ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

sabato 3 gennaio 2015

Scuola di apostasia

"Imparare da Lutero"?

La nuova chiesa, nella quale stiamo - come credenti - vivendo, sta superando se stessa: vorrebbe che i fedeli trovassero nell'eresiarca, apostata e spergiuro Martin Lutero la propria fonte d'ispirazione. Questo è il pensiero del cardinale tedesco Marx (nomen omen ....), come ci ricorda Rorate Caeli.
Ma c'è anche chi (il card. Koch), che, alcuni anni fa - sotto Benedetto XVI - si affrettava a rifiutare qualsiasi celebrazione - in ambito cattolico - del V centenario della c.d. riforma protestante avviata da Lutero (vqui), ma che, adesso, sotto altro clima papale, dopo aver elaborato un documento unitario in merito (vqui), giunge ad annunciare celebrazioni unitarie tra cattolici e luterani per .... ricordare (???) Lutero ed il suo scisma e la sua eresia (la c.d. riforma appunto) (vqui).
In tale contesto, l'uscita del card. Marx appare coerente ....


Un interrogativo sorge spontaneo: ma sono i luterani a diventare cattolici o i cattolici a diventare luterani?
La neo-chiesa si delinea, dunque, sempre più e meglio.
A questo punto pare che possano invocarsi, da parte dei fedeli-fans, i neo-santi della stessa:

Sancte Martine Lutheri, ora pro nobis;
Sancte Reinhalde Marx, ecclesiae traditiones novator, ora pro nobis;
Sancte Leonarde Boff, Papae Consultor, ora pro nobis;
Sancte Aloysi Ciotti, exemplis novae charitatis, ora pro nobis;
Sancte Johannes Küng, Sacrae Theologiae Magister, ora pro nobis;
Sancte Vincenti Bianchi, egregius defensor novae fidei, ora pro nobis;
Sancte Roberte Benigni, doctor novae ecclesiae, ora pro nobis;
Sancte Eugeni Scalfari, pater novae ecclesiae, ora pro nobis;
Sancte Iacinti-Marce Pannellae, novus confessor, ora pro nobis;


... .
Il 2017 - lo ricordiamo - per i cattolici non è l'anniversario della riforma protestante, ma è l'anno centenario delle Apparizioni di Fatima.
E la nuova chiesa ci perdonerà se preferiamo le Litanie dei Veri Santi e se, soprattutto, celebreremo quest'evento piuttosto che l'altro, che lasceremo ad altri tristi soggetti.

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New Year, Old Lunacy: Cardinal Marx says Catholics can "learn from Luther"

Lutheran niceties: Luther preaches Christ, Pope and Catholic clerics in the jaws of hell
(from the workshop of Lucas Cranach the Elder)

Cardinal Marx, also known as "Cardinal Bling", drowning in his Kirchensteuer millions, is a gift that keeps on giving.
From Die Welt:
Berlin - The Reformation anniversary in 2017 is considered a significant event also for the Catholic Church, according to the chairman of the German Bishops' Conference, Cardinal Reinhard Marx. "Luther did not aim to split the Church, but, with his calls to reform, wished to draw attention to grievances that obscured the message of the Gospel," the Archbishop of Munich writes in a column in the journal of the German Cultural Council Politik & Kultur. "After 50 years of joint ecumenical dialogue, it is possible for a Catholic Christian to read Luther's texts appreciatively, and to learn from his thoughts." [source]

Well, from what one reads every single day, it does seem that, even at the end of his life, the major German heresiarch was still more "orthodox" than a good portion of today's German-speaking Catholic bishops and clerics, who seem to believe in nothing at all... Perhaps that is what the Cardinal means by "learning from Luther"?...
The whole piece is available here at Politik & Kultur, page 12, as part of their commemorative series on the Reformationsjubiläum.

http://www.scuolaecclesiamater.org/2015/01/imparare-da-lutero.html


«La parte cattolica non sta dicendo ai luterani di pentirsi»

Se «le nostre chiese ( ovverosia la Santa Chiesa Cattolica e la Comunità Luterana che, non godendo della Successione Apostolica, non può essere definita "chiesa" N.d.R.) hanno la stessa missione: dare una chiara testimonianza in parole e opere» che senso ha  il Concilio Tridentino, da cui dogmaticamente ancoradipendiamo e tutte le iniziative del Magistero, corredate dall'azione missionaria e pastorale,  di tanti Santi e Sante intraprese dopo la cosiddetta "riforma" protestante per contrastare quella che è definita un'eresia ?

La Federazione luterana mondiale e il Vaticano annunciano la pubblicazione di un materiale liturgico comune per il 2017

Il pastore Martin Junge, segretario generale della Federazione luterana mondiale (Flm), ha affermato che le relazioni tra le Chiese luterana e cattolica hanno raggiunto un punto di svolta epocale. 
Tale dichiarazione è stata fatta il 18 dicembre nella Chiesa luterana a Roma nell’ambito della fase conclusiva del progetto ecumenico internet «2017 – Together on the Way», all’interno del quale il Comitato nazionale tedesco della Flm e l’Istituto ecumenico Johann Adam Möhler hanno congiuntamente presentato il documento di dialogo Dal conflitto alla comunionein un forum online interattivo.

Riprendendo il titolo del documento, Junge ha sottolineato che il rapporto tra luterani e cattolici si sta trasformando «dal conflitto alla comunione». 
Proprio in un mondo «in cui la religione e la fede sono regolarmente raffigurate e percepite come responsabili dei conflitti, è una testimonianza straordinaria che le Chiese luterana e cattolica abbiano continuato a camminare verso una comunione profonda che ci rende liberi di servire Dio e il mondo».

Insieme a Junge hanno partecipato all’incontro: il cardinale Kurt Koch, presidente del Consiglio pontificio per la promozione dell’unità dei cristiani (Pcpuc), il vescovo Karl-Hinrich Manzke, responsabile della Chiesa evangelica luterana unita di Germania (Velkd) per i rapporti con la Chiesa cattolica, il vescovo Gerhard Feige, presidente della Commissione per l’ecumenismo della Conferenza episcopale tedesca.

Junge e Koch hanno colto l’occasione per annunciare il progetto di una guida liturgica comune nell’ambito del 500° anniversario della Riforma nel 2017, la cui pubblicazione è prevista per il 2015. 
In vista del 2017, il materiale luterano - cattolico romano ha lo scopo di consentire a tutte le chiese del mondo di rivedere i 500 anni della Riforma. 
La guida seguirà il documento del dialogo Dal conflitto alla comunione, pubblicato da entrambi i partner nel 2013, che sarà trasposto in atti liturgici. 
Il materiale rifletterà, infatti, la struttura del suddetto documento con la sua triplice forma di: confessione di peccato per le ferite inflitte reciprocamente; gioia per le intuizioni e le dimensioni della Riforma; speranza per l’unità.

Nel corso dell’incontro è stato anche discusso che cosa esattamente debba essere commemorato nel 2017. «Non la divisione della chiesa, né il 500° anniversario di una chiesa né di certo le azioni eroiche», il vescovo cattolico Feige è stato chiaro su questo. 
«Ma che cosa allora? Porre Cristo al centro delle celebrazioni intorno al 2017 e, in questo modo, celebrare la festa di Cristo costruirebbe un ponte per entrambi i partner. Tuttavia, l’idea ha ancora bisogno di essere riempita di contenuti più tangibili», ha ammesso.

I relatori hanno concordato sulla questione di un atto congiunto di pentimento tra luterani e cattolici. 
«Penso che sarebbe una bella cosa se tale atto simbolico avvenisse tra cattolici e luterani», ha detto Koch. 
Tuttavia, non riguarderebbe gli errori unilaterali o le richieste di pentimento. 
«La parte cattolica non sta dicendo ai luterani di pentirsi», ha sottolineato Feige.

Nonostante la necessità di dare spazio al pentimento, Manzke ha anche esortato i presenti a non dimenticare le esperienze positive, il terreno comune, e che «le nostre chiese hanno la stessa missione: dare una chiara testimonianza in parole e opere».

Fonte : Riforma

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