ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

sabato 5 ottobre 2019

E si capirà dove sta il marcio...

VERITA' E POVERTA' DELL'UOMO


La vera, grande miseria umana è "L’assenza di Dio". La Verità è una, o non è: o si crede nel Dio di Gesù Cristo, sola Verità rappresentata da Lui; o ci si fabbricano degli "Idoli e li si adorano", ma non conducono alla "Verità" 
di Francesco Lamendola  

 00 28 croce ride bellissimo

La vera povertà dell’uomo e la sua più grande miseria non sono quelle di ordine materiale, ma consistono nell’aver cacciato Dio dalla propria esistenza e nel pretendere di poter continuare a vivere senza di Lui, facendo tutto da soli; e, in particolare, stabilendo da soli cosa siano il bene e il male. Questa è la forma più bassa e degradante di miseria da cui gli esseri umani possono essere afflitti e tormentati.

Quantomeno cadono frammenti di soffitto

È iniziato l'assedio a Bergoglio


Il Papa assediato




Il Papa ha chiesto di pregare per lui perché “assediato“. Diversi i segni di tale assedio, dalla minaccia ricorrente di uno scisma agli scandali che si susseguono di continuo, dalla pedofilia alle vere o asserite malefatte di presuli che lavorano in Vaticano.

Salve Priape, pater fecundus…

GRAZIE “FRANCESCO”, CHE TORNI ALLA TRADIZIONE
Nei giardini vaticani,  sciamani e sciamane delle Amazzoni hanno offerto preghiere per la  Terra, alla  presenza di “Francesco”  circondato da cardinali tutti mistici. Così  El  Papa ha consacrato l’imminente Sinodo Pan-Amazzonico,   posto sotto l’egida di San Francesco di Assisi.

Il pensiero bergogliano del Sinodo Amazzonico

SINODO AMAZZONIA – UN COMPIUTO ATTO DI APOSTASIA




 “Amazzonia. Nuovi cammini per la Chiesa e per una ecologia integrale. Instrumentum laboris
prof. Matteo D’Amico
Premessa
All’Angelus del 15 ottobre 2017 papa Francesco ha annunciato l’intenzione di dare corso a un Sinodo speciale sull’Amazzonia. Il Sinodo inizierà il 6 ottobre a Roma e vi parteciperanno i vescovi di sette Conferenze Episcopali sudamericane.

“Profumo di pesce”

IL PASTICCIO DELLE FINANZE VATICANE. NESSUNO SCONTO? IL PESCE PUZZA…



Cari amici e nemici di Stilum Curiae, mentre sui giornali infuriano notizie sui presunti scandali finanziari vaticani; in attesa che, se ci sono, vengano rivelati possibili comportamenti scorretti, che finora non appaiono, (nessuno ha mai impedito al Vaticano di fare affari, a Londra, in Svizzera o Lussemburgo…); Osservatore Vaticano ci ha inviato un suo contributo di inquadramento generale-storico, per fare un po’ di chiarezza sui problemi di gestione della Santa Sede, e non farsi accecare dal polverone quotidiano…Buona lettura.

«Il Duomo tedesco»

DENUNCIA DI BRANDMULLER
Dopo l'autonomia la Chiesa tedesca vuole il dominio

Le ambizioni della Chiesa tedesca svelate dal cardinal Brandmuller: «Non si tratta “solo” di rivendicare una propria autonomia, ma anche di voler esercitare con presunzione, una “positiva influenza” su tutta la Chiesa». Dal cedimento agli ideali illuministi del '700 al Sinodo di oggi passando per il condizionamento del Concilio fino alle opposizioni sistematiche a San Giovanni Paolo II e Benedetto XVI: le tappe di un progetto politico-religioso e l’arroganza di una chiesa nazionale giunta all'atto finale della sua sfida con Roma.

                                     Il cardinal Marx


Come i bambini

Tutti a Roma
a pregare per la Chiesa


Amen dico vobis, nisi conversi fueritis et efficiamini sicut parvuli, non intrabitis in regnum caelorum (Mt 18, 3 Vulg.).

venerdì 4 ottobre 2019

“Quello che volete, chiedetelo”

“Senza di Me non potete fare nulla”, non è una scelta optional


Da sempre l’Uomo vive il grande conflitto della LIBERTA’…. sia dal punto di vista politico e sociale, quanto quello interiore della propria coscienza e del suo rapporto con Dio confondendo, spesso, il concetto della libertà con il fare ciò che si vuole non soltanto lontano da Dio ma, soprattutto, credendo lecito e legittimo rifiutarlo pensando di farla franca o ritenendo lecito un diritto il sostituirsi, in qualche modo, a Dio.
Sette volte in quattro versi Gesù insiste nel dirci che dobbiamo rimanere in Lui. Il perché è semplice e decisivo: “Senza di me non potete fare nulla”. Non dice che faremmo male o a metà le cose, ma proprio che non faremmo nulla. Questa è la verità della nostra vita. Da soli siamo invincibilmente sterili di tutto. In quel “Rimanete in Me” non c’è uno star fermi, anzi!  Perché la fertilità non nasce da noi stessi, semplici canali dove passa l’acqua, ma da Gesù che è la sorgente. Noi siamo i tralci, Lui è la vite. Per questo è fondamentale rimanere attaccati a Lui. L’esistenza cristiana è Gesù che è “Via, Verità e Vita”. In Lui ha origine, sviluppo e compimento ogni missione affidata ai discepoli, ma anche la vita stessa di ogni Uomo, anche se non credente in Lui. Fuori di Lui – che è Dio Vivo e vero – è il non senso, come pale di mulino che girano a vuoto senza neppure macinare.

Un san Francesco sconosciuto da molti

4 Ottobre:"San Francesco d'Assisi Patrono d'Italia"


Il Santo patrono d’Italia, nasce ad Assisi nel 1181/1182 col nome di Giovanni, figlio di Pietro di Bernardone e di Giovanna, detta donna Pica. Il padre, ricco mercante di stoffe, al momento della nascita del figlio si trova in Francia, ma, al suo ritorno, deciderà di chiamarlo Francesco.

La barca di Pietro, già quasi rovesciata”

San Francesco / Croci e alberi
https://www.sabinopaciolla.com/wp-content/uploads/2019/10/Indigeni-Amazzonia-pregano-nei-giardini-vaticani-04.10.2019-screenshot-da-video-Catholic-sat.jpg(immagine aggiunta)
Cari amici di Duc in altum, mi ha scritto un apota, ovvero uno di quelli che non se la bevono (secondo la definizione cara a Giuseppe Prezzolini e da me ripresa tempo fa).  Una breve lettera per stigmatizzare quanto avverrà oggi, nel giorno di san Francesco, nei giardini vaticani, dove il papa, per iniziativa dell’ordine dei frati minori aderenti al nuovo culto ecologista, pianterà l’ennesimo albero. A meno che…
A.M.V.

‘O famo strano?

“O famo strano”. Il voto a 16 anni? No, andrebbe spostato a 40 e ad alcuni andrebbe tolto. La Santa Sede nomina l’ex Procuratore della Repubblica di Roma presidente del Tribunale dello Stato del Vaticano? Già … e tra poco la Repubblica Italiana nominerà presidente della Corte Costituzionale un magistrato della Bolivia

[…] Udito tutto il mio sfogo, annuisce con la testa e commenta l’inqisigatto Torque: «Ipazia mia, ecché te posso dì? A ‘sta g’gente, nun la potemo mica pija sur serio, ‘a potemo solo da pija perculo ».

Cari Gattolici e Gattoliche:
Laudetur Jesus Christus!
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l’attore romano Carlo Verdone
Ogni giorno facevo la rassegna stampa, tutte le mattine. Poi, a poco a poco mi sono davvero seccata. Di volta in volta mi pareva infatti di essere sul set della serie di fantascienza Il Pianeta delle Scimmie. E vi dirò, come dicevo tempo fa all’inquisigatto domenicano Torque: b’benedico Dommineddio d’essé nata femmina, perché certe notizie te fanno venì ‘n tar giramento de cojioni, che l’avessi avuti e m’avessero messa ammollo ner porto de Ostia, in quinnici minuti sarei arrivata spedita cor motore a turbina ner porto de Napoli!
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Tortellini alla mortadella

Prodi difende tortellini di pollo: "Così i musulmani possono mangiarli"

L'ex presidente del Consiglio, bolognese, ha difeso la scelta di differenziare i ripieni con carne diversa per permetter a tutti di festeggiare san Petronio. E sui migranti ha detto: "Sono elemento indispensabile per l'elementare funzionamento della nostra società"

Sulla polemica culinaria che, nei giorni scorsi, si è insinuata nel dibattito pubblico italiano, ovvero quella sui tortellini con la carne di pollo, in modo tale da essere mangiati anche da chi non può consumare il ripieno di maiale (e dai musulmani, in particolare), è intervenuto anche l'ex presidente del Consiglio, Romano Prodi.

Non posso più tacere. Non devo più tacere.

Sarah: «La Chiesa vive il mistero di Giuda, il tradimento della fede»

È in libreria l'atteso libro del cardinale Robert Sarah, "Si fa sera e il giorno ormai volge al declino" (Editrice Cantagalli). Come i precedenti - "Dio o niente" e "La forza del silenzio" - si presenta sotto forma di intervista condotta dallo scrittore francese Nicolas Diat. Per gentile concessione dell'autore, pubblichiamo la prima parte dell'introduzione. Ospite de La Nuova Bussola Quotidiana, il cardinale Sarah presenterà il suo libro a Milano il prossimo 9 novembre, alle ore 16.30, presso la Casa cardinale Schuster, in via Sant'Antonio 5.


                                     Il cardinale Robert Sarah

Perché prendere ancora la parola? Nel mio ultimo libro vi invitavo al silenzio. Ma ora non posso più tacere. Non devo più tacere. I cristiani sono disorientati. Tutti i giorni ricevo da ogni parte richieste d’aiuto da chi non sa più che cosa credere. Ogni giorno, a Roma, ricevo sacerdoti scoraggiati e feriti. La Chiesa sperimenta la notte oscura. La avvolge e la acceca il mistero d’iniquità.

Chi ha paura di uno scisma?

Sinodo, storia vs tradizione: chi ha paura di uno scisma?

Il quadro teologico padre del Sinodo ha una visione di eresia e di scisma molto diversa da quella di chi denuncia le eresie e paventa lo scisma. La Chiesa possiede una dottrina ecclesiologica derivata dalla rivelazione che ci dice cosa bisogna fare per entrarvi e per rimanervi. A chi la pensa così lo scisma fa paura. A chi la pensa come la nuova teologia lo scisma non fa paura.



La norma “psichiatrica” che diede Nostro Signore

L'IMPOSTURA della Nuova Religione Mondiale – Profezie di Fulton J. Sheen

28:25


Una mia trasmissione su radio Buon Consiglio andata in onda Giovedì 26 settembre 2019

giovedì 3 ottobre 2019

Con i panni della virtù

La dittatura costituzionale sancisce la morte di Stato

I sommi sacerdoti addetti alle tavole della legge costituzionale hanno mantenuto la promessa fatta mesi fa che, se il Parlamento non avesse provveduto ad eliminare il reato di aiuto al suicidio, ci avrebbero pensato loro. Era suonato come un ultimatum lanciato da una posizione di superiorità istituzionale ad una entità subalterna.
Non era neppure il semplice ordine di intervenire su una materia data. Cosa che già esulerebbe dalle attribuzioni della Corte, alla quale non spetta il compito di stimolare il potere legislativo. 

La massima impostura religiosa dell’Anticristo

Chiesa e missione: stiamo entrando nel tempo della prova finale?

http://www.accademianuovaitalia.it/images/0-03MISTI/000-PREGA_CON_DIAVOLO.jpg(immagine aggiunta)
Cari amici di Duc in altum, nell’incontro avuto in Mozambico con i confratelli gesuiti papa Francesco è tornato a pronunciarsi contro il proselitismo opponendolo all’evangelizzazione. La circostanza ha offerto lo spunto al giovane prete, che già in passato ha scritto più volte, per una domanda: quale idea di missione ha Francesco? Ne deriva una riflessione, di capitale importanza nel momento attuale, sulla predilezione, da parte di una certa teologia, nei confronti della “testimonianza silenziosa” rispetto all’annuncio.
A.M.V.

Rimuovere chi?

RIMUOVERE IL CROCIFISSO DALLE AULE E' UN'AZIONE ERRATA E PERICOLOSA

#FioramontiDimettiti

Per Fioramonti un curriculum da odiatore: su Fb decine di attacchi deliranti contro politici e forze dell'ordine

Il tortellino politicamente corretto

LA GUERRA DEI "TORTELLINI"


San Petronio alla guerra dei tortellini. Mons.Zuppi successore bergogliano di cardinali del calibro di Biffi e Caffarra ha deciso di modificare la ricetta:"Niente carne di maiale nel ripieno della gustosa specialità, ma di pollo" 
di Roberto Pecchioli  
 http://www.accademianuovaitalia.it/images/gif/000-NUOVI/0---EFFETTO-NAVE-88.gif

Occorre riconoscere che, a viverlo con il supremo distacco degli stoici, il nostro è un tempo divertente. L’ultimo episodio che muove all’ilarità è la guerra dei tortellini bolognesi. Per la festa di San Petronio, patrono di Bologna, la grassa, la dotta e anche la rossa, la chiesa locale distribuisce il più famoso dei piatti emiliani, i tortellini. Quest’anno, tuttavia, c’è una variante, diciamo così, gastronomico-culturale.  La Curia, diretta da mons. Zuppi, successore molto bergogliano di cardinali del calibro di Giacomo Biffi e Carlo Caffarra, ha deciso di modificare la ricetta. Niente più carne di maiale nel ripieno della gustosa specialità, ma di pollo. No, nessuno sfregio nei confronti dell’Accademia del Tortellino, pur giustamente indignata, ma il desiderio di essere inclusivi, non offensivi nei confronti di chi non consuma carne suina.  E’ finalmente nato, ad iniziativa dei benemeriti preti di San Petronio, il tortellino politicamente corretto.

Il Dio nascosto

Il Dio nascosto e il barcone dei profughi presentato da Papa Francesco.

Monumento migrazioni 2 (foto Nicoletta Latteri)

Monumento migrazioni 2 (foto Nicoletta Latteri)
Papa Francesco ha con orgoglio presentato la nuova opera d’arte che orna Piazza San Pietro realizzata dall’artista canadese Timothy Schmalz raffigurante un barcone carico di migranti di tutte le religioni e nazioni. Le intenzioni del Pontefice sono senza dubbio lodevoli, però a guardarla si resta perplessi, non solo perché è bruttina, ma perché si discosta dalla tradizionale iconografia cristiana.

Rigoroso autismo

NODO, VATICAN NEWS APPLICA LA SCOMUNICA “FACEBOOK SENTENTIAE”…

La notizia viene dal sito “Fratres in Unum”, che pubblica in portoghese. È una storia piccola, se vogliamo, ma interessante, perché testimonia di almeno due cose: il crescente disagio che molti fedeli cattolici avvertono nei confronti del Sinodo sull’Amazzonia, che percepiscono come una reale minaccia alla fede e alla Chiesa; e il crescente disagio, e sensibilità e intolleranza che gli organi di informazione della Santa Sede avvertono nei confronti delle voci critiche, o anche solo perplesse, verso decisioni e provvedimenti e piani certamente discutibili.

Abbiamo smesso di vergognarci di essere credenti?

Un libro che ha rilanciato l'apologetica

Si può dire che dalla pubblicazione di "Ipotesi su Gesù" abbiamo smesso di vergognarci di essere credenti, di credere che Gesù Cristo è Dio e che ha fondato una Chiesa Cattolica Apostolica e Romana.


                    Vittorio Messori presenta "Ipotesi su Gesù" a Radio Vaticana, 1976

La messe è molta, ma pochi i mietitori, pregate dunque il Padre perché mandi mietitori nella sua messe. Così dice Gesù nel Vangelo. Mietitori: in latino, la ex lingua sacra della Chiesa, «messores». Chissà chi avrà pregato per avere «messores», e con efficacia, in quel lontano 1976 quando uscì, in sordinissima, un libro fondamentale che parlava di Gesù. Un poco noto giornalista de «La Stampa», Vittorio Messori (appunto), ebbe la geniale idea di pubblicare un sommesso Ipotesi su Gesù per i tipi dell’editrice salesiana, editrice «di nicchia» come dicono gli addetti ai lavori.

mercoledì 2 ottobre 2019

L'affollato girone dei Kommissariati

ARALDI DEL VANGELO: COMMISSARIAMENTO INSPIEGABILE. LA LETTERA DI UN CANONISTA.


Cari Stilumcuriali, abbiano ricevuto una lunga e documentata lettera da parte di un laico, laureato  in Diritto Canonico,  che fa parte degli Araldi del Vangelo, di recente “commissariati” dalla Santa Sede, in base a presupposti quanto mai vaghi e generici. Al termine di una visita apostolica che a quanto ci consta – e a quanto consta anche in Segreteria di Stato, secondo le nostre fonti – non aveva trovato niente di grave o di anormale. Ma evidentemente in questa stagione dittatoriale basta la lungamente covata avversione di un cardinale capo di Congregazione e il sospetto di “tradizionalismo” per entrare nell’affollato girone dei commissariati.

Con Giuda, senza Roma

Card. Brandmüller: “alla luce di questi modelli di “Chiese”, deve essere presente il semplice fatto che Gesù Cristo parla della Sua Chiesa al singolare”

“Molto meno il cattolicesimo tedesco è oggi caratterizzato da vivacità religiosa, poiché le statistiche della Chiesa mostrano un costante declino riguardo alla frequenza della Chiesa, l’uso dei sacramenti, le vocazioni sacerdotali etc.
Nel frattempo, è stata l’abbondanza di denaro che fluisce dalla tassa ecclesiastica tedesca verso le regioni più povere della Chiesa universale che getta il fondamento dell’influenza tedesca. Questo rende l’arroganza ancora più imbarazzante, con cui i rappresentanti del cattolicesimo tedesco si presentano come maestri di scuola della Chiesa universale”.
Così il card. Walter Brandmüller  in questa interessante lezione di storia della Chiesa tedesca e delle sue continue, storiche tendenze a separarsi da Roma. 
Essa è stata tradotta dal tedesco all’inglese da Maike Hicksnon su Lifesitenews, e noi ve la proponiamo nella traduzione di Riccardo Zenobi. 
Card. Walter Brandmuller
Card. Walter Brandmuller a Roma nel settembre 2019

L' ariano e Il “contrariano”

Card. Kasper: Dopo Francesco non si può tornare indietro. “Il popolo non lo accetterà, vuole uno normale e umano, che non sia imperiale come quelli del passato.”

Il card. Walter Kasper, molto vicino a Papa Francesco, ha concesso un’intervista a Religión DigitalDi seguito alcuni stralci dell’intervista come riportati in versione inglese da Martin M. Barillas e Pete Baklinski su LifeSiteNews
Eccoli nella mia traduzione. 
Card. Walter Kasper
Card. Walter Kasper

L'intervento diretto del primo giocatore

Lo scacco matto di Dio

https://aleteiaitalian.files.wordpress.com/2016/08/scacchi-gallery.jpg?quality=100&strip=all&w=620&h=310&crop=1(immagine aggiunta)
Cari amici di Duc in altum, vi propongo volentieri questo contributo di don Alberto Strumia. Una “parabola” che prende spunto dal gioco degli scacchi per arrivare a conclusioni che riguardano da vicino noi e l’attuale fase vissuta dalla Chiesa.
A.M.V.

Condannati al fallimento

Anche un cardinale vicino a Bergoglio denuncia i pericoli dei sinodi d’Amazzonia e Germania



A pochi giorni dall’inizio del sinodo sull’Amazzonia, un altro cardinale di primissimo piano è uscito allo scoperto contro le linee guida dell’assise, espresse nel suo documento base, l’”Instrumentum laboris”, e propagandate con forza dall’ala progressista della Chiesa, specie di lingua tedesca, linee guida che ipotizzano anche l’estensione del sacerdozio a uomini sposati.
Il cardinale è Marc Ouellet, 75 anni, canadese, prefetto della congregazione per i vescovi e presidente della pontificia commissione per l’America latina. L’ha fatto con un libro in vendita da domani, che fin dal titolo fa capire da che parte sta nella disputa sui preti sposati:

Roba da sciamani…

SINODO AMAZZONIA/JOSE' ANTONIO URETA: LA PRESA DEL POTERE

https://www.corrispondenzaromana.it/wp-content/uploads/2019/09/Papa-Francesco-e-il-Sinodo-Amazzonia.jpg(immagine aggiunta)
Ad ampio colloquio con l’intellettuale cileno cattolico conservatore su origini, sviluppo, concretizzazione dell’idea di un Sinodo per l’Amazzonia. ‘Lumen gentium’ e ‘Gaudium et Spes’. La teologia (fallita) della liberazione ha messo le piume dello sciamano; la lotta politica è divenuta lotta culturale. I semi di Santo Domingo e di Aparecida (dove fu sensibilizzato Jorge Mario Bergoglio). La minoranza progressista’ al potere nella Chiesa. Il grave rischio di una Chiesa ‘arcipelago’, dove ogni comunità locale è una Chiesa dal volto diverso.  

Il papà del Papa

Papà Bergoglio e gli altri: quanti migranti "sovranisti" usati in quella statua


La statua dei migranti in Piazza San Pietro è un'opera propagandistica per imporre la tesi che tutte le migrazioni siano da favorire. Compresa quella attuale europea che però si serve di clandestini senza nome come ostaggi di un business europeo. Ma è sbagliato equiparare queste migrazioni forzate, da impedire, con quelle dei nostri avi nelle Americhe. Come dimostra proprio l'avventura in mare della famiglia Bergoglio, il cui viaggio oltreoceano è ancora oggi straordinariamente tracciabile, come quelli di tutti i nostri emigranti che rappresentano quel tipo di immigrazione controllata difesa solo dai partiti sovranisti. 


                    La statua di San Pietro e l'arrivo dei conquistadores in Apocalypto


Come i trecento alle Termopili

In difesa dei tortellini (e della tradizione)

Monsignor Matteo Maria Zuppi (LaPresse)Difendere. A oltranza. Con fatica. Al giorno d’oggi è una battaglia che affrontano in pochi: parare gli urti di una falsa modernità, schermirsi dai colpi del laicismo. Gli assalti vengono sferrati ogni giorno e, poco alla volta, minano la nostra identità privandocene pezzo per pezzo. Finché non ci troveremo nudi e indifesi. Senza la memoria che forgia il nostro presente. E così i veri reazionari sono i nuovi opliti che fanno scudo a questi attacchi e provano a non arretrare in questa guerra ad armi impari. Alla lunga sanno che avranno la peggio, ma nonostante questo continuano a proteggere le proprie tradizioni, a difendere la propria cultura e preservare la propria identità. Finché non soccomberanno.

martedì 1 ottobre 2019

La perdita della romanità.

      Se Roma decide di non essere più Roma

Roma non può decidere di non essere più Roma e se lo facesse, Roma continuerebbe a sussistere, perché è voluta da Dio e non dagli uomini.

 Uno degli effetti più devastanti della distruzione della messa cattolica, sostituita da una nuova composizione chiamata Novus Ordo, appunto novus, cioè nuovo rito, è proprio la perdita della romanità.

Una pletora di vescovi e cardinali senza fede

NEOCHIESA:"IL GRANDE INGANNO"


Per amare la Chiesa bisogna amare la "modernità" nonostante sia la quintessenza di tutto ciò che si oppone a Cristo? Le modalità della scomunica a Mons. Lefebvre furono la testimonianza vivente del "grande inganno" del Concilio 
di Francesco Lamendola  

 0 930 DANTE CAINO 
  
Fino al Pio XII, per millenovecento anni, la Chiesa cattolica ha avuto, in tutto e per tutto, una sua Weltanschauung, come dicono i tedeschi, una sua visione del mondo, oltre, naturalmente, al suo specifico messaggio di fede: precisiamo specifico, perché di questi tempi, specie dopo il documento di Abu Dhabi e dopo la preparazione del Sinodo per l’Amazzonia, pare che la fede n Gesù possa felicemente coesistere, o anche essere sostituita, da una qualsiasi altra fede, in Yhavé, in Allah, in Buddha e anche nello sciamanesimo e nel paganesimo tribale. La Chiesa aveva una sua morale, una sua dottrina sociale, una sua concezione della politica, una sua idea su tutte le principali questioni etiche, giuridiche, esistenziali, dal divorzio all’aborto, dall’eutanasia alla pena di morte, dalla guerra alla convivenza fra i popoli. Poi, a partire dal Concilio Vaticano II, tutto è stato cambiato, ma senza aver la franchezza di dirlo: del resto sarebbe stato impossibile dirlo, perché ciò che si è fatto era spesso al di là del cattolicesimo, quindi era una vera e propria eresia e una vera e propria apostasia. 

Passo dopo pazzo

Secondo passo: i media di Francesco cominciano ad abusare gli Araldi del Vangelo



Un giorno dopo che gli Araldi del Vangelo sono stati messi dal Vaticano sotto tutela, l'oligarchia mediatica allineata con Francesco, seguendo un copione ben noto, ha cominciato a scatenarsi contro di loro.