Con la rinuncia della difesa di Claudio Sciarpelletti di ricorrere in appello contro la sentenza di condanna a quattro mesi, ridotta a due con pena sospesa, per favoreggiamento, e con la pubblicazione delle motivazioni del processo stralcio al tecnico informatico della Segreteria di Stato avvenuta oggi, i procedimenti giudiziari vaticani sul caso vatileaks si possono dire conclusi. Almeno momentaneamente. Resta ancora aperto, infatti, il filone di indagine riguardanti reati più gravi – come l’attentato contro la sicurezza dello Stato – come pure il procedimento aperto per verificare se si siano verificati i maltrattamenti in cella denunciati da Paolo Gabriele. L’impressione è che Oltretevere si cerchi di voltare pagina e di chiudere una vicenda durata quasi un anno e destinata a segnare profondamente la vita della Santa Sede.
Mi tolgo due sfizi.
Il primo è in arrivo, il secondo è già on-line: www.syllabario.wordpress.com. L’ennesima interfaccia tosta della maschera ebrea baffuta. Sì, una sorta di Syllabus senza troppe pretese, un plagio all’iniziativa di Ferrara, un omaggio al beato Pio IX; il penultimo tentativo di denunciare la cronicità dei nostri tempi.