ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

sabato 12 novembre 2016

Il dubbio è legittimo !?

Donald Trump, l’uomo utile al Nuovo Ordine



Per quanto un uomo possa essere razionale, ci sarà
sempre una favola alla quale finirà per credere…
                   Quando gli Stati Uniti stanno con Israele, 
                   le possibilità di pace, in realtà aumentano 
                         e aumentano in modo esponenziale. 
           Questo è ciò che succederà quando Donald Trump
                           sarà il presidente degli Stati Uniti. 
            Donald Trump - Discorso all'AIPAC – 21 Marzo 2016
     "Il postulato democratico è che i media sono indipendenti
             e hanno il compito di scoprire e di riferire la verità,
                            non già di presentare il mondo
               come i potenti desiderano che venga percepito."
                                         Noam Chomsky 
                  Trump ha vinto, i media hanno sbagliato
         il mondo di Hollywood sconfitto assieme ad Hillary
                             TG1 dell'11 Novembre 2016
di Sergio Basile
Donald Trump, l'uomo utile al Nuovo Ordine











Eunuchi di Paglia

Il Papa: ai membri della Pontificia Accademia per la Vita non sarà più richiesto di firmare la dichiarazione pro vita 

di Jan Bentz

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zvincenzo_pagliaAi membri della Pontificia Accademia per la Vita non sarà più richiesto di firmare una dichiarazione per cui si impegnano a sostenere gli insegnamenti della Chiesa a difesa della vita.
Nelle nuove normative promulgate per il corpo vaticano il 4 novembre scorso, Papa Francesco ha anche esteso il mandato per includervi una messa a fuoco sull’ambiente.
Papa Francesco, come ha annunciato il sito del Vaticano, ha approvato le normative il mese scorso.
Le precedenti normative erano state pubblicate nel 2004 e elencavano in tre punti i compiti specifici della Accademia (paragrafo 2): di “studiare le domande e i problemi connessi con la promozione e la difesa della vita umana da una prospettiva interdisciplinare”, di “educare a una cultura della vita” e di “informare la Chiesa e il pubblico sui risultati delle proprie attività di studio e di ricerca”.

Gli eunuchi “moderati”

Il tradimento di Palazzo Moroni

Il sindaco di Padova, Massimo Bitonci, è un galantuomo. Poteva durare? Forza Italia, 5Stelle e PD, in amoroso triangolo, si riuniscono nelle ore in cui la gente normale dorme e con dichiarazione notarile sfiduciano Bitonci. E così rimediano agli errori di quegli elettori che ancora pensavano che il loro voto valesse qualcosa…

di  Elisabetta Frezza e Patrizia Fermani

zbtnc.
Nel Medioevo si usava il veleno, oggi va di moda il tradimento per atto notarile. Uno strumento moralmente meno impegnativo, con la veste pulita di una presunta rispettabilità.

La firma di 17 consiglieri comunali, la metà più uno dei componenti del Consiglio, ha sfiduciato stanotte il sindaco leghistaMassimo Bitonci e la sua giunta, aprendo la strada al commissariamento del comune di Padova.

L’inciucio ha stretto insieme PD, 5Stelle e Forza Italia, con il notorio concorso esterno della Curia che ha sempre tirato il carro radical-progressista e che ora detta l’agenda politica secondo il mandato bergogliano.

J.K.C.V. (Jorge quamquam Christus Vincit)

                                http://images.movieplayer.it/images/2012/11/26/eccezzziunale-veramente-locandina-italiana-258788.jpg

No Santo Padre Francesco la Messa antica non è una eccezione


rimasi sbigottito per il divieto del messale antico, dal momento che una cosa simile non si era mai verificata in tutta la storia della liturgia. Pio V e non diversamente da lui, anche molti dei suoi successori avevano rielaborato questo messale, in un processo continuativo di crescita storica e di purificazione, in cui, però, la continuità non veniva mai distrutta…” (Benedetto XVI nel libro autobiografico La mia vita)
Sono alcuni giorni che il Papa Francesco, a ruota libera, sta rilasciando dichiarazioni sempre più ambigue, confuse, atte a destabilizzare per sempre una certa tradizione sana e dottrinale nella Chiesa. Cominciamo da questa:

Vox deserti clamantis

Scalfari portavoce del Papa, ormai è un fattoAll'ennesima conversazione privata tra il fondatore di Repubblica e papa Francesco trasformata in intervista giornalistica dobbiamo arrenderci al fatto che si tratti di una scelta consapevole del Papa. Che però, sia per le modalità sia per i contenuti (non si sa quanto fedeli all'originale) crea solo confusione e disorientamento.


Abbiamo sempre sostenuto, a ragione, e continuiamo a farlo che le interviste del Papa non sono Magistero, per cui vanno prese per quel che sono: un modo possibile per conoscere il pontefice regnante, capirne meglio il suo pensiero. E se qualcosa stona, sembra contraddire ciò che è stato finora, pazienza: una dichiarazione ai giornalisti, per quanto crei confusione o riveli giudizi discutibili, non può certo sostituire o cambiare ciò che è l’insegnamento della Chiesa.

Non tutti i brontoli sono uguali*

Il Papa "eletto" anti Trump ma il tycoon piace ai cattolici

Bergoglio: "Mi interessa soltanto se fa soffrire i poveri". Eppure la maggioranza dei fedeli ha votato per il presidente

«Perché non dico questo a me stesso?»


Santità o morte


Santificatevi e siate santi, perché io sono santo (Lev 11, 44; cf. 1 Pt 1, 16).


Come è falsa l’opinione che quanto si faceva e insegnava prima dell’ultimo Concilio fosse tutto da aborrire e cancellare, così lo è quella che quanto si è fatto e insegnato dopo sia da respingere e condannare in blocco. La prima è espressione di una mistificazione ideologica, la seconda di una strategia difensiva che rischia di diventare settaria. Certo, non è il deposito trasmessoci dalla Tradizione che andava riformato, ma è il modo di pensarlo e di viverlo che avrebbe potuto essere rinnovato nella continuità, in quel processo vitale di crescita che si attua nella Chiesa sotto l’impulso e la guida dello Spirito Santo. D’altronde la fedeltà alla Tradizione non esclude nuovi sviluppi né ulteriori progressi nella comprensione e attuazione di ciò che Cristo ha affidato agli Apostoli: il Regno di Dio germinato in terra è quel piccolo seme che, trasformatosi in albero maestoso, continua a produrre fiori e frutti.



Sciamolo sismico..


Nuovo terremoto in Vaticano? No. Solo una scossa d'assestamento


sarah
È ormai assodato. Papa Francesco non ne vuole proprio sapere di una "riforma della riforma", in campo liturgico.
Il tenace cardinale prefetto della congregazione per il culto divino, Robert Sarah, ha ribadito nel suo ultimo libro che essa "si farà". Ma i suoi tempi di realizzazione sono ormai nascosti in Dio. Perché di nuovo il papa, nel dare alle stampe un suo libro che raccoglie le omelie e i discorsi di quando era arcivescovo di Buenos Aires, in vendita da due giorni, ha tagliato corto: "Parlare di 'riforma della riforma' è un errore".
Resta da capire, allora, che cosa è successo nella congregazione vaticana presieduta da Sarah, dopo che all'improvviso, lo scorso 28 ottobre, il bollettino ufficiale della Santa Sede ha dato notizia che "il Santo Padre ha nominato membri della congregazione per il culto divino…". E giù una sfilza di 27 tra cardinali e vescovi, da far pensare che questi andassero a sostituire in blocco tutti i 30 membri precedenti.

venerdì 11 novembre 2016

Cosa attenderci da queste disubbidienze?

Nel 2017 ricorre il centenario della apparizioni di Fatima. Dopo i festeggiamenti arriverà la resa dei conti?

Tra sei mesi scadranno i cento anni dalla prima apparizione della Madre del Signore a Fatima, ma la preparazione ai festeggiamenti per l’anniversario era già iniziata nel 2010 con la creazione di un itinerario settennale di cicli tematici, così definiti, per l’approfondimento dei vari aspetti conseguenti allo sviluppo della devozione popolare a livello locale e internazionale. Oltre alle pubblicazioni di approfondimento, sono stati tenuti due convegni che hanno visto tra i conferenzieri “nomi molto apprezzati della Teologia e delle Scienze sociali e Umane, di rilievo nazionale e internazionale”, mentre nel giugno prossimo si terrà un congresso conclusivo, che prevede sette conferenze plenarie e sette tematiche condotte da personaggi di spicco, fra cui alcuni nomi molto noti.                                                                                                                                                                                                                           Fa specie leggere i titoli degli argomenti di studio, stracolmi di “paroloni” che i piccoli veggenti non solo non avrebbero compreso ma forse non sarebbero nemmeno riusciti a pronunciare. E mai avrebbero potuto immaginare che materia di tanto dotto sapere sarebbero state le parole così semplici che la Madonna rivolse loro e che ebbero a comprendere talmente bene da tramutare le loro giovani vite in olocausto per la salvezza dell’umanità.

La via protestante al Vangelo

RISCOPRIRE L'AMORE DELLA PAROLA

Lectio divina: riscoprire l’amore della Parola che riscalda e vivifica la fede. Il pastore del gregge deve conoscere bene la Parola di Dio, e deve diffonderla tra le pecorelle del gregge che gli è stato affidato 
di Francesco Lamendola  



Siamo profondamente convinti che una delle ragioni principali della caduta di tensioni della fede, da parte di molti cristiani, sia dovuta alla loro disattenzione riguardo a un aspetto fondamentale della dimensione religiosa: l’amore della Parola divina, il Logos, che, nel Vangelo, è Dio stesso, fattosi uomo in Gesù Cristo; l’amore, la meditazione e l’ascolto della sua Parola, che ritempra e fortifica l’anima, chiarisce i dubbi e disperde lo scoraggiamento.
In altre parole, vi è stato un calo, nello steso tempo, sia della spiritualità, sia della frequentazione del Logos: i cristiani hanno introiettato, troppo spesso, lo spirito mondano, fatto di cose materiali, di orizzonti limitati, e hanno trascurato gravemente di cibarsi e sostenersi con la familiarità quotidiana, o almeno settimanale, della Parola di Dio. Detto in maniera ancora più semplice, e, se vogliamo, impietosa, ma chiara: sono diventati materiali e sono sprofondati nell’ignoranza. La lettura o l’ascolto frequente della parola di Dio è ciò che alimenta la vita dell’anima, cioè la partecipazione alla vita soprannaturale, in Cristo Gesù.

L’essenza della neochiesa bergogliana

Ciò che è accaduto a Radio Maria è solo la coda di un mostro così enorme che si fatica persino a vederlo, è la parte finale del potere mondano che ha occupato Roma senza che nessuno lo chiami con il suo nome… Quel “non cercare la verità” è l’essenza della neochiesa bergogliana che si fa dottrina e permea di sé ogni azione chiamando “pastorale misericordiosa” un metodo inquisitorio fondato sull’arbitrio..

Venerdì 11 novembre 2016
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È pervenuta in Redazione:
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Caro Alessandro Gnocchi,
la mia domanda è molto semplice: visto che lei ci è già passato, anzi ha inaugurato la triste serie degli espulsi da Radio Maria, che cosa significa il fatto che l’elenco si allunghi sempre di più e che ora sia toccato a padre Cavalcoli? Che cosa sta accadendo nella Chiesa?
Grazie per la cortese attenzione e buon lavoro.
Franco Dusi

Ùù..


FRANCIA. SE CITI LA BIBBIA, TI CONDANNANO. IN NOME DELLA TOLLERANZA. MA IL PRESEPE…



In Francia se citi la Bibbia vieni condannato a pagare cinquemila euro di multa. E’ quello che è accaduto all’ex presidentessa del Partito Cristiano Democratico, Christine Boutin, che aveva detto che “l’omosessualità è un’abominazione”. Nel 2015 Boutin, candidata alle presidenziali, era stata condannata in primo grado; mercoledì scorso la Corte d’Appello ha emesso un verdetto che obbliga Boutin a versare duemila euro di danni e interessi alle associazioni “Mousse” e “Le Refuge” che si erano costituiti parte civile. La motivazione: “provocazione pubblica all’odio e alla violenza”.

Il ribaltamento che è penetrato anche nella Chiesa


“Amoris laetitia”, la legge, la libertà. Risposta al padre Sorge

    Nell’ultimo numero di «Aggiornamenti sociali» (n. 11, novembre 2016), storica rivista dei gesuiti, il padre Bartolomeo Sorge, che della rivista è direttore emerito, pubblica un articolo, intitolato «A proposito di alcune critiche recenti a papa Francesco» (pagg. 751 – 756) nel quale si occupa di «critiche, piuttosto serie, venute specialmente dopo la pubblicazione dell’esortazione apostolica postsinodale Amoris laetitia» e si propone di confutarle. Precisato che fra tali critiche ce ne sono alcune preconcette mentre altre, che «vengono da persone illuminate e fedeli», sono «fatte senza arroganza, e lasciano trapelare un’evidente o malcelata contrarietà», il padre Sorge sceglie, come esemplificativi della seconda categoria, i casi del professor Robert Spaemann, «uno dei maggiori filosofi e teologi cattolici tedeschi», e del sottoscritto, «giornalista cattolico, apprezzato vaticanista del Tg1».

Chi sono, allora, i veri “profeti di sventura”?


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Cosa si nasconde, davvero, dietro l’attacco spietato contro il teologo domenicano Padre Giovanni Cavalcoli?
Cooperatori della Verità abbiamo tentato, assai umilmente, di dare il nostro piccolo contributo in questo articolo: “a quando le dimissioni della Madonna“? perché solo chi è in malafede non approfondisce i ripetuti appelli della Vergine del Rosario a Fatima che parla chiaramente di “castighi divini se….” se non ci convertiremo, e sono appelli entrati a far parte del magistero pontificio, non sono più un optional, non si tratta di “apparizione sì, apparizione no”, ma di un messaggio preciso che i Papi hanno fatto proprio riversandone i contenuti nel loro magistero vincolante per chi vuol dirsi cattolico.
Ci uniamo anche noi alla Lettera aperta e firmata da ben 223 persone e pubblicata da La Nuova Bussola quotidiana – vedi qui – per la quale ci sentiamo spinti ad un ulteriore approfondimento dei fatti. Solidarietà a Padre Giovanni Cavalcoli, ma anche comprensione del perché, e del perché è necessario comprendere che, usando il reverendo Padre come capro espiatorio, si vuole di fatto annichilire il Catechismo della Chiesa e la sana Dottrina: si attaccano i buoni teologi per distruggere la sana dottrina.

Procedendo sulle stesse basi..

 DALL'ABOLIZIONE DELL'ERESIA ALLA SOCIETÀ CON GLI ERETICI 

Il Concilio Vaticano II (dogmatico per la materia trattata e per l'obbligatorietà delle sue risoluzioni) introdusse l'abolizione dell'eresia e della conversione, in particolare, decretando che le false religioni erano strumenti di salvezza e che contenevano elementi di verità utili alla Chiesa. Da parte sua Giovanni XXIII aveva predicato che bisognava ecumenicamente badare a ciò che unisce piuttosto che a ciò che divide, anche quando l'errante non era disposto a recedere dal suo errore.
  Questi due capisaldi del neomodernismo, già condannato nella sua origine dai precedenti Pontefici, hanno costituito il trampolino di lancio di Wojtyla e di Ratzinger per le innovazioni che avrebbero giovato al gregge e all'Ovile, pardon: al popolo di Dio, nonché all'intera umanità. Essi si diedero a pregare insieme ad eretici, negatori di Cristo e pagani, a baciare il Corano, a rendere omaggio alla Sinagoga, a chiedere perdono di colpe mai commesse dalla Sposa di Cristo.
  Procedendo sulle stesse basi, Bergoglio è pervenuto a giustificare il più grande eresiarca di tutti i tempi ed enorme nemico della Chiesa, il quale chiamò il Papa "anticristo" e la Santa Messa un'opera di superstizione.
 

“Non essere d’accordo e tuttavia continuare ancora ad essere cattolici”.

Una conversazione con Mons. Fellay
di Don Kevin M. Cusick

Esclusiva dalla Fraternità San Pio X.
Mons. Fellay parla con Rorate Caeli dei negoziati con Roma in occasione della benedizione del più grande seminario tradizionale del mondo, in Virginia, USA



Don Kevin M. Cusick, corrispondente di Rorate Caeli per l’apertura del seminario della Fraternità San Pio X in Virginia, è cappellano della Marina Militare e il pastore della chiesa di San Francesco di Sales a Benedict, nel Marylamd, Arcidiocesi di Washington


giovedì 10 novembre 2016

Farà suonare qualche campanello anche a Roma?


HILLARY, TRUMP. LA RELIGIONE CONTA ANCORA ALLE ELEZIONI? PARE DI SÌ. UN MESSAGGIO PER IL PAPA.


La religione, la libertà religiosa, i principi “non negoziabili” come l’aborto e altre quisquilie del genere contano ancora, negli Stati Uniti. E’ questo uno dei risultati che la vittoria di Donald Trump ha portato alla luce, anche se questo elemento, così scomodo agli occhi del politically correct e dei mass media omologati viene spesso trascurato nelle analisi, che preferiscono arpeggiare su altri temi.

L'Oscura Trama?

                          L'Oscura Trama dell'ONU per eleggere l'ANTI-PAPA


Sebirblu, 9 novembre 2016

Inizio la presentazione di questo mio articolo, scritto da un famoso giornalista del Québec (Canada) di cui avevo già parlato QUI concernente il Progetto Blue Beam, con una brevissima nota sul suo conto tratta da una pubblicazione QUI (che consiglio di leggere) del Prof. Francesco Amendola, ed un'altra QUI, che convalidano brillantemente il lavoro da me svolto.


Premessa su Serge Monast

"Il 5 dicembre 1996, dopo essere stato arrestato dalla polizia canadese 
ed aver trascorso una notte in prigione per ragioni legate alla mancata frequenza scolastica dei suoi figli, Serge Monast morì improvvisamente per un attacco di cuore.

Poiché si disse che non soffriva affatto di malattie cardiache, si diffuse il sospetto, fra i suoi amici e i suoi ammiratori che, durante le ore della carcerazione gli avessero fatto "qualcosa", ad esempio che lo avessero sottoposto ad un particolare trattamento con la tecnica del laser, in modo da provocarne la morte differita, fuori dalla prigione,così che la polizia non apparisse direttamente coinvolta.

Monast non era il primo, ma il secondo giornalista che moriva all'improvviso dopo essersi interessato al fantomatico Blue Bean Project, di cui aveva svelato, forse, troppi segreti che avrebbero dovuto rimanere tali." (Per saperne di più sulla vita di questo coraggioso scrittore, leggere QUI).

«Estote parati»


TERREMOTI CASTIGO DI DIO? IL PENSIERO DI PALMARO


(MB —L’indimenticabile amico, grande scrittore e pensatore Mario Palmaro scrisse queste riflessioni dopo il terremoto dell’Aquila, il 19 agosto  20009. E’ da rileggere nel pieno della polemica intra-cattolica su “i castighi di Dio”). 
Giobbe insegna: ogni sciagura mette alla prova l’essere umano. Lo costringe a una verifica trasparente di sé, lo obbliga a guardarsi allo specchio, senza trucco e senza inganno. Una tragedia collettiva come il terremoto che ha colpito l’Abruzzo, o la psicosi mondiale per il virus influenzale – non sfugge a questa regola, immutabile nel tempo e nello spazio. Non a caso, la grande letteratura e la grande poesia spesso nascono dentro i drammi degli individui e dei popoli.
Le virtù e i vizi vengono esaltati proprio nell’ora della prova. Di fronte alle case distrutte e alle molte vittime, gli abruzzesi hanno mostrato una compostezza non comune. Una testimonianza simile non si improvvisa, e affonda le sue radici in una millenaria tradizione rurale e in una visione cristiana della vita. Anche l’impegno di molti per assicurare soccorsi e aiuti alle zone colpite è una “buona notizia” che conferma la presenza di virtù sotterranee, che emergono nel momento del bisogno.

Vecchiette furbe, ma che non preghino in latino!

Il Papa: "Ho un debole per le vecchiette"

Il pontefice: ''Certe volte io sento il desiderio di scendere dalla papamobile. Spesso accade davanti alle vecchiette. Io ho una debolezza per le vecchiette, specialmente quelle che sono furbe''
Papa Francesco ha un debole ''per le vecchiette''. Lo ha confidato lo stesso Pontefice nel nuovo volume di padre Antonio Spadaro 'Nei tuoi occhi è la mia parola.


Il profondo disagio spirituale

Cattolici e luterani. Cosa li unisce? 

Difficile trovare i punti di “unione”, ma di sicuro sappiamo che i protestanti, tra le molte altre cose, negano la presenza reale di Cristo nell’Eucaristia. E già questo è sufficiente per escludere la possibilità di una “intercomunione”. Cinque secoli di luteranesimo hanno creato secolarizzazione e relativismo.

di Carla D’Agostino Ungaretti
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zfllnncrViviamo in un momento storico che alimenta “la confusione catechistica, liturgica e cultuale, l’incertezza teologica, magisteriale e dottrinale” come ha scritto Leon Bertoletti[1], e molti sinceri cristiani che si sentono figli della Chiesa cattolica senza se e senza ma provano lo stesso profondo disagio spirituale che provo io, perché devono riconoscere, con loro grande dolore, che il Pontefice regnante non fa nulla per allontanare dal loro cielo azzurro certe nuvole cariche di pioggia, ma sembra favorire la secolarizzazione, quel nefasto fenomeno che P. Giovanni Cavalcoli chiama anche che “escatologia realizzata” perché, dimenticando la mèta ultraterrena, concepisce solo un Dio immanente e un Cristianesimo umanistico che assicurerebbe la felicità in questo mondo negandone la dimensione futura[2].

Hanno deciso di dire: Basta!

"Macché uomo d'odio Da presidente difenderà i valori della Chiesa"

Libertà religiosa, sanità e tutela della vita: il cardinale americano "benedice" il tycoon


Il cardinale Raymond Leo Burke, dal 2014 è Patrone del Sovrano Militare Ordine di Malta, statunitense e da tanti anni in Vaticano.
Il 26 settembre 2015 papa Francesco lo ha nominato membro della Congregazione delle cause dei santi.
Cardinale, come legge il risultato delle elezioni americane con la vittoria di Donald Trump?
«Ecco, credo che sia un risultato espressione di una lunga crisi che sta attraversando il Paese ormai da diversi anni, con una campagna elettorale che ha scaldato gli animi e che ha dimostrato la volontà di grande cambiamento cercata dal popolo americano. Certamente la crisi ha influito molto nel risultato, adesso la speranza è che l'America, con questo nuovo presidente possa ritrovare una buona strada da percorrere».

Studia e prega..!

UNO SFORZO EDITORIALE LODEVOLE

UN NUMERO LIMITATO DI COPIE è DISPONIBILE
PRESSO LA NOSTRA SEGRETERIA
unavox@cometacom.it

La casa editrice francese 
Editions Saint-Rémi comunica la pubblicazione in quattro lingue di uno studio su Papa Francesco.

Il volume pubblicato adesso in italiano è il primo di due volumi e porta il titolo:

L’impostura bergogliana: I. Cronache di un empio



Miles Christi - L’impostura bergogliana: I. Cronache di un empio, pp. 205 – formato 14,5x20,5 - 18,00 €
http://saint-remi.fr/fr/anti-liberalisme/1464-limpostura-bergogliana-i-cronache-di-un-empio.html


UN NUMERO LIMITATO DI COPIE è DISPONIBILE
PRESSO LA NOSTRA SEGRETERIA
unavox@cometacom.it



L'Autore, argentino e vecchio seminarista negli anni ’80, è titolare di una licenza in scienze del linguaggio e di un master in filosofia, dedicato all’opera di San Tommaso d’Aquino. Residente in Francia da diversi anni, è professore di latino e di spagnolo nell’insegnamento secondario.
L'opera è un notevole lavoro di ricerca fra le dichiarazioni fatte e gli atti compiuti da papa Bergoglio nel corso di questi suoi tre anni e mezzo di pontificato; messi a confronto con l'insegnamento del Vangelo e del Magistero della Chiesa.