OSSERVATORE VATICANO SU PAPA, TRASPARENZA E IMPUDENZA…
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Osservatore Vaticano porta alla nostra attenzione un articolo che mi era sfuggito (come spesso capita con i sempre meno interessanti giornaloni di regime sinistro). Devo dire che veramente ogni tanto dalla corte del Pontefice regnante vengono a galla delle perle di impudenza al di là delle parole. Buona lettura.
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Caro Tosatti, ho letto “l’ultima di Bergoglio“ (in senso temporale, naturalmente, finché sta li, l’espressione – ultima – non esiste, evolve continuamente) sul Corriere di oggi a pag. 21, una intervista a mons. Sergio Pagano, prefetto dell’Archivio segreto Vaticano.
Passo oltre lo stile “leccapantofola” di questo monsignore, quando si riferisce al Papa.
In Vaticano o si “lecca” la pantofola del Papa o si devono fare le valigie.
E’ vero che, incontrando il Papa non ci si deve chinare per baciare l’anello di Pietro, perché Lui non lo permette più, dicendo che è “un uso da tradizionalisti, sorpassato da cancellare”; ma ci si provi a non dire che lui sta salvando la Chiesa e qualcuno non lo ha ancora capito.
Basta vedere come persino il card. Sarah, direi terrorizzato, ha dovuto prostrarsi e negare persino il suo pensiero scritto.
Torniamo all’intervista.
Questo Prefetto dell’archivio segreto Vaticano spiega a Massimo Franco che il Papa ha deciso (udite, udite!) di cancellare l’aggettivo “segreto” perché il papa è molto sensibile a esigenze di trasparenza.
Ma aggiunge anche che “il Papa, nella sua prudenza, chiede pareri e suggerimenti (…) per le sue decisioni“.
Frenato l’eccesso di riso che è scaturito leggendo queste due considerazioni (ero con alcuni prelati di Curia), mi son detto: quasi quasi propongo, via Stilum Curiae, unico blog letto da tutti i direttori dei giornali la mattina, una lettera aperta al papa.
Solo due righe. Santità, lei è sensibile alla trasparenza? Le sue riforme sono trasparenti? Lo è anche, sensibile, per il tema finanze vaticane (IOR, Apsa, Sezione Economica della Segreteria di Stato, Obolo di SanPietro, ecc. )? Lo è anche per il tema omosessualità del clero? Lo è stato nella risposta ai DUBIA dei quattro cardinali? O nelle risposte a mons. Viganò? Lo è nel caso Emanuela Orlandi? Nell’operazione “trasferimento” del card. Pell?. Ma soprattutto, lei è –TRASPARENTE – nei confronti dei fedeli cattolici? Ne è’ sicuro?
E’ stato –Trasparente – nel vero messaggio di magistero contenuto in Evangelii Gaudium? In Amoris Laetitia? In Laudato Si? E’ stato trasparente nello svolgimento del Sinodo Amazzonico? Quando, con trasparenza assoluta, ci dirà che secondo lei, Cristo non è Dio incarnato?
OV
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Marco Tosatti
G. Nuzzi – C’è del marcio in Vaticano (Ottobre 2019)
Registrazione video del dibattito dal titolo “Presentazione del libro di Gianluigi Nuzzi “Giudizio Universale. La battaglia finale di Papa Francesco per salvare la Chiesa dal fallimento” (Chiarelettere)”, registrato a Roma lunedì 21 ottobre 2019
SCOOP
Papa Francesco, rivelazione choc di Gianluigi Nuzzi: "Sapeva dei soldi spariti prima della magistratura"
Gianluigi Nuzzi torna sulla crisi finanziaria del Vaticano, dopo la pubblicazione del suo nuovo libro Giudizio Universale. Lo ha fatto con un post pubblicato mercoledì 30 sulla sua pagina di Facebook: "In Vaticano circola la storia che Papa Francesco sull’operazione immobiliare di Londra da tempo abbia tutto chiaro, avendo fatto svolgere degli accertamenti ancor prima dei controlli ufficiali e scoprendo rivoli di soldi finiti su insospettabili conti ma sarà la giustizia (forse) ad accertare bene dinamiche e responsabilità.
Secondo il libro-inchiesta di Nuzzi, i risultati delle indagini della task force sui conti della Santa Sede, voluta da Papa Francesco, sono impietosi e raccontano di un deficit che "ha raggiunto livelli preoccupanti, a rischio di condurre al default".
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