ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

sabato 19 settembre 2015

Graffiata la gatta Ipazia!


Un apologeta fuor di misura


Don Ariel Levi di Gualdo (www.isoladipatmos.com ) , prete cattolico ( non è così scontato), brillante polemista con buoni studi teologici, per difendere il recente motu proprio pontificio di modificazione del processo canonico sulla nullità di matrimonii (in realtà gli atti pontifici sono due, ma qui si omette di considerare quello destinato alle Chiese orientali), sceglie la tattica collaudata dell’attacco come miglior difesa. Non si limita quindi ad esprimere la sua filiale adesione (e fa benissimo) a un atto pontificio, ma fa grandinare le accuse contro quanti hanno sollevato perplessità, o esplicite critiche, riguardo a punti specifici o all’insieme di esso.
Ma sintetizzando le molte parole del Gualdo, le accuse sono due:
  1. I critici del motu proprio non lo hanno capito
  2. I critici del motu proprio sono eretici.

Chi cerca, trova..!

L'affronto di Obama al Papa: vescovo gay e suora abortista alla cerimonia alla Casa Bianca

Il Washington Post accusa Obama: "La Casa Bianca teme di offendere il presidente cinese più di quanto temi di offendere il Papa"


Nuove croci per nuovi crocifissi

Siria: i cristiani innalzano le croci sui colli di Maloula

di Salvatore Lazzara
Nella Festa della Santa Croce, i cristiani siriani, hanno innalzato diverse croci luminose, come monito per i terroristi-fondamentalisti islamici, e come protezione ai loro villaggi e città. Mentre in Occidente si cerca di abbattere il segno della croce, in nome di una falsa laicità travestita da odio anticristiano, in Medioriente la fede rappresenta l’ancora di salvezza per quanti sono perseguitati nel nome di Cristo.

Per molto pochi

Il Santo Sacrificio della Messa

Nostro Signore Gesù Cristo in tutto il tempo in cui visse sulla terra - dice l'Imitazione -non ci fu mai un'ora sola senza croci e dolori: l'intera vita di Cristo, quindi, non fu che croce e martirio.

A differenza dell'Antico Testamento, il sacrificio del Signore non è un atto, più o meno lungo, ma uno stato. Tra l'Ecce venio, proferito nel primo istante dell'incarnazione e il Consummatum est, pronunziato al Calvario, in una continua crescente oblazione, è contenuta tutta la vita del Redentore.

Lo stato vittimale del Signore, tuttavia, tocca l'apice sacrificale con l'immolazione al Calvario.

Buona Festa della Madonna della Salette!

LA SALETTE – Il messaggio segreto

LA SALETTEattenzione: il testo completo del messaggio segreto è alla fine di questo articolo

La figura di don Divo Barsotti è conosciuta non solo in Italia ma in tutto il mondo. Ed anche la Famiglia Religiosa da lui fondata (la Comunità dei Figli di Dio) è fiorente, con tante vocazioni e ben stimata. Il suo attuale Superiore è Padre Serafino Tognetti. Ebbene, nel giorno in cui la Chiesa ricorda l’Apparizione della Madonna a La Salette (Francia, 19 settembre 1846) noi riportiamo il video di una efficace spiegazione del messaggio che la Vergine ha voluto affidare ai veggenti Melania e Massimino.

Senza conseguenze ?^

Non doniamo la nostra vita a Dio senza conseguenze

Al di fuori di Dio e della fede, i monaci sono incomprensibili. Non bisogna aver paura di dire che non servono a niente. Eppure, il monaco sa che la sua vocazione è misteriosamente utile, perché misteriosamente efficace per gli uomini; riconosce che la sua povera esistenza è una partecipazione imperfetta alla vita, alla passione e alla morte dolorosa di Gesù Cristo. Ma la sua anima non vuole perdere di vista le ferite di Nostro Signore. [...]

La vigna e il cinghiale


Perché hai abbattuto la sua cinta […]? La devasta il cinghiale del bosco (Sal 80 [79], 13-14).

Quando papa Leone X, nel 1520, applicò la metafora salmica al rivoluzionario di Wittenberg, la cinta della vigna diletta era ancora saldamente in piedi. Certo, buona parte del Popolo di Dio – clero, religiosi e laici – aveva bisogno di un’urgente riforma, che alcuni illuminati vescovi e fondatori avevano già avviato; ma la devastazione provocata dal cinghiale fu allora efficacemente arginata da un Concilio ecumenico e dalle eroiche imprese apostoliche di nuovi ordini religiosi, come i Gesuiti e i Cappuccini, che riconquistarono alla Chiesa Cattolica ampie regioni d’Europa. D’altronde il ribelle, che morirà suicida dopo l’ennesima crapula, aveva avuto successo unicamente per ragioni politiche, grazie all’appoggio di principi altrettanto ribelli all’autorità costituita dell’Imperatore romano-germanico. L’Europa si spaccò in due e fu sconvolta da quasi un secolo e mezzo di guerre spaventose; ma la Chiesa Cattolica rimase cattolica.

Il cardinale riduce la bolletta!


 Il logo dei

Sorpresa: anche un cardinale stacca la spina
C’è un male con parvenza di cattolicità. In altre parole, si prende una condotta iniqua come l’aborto, la fecondazione artificiale, la contraccezione, le convivenze, il “matrimonio” gay, è la si spaccia come buona. Basta presentarla dietro le fumose cortine dei principi evangelicamente ispirati e parole come “pietà”, “libertà”, “accoglienza” diventano passepartout per aprire porte che danno solo sull’Inferno.

venerdì 18 settembre 2015

Se 1 € all'ora vi sembra poco

Trattati come bestie: l'inferno dei cristiani tra scafisti e torture

I respingimenti turchi e le decapitazioni in Libia: le mille tragedie dei profughi. L'Italia deve assicurare un "corridoio"

Lo sanno bene parenti e confratelli dei cristiani, eritrei, etiopi ed egiziani decapitati o uccisi dallo Stato Islamico in Libia.

Libertà di religione alla tedesca


LO STRANO CASO DI ANNELIESE MICHEL (EMILY ROSE) E QUEGLI AUDIO TERRIFICANTI. VENERDI’ 10 LUGLIO DALLE 21,20 SU RAI 3 A “LA GRANDE STORIA”. DI DAVID MURGIA


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Nella puntata di venerdì 10 luglio de “La Grande Storia” alle 21,20 su Rai 3tratterò anche un caso molto particolare nella storiografia degli esorcismi: quello di Anneliese Michel. Anneliese è una studentessa tedesca di 23 anni – originaria di Klingenberg – piccola cittadina della Franconia – morta nel 1976 in un periodo in cui riceveva esorcismi. Si tratta di un caso unico nella storia degli esorcismi perché i suoi genitori e i due sacerdoti esorcisti – fatto mai accaduto – sono stati incriminati, sottoposti a processo penale e condannati per aver sottoposto la ragazza a sedute di esorcismo. La sua vicenda è diventata nota grazie al film “L’esorcismo di Emily Rose” uscito nel 2005 diretto da Scott Derrickson.

Certo che si può!

Si possono discutere gli atti di governo del Papa?

(di Roberto de Mattei) Sandro Magister ha documentato ilvulnus inferto al matrimonio cristiano dai due Motu proprio di Papa Francesco con un approfondito articolo (http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1351131) che si aggiunge alle osservazioni di Antonio Socci su “Libero” (http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/11827644/Socci–Papa-Francesco-scatena-il.html), di Paolo Pasqualucci su “Chiesa e postconcilio” (http://chiesaepostconcilio.blogspot.it/2015/09/chi-ha-detto-che-nel-recente-motu.html) e al mio intervento su “Corrispondenza Romana (http://www.corrispondenzaromana.it/una-ferita-al-matrimonio-cristiano/).
Una conferma dell’esistenza di un clima di seria preoccupazione in Vaticano è venuta d’altra parte dal servizio di “Die Zeit” del 10 settembre (http://www.zeit.de/gesellschaft/zeitgeschehen/2015-09/papst-vatikan-aufstand) sul dossier che circolerebbe in Vaticano contro la riforma dei processi di nullità matrimoniale di papa Francesco.

El «Misionero de la Misericordia».

Una messa sotto il ritratto del Che: a Cuba l’ultima rivoluzione del Papa

All’Avana aspettando il grande evento di domenica. Ma i fedeli saranno schedati
Operaio allestiscono l’altare per la messa del Papa in Plaza de la Revolución all’Avana


Parole forti, incon­grue, fuori da qua­lun­que tra­di­zione pre­ce­dente

Francesco, pericoloso «femminista»

Vaticano. Bergoglio, un uomo del nostro tempo

Ieri per defi­nirsi papa Fran­ce­sco ha usato una parola proi­bita e quasi temuta, in ambito eccle­siale: «Per­do­na­temi se sono un po’ fem­mi­ni­sta». Par­lava a brac­cio a un’udienza ai gio­vani con­sa­crati, e voleva rin­gra­ziare «la testi­mo­nianza delle donne con­sa­crate».
Due giorni fa invece, nel con­clu­dere una set­ti­mana dedi­cata alla fami­glia, ha demo­lito un mito tenace, Eva e il suo ser­pente che cor­rom­pono Adamo, l’uomo: «Esi­stono molti luo­ghi comuni, alcuni anche offen­sivi, sulla donna ten­ta­trice» ha detto nell’omelia.

Il gioco della tombola o gratta&vinci ?

Diario Vaticano / Presenze, assenze, sorprese del sinodo in arrivo

Chi c'è e chi no tra i padri sinodali scelti personalmente da papa Francesco. Tra gli esclusi il cardinale Antonelli. Il Belgio e la Grecia stranamente sovrarappresentati. Nuovo ordine dei lavori, senza più la relazione intermedia

di Sandro Magister


CITTÀ DEL VATICANO, 17 settembre 2015 – Pochi giorni prima del suo viaggio a Cuba e negli Stati Uniti, papa Francesco ha completato con 45 nomi di sua scelta la lista dei partecipanti al sinodo sulla famiglia che si aprirà il 4 ottobre:

> XIV Assemblea generale ordinaria del sinodo dei vescovi. Elenco dei partecipanti


Il sinodo durerà tre settimane. E Francesco ha già anticipato – in un'intervista ad Aura Vistas Miguel della portoghese Rádio Renascença – che "si discuterà un capitolo alla settimana" dei tre in cui è suddiviso il documento preparatorio:

> Instrumentum laboris


Quindi non vi sarà questa volta nessuna "Relatio post disceptationem" a metà dei lavori, dopo una prima fase di libera discussione su tutto, come nel sinodo dell'ottobre 2014:

Un film già visto?

“Si vuole smontare l’Humanae Vitae”

Appello internazionale di teologi e filosofi cattolici: "Il documento presinodale distorce l'insegnamento della Chiesa"


Il Sinodo straordinario sulla famiglia dell'ottobre 2014
Roma. “Nella nostra qualità di teologi morali e filosofi morali cattolici, avvertiamo il dovere di prendere la parola contro la distorsione dell’insegnamento cattolico che è implicita nel paragrafo 137 dell’Instrumentum laboris. Se avallato dal Sinodo, questo testo difettoso provocherebbe confusione fra i fedeli”.

Enzo dove sei ?

Enzo Bianchi e Repubblica “nascondono” l’intervista scandalo di COSIMO DE MATTEIS

Si rendono conto di averla fatta grossa e, come i bambini dopo una marachella grave, si nascondono. Già, nascondersi. Come i progenitori dopo aver disubbidito a Dio: “Adamo, dove sei?” Non ha certo il potere devastante del peccato originale ma quella intervista su Repubblica del 9 settembre ha lasciato il segno: per chi conosceva Enzo Bianchi è stata la conferma –l’ennesima- di come il sedicente “priore di Bose” sia poco più che un inquieto ottantenne ateo o, al più, aggrappato ad una viscida (nel senso di scivolosa. E non solo) religione umanitaria che ogni buon cattolico sa essere quella “religione propedeutica all’anticristo”.
Padre Livio Fanzaga, Direttore di Radio Maria
Padre Livio Fanzaga, Direttore di Radio Maria
Lo stesso padre Livio Fanzaga, direttore di Radio Maria, ha pubblicato almeno una decina di libri soltanto per metterci in guardia dalla eventualità di una religione umanitaria (“sarebbe una catastrofe”, ha scritto) ed un’altra decina per preannunciarci una apostasia. E non una apostasia di pochi, oligarchica, d’élite: no, no: una apostasia di massa e, udite udite, della stessa Chiesa. Preceduta dall’avvento del pastore idolo. I libri sono lì: basta leggerli.

giovedì 17 settembre 2015

Regina prophetarum

Qualcuno spieghi al Papa che forse non si fa(nno) le domande giuste*

Il Papa: in Siria e Iraq oceano di dolore «E l'Occidente non trova risposte»
"La comunità internazionale non sembra capace di trovare risposte adeguate". È quanto afferma Papa Francesco, in riferimento ai conflitti in Siria e in Iraq e alle conseguenti crisi umanitarie, ricevendo in udienza nella sala del Concistoro i partecipanti all'incontro promosso sul tema dal Pontificio Consiglio 'Cor Unum'.
Davanti a "uno dei drammi umanitari più opprimenti degli ultimi decenni, rappresentato dalle terribili conseguenze che i conflitti in Siria e in Iraq hanno sulle popolazioni civili e sul patrimonio culturale, occorre trovare una soluzione, che - avverte il Papa - non è mai quella violenta, perché la violenza crea solo nuove ferite".

Il Pontefice osserva che "oggi, a differenza del passato, le atrocità e le inaudite violazioni dei diritti umani che caratterizzano questi conflitti sono diffusi dai media in tempo reale. Sono sotto gli occhi del mondo intero: nessuno può fingere di non sapere! Tutti sono consapevoli che questa guerra pesa in maniera sempre più insopportabile sulle spalle della povera gente".

Bosieau e la Gospa rosa (o nera?)



SCOMPARSO NEL NULLA

Su Canale 5 l'appello di Brosio per il prete pescarese sparito a Medjugorje

Il giornalista, spesso nel paese delle presunte apparizioni mariane, racconta in tv la storia del missionario di Civitella Casanova

C’è ancora il sacro, e c’è ancora Cristo?

TEOLOGIA "PARACONCILIARE"

È sorta una teologia «paraconciliare» che vorrebbe cancellare l’idea stessa del sacro. La svolta antropologica nella cultura della Chiesa e nell’atteggiamento dei vescovi e dei sacerdoti in cui ogni cosa, anche i sacramenti sono una conquista umana  



È sorta una teologia «paraconciliare» che vorrebbe cancellare l’idea stessa del sacro


Non è successo molte volte, nella storia, che di un nome, di una espressione oggettiva, mirante a indicare un fatto preciso, si sia fatto un simbolo, un’astrazione, un programma per il futuro: e che quel programma non avesse niente a che vedere con il nome, anzi, che si sia creata una sfasatura abissale, una discontinuità incolmabile, fra il significato ed il significante – come direbbe un esperto di linguistica.
Stiamo parlando del Concilio Vaticano II:

“Stay faithful!”


Il cardinale Burke: “Continuare ad avere fede nonostante il Sinodo”


Parlando ad un pubblico di oltre 300 persone, radunato presso l’hotel Clayton Plaza di Saint Louis (Missouri, Stati Uniti), sul tema “La Verità di Cristo nel matrimonio”,  Sua Eminenza il Cardinale Raymond Leo Burke, ha riflettuto sugli aspetti spirituali, sociali, dottrinali e canonici della crisi che colpisce il matrimonio e la famiglia nella cultura occidentale, avvertendo che questa crisi ha portato a una grave confusione e anche a forme di ribellione all’interno della Chiesa stessa.

Fra meno di un mese..o mai!?


Il motu proprio secondo l'avvocato di provincia


Che potrebbe dire un avvocato di provincia, non particolarmente esperto di diritto canonico (pur avendolo studiato, a suo tempo, all’Università Cattolica), della riforma del processo matrimoniale? La prudenza dovrebbe trattenerlo dall’entrare nel merito più spiccatamente specialistico, ma potrebbe provare ad esaminare il tema alla luce dei principi generali: di quelli, per intenderci, sui quali qualunque giurista avveduto – sperando che l’avvocato di provincia sia tale… – può arrischiarsi a dire la sua.
Egli potrebbe partire, dunque, proprio dai fondamentali.

Che c'azzecca?

La sinistra dei "Che" Francesco

Come l’internazionale dei Corbyn e dei Landini sta trasformando il Papa nella guida spirituale del popolo dei Podemos

Anche la Bbc, la scorsa estate, aveva dedicato una trasmissione al Papa: "E' comunista?"
Roma. Una volta i partiti della sinistra globale, quelli con le sale riunioni dalle poltrone rigorosamente foderate di rosso, infilavano nel loro pantheon ideale i santini laicissimi di Marx (Karl), Lenin e di qualche simbolo locale della lotta contro il capitalismo sfruttatore. In Italia, di solito, si appendevano al muro le foto di Gramsci e Togliatti e, in tempi recenti, di Enrico Berlinguer. Oggi, crollato il Muro, estinti i vecchi partiti falcemartellati, i nouveaux politiciens che quella tradizione cercano di rimettere in piedi alla bell’e meglio sotto loghi rinfrescati, nel pantheon sbattono solo il solare volto di Francesco, il Papa.

Cancellerà il peccato originale?

Adesso il Papa cancella Eva: la donna non è tentatrice

Bergoglio sotterra l'idea di tentazione e trasgressione che ha dato un motore al mondo fin dalla sua origine

E il Papa cancellò la donna. In piazza San Pietro, davanti a oltre 25mila persone. In barba ad Eva, al serpente, alla mela, a quel confuso di Adamo, a Roger Vadim e a Brigitte Bardot.

mercoledì 16 settembre 2015

Profughi chi?

Monsignor Audo: aiutateci a rimanere in Siria. Ad Aleppo ormai solo 50mila cristiani

«Noi cristiani siamo determinati a restare in Siria per continuare la nostra testimonianza». Così ha affermato l’arcivescovo caldeo di Aleppo, monsignor Antoine Audo, durante una conferenza organizzata oggi da Aiuto alla Chiesa che Soffre in collaborazione con l’Associazione Stampa Estera.

Il presule ha documentato il massiccio esodo di siriani, specie a seguito della grande accoglienza mostrata dai paesi europei. «Chi poteva partire è già partito, gli altri cercano di lasciare il paese. Soprattutto i nostri giovani che temono il servizio militare e non vogliono prendere parte ad una guerra priva di senso che porta soltanto distruzione». La strada è quella verso la Turchia, dove poi imbarcarsi alla volta di Grecia o Italia. «E tanti sono coloro che hanno trovato la morte in mare».

Difesa della Valtorta



“Il Poema dell’Uomo-Dio” – sublime racconto,
Verità del Vangelo, ripresa per i nostri tempi.



Difesa della ValtortaPer quanto riguarda il “Poema dell’Uomo-Dio” di Maria Valtorta (1897–1961), una vita di Nostro Signore in dieci volumi scritti in italiano nel 1940, un sacerdote italiano, don Ottavio Michelini (1906–1979), è censato di aver ascoltato nel 1970, da Nostro Signore stesso, le seguenti osservazioni:

Ho dettato a Maria Valtorta, un’anima vittima, un’opera meravigliosa (Il Poema dell’Uomo-Dio). Di questo lavoro Io sono l’Autore. Tu stesso, figlio mio, hai conosciuto Satana reagire ad esso con rabbia . . . . Tu stesso hai osservato la resistenza che molti sacerdoti oppongono a questa opera. ( . . . ) Se essa fosse – non dico “letta” -, ma studiata e meditata, essa potrebbe procurare un bene immenso alle anime. Questa opera è una fonte inesauribile di una seria e solida cultura . . . . Si tratta di un’opera voluta dalla Sapienza e dalla Divina Provvidenza per i tempi nuovi. Essa è una sorgente di vita e di acqua pura. Sono Io, la Parola vivente ed eterna, che ho dato di nuovo Me stesso come nutrimento alle anime che amo. Io stesso sono la Luce, e la Luce non può essere confusa, e ancora meno può fondersi, con l’oscurità. Dove Io mi trovo, il buio si dissolve per far posto alla Luce.”

Quando i preti erano i preti!


ANNI '50, L'ITALIA DI DON CAMILLO - BLASETTI E DE SICA, IN OSSEQUIO AL PCI, SI RIFIUTARONO DI GIRARE IL FILM - IL CATTOLICISSIMO FERNANDEL PENSO' DI DIRE NO ALLA PARTE DI DON CAMILLO: TEMEVA DI ESSERE TROPPO IRRIVERENTE

Un libro racconta il curato più famoso della storia del cinema - Invitato a colazione da De Gaulle, stimato da Chaplin e conteso dai migliori registi, Fernadel era fedelissimo alla moglie - Alle figlie, pur maggiorenni, vietava il rossetto, le gonne troppo corte e il rincasare tardi. Proibì loro anche ogni velleità cinematografica: dovevano studiare e basta... -

Gli accreditati

Perdoni il disturbo Santità, ma Enzo Bianchi è cattolico?

Il priore della Comunità di Bose ne dice di tutti i colori sulla xenofobia di Biffi e Maggiolini, la nostra violenza contro l’islam, le donne poco valorizzate nella Chiesa. 

Carissimo Santo Padre, Le scrivono da tutto il mondo – ci è stato detto da amici in Vaticano – riempiendo ogni giorni sacchi e sacchi postali che gli addetti alla Segreteria di Stato fanno fatica a smaltire. È un gran bel segno della Sua popolarità immensa. E del bisogno immenso che c’è tra la gente di confidare e farsi confortare da un padre vero. Da Pietro che non inganna.

Ma ecco perché anche noi, piccolo e un po’ stravagante giornale di educazione cattolica, veniamo a importunarLa? La ragione è questa. Leggendo il quotidiano fondato da Eugenio Scalfari, al quale Lei ha amabilmente concesso due conversazioni poi traslate “a memoria” e, forse, traslate con qualche intrusione di idee dello stesso Scalfari, ci ha sorpreso il modo con cui stanno accompagnando questa vigilia di delicato e importante sinodo straordinario per la famiglia.

Non è infatti sorprendente che un giornale orgogliosamente laicista e puntigliosamente avversario della realtà della Chiesa come dogma e come popolo, come autorità infallibile di Pietro e come opera storica del Risorto Nostro Signore Gesù  Cristo, si stia sforzando di promuoversi come l’organo stampa più accreditato del dialogo teologico avviato alla vigilia del Sinodo di ottobre?

Non solo piangere!

La Chiesa ribaltata. Presentazione del libro di E.M. Radaelli a Seregno


La Chiesa ribaltata (Gondolin, Trento 2014), ultimo libro del Professor Enrico Maria Radaelli, costiuisce un importante strumento di orientamento in mezzo alla preoccupante corruzione dei dogmi cattolici e all'oblivione della Tradizione della Chiesa durante l'attuale pontificato.
Il libro sarà presentato, su iniziativa del Circolo Culturale Cardinal John Henry Newman di Seregno, venerdì 25 settembre alle ore 21 presso la Sala comunale Mons. Luigi Gandini in via XXIV Maggio a Seregno.
Sono stati invitati a introdurre alla lettura delle pagine di Radaellidon Marino Neri, già in più occasioni ospite del Circolo J.H. Newman, e il Professor Giovanni Turco, Filosofo del Diritto dell'Università di Udine. Sarà presente il Presidente del Circolo Andrea Sandri. Pubblichiamo qui di seguito una recensione di Piero Vassallo

Giubilare o piangere?


Papa Bonifacio VIII promulgò per primo l’Anno Santo, che avrebbe dovuto essere celebrato ogni secolo da un Natale all’altro; ma fu papa Clemente VI ad introdurre la parola Giubileo (in occasione dell’Anno Santo del 1350) da celebrarsi ogni 50 anni. Più tardi i Papi ridussero i termini del Giubileo da 50 a 33 anni (Urbano VI) e poi a soli 25 anni (Paolo II) come si osserva tuttora nel Giubileo ordinario, mentre il Giubileo straordinario o quello particolare possono esser indetti dal Papa anche prima dei 25 anni per un motivo particolare.

Tra i Giubilei straordinari si ricorda specialmente quello, tristemente famoso, indetto da Paolo VI. “Il Papa ha concesso questo Giubileo a ricordo dell’evento del Concilio Vaticano II, a titolo di ringraziamento e per implorare l’aiuto per l’osservanza delle disposizioni conciliari”. Lo stesso ha fatto Francesco I col Giubileo straordinario della Misericordia per festeggiare il 50° anniversario del Vaticano II, ancor più tristo di quello del 1966 poiché dopo 50 anni di post-concilio non ci si può più illudere sui suoi frutti, che son stati “triboli e spine” (come han dovuto riconoscere Paolo VI, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI) sino ad arrivare allo sfacelo attuale del 2013-2105.

Quanto è santo il santo ?

In America fa scandalo il Papa che canonizza il “flagellatore” Serra

Evangelizzatore della California, paternalista, sarà santificato la prossima settimana a Washington


Una manifestazione a San Francisco contro la canonizzazione di Junipero Serra
Roma. Quel che bisogna evitare di fare è di andare a guardare quanto è santo il santo. La risolve così, lo storico californiano Kevin Starr, la disputa tutta americana sulla ormai prossima canonizzazione del già beato Junipero Serra (in programma il 23 settembre a Washington alla presenza del Pontefice), il protettore degli ispanici statunitensi, il frate francescano spagnolo che nel tardo Settecento portò alla causa della chiesa cattolica e della corona di Madrid le vaste e per lo più desolate terre dell’Alta California.

Ut unum non sint

Il Papa divide il "suo" popolo: ecco chi sono amici e nemici

La domanda choc della rivista americana Newsweek: "Ma Francesco è cattolico?". Una provocazione, ma il gradimento scende e anche in Vaticano cresce la fronda

Calo di consensi, calo di presenze dei fedeli alle udienze generali in Piazza San Pietro, ma allo stesso tempo una crescita della fiducia di più soggetti (movimenti, associazioni cattoliche e non) nel Pontefice e nelle sue scelte pastorali.



martedì 15 settembre 2015

..e sussurra il Nome dei nomi: quello di Dio fatto uomo…

QUANDO SI ENTRA NELLA FORESTA

    



Entrare nella foresta è come entrare in una cattedrale: tutto inneggia alla vita, tutto parla di sofferenza, morte, rinascita, comprensione, amore; ogni pianta, ogni animale, ogni suono e ogni profumo rimandano al mistero dell’Essere di F. Lamendola  



Quando si entra nella foresta…



Entrare nella foresta è come entrare in una cattedrale: tutto inneggia alla vita, tutto parla di sofferenza, morte, rinascita, comprensione, amore; ogni pianta, ogni animale, ogni suono e ogni profumo rimandano al mistero dell’Essere, davanti al quale bisognerebbe togliersi le scarpe e procedere a piedi scalzi, trattenendo il respiro, facendosi piccoli e umili; ogni cosa è preghiera, meditazione, salmo, inno, silenzio che parla più di mille parole umane.