolidare il suo controllo su ciò che la gente ascolta, impara e pensa, Gates ha acquistato quote di Liberty Global, una delle più grandi società internazionali di televisione e Internet, operante in 30 paesi e in costante crescita.
Gates ha investito circa $ 18 milioni in MicroCHIPS, un’azienda che, tra gli altri dispositivi basati su chip, sviluppa chip anticoncezionali con interruttori on/off wireless e chip per l’erogazione di farmaci che consentono a un singolo impianto di conservare e erogare con precisione centinaia di dosi terapeutiche per mesi o anni. Conoscendo lo zelo missionario di Gates per il controllo della popolazione, tuttavia, alcuni clienti potrebbero temere che anche il sistema possa essere attivato da remoto
Controllo della riproduzione
Gates controllerà anche il tuo corpo, la tua camera da letto, il tuo armadietto dei medicinali e persino i cicli mestruali e di ovulazione delle donne. Ha investito circa $ 18 milioni in MicroCHIPS, un’azienda che, tra gli altri dispositivi basati su chip, sviluppa chip anticoncezionali con interruttori on/off wireless e chip per l’erogazione di farmaci che consentono a un singolo impianto di conservare e erogare con precisione centinaia di dosi terapeutiche per mesi o anni.
Gli impianti saranno gestiti in modalità wireless dal paziente per rilasciare il farmaco. Conoscendo lo zelo missionario di Gates per il controllo della popolazione, tuttavia, alcuni clienti potrebbero temere che anche il sistema possa essere attivato da remoto.
L’apparente convinzione di Gates che Dio gli ha ordinato di usare la tecnologia per la salvezza dell’umanità è esemplificata in uno dei suoi progetti più ambiziosi.
Gates sta finanziando gli scienziati di Harvard per usare la geoingegneria per bloccare il sole al fine di arrestare il riscaldamento globale e il cambiamento climatico.
Gates sta finanziando gli scienziati di Harvard per usare la geoingegneria per bloccare il sole al fine di arrestare il riscaldamento globale e il cambiamento climatico
Quel progetto è un modello di arroganza, ipocrisia e rischio. La massiccia espansione dell’uso wireless e della rete wireless 5G, di cui Gates è uno dei principali attori, è il contributo più significativo all’aumento del consumo di energia.
L’espansione del cloud wireless tra il 2012 e il 2015 è stata equivalente all’aggiunta di 4,9 milioni di automobili sulle strade. Si prevede che il 5G aumenterà esponenzialmente il consumo di energia del 170% entro il 2026.
La proposta di utilizzare la rete wireless «intelligente» per combattere l’impatto ambientale con la geotecnologia è uno schema insensato, non una soluzione per il cambiamento climatico.
Una società senza contanti
Per consolidare il controllo globale, Gates ha dichiarato guerra ai contanti e i blocchi causati dal COVID-19 hanno fornito ai governi un comodo pretesto per far credere che il denaro sia un pericolo per la salute.
Gates e Microsoft sono perfettamente posizionati per trarre profitto da un sistema di pagamenti digitali. Controllando le transazioni digitali (e rimuovendo il denaro), Gates può controllare e monitorare qualsiasi attività commerciale che un Paese e i suoi cittadini effettuano
Gates e la sua fondazione stanno guidando il passaggio globale da un’economia di cassa a transazioni digitali. Gates e Microsoft sono perfettamente posizionati per trarre profitto da un sistema di pagamenti digitali. Controllando le transazioni digitali (e rimuovendo il denaro), Gates può controllare e monitorare qualsiasi attività commerciale che un Paese e i suoi cittadini effettuano.
Le istituzioni finanziarie occidentali – Mastercard, PayPal, Visa, eBay e Citi – hanno sempre cercato un mondo senza contanti. L’elettronica bancaria consente alle banche e ai consorzi finanziari di riscuotere commissioni su ogni transazione.
L’economia digitale consentirà al governo di monitorare e controllare ogni transazione, congelare i conti digitali e bloccare i «flussi finanziari» per punire la disobbedienza. Operando in una partnership pubblico-privato con il governo, i miliardari tecnologici non solo controlleranno la nazione, ma saranno in grado di gestire la popolazione mondiale.
L’economia digitale consentirà al governo di monitorare e controllare ogni transazione, congelare i conti digitali e bloccare i «flussi finanziari» per punire la disobbedienza
La valuta digitalizzata è l’ultimo strumento di controllo sociale. Dopotutto, in una società senza contanti, la sopravvivenza è impossibile senza accesso al sistema economico digitalizzato. I poveri, privi di conti bancari, soffriranno in modo spropositato.
Borg Miliardario
Se il blocco è un cataclisma per l’economia mondiale, è un’opportunità per Gates. Acquistando le nostre attività svalutate a un centesimo del dollaro, i 100 miliardi di dollari di Gates potrebbero renderlo il primo trilionario del mondo.
Operando in una partnership pubblico-privato con il governo, i miliardari tecnologici non solo controlleranno la nazione, ma saranno in grado di gestire la popolazione mondiale
Ma la quarantena è anche un’opportunità per ampliare il suo potere e il suo dominio. Sotto la guida di Gates, Microsoft divenne nota come «Il Borg» per la sua brama di controllo totale del mercato. Ora, Gates cerca di portare tutta l’umanità sotto il suo stivale. Il suo culto della tecnologia e la sua megalomania minacciano le nostre libertà, la nostra democrazia, la nostra biologia, il nostro pianeta, la nostra umanità e le nostre anime.
Le radiazioni a microonde utilizzate per la sorveglianza wireless del mondo non sono biologicamente tollerabili, specialmente per i bambini in via di sviluppo. Migliaia di studi pubblicati e sottoposti a revisione paritaria documentano abbondantemente gli effetti fisici profondi, avversi e fisici della tecnologia wireless sull’uomo, sugli animali e sulle piante.
Il grande controllo delle telecomunicazioni delle agenzie di regolamentazione statunitensi e globali e dei media e il controllo finanziario di Gates dell’Organizzazione Mondiale della Sanità hanno permesso ad alcuni miliardari di diffondere la menzogna dei brevetti secondo cui il wireless è sicuro
La malattia e il degrado ambientale dovuti alla tecnologia wireless sono già molto diffusi. Il grande controllo delle telecomunicazioni delle agenzie di regolamentazione statunitensi e globali e dei media e il controllo finanziario di Gates dell’Organizzazione Mondiale della Sanità hanno permesso ad alcuni miliardari di diffondere la menzogna dei brevetti secondo cui il wireless è sicuro.
I sogni tecnologici di Gates non sono biologicamente sostenibili. La sua Torre di Babele è destinata a crollare, con un impatto catastrofico per gli esseri umani minori. È tempo di smantellare la Torre prima che sia troppo tardi.
Robert F. Kennedy e Dafna Tachover
Presidente e Direttrice Progetto Stop 5G e Children’s Health Defense
I sogni tecnologici di Gates non sono biologicamente sostenibili. La sua Torre di Babele è destinata a crollare, con un impatto catastrofico per gli esseri umani minori. È tempo di smantellare la Torre prima che sia troppo tardi
Traduzione di Alessandra Boni
© 8 maggio 2020, Children’s Health Defense, Inc. Questo articolo è riprodotto e distribuito con il permesso di Children’s Health Defense, Inc.
Marco Tosatti
La caduta del mito giudiziarioScorrono i titoli di coda, il film è finito. Il pornogiustizialismo iniziato dal ’92 si squaglia assieme alla Anm. Questa associazione, per anni, ha espresso un protagonismo pubblico spesso tra la barricata politica, forte di un’aureola di infallibilità pontificale posta sul capo dei suoi componenti. Le intercettazioni che coinvolgono il pm Palamara e molti suoi colleghi, assieme ad alcune inchieste tipo quella di Taranto, testimoniano come la magistratura, o parte significativa di essa, fosse attraversata da pulsioni umane troppo umane, tra equilibrismi di corrente e scelte spesso dettate dalla tattica. Anche politica. In poche parole, è la caduta del Mito giudiziario. Si chiude a doppia mandata l’uscita di sicurezza cui hanno fatto ricorso, per venticinque anni, partiti col fiato corto sul piano programmatico.
Prima i Ds (molti reduci di quella stagione oggi sono nel Pd), poi il Movimento 5 Stelle. La bomba H moralista attraverso l’additamento di un colpevole su cui far scaricare popolari pulsioni è stata per anni la gallina delle uova d’oro del consenso e, soprattutto, la causa del restringimento delle prerogative politiche a vantaggio di un’esondazione dell’interventismo giudiziario. Bastava accodarsi al pm del momento, e il resto veniva da sé. Dalla conferenza stampa nel 1994 con cui il pool Mani Pulite, di fatto, dava uno stop improprio ai decreti Biondi sino alle dimissioni delle correnti Area e Unicost dall’Anm sono passati oltre cinque lustri, di inaugurazioni di anni giudiziari trasformate in comizi politici, porte girevoli tra Tribunali e Parlamento per magistrati trasformatisi in politici, endorsement delle correnti in occasione di referendum. Il tutto con l’allegro ventilatore di certa stampa che ha costruito il profilo del magistrato a metà tra l’ayatollah e la soubrette.
Ora, il re è nudo. La magistratura mantiene la toga, ma vola via la tunica. Per archiviare quello che è stato dal ’92 in poi e le conseguenze drammatiche del disequilibrio dei poteri (anche sul piano dell’attrattiva economica del nostro Paese) ci vuole una seria operazione di autocoscienza pubblica, ma è indubbio che il discredito della categoria danneggi tantissimi magistrati che, in silenzio, fanno il loro lavoro con serietà. E abbatte, purtroppo, il valore civile della legalità, troppo spesso confuso con la persecuzione. E dunque, che si fa? Si fa che serve, anzi servirebbe, la politica. Serve che si riappropri dei suoi spazi, della capacità progettuale, recuperi un’autorevolezza. Negli ultimi giorni ha suscitato giustificato scalpore un sondaggio di Euromedia Reasearch, pubblicato dalla Stampa, secondo cui appena il 5% degli italiani ha ancora fiducia nei politici. Questo dato, assieme alla debacle della credibilità della magistratura, è da allarme rosso: mancano, in sostanza, dei punti di riferimento. Soggetti cui credere, dei fari che possano fungere da esempio culturale per gli altri, specialmente per i più giovani. Ciò, in un momento di crisi sociale come questo, apre ad un rischio, l’insorgere sui territori di tanti piccoli Don Rodrigo dai contorni torbidi che possano facilmente catalizzare consenso e fiducia dei cittadini, magari attraverso dazioni economiche dalle origini non proprio chiare. Il rischio che, con il vaso di pandora scoperchiato, vengano innalzati a “eroi” i primi che in maniera interessata si mettano a distribuire ammortizzatori sociali di fatto. La minaccia di una maggiore penetrazione sociale ed economica della criminalità organizzata, facendo leva sulla disperazione, è stato più volte sollevato, e (almeno questo) in maniera unanime dal quadro politico. I pericoli non si affrontano con le evocazioni, ma con il “qui ed ora”. Una riscoperta di percorsi di leadership basati sulla primazia delle culture politiche, sulle suggestioni diffuse (di cui comunque è doveroso tener conto) è indispensabile. Costruire un’idea di Nazione e di posizionamento nello scenario europeo e internazionale, recuperare la centralità dell’educazione delle giovani generazioni, saper governare il grande impatto tecnologico sulle nostre vite, affrontare l’enorme disagio sociale, ma anche lo squilibrio demografico e dare sfogo alla cultura di impresa. Un lavoro immenso, faticoso, spesso antitetico al furioso sabba dei social. Ma necessario, se si vuol evitare che tutto venga travolto.
Fonte: l’Occidentale
Pubblicato 28 Maggio 2020 | Da Lorenza Perfori
“Presentandosi come alfieri di una magistratura attenta al profilo tecnico-professionale, questi magistrati esercitano un forte fascino nei confronti soprattutto dei giovani magistrati e scelgono la frontiera dei cosiddetti nuovi diritti per rivendicare un ruolo di avanguardia elitaria nell’attribuire tutela a desideri e pretese che vanno ben al di là del tessuto costituzionale: quest’ultimo è percepito oramai come superato, o comunque da rileggere secondo un’interpretazione convenzionalmente orientata, centrata cioè sulla Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo, siccome applicata dai giudici della Corte di Strasburgo.”
Così il magistrato Domenico Airoma, in questo suo articolo pubblicato sul sito del Centro Studi Rosario Livatino.
È davvero curioso che il sistema Associazione Nazionale Magistrati–Consiglio Superiore della Magistratura stia implodendo proprio in epoca di pandemia. Come il Covid-19 ha messo a nudo tragicamente tutta la fragilità della cosiddetta modernità, di un mondo che ha preteso di costruire sé stesso sul mito della onnipotenza dell’uomo-Dio, così un virus, il trojan, inoculato su un telefono cellulare, ha fatto venir giù quel velo del giudiziariamente corretto che copriva la realtà delle toghe italiane.
Sono due le domande a cui tocca cercare di dare una risposta: perché è accaduto e, soprattutto, che cosa succederà.
1. Le cause della pandemia. A differenza di quanto accaduto per l’origine del coronavirus, su cui ancora si accapigliano gli scienziati, la pandemia giudiziaria ha un’origine da laboratorio, nel senso che l’inoculazione del virus è stata decisa da alcuni inquirenti a caccia di prove di ipotizzati fatti corruttivi; ma l’esito della caccia è andato ben al di là delle intenzioni. Infatti il cavallo di Troia, una volta entrato nel recinto di quella cittadella, ha funzionato da detonatore, trovandosi al cospetto di un ambiente saturo di gas mefitici. Come si era arrivati a tanto?
Il tramonto delle famiglie ideologiche ha segnato anche la magistratura. Non che fosse un bene la teorizzazione dell’uso della giurisdizione per nuovi ed alternativi assetti di potere. Non lo era; come non lo è nessuna forma di strumentalizzazione del giudicare per fini diversi da quella che deve restare la sola divisa del magistrato: dare a ciascuno il suo. Il problema, però, è che alle correnti come gruppi contrassegnati da appartenenze ideali o ideologiche, sono subentrate lobbies sempre più trasversali, animate da un unico obiettivo: spartirsi incarichi e prebende, formare alleanze tra controllori e controllati. E a ciò si andavano sommando gli effetti di un vero e proprio mutamento antropologico dei magistrati italiani.
A partire dagli inizi del nuovo millennio, alcuni fattori contribuiscono a mutare il volto della magistratura italiana. Innanzitutto, bisogna fare i conti con una magistratura oramai ringiovanita per più del 50%. L’abbassamento dell’età pensionabile determina un’emorragia dei magistrati più anziani e, con essi, di gran parte di coloro che erano stati i protagonisti delle prime fasi pre e post tangentopoli. La platea dei magistrati va arricchendosi sempre più di giovani dalla mentalità post-ideologica, attenti soprattutto al proprio status ed alla carriera.
In tale contesto le correnti subiscono una lenta ma inesorabile mutazione: si presentano sempre più come compagnie di assicurazione e di sostegno nella scalata ad incarichi di vertice. Diventano, perciò, maggioritari quei gruppi che, più degli altri, si mostrano capaci di assicurare benefici e prebende. Ciò che rende, inoltre, altamente instabile ed effervescente l’intero ambiente della magistratura è l’azzeramento dei vertici degli uffici (dovuto, in larga parte, al già evocato pensionamento anticipato) nonché la temporaneità degli incarichi direttivi; fattori che scatenano appetiti di carriera difficilmente contenibili e, soprattutto, impossibili da soddisfare per tutti.
Questo, in sintesi, l’ambiente ed il contesto che si scontra con il trojan e dà vita alla pandemia Palamara.
2. Cosa succederà? Gli effetti della deflagrazione sono lungi dall’essersi esauriti e condurranno probabilmente a una modifica irreversibile dell’intero paesaggio della magistratura italiana. Vi è da registrare, in primo luogo, l’effetto rianimatorio che l’incendio ha avuto, sia pure temporaneamente, per Magistratura Democratica, in evidente crisi di consenso nel contesto di una magistratura post-ideologica.
Non toccata inizialmente dalla propalazione degli esiti delle captazioni virali, la corrente di sinistrane trae forza per riaffermare una presunta superiorità morale e soprattutto per difendere il proprio modo di fare politica. Emblematici sono più di un passaggio della relazione tenuta da Maria Cristina Ornani, Segretario generale all’ultimo congresso di Area Democratica per la Giustizia, nata dall’unione di Magistratura Democratica e del Movimento per la Giustizia. Dopo aver dato un giudizio senza appello sulle compagini politiche e sui movimenti che si sono affacciati da ultimo sul panorama europeo ed italiano, l’esponente di MD rivendica il diritto-dovere di continuare a fare politica attiva, proprio marcando, ancora un volta, la differenza fra chi incarna quel modello di magistrato e tutti gli altri, compromessi con il potere o silenziosamente complici.
Resiste e pare nuovamente egemone una magistratura che pretende di giudicare non solo eletti ed elettori, ma anche di definire il nuovo arco costituzionale, fulminando con il marchio dell’infamia sociale tutti coloro, giudici compresi, che non si allineano. Tuttavia, non sono queste posizioni a rappresentare il dato qualitativamente più interessante, direi la dominante dei prossimi anni in magistratura. Si tratta, infatti, di posizioni che risultano avere scarso seguito in magistratura, soprattutto fra i più giovani. Peraltro, sono espressioni di una magistratura ostinatamente legata ad un mondo che non c’è più e che necessita per rivitalizzarsi di individuare di volta in volta un nemico nuovo.
La dominante, invece, che sembra caratterizzare, anche per il futuro, il panorama della magistratura è quella di un’elevata frammentazione, fatta da magistrati sempre più rancorosi e conflittuali, per usare un’immagine cara al prof. De Rita. La più gran parte di magistrati, infatti, riversa il proprio rancore anti-sistema o astenendosi dalle consultazioni (emblematico è il 25% circa di astenuti alle recenti elezioni suppletive per il CSM) o sostenendo soggetti che si presentano come ostili alle correnti ovvero premiando – in maniera fino ad un certo punto sorprendente – chi non rinnega il sistema correntizio poiché ritenuto tutto sommato protettivo contro derive movimentiste e rigurgiti ideologici. Una polarizzazione sempre più marcata, che taglia fuori posizioni di compromesso, che si esprime con toni sempre più accesi e che connota di fluidità emotiva l’intero quadro.
3. Un nuovo associazionismo? Vi è un altro dato sui cui riflettere. Si fa, infatti, strada una nuova forma di associazionismo, che prescinde dall’Associazione Nazionale Magistrati, sempre più in evidente crisi di rappresentatività; una modalità di aggregazione per temi, che riprende la questione del modello del magistrato, dinanzi ai cambiamenti dell’età post-moderna. Presentandosi come alfieri di una magistratura attenta al profilo tecnico-professionale, questi magistrati esercitano un forte fascino nei confronti soprattutto dei giovani magistrati e scelgono la frontiera dei cosiddetti nuovi diritti per rivendicare un ruolo di avanguardia elitaria nell’attribuire tutela a desideri e pretese che vanno ben al di là del tessuto costituzionale: quest’ultimo è percepito oramai come superato, o comunque da rileggere secondo un’interpretazione convenzionalmente orientata, centrata cioè sulla Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo, siccome applicata dai giudici della Corte di Strasburgo.
Ritorna, sotto nuove vesti, la polemica contro il formalismo e la legalità positiva; i giudici sono chiamati a incarnare la missione loro assegnata da quella parte della dottrina che ritiene che le questioni attinenti in particolare al bio-diritto non possano essere affidate alle mutevoli maggioranze parlamentari ma vadano attribuite a chi è capace di assecondare la nuova corrente antropologica.
A fronte della necessità, espressa da talune coraggiose opinioni dissenzienti, di porre vincoli e limiti alla discrezionalità interpretativa e di adottare criteri predefiniti di decisione, vi è chi non esita a ritenere, che sia in atto un ineluttabile passaggio dalla centralità delle fonti alla centralità dell’interpretazione o delle interpretazioni, dal momento potestativo e autoritativo del diritto a quello applicativo; con tutto quel che ne consegue sulla funzione della giurisdizione, che viene sempre più intesa come esercitata non “in nome del popolo italiano”, ma “in-vece del popolo italiano”.
Il trojan, insomma, ha fatto esplodere una questione morale, ma non la questione morale della magistratura che è, invece, strettamente connessa alla funzione svolta, nel contesto post-moderno, dalla giurisdizione: sempre più il vero detentore del potere nell’epoca del politicamente corretto. L’unica reazione – forse non l’unica di principio, ma certo tale nei fatti – praticabile è quella che ha portato a scelte contro-corrente come la costituzione del Centro Studi Rosario Livatino.
L’obiettivo è proporre, e sforzarsi di incarnare, un modello di magistrato dal forte spessore morale e realmente indipendente, anche nello stile di vita; e, al contempo, disposto a partecipare con coraggio e serietà di argomentazioni alla discussione pre-politica, soprattutto quando sono in questione principi e valori fondamentali. Il dovere è non dimenticare che lungo questa storia, descritta provando a esaltare le linee di forza, vi sono stati tanti magistrati che hanno fatto il loro dovere senza piegarsi al potente di turno, sia esso partito, ideologia o circoli di potere di qualsivoglia matrice.
Il sogno è quello di interessare e conquistare le giovani generazioni che, proprio per essere post-ideologiche, possono –ne sono convinto- essere attratte da idealità forti e comportamenti coerenti.
In nome della Giustizia.
Di Sabino Paciolla
https://www.sabinopaciolla.com/quel-virus-che-ha-messo-in-luce-quella-sinistra-mutazione-della-magistratura/
Ecco gli scontri notturni, con incendi per la città
USA: SCONTRI DI PIAZZA IN DIVERSE CITTA’ DOPO LA MORTE SOSPETTA DI GEORGE FLOYD
George Floyd, 64 anni di Minneapolis, sarebbe un perfetto sconosciuto se non fosse perchè è morto durante il suo arresto per il sospetto di aver pagato un libraio con una banconota falsa. La polizia, dopo averlo ammanettato, lo ha steso a terra ed un poliziotto ha posto il suo ginocchio sul suo collo sino a soffocarlo, il tutto ripreso, a sua insaputa, da un cellulare.
Le immagini della sua morte, ennesimo esempio della brutalità della polizia americana, insieme alla notizia del mancato arresto del poliziotto sottoaccusa, stanno provocando violenti scontri fra manifestanti e la polizia in molte città USA, già rese instabili dal Covid-19 , che ha reso il clima rovente.
Ecco alcuni esempi:
LOS ANGELES i manifestanti di Black Live Matters attaccano un’auto della polizia
L’autostrada 101 che attraversa la cità è stata bloccata dai manifestanti
Il centro degli scontri è stato però MINNEAPOLIS, con manifestazioni sia pacifiche, ma anche incendi e saccheggi dei negozi.
Ecco gli scontri notturni, con incendi per la città
Ed un centro commerciale, sempre a Minneapolis, che viene saccheggiato e svuotato completamente…
Questi video mostrano quale polveriera sociale e razziale siano ora gli USA. Ai normali problemi di carattere sociale e razziale si è aggiunta la nuova povertà legata alla disoccupazione per la crisi del COVID-19. Le tensioni si accumulano e sono pronte ad esplodere alla minima scossa.
posted by Giuseppina Perlasca
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