ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

mercoledì 13 febbraio 2013

SE VEDEMO!


- IL PAPA ALLA SUA PENULTIMA UDIENZA PUBBLICA, SOMMERSO DI APPLAUSI: “HO DECISO QUESTO GRAVE ATTO IN PIENA LIBERTÀ E PER IL BENE DELLA CHIESA. SONO GIORNI NON FACILI, CONTINUATE A PREGARE PER ME E PER IL FUTURO PAPA” - “NON ERO PIÙ IN GRADO DI SVOLGERE IL MIO MINISTERO CON FORZA” - ALLA FINE, OVAZIONE DEI FEDELI: “GRAZIE PER IL VOSTRO AMORE E LA VOSTRA SIMPATIA”…

1 - PAPA: APPLAUSI PER BENEDETTO XVI A INIZIO PENULTIMA UDIENZA 

(ANSA) - Benedetto XVI è entrato nell'Aula Paolo VI dove stamane tiene la penultima udienza generale del suo pontificato, prima del ritiro annunciato per il 28 febbraio. Al suo ingresso, il Papa è stato accolto dal lungo e scrosciante applauso della folla che gremisce la Sala Nervi, e, fra le acclamazioni dei fedeli, ha salutato la platea con viso sorridente.
RATZINGER PAPA BENEDETTO XVIRATZINGER PAPA BENEDETTO XVI
2 - PAPA: HO DECISO IN PIENA LIBERTA' PER BENE CHIESA 
(AGI) - Papa: ho deciso in piena liberta' per bene chiesa
BENEDETTO XVIBENEDETTO XVI
3 - PAPA: GIORNI PER ME NON FACILI,PREGATE ANCORA PER ME 
(ANSA) - "Ho sentito quasi fisicamente in questi giorni per me non facili l'amore" che mi portate. "Continuate a pregare per me, per la chiesa per il futuro papa, il signore ci guiderà". Così, parlando a braccio, il Papa ha concluso un breve discorso prima dell'udienza, in cui ha ricordato che lascerà il pontificato.

IL PAPA NELLA PENULTIMA UDIENZAIL PAPA NELLA PENULTIMA UDIENZA
4 - PAPA: NON PIU' IN GRADO SVOLGERE MINISTERO CON FORZA 
(ANSA) - Il Papa dice di aver rinunciato "in piena libertà per il bene della Chiesa, dopo aver pregato a lungo ed aver esaminato davanti a Dio la mia coscienza, ben consapevole della gravità di tale atto, ma altrettanto consapevole di non essere più in grado di svolgere il ministero petrino con quella forza che esso richiede".
PAPA RATZINGER BENEDETTO XVIPAPA RATZINGER BENEDETTO XVI
''Come sapete, ho deciso di rinunciare al ministero che il Signore mi ha affidato il 19 aprile 2005'', ha affermato Benedetto XVI all'inizio dell'udienza generale, subito interrotto dall'applauso dei presenti. ''Ho fatto questo - ha proseguito - in piena liberta' per il bene della Chiesa, dopo aver pregato a lungo ed aver esaminato davanti a Dio la mia coscienza, ben consapevole della gravita' di tale atto, ma altrettanto consapevole di non essere piu' in grado di svolgere il ministero petrino con quella forza che esso richiede''.
JOSEPH RATZINGER PAPA BENEDETTO XVIJOSEPH RATZINGER PAPA BENEDETTO XVI
''Mi sostiene e mi illumina - ha detto ancora il Papa - la certezza che la Chiesa e' di Cristo, il Quale non le fara' mai mancare la sua guida e la sua cura''. ''Ringrazio tutti - ha aggiunto - per l'amore e la preghiera con cui mi avete accompagnato. Continuate a pregare per il Papa e per la Chiesa''.
5 - PAPA: NEL SILENZIO, CHIEDERSI COSA CONTA DAVVERO NOSTRA VITA 
(ANSA) - "Il deserto, dove Gesù si ritira, è il luogo del silenzio, della povertà, dove l'uomo è privato degli appoggi materiali e si trova di fronte alle domande fondamentali dell'esistenza, è spinto ad andare all'essenziale e proprio per questo gli è più facile incontrare Dio". Lo ha ricordato il Papa nella udienza generale in cui ha personalmente comunicato ai fedeli i motivi per cui ha deciso di rinunciare al pontificato. La catechesi di oggi era dedicata alle tentazioni di Gesù.
benedetto xviBENEDETTO XVI
"Ma il deserto - ha spiegato ancora Benedetto XVI - è anche il luogo della morte, perché dove non c'é acqua non c'é neppure vita, ed è il luogo della solitudine, in cui l'uomo sente più intensa la tentazione. Gesù va nel deserto, e là subisce la tentazione di lasciare la via indicata da Dio Padre per seguire altre strade più facili e mondane". Così, ha commentato Benedetto XVI, riflettere sulle tentazioni a cui è sottoposto Gesù nel deserto è un invito per ciascuno di noi a rispondere ad una domanda fondamentale: che cosa conta davvero nella nostra vita?".
BENEDETTO XVIBENEDETTO XVI
6 - NON RICERCA PROPRIO SUCCESSO, AMORE OGNI GIORNO 
(ANSA) - "Convertirsi significa non chiudersi nella ricerca del proprio successo, del proprio prestigio della propria posizione, ma far sì che ogni giorno, nelle piccole cose" la "verità" e l'amore "diventino la cosa più importante, grazie". Con queste parole il Papa ha concluso la sua catechesi in udienza generale. I presenti lo hanno applaudito per alcuni minuti.
7 - PAPA: INTERROTTO DA APPLAUSI FEDELI, 'GRAZIE PER LA VOSTRA SIMPATIA'
(Fpe/Opr/Adnkronos) - Papa: interrotto da applausi fedeli, 'grazie per la vostra simpatia'
papa benedetto XVI ratzinger lapPAPA BENEDETTO XVI RATZINGER LAP
8 - PAPA: OVAZIONE PER BENEDETTO XVI AL TERMINE DELLA CATECHESI 
(ANSA) - Un lunghissimo applauso dei fedeli dell'Aula Paolo VI ha salutato Benedetto XVI al termine della catechesi in italiano nel corso dell'udienza generale. I fedeli hanno lungamente acclamato il Pontefice, che con viso sorridente ha rivolto saluti con la mano alla folla, accogliendo quasi con sorpresa la grande manifestazione di affetto. "Grazie Santità" recitano alcuni degli striscioni esposti dal gruppi di pellegrini nella Sala Nervi.

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