ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

sabato 2 novembre 2019

Non è questo che si ode nelle chiese

CHI E' NEL GIUSTO: NOI O LORO?

                                          

Vieni e seguimi di Giuseppe Zaffonato. L'idolatrico sinodo per l’Amazzonia? I casi sono due: o stiamo sbagliando noi, e prima di noi quelli che a suo tempo c’introdussero alla grazia della fede o sono fuori della Verità costoro 
di Francesco Lamendola  
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Il vescovo, nella Chiesa cattolica, è il successore degli Apostoli; la parola greca episkopos significa supervisore, sorvegliante, e sta a indicare la sua funzione principale: quella di vigilare affinché la fede cattolica venga annunciata, trasmessa e difesa senza alcuna interferenza o alterazione, nella sua purezza assoluta. Più specificamente, gli uffici propri del vescovo, o munera, sono tre: il munus docendi, insegnare con autorità la dottrina di Gesù Cristo; il munus sanctificandi, amministrare i Sacramenti, specialmente quello dell’Ordine, consacrando i sacerdoti; e il munus regendi, governare la diocesi. È dunque evidente che un vescovo, per definizione, non può insegnare cose sbagliate, né profanare i Sacramenti amministrandoli in maniera invalida, e nemmeno disonorare la propria diocesi, governandola in modo indegno.

Quando sapremo?

Caso Orlandi / Laura Sgrò: “In Vaticano c’è un fascicolo su Emanuela. Chiedo di vederlo”

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Nell’archivio della segreteria di Stato c’è sicuramente il testo della prima telefonata che il Vaticano ricevette dopo la sparizione di Emanuela Orlandi, il 22 giugno 1983. Questo quanto ci ha detto ieri, nel corso di una lunga intervista, l’ex nunzio negli Usa Carlo Maria Viganò, che trentasei anni fa lavorava negli uffici della segreteria di Stato della Santa Sede e visse quei momenti drammatici. Dichiarazioni, quelle di monsignor Viganò, che hanno suscitato vasta eco e sulle quali interviene ora Laura Sgrò, legale della famiglia Orlandi.

Non è difficile capire

IL DELIRIO DELLA SINISTRA CON LE SUA ULTIMA TROVATA: LA “COMMISSIONE CONTRO L’ODIO”


Si poteva prevedere che, nel loro tentativo di imbavagliare sempre di più le opinioni, prima o poi gli esponenti della sinistra globalista ci sarebbero arrivati ed infatti , due giorni fa, è nata presso il Senato della Repubblica la “commissione Segre”, diretta contro odio, razzismo e antisemitismo. Naturalmente la stessa commissione ha voluto rendere la nozione di “odio” molto ampia ed in essa vengono incluse molte manifestazioni del pensiero che possono essere semplicemente riconducibili nell’ambito del pluralismo delle idee. 

Lo “zampino”

RVC RACCONTA CHI È DAVVERO AUSTEN IVEREIGH, GRAN CONSIGLIORI DEL PAPA…


Cari Stilumcuriali, Romana Vulneratus Curia ha letto l’articolo che abbiamo tradotto dal sito di Eccles is saved, crediamo che abbia riso, e poi ha preso carta e penna – anzi computer e tastiera – e ci ha regalato questo ritratto tridimensionale del personaggio principale, cioè Austen Ivereigh. RVC lo conosce molto bene, e credo che abbiano avuto contatti anche frequenti per diversi anni, quando RVC cercava di raddrizzare il pencolante edificio della Chiesa…buona lettura.

Il dio sconosciuto da annunziare..?

PACHAMANA? PREFERISCO “MATRIX” – O IL VEDANTA


Leggo  in una articolo filo-Bergoglio le speranze che   il ragionier Enzo Bianchi (il guru di Bose)    ripone sul sinodo amazzonico. Speranze rivelatrici.  “Il Papa indica un orizzonte profetico”, “il fenomeno della fede che si deve inculturare nelle genti, nei popoli, è un fenomeno al quale nel passato abbiamo prestato poca attenzione”  . Sic. “Il Papa ci chiede di fare una revisione e di chiederci davvero come un popolo può esprimere la sua fede, la sua liturgia, la sua vita cristiana in termini che le sono propri. 

La coscienza di un tempo

Se non fanno sbocciare i fiori d'inverno...



 “Cercate ogni giorno il volto dei santi”, così insegna la Didachè e così dobbiamo fare.

 Occorre aver a che fare con i santi, ogni giorno e veramente, per non cadere nell'inganno del naturalismo.

 Occorre, sui santi, tornare alla coscienza di un tempo. I santi erano onnipresenti nella vita dei cristiani, le parrocchie sono ancora  a loro dedicate, si imponevano i loro nomi al battesimo, il culto dei corpi santi era nel passato cristiano fervorosissimo. Pellegrinaggi, novene e tridui costellavano in continuazione l'anno pubblico e privato delle anime cristiane. Le nostre chiese erano avvolte dalle immagini dei santi e gli altari sormontati dalle loro statue, la pietra sacra degli altari ne custodiva le reliquie. I sacerdoti consigliavano la lettura delle loro vite per ricalcarne le imprese. Il lavoro dei contadini e dei pastori era segnato dalle loro date. Le corporazioni artigiane si mettevano sotto la loro protezione. I soldati affidati a San Michele o ai santi cavalieri.

Vermis eorum non morietur

Sconsacrazione del colle vaticano?

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Confundantur omnes qui adorant sculptilia, et qui gloriantur in simulacris suis. Gens enim et regnum quod non servierit tibi peribit, et gentes solitudine vastabuntur. Vermis eorum non morietur et ignis eorum non extinguetur (Sal 96, 7; Is 60, 12; 66, 24).

Il rito pagano eseguito il 4 ottobre scorso nei Giardini Vaticani è una pratica di magia sessuale che riveste un significato occulto. Perché officiare proprio là – si è chiesto un amico ricercatore – una cerimonia appartenente al culto della fecondità? Solo per via della stupenda cornice naturalistica? o piuttosto con un intento dissacratorio e, al tempo stesso, propiziatorio di un intervento demoniaco? L’utilizzo di un feticcio fallico e di un idolo della dea madre non è certo stato un fatto meramente folcloristico, bensì un atto deliberato di evocazione degli spiriti mirante all’ottenimento di un preciso risultato, quello richiesto dalla sciamana amerindiana con le sue nenie gestuate e la “benedizione” impartita all’arciapostata che ha assistito ai suoi vaneggiamenti… ma quale? Per trovare una risposta, bisogna considerare in breve alcuni intriganti dettagli della storia del luogo.

Benvenuti a Pagan Voices!

La venerazione delle statuette di Pachamama
è oggettivamente un’idolatria





Che il Vaticano l’accetti o no, l’affare del “rito” amazzonico svoltosi il 4 ottobre scorso nei giardini vaticani alla presenza di Papa Francesco, e l’affare delle «statuette» di Pachamama che ne è derivato, sono lungi dall’essere chiuse. Quanto meno, esse necessitano di una messa a punto e di un mea culpa.

venerdì 1 novembre 2019

La causa ultima della nostra debolezza

IL NEFASTO '68 DEL "SEI POLITICO"


Ecco la causa ultima della nostra debolezza. Il caso paradigmatico del liceo Marco Polo: quando le cose prendono una brutta piega anche i "Compagni" chiamano in aiuto polizia e carabinieri benché li detestino con tutto il cuore 
di Francesco Lamendola  
  
 0 charlot comunista

Probabilmente nel resto d’Italia non ne è arrivata neppure un’eco, e anche nel Veneto, dove il fatto è accaduto, non se n’è parlato molto, complici, come al solito, i mass media di regime: così solleciti a dare e ingigantire le notizie quando sono gradite alla sinistra, e così restii, per non dire reticenti, quando si tratta di notizie che a quella parte politica potrebbero dispiacere. Pure si è trattato, a nostro avviso, di un caso addirittura paradigmatico, che dice assai più cose di quel che potrebbe parere di primo acchito: spiega, a ben guardare, le ragioni ultime e profonde della nostra debolezza come Paese, della nostra inconsistenza come nazione, della nostra incompiutezza come popolo. 

L'anticamera dell’odio

E’ nata la Polizia dell’Amore

Per varo Commissione contro odio, razzismo e antisemitismo

(da incorniciare:
Mariagiovanna Maglie
@mgmaglie
Commissione contro l’odio : non vi fate fregare. Si dice contro razzismo e antisemitismo,e siamo tutti d’accordo. Ma quando si parla di nazionalismo, etnocentrismo, pregiudizi, stereotipi, che cosa  significa? Difendiamo la libertà di espressione, no  a censura di regime.

A me la fede cattolica piace così com’è

UNO SCISMA? NON SONO PREPARATO.


Mi sono svegliato, come si conviene ai vecchi, in ore antelucane. Dopo lunga riflessione ho scritto, temo con la superficialità di un Donald Trump qualsiasi, un tweet: “Vivere a lungo è bello, ne vedi di tutti i colori: a me manca solo uno scisma”.

“I segni nefasti di questo mondo oscuro"

Fenomeno halloween, tra sangue, vandalismo e occulto

                


La strage di Los Angeles è solo l’ultima scia di sangue e di orrore che avvolge halloween. E’ la punta estremizzata di un iceberg malefico che in tutto il mondo si sostanzia di atti vandalici, profanazioni, sacrilegi, aggressioni con pietre e uova scagliate contro case, chiese, cimiteri. C’è chi, anche tra gli operatori pastorali, vuole minimizzare o giustificare. Ma la realtà non legittima banalizzazioni.

Scomparsi senza lasciare traccia

Caso Orlandi / Parla Viganò: “Ecco i miei ricordi di quella sera del 1983”

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Nelle festività dedicate alla memoria dei defunti molti di noi si recheranno nei cimiteri, per una visita ai nostri cari, per deporre un fiore sulla loro tomba. Ma in questi giorni il pensiero va anche alle tante persone che pur avendo perso una persona cara non hanno nemmeno la consolazione di poterla ricordare davanti a una tomba. Sono i parenti di coloro che sono scomparsi senza lasciare traccia. Come Emanuela Orlandi, la quindicenne cittadina vaticana che il 22 giugno del 1983, a Roma, svanì nel nulla. Sono passati più di trentasei anni. Da quel giorno tante ipotesi, tante piste, tante valutazioni, sicuramente anche tanti depistaggi, ma nessuna verità. Una ferita ancora aperta e sanguinante, e non solo per la famiglia, ma per tutti coloro che hanno a cuore la giustizia.

Mandare nuovi lanzichenecchi?

A MARTE TEMONO UNA BRECCIA DI PORTA PIA AL CONTRARIO…SEMPRE CON I MASSONI, PERÒ.

Cari Stilumcuriali, l’Osservatore Marziano ha letto i numerosi articoli che La Verità di oggi dedica alla Chiesa in diversi aspetti. E ci fa partecipe delle riflessioni e preoccupazioni presenti a Marte per quella che appare sempre di più un’ingerenza clericale nella vita politica italiana. Antonio Spadaro sj ha letto anche lui gli articoli e si è affrettato a smentire su Twitter. Che cosa possa smentire è difficile dirlo, questo gesuita che chiamava alla “resistenza” contro Salvini, come se fossimo di fronte a un pericolo per la democrazia, se destra  centrodestra dovessero ottenessero, democraticamente, cioè con il voto, la leadership del Paese. 

La “Cosa bianca”?..Balena spiaggiata!

Partito dei vescovi? È un nuovo PD senza Cirinnà

Presentato ieri il Manifesto del nuovo partito popolare, cristiano ma non cattolico, che fa riferimento all'economista Stefano Zamagni ma con gli auspici del presidnete dei vescovi italiani, cardinale Bassetti. Un programma per ora generico ma anche pieno di contraddizioni, funzionale al mantenimento del sistema attuale.

                                     L'economista Stefano Zamagni

Agenzie e giornali hanno reso noto ieri, almeno nelle sue linee essenziali, il Manifesto del nuovo partito popolare, cristiano ma non cattolico, aperto a tutti, che sembra per il momento fare riferimento soprattutto al noto economista Stefano Zamagni, attualmente Presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali e teorizzatore dell’economia civile. Era tempo che se ne parlava, il cardinale Bassetti ne aveva adombrato la possibilità ed anche la necessità in varie occasioni, nomi e strategie varie erano via via emersi e poi rientrati … ora finalmente sembra che ci siamo. 

Un vuoto di memoria storica clamoroso

Preti sposati? Sì, ma in continenza perfetta. La lezione dei primi secoli della Chiesa


Thomas Michelet, domenicano, insegna teologia a Roma alla Pontificia Università di San Tommaso d’Aquino “Angelicum”. Non ha preso parte al sinodo dell’Amazzonia, ma ne ha seguito le discussioni, in particolare sull’ordinazione al sacerdozio di uomini sposati.

giovedì 31 ottobre 2019

Propter regnum caelorum

Intervento fogliante sul celibato dei sacerdoti

Ieri sul Foglio carrellata di pareri sul celibato sacerdotale. Tra Camillo Langone, la Scaraffia, Gurrado, Valli, Crippa, Borghesi e Marzano ci sono anche io
di Costanza Miriano
Così come il digiuno a pane e acqua non è rinunciare alla bistecca, ma fare spazio alla fame di Dio, il celibato non è negarsi il sesso, ma una apertura maggiore alla fecondità. Alcuni sono chiamati a un rapporto sponsale esclusivo con il Signore, e a quelli di loro che vivono fedelmente la chiamata è dato di diventare davvero capaci di generare vita in un modo inimmaginabile e illimitato, negato a chi ha una famiglia. La fecondità di un sacerdote che abbia risolto la sua affettività nel rapporto con il Signore – di solito punto di arrivo di un lungo cammino – è inesauribile, ed è molto più che una questione di tempo, forze e risorse. E’ una questione di consegna totale di sé a Cristo.

Fedeli a prescindere?

NOBILE: I PAPISTI? COME I COMUNISTI RESTANO FEDELI. A PRESCINDERE


Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Agostino Nobile dopo un periodo di assenza è finalmente tornato a scrivere, e ci ha regalato una riflessione tutta zenzero e pepe. Che ha per bersaglio gli indefettibili incredibili immarcescibili inossidabili ai dubbi e alla realtà che continuano nel segreto dell’urna a votare per i partiti e i candidati di sinistra- un caso sociologico che stupirà gli scienziati di domani, senza dubbio -; tutto da leggere. E che coinvolge anche – in cauda venenum – i super-bergoglisti. Buona lettura.

L’allegria da forzati

HALLOWEEN E LE "ZUCCHE VUOTE"

                                          

Halloween: "Il giorno delle zucche vuote". Il trionfo della morte, sotto la specie dell’allegria da forzati del divertimento a ogni costo. Cercando un luogo “Halloween free” in cui non si celebri "la più stupida" delle ricorrenze 
di Roberto Pecchioli  

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Considerazioni oziose di un ozioso. Cerco un luogo “halloween free” in cui non si celebri la più stupida delle ricorrenze, il giorno in cui siamo invasi da zucche intagliate ed illuminate dall’interno, costumi macabri, in un tripudio di arancione, viola e nero, il colore della morte. L’ozioso gira per la città aggredito da festoni arancione, palloncini giallo neri, zucche vere o imitate in tutte le fogge, bambini vestiti con costumi che riproducono fantasmi, scheletri, cappelli a punta, spaventapasseri, bimbe vestite da streghe. Non pochi portoni e tantissimi negozi sono decorati con i medesimi simboli. Una catena di supermercati promette – o minaccia – “sconti da paura” per Halloween, con un volantino arancione su cui campeggia una zucca antropomorfa, con i buchi a simboleggiare occhi, naso, bocca e, immancabile, un teschio con le tibie incrociate. Il trionfo della morte sotto la specie dell’allegria da forzati del divertimento a ogni costo.

Pro memoria

Che cosa significa pregare “secondo le intenzioni del papa”?

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Cari amici di Duc in altum, poiché da più parti gli è stato chiesto un chiarimento circa l’espressione “pregare secondo le intenzioni del sommo pontefice”, monsignor Nicola Bux ha scritto un breve pro memoria proponendomi di diffonderlo tramite il blog. Lo faccio molto volentieri.
A.M.V.

L’idolatria non accade improvvisamente

Dopo l’apostasia l’idolatria



(p. Serafino M. Lanzetta) Come può accadere che senza troppi rimorsi, anzi con baldanzosa esultanza, l’idolatria penetri nel tempio di Dio? Delle statuine, alla fine identificate ufficialmente come idoli Pachamama, sono state non solo al centro di un roboante evento mediatico per il fatto che giustamente erano state gettate nel Tevere, ma soprattutto sono state il simbolo e la vera cifra del Sinodo amazzonico appena conclusosi.

Dolcetto o scherzetto?

Strano dunque vero / 7

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Un’amica mi manda il seguente pensierino diffuso via Facebook.
“Come esiste la giornata per la prevenzione dentale, dell’udito, della prostata, dell’ipertensione, con prestazioni gratuite da parte dei sanitari, perché non istituire verso la fine di ottobre una giornata per la prevenzione delle idiozie che fanatici di ogni specie, preti, religiosi, laici, scrivono e dicono sulla festa di Halloween, che vedono come la quintessenza del satanismo, colpevolizzando che in questo giorno si vuole solo divertire? In questa giornata potrebbe essere garantita una seduta psichiatrica gratuita per far scoprire, a quanti vedono il diavolo in questa festa, che il diavolo ce l’hanno nella loro testa. Buon Halloween!”.

Il sinodo secondo Bergoglio

SUPER EX E LA SINODALITÀ SECONDO BERGOGLIO. COME QUELLA DEL PCUS…

Super Ex (Ex di Avvenire, deo adiuvante, Ex di Movimento per la Vita Ex di….ma non ex cattolico, anzi) desidera condividere con i lettori di Stilum Curiae una sua riflessione sulla “sinodalità” del Pontefice regnante. Di cui in questi sei anni e mezzo, peraltro, chi non ha gli occhi foderati di prosciutto o di papapolatria, o di interessi ben vestiti si è ben potuto rendere conto. Ma vediamo che cosa pensa Super Ex…

§§§

La madre di niente

Lettera di un bambino cattolico a pachamama, per Ognissanti.

Gesù e un bambino

Gesù e un bambino

A te che non sei

 Cara pachamama,
Nessuno tornerà a te. Perché nessuno è tuo figlio. Perché non sei la madre di niente. Perché semplicemente non sei niente. Non esisti come divinità, nullo è qualsiasi tuo culto. Ma diviene profanazione blasfema, se compiuto nel luogo santo di Dio.

Guerra per bande

FINANZE VATICANE
Scontro Becciu-Parolin, siamo alla guerra per bande

Il Segretario di Stato, Pietro Parolin, ha lasciato cadere una frase esplosiva sull'operazione immobiliare londinese: «E' opaca». A stretto giro di posta gli ha replicato il cardinal Becciu, che ha definito le accuse su di lui «infanganti». 


Sembra proprio una strana storia, quella delle finanze vaticane a Londra che ormai coinvolgono anche il Primo Ministro italiano, Giuseppe Conte, sponsorizzato dal Vaticano, ex allievo e legato ancora oggi a Villa Nazareth, la scuola gestita dai diplomatici della Segreteria di Stato. Una storia strana, e pericolosa, di cui si colgono alcuni elementi, ma in cui è ancora difficile disegnare un paesaggio completo, e di cui è chiara soprattutto una cosa: che in Vaticano, fra gli uomini del regime di papa Bergoglio, si sta sviluppando una guerra per bande di cui è impossibile al momento attuale valutare le conseguenze. Ma che si svolge senza esclusione di colpi.

mercoledì 30 ottobre 2019

Il lato oscuro

"PATTO" segreto 2: la CHIESA muta CRISTO con MARX!



Ecco il doppio volto della Chiesa di Cristo. Ved.
 QUI.

Ciò che è emerso dal Sinodo sull'Amazzonia è stato principalmente il suo lato oscuro,non soltanto per la venerazione profanatoria e blasfema degli idoli e i simboli tribali esposti, che nulla hanno a che vedere con il cristianesimo, ma soprattutto per il "Patto delle Catacombe", un evento passato quasi inosservato, che ha contribuito profondamente a definire il volto della Chiesa post-conciliare.

La concezione di questo accordo si dipana in un periodo molto lungo, almeno anteriore allo stesso Concilio, quando la visione di una Chiesa povera germinava già nello spirito di Giovanni XXIII.

Apostati non si nasce

Apostati si diventa. Cattolici che manifestano, ma non per la fede




Una lettrice ci ha scritto per raccontarci quanto è accaduto in un paese dell’Italia centrale in seguito 
alla decisione di chiudere un monastero di suore di clausura. Non pensate a barricate erette in nome della fede. 
Lo sconcerto della lettrice viene dal fatto che i manifestanti sono si sono rivelati degne pecorelle 
dei pastori della chiesa inginocchiata davanti a Pachamama.

Santità, lei è sensibile alla trasparenza?

OSSERVATORE VATICANO SU PAPA, TRASPARENZA E IMPUDENZA…


Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Osservatore Vaticano porta alla nostra attenzione un articolo che mi era sfuggito (come spesso capita con i sempre meno interessanti giornaloni di regime sinistro). Devo dire che veramente ogni tanto dalla corte del Pontefice regnante vengono a galla delle perle di impudenza al di là delle parole. Buona lettura.

Lo “spirito del Sinodo”

Il sinodo sull’Amazzonia, lo spirito di Pachamama e lo spirito di Elia


(Roberto de Mattei) Che cosa è stato, e dove ci porterà, il Sinodo sull’Amazzonia? Per rispondere a questa domanda non ci si può certo limitare ad un’analisi del suo documento conclusivo, votato il 26 ottobre 2019. Il Sinodo panamazzonico fa parte di un processo che va considerato nella gradualità delle sue tappe e nel suo contesto, anche mediatico, per comprenderne l’obiettivo ultimo: la ridefinizione dei sacramenti e del sacerdozio gerarchico; la possibilità di ordinare uomini sposati al sacerdozio e donne al diaconato; ma soprattutto la promozione di una nuova cosmologia eco-indigenista e di culti idolatrici all’interno della Chiesa cattolica.

Un museo di statue pagane

PACHAMAMA: CI SCRIVONO DAL PERÙ (CON VIDEO…), È IDOLATRIA. PUNTO.

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, ci permettiamo una piccola coda sulla Pachamama e sui rituali paganeggianti che si sono svolti nei giardini vaticani e in Santa Maria in Traspontina nei giorni passati. E che hanno avuto un’eco anche in Italia, con il libretto della CEI di cui abbiamo parlato ieri  e con una preghiera in una chiesa di Verona.

Il “mese della Pachamama”

NEOPAGANESIMO
Glastonbury, dove si formano le sacerdotesse della Pachamama

Su Internet è facile imbattersi in preghiere alla Madre Terra, compresa una che scimmiotta e offende il Padre Nostro, attribuita all’argentina Sandra Ramón, che si definisce «sacerdotessa di Avalon». Luogo che, secondo la leggenda, corrisponderebbe alla città inglese di Glastonbury, culla del cristianesimo britannico e trasformatasi nei secoli in centro di propagazione di studi di genere, magia e culti pagani, incluso quello alla Pachamama.



Nelle ultime settimane si è molto discusso a proposito della cosiddetta “Pachamama”, la “Madre Terra”, venerata e adorata dai popoli dell’Amazzonia. Si è discusso se le immagini di legno raffiguranti una donna gravida, portate a Roma in occasione del Sinodo sull’Amazzonia da una delegazione indigena, rappresentino la stessa “Pachamama”, la vita, la maternità o - addirittura - la Vergine Maria raffigurata coi tratti somatici e coi costumi tipici di una donna india.

La sinodalità è il problema, non la soluzione

Senza fedeltà alla dottrina non c'è sinodalità

L'annuncio da parte di papa Francesco su un prossimo sinodo dedicato alla sinodalità non può non preoccupare. Malgrado i proclami questi ultimi sinodi sono stati un pessimo esempio di sinodalità, ma soprattutto non ci può essere sinodalità senza fedeltà alla tradizione e senza il consapevole inserimento in quanto la Chiesa ha sempre insegnato.




martedì 29 ottobre 2019

Oggi i fedeli devono vigilare e stare attenti

PRONTI A LOTTARE PER CRISTO?


Ecco perché: "Bisogna esser pronti a lottare". Oggi viviamo in tempi tremendi: "I tempi dei lupi e dei mercenari" che si sostituiscono ai "Veri pastori". Gesù ci aveva avvertito: "La sola certezza è seguire Lui, e nessun altro" 
di Francesco Lamendola  

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Domenica mattina, di buon’ora, in una luminosa giornata di fine ottobre che sembra ancora di fine estate, siamo capitati in un minuscolo borgo rurale del Friuli. Un paese quasi nascosto fra le curve lente del fiume e le pieghe delle colline, ai piedi delle montagne: così vicino eppure così lontano dalle grandi vie di traffico, e talmente piccolo da non aver nemmeno una bottega di alimentari, assolutamente nessun servizio, tranne l’osteria. Di fronte all’osteria, la chiesa; una chiesa anch’essa piccola e graziosa, che ci ha subito ricordato, entrando, un’altra piccola chiesa di un piccolo paese friulano, rimasto impresso nella memoria della nostra infanzia, con la sua Messa domenicale affollata di gente. Anche qui la gente si affrettava per la santa Messa: tutti ben vestiti, ma senza le pretese e la civetteria ormai frequentissimi in ambiente cittadino; ben vestiti perché la domenica qui è ancora il giorno del Signore, lo si capiva dal numero delle persone che continuavano ad arrivare, rispetto alle ridotte dimensioni dell’abitato. 

Pasticcio risolto da un Santo

Quando San Bernardo di Chiaravalle smascherò e corresse Antipapi “unanimemente accettati moralmente” dal Collegio dei Cardinali. 


Questo richiamo storico della Barnhardt potrebbe essere utile per riflettere sul fatto che la Chiesa ha conosciuto gravi momenti di crisi legati al permanere in carica di Papi che in realtà erano degli antipapi. Ciò nonostante, la Chiesa non è venuta meno, né poteva venire meno, assistita com'è dal suo Capo invisibile: Nostro Signore Gesù Cristo.

Nella situazione in cui si trova oggi la Chiesa, sarebbe necessario, come allora, l'intervento di un Santo. La cosa appare umanamente impossibile, ma, come allora, si tratterà di un intervento di Nostro Signore, perché nulla è impossibile a Dio. 




San Bernardo di Chiaravalle sostiene la Chiesa


Vescovi cattolici, è giunta l’ora di svegliarsi

L’ultima blasfemia di papa Bergoglio


Non ci dilungheremo sull’argomento che presentiamo, perché le immagini sono più eloquenti di qualsiasi discorso.

Papa Bergoglio, il 27 ottobre 2019, ha celebrato nella Basilica di San Pietro una Messa per la conclusione del Sinodo sull’Amazzonia.
A parte la presenza, a suo modo giustificata, di indigeni amazzonici acconciati con penne e tatuaggi, Bergoglio si è presentato con un pastorale volutamente significativo e immancabilmente sconcertate, oltre che blasfemo.




“Maria 2.0”

Abbattere la Madonna dal suo piedistallo con “Maria 2.0”




Trasformare la Madonna in una Maria femminista col relativo potere


C’è un movimento femminista che sta guadagnando terreno in Germania e che vuole modernizzare la Madonna. Il movimento si chiama “Maria 2.0”, ed è formato da un gruppo di donne cattoliche che protestano contro la struttura maschile della Chiesa.

Il nome - Maria 2.0 - vuole significare una nuova, aggiornata Maria.
Secondo le fondatrici di questo movimento, Maria 1.0 è l’ideale di una donna silenziosa e servile, con la quale esse non vogliono avere a che fare. Propongono invece di creare una propria versione di Maria, uguale a loro, oppressa dagli uomini e sostenitrice dei “diritti delle donne”.

Chi chiederà perdono?

“A queste sorelle e a questi fratelli disorientati o sbigottiti o indotti in errore, chi chiederà perdono?”

A seguito della sottrazione delle statue della dea Pachamama dalla chiesa di Santa Maria in Traspontina, buttate poi nel Tevere, Papa Francesco, come vescovo della diocesi di Roma, ha chiesto perdono alle persone che sono state offese da quel gesto. A tal proposito, dom Giulio Meiattini, monaco benedettino e teologo, già noto su questo blog, mi ha inviato la seguente riflessione che volentieri pubblico. 
Pachamama ai piedi dell'altare di una chiesa cattolica
Pachamama ai piedi dell’altare di una chiesa cattolica