ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

sabato 9 novembre 2013

La Beata Caterina Emmerich aveva ragione:

l'interpretazione modernista del Concilio Vaticano II

giovanni-XXIII

«Vidi una strana chiesa che veniva costruita contro ogni regola... Non c'erano angeli a vigilare sulle operazioni di costruzione. In quella chiesa non c'era niente che venisse dall'alto...[...] Si tratta probabilmente di una chiesa di umana creazione,che segue l'ultima moda[...] non c'era nulla di santo in essa»:

La vera storia dei papi che uccidono i bambini

I simpaticoni dell'ITCSS ancora all'attacco

La vera storia dei papi che uccidono i bambini

L’International Tribunal into Crimes of Church and State annuncia un nuovo “testimone” per rivitalizzare il racconto di una donna olandese, sparso sui siti complottisti e ormai deriso a morte, e c’è chi ci casca ancora.

Paraguri fanzaghiani cominciano il ping-pong.

Madonna che parla molto

Conflitto potenziale sul correttamente devoto a Medjugorje

Ratzinger ha tenuto insieme la Maria slava, seriale, e i suoi fedeli dal 1981. Che farà ora la chiesa di Francesco?

Alle 17,45 di mercoledì 24 giugno 1981 sei ragazzi stanno su una collinetta brulla, nei pressi di un villaggio dell’Erzegovina. Appare loro una “giovane donna bellissima”, afferma di essere la Madre di Cristo e si fa chiamare “Regina della Pace”. Da allora, da 32 anni, ai sei ragazzi di Medjugorje la soprannaturale esperienza continua ad accadere, questo affermano e questo attestano con loro centinaia di testimoni, e i messaggi e le prescrizioni della “Gospa”, la Madonna, si moltiplicano da allora in modo esponenziale, coerente ma pressoché incontrollabile persino per la tetragona congregazione della Dottrina della fede. Il 21 ottobre scorso, con una lettera ai vescovi americani, il cardinal prefetto, Gerhard Müller, in occasione di una visita oltreoceano di uno dei veggenti, ha formalmente vietato ai fedeli di partecipare a “riunioni, conferenze o pubbliche celebrazioni” in cui venga data per certa e acclarata la credibilità delle apparizioni della Madonna balcanica, che ancora la chiesa non a certificato (il Foglio di ieri). Faccenda non da poco.

I corvi volano alti, i passeri bassi..

Non solo Vatileaks, tutte le magagne storiche del governo vaticano

Non solo Vatileaks, tutte le magagne storiche del governo vaticano
Ai tempi di Giovanni Paolo II, non c’erano maggiordomi che trafugavano documenti dalla scrivania papale per girarli a qualche giornalista, facendoli uscire dai sacri palazzi. Tutto questo, dai corvi di Vatileaks ai dossier secretati rinchiusi nella cassaforte papale, accadeva negli ultimi anni del tormentato pontificato diBenedetto XVI, talmente stanco e provato fisicamente da compiere lo storico passo della rinuncia al Soglio.

CHI E' DIO contro il KI-SONO IO

Non esiste un Dio cattolico?

L'articolo è stato pubblicato sul 
che gestisce la Cappella Santa Maria das Vitorias, dove si celebra la Santa Messa tradizionale.

Confesso che sono rimasto perplesso, ieri, nel leggere questa frase: “Non esiste un Dio cattolico”.
Anche se l’espressione “Dio cattolico” è insolita, negarla nel contesto in cui è stata negata ha conseguenze disastrose. Realmente.

FATIMA CONTESTED


Pubblichiamo il commento di S. Ecc. Mons. Richard Willamson. Relativo alle contestazioni avanzate circa la realizzazione delle profezie di Fatima.

Questi commenti sono reperibili tramite il seguente accesso controllato:
http://www.dinoscopus.org/italiano/italianiprincipale.html


Fatima contestata
Nei primi del XX secolo, Dio ha dato sicuramente al mondo moderno due grandi lumi: in campo teorico, attraverso Pio X, l’enciclica Pascendi, del 1907, per denunciare l’errore fondamentale del soggettivismo; in campo pratico, attraverso Sua Madre, l’apparizione di Fatima del 1917, per fornire un rimedio alla mostruosa piaga del Comunismo. Ma il Diavolo ha deviato l’attenzione dallaPascendi e ha suscitato una serie di obiezioni per screditare Fatima. Ecco alcune delle obiezioni principali:-

L'albero e i frutti del KI-SONO IO X.

Papa Francesco e la legalizzazione del “matrimonio gay” in Illinois
resizer.jsp(di Lupo Glori) L’Illinois è il quindicesimo stato americano a legalizzare il matrimonio tra persone dello stesso sesso. Procede così a ritmi spediti  l’omosessualizzazione degli Stati Uniti sostenuta e promossa dal presidente Barack Obama e avallata,  lo scorso 26 giugno, dalla  dichiarazione di incostituzionalità  del “Defense of Marriage Act” (Doma) da parte della Corte Suprema americana.
Con 61 voti a favore e 54 contrari, la Camera dell’Illinois ha, infatti, approvato la legge che, dopo la scontata firma del Governatore Pat Quinn, renderà possibile, dal primo giugno del 2014, lo pseudo matrimonio omosessuale.
Le parole di un Sacerdote : 
“ E' bastata la lettera di una Nunziatura ( vedere QUI N.d.R ) per scatenare l'offensiva di alcuni fratelli di fede. 
Sono da condannare all'inferno coloro che non credono alle apparizioni della Gospa! 
Se le apparizioni producono simili cristiani, si smentiscono da sole.

venerdì 8 novembre 2013

Dominus nobiscum! Et cum spirito suo?

Intervista a Ricardo Castañón, che si dedica a verificare miracoli eucaristici 

Aleteia - “Il cardinale Jorge Mario Bergoglio, attuale papa Francesco, mi ha chiesto di compiere un'indagine su due ostie che sanguinavano. Dopo sei anni di studi, ho dimostrato che quel sangue delle ostie era sangue e tessuto umano, c'era cuore vivo, abbiamo dimostrato che ha DNA umano, globuli bianchi e muscolo del cuore”.

Piccolo vademecum cattolico per votare bene al “referendum” di Bergoglio

foto 1Premettiamo che non si può leggere questo saggio dell’amico Carlo senza tener conto della fotografia a lato, scattata ieri in Piazza San Pietro
di Carlo Di Pietro
Pare che il Vaticano voglia chiedere “consiglio” al mondo su questioni di fede e costume, allora come regolarsi? Personalmente mi sono interrogato ed attingendo al Magistero della Chiesa, man mano che appunto riflettevo, scrivevo e pregavo. Condivido con voi le mie meditazioni sperando di fare cosa buona.

La MISERIA DELLA CULTURA CATTOLICA ODIERNA

Depressioni

IN ALCUNE IMMAGINI SPARSE ~
Difficile rappresentarsi Agostino che parla con le cadenze di un pretoriano o che si muove come un attore dei Lupercalia. Oggi invece vediamo dei bravi preti ricorrere nelle omelie alle locuzioni più corrive, cantare alla sanremese sull’altare, mimare le mossette dei personaggi televisivi. A furia di allontanarsi dalle regole, da quel  rigido, sacro, cerimoniale che è la liturgia, si finisce a fare i fantasisti, come si diceva una volta, i generici intrattenitori del teatro di varietà.

Pensare? o Pregare!?

clip_image001[1]MAGISTERO GNOSTICO DELL’ORDINARIO ANTICRISTO: QU’EN PENSER?


La ragione dell’Enciclica Humani Generis di Pio XII “circa alcune false opinioni che minacciano di sovvertire i fondamenti della dottrina cattolica” era d’impedire la futura scalata della «nuova teologia», matrice di una «nuova chiesa» di tendenza gnostica; quella che ora imperversa sempre più col «magistero» mediatico bergoglione. Essa dimostra la sua origine in «modo infallibile» svelando la sua tendenza gnostica-ecumenistica, opposta al Magistero dei Papi fino a Pio XII.

I movimenti celestiali

maurizio lupi apeSante carriere/ Dalla beatificazione di Lazzati e Giussani alla cena con Lupi, CL in grande spolvero

di Antonino D'Anna
Comunione e Liberazione? Un movimento in movimento. Ultimamente è stata osservata una certa ripresa dell'attività che la realtà fondata da don Luigi Giussani svolge nella Chiesa e in politica. A cominciare dal percorso che stanno compiendo due futuri beati, che sarebbe seguito dal mondo ciellino. Il primo è Giuseppe Lazzati, il Rettore dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano morto nel 1986, con cui CL ebbe forti contrasti mentre il futuro Beato era in vita. E anche in morte, visto che nel 1987 “Il Sabato”, settimanale ciellino, accusò Lazzati di “protestantesimo”.

L'anti Madonna: di Maria ha solo il nome, non l'umiltà §, né la fede*. E questa sarebbe la donna più influente nella Chiesa...MISERERE!

“Donne cardinali? Serve di più”  

Donne e sacerdozio
DONNE E SACERDOZIO

Maria Voce, presidente del Movimento dei Focolari, in un’intervista su Città Nuova propone ruoli più determinanti per le donne nella Chiesa

Alle donne nella Chiesa serve molto di più del titolo di cardinale (ipotesi peraltro già seccamente smentita dal portavoce della Sala Stampa della Santa Sede padre Federico Lombardi). L’emancipazione femminile che riprende gli spazi all’uomo non sarebbe una soluzione, anzi, consisterebbe in “un disastro per le donne”. E la strada giusta non è neanche quella delle “quote rosa”. Dove invece occorrerebbe una presenza femminile più determinante sarebbe nell'"assise in cui si prepara l'elezione del papa". Maria Voce, presidente del Movimento dei Focolari, in un’ampia intervista sul numero di Città Nuova – a cura di Paolo Lòriga - in uscita questa settimana, riflette e avanza proposte sulla  presenza femminile all’interno della Chiesa.

Gospa Međugorski fenomen

TUTTA LA VERITÀ SUL FENOMENO «SCISMATICO» O «SEDEVACANTISTA» DI MEDJUGORJE

Tutta la verità sul fenomeno «scismatico» o «sedevacantista» di Medjugorje
Recentemente Radio Spada ha tradotto per l’Italia e rilanciato un documento [1] sul cosiddetto «Međugorski fenomen» [2]; dichiarazione esplicitamente voluta da mons. Gerhard Ludwig Muller, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, «il quale chiede che i vescovi degli Stati Uniti siano avvisati ... che, a riguardo della credibilità delle “apparizioni” in questione, ... non è possibile affermare che si tratti di apparizioni o rivelazioni sovrannaturali».

Fanzagheide

Lettera aperta al direttore di Radio Maria. Di Marco Bongi

 Ricevo da Marco Bongi, sottoscrivendo parola per parola!

Provo sinceramente un sentimento misto di tenerezza e rabbia nell'ascoltare, in queste ultime settimane, la rassegna stampa quotidiana di Radio Maria. Perchè tenerezza?

giovedì 7 novembre 2013

Segni dei Tempi: Il Disprezzo della Talare

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Testimonianza - Monsignor Jacques Masson: Come sono diventato un sacerdote… nonostante la talare
Monsignor Jacques Masson è stato redattore di lingua francese dell’Agenzia stampa vaticana Fides dal 1978 al 2007, ma è stato, dal 1970 al 1974, anche il primo direttore del seminario di Econe, prima di entrare a far parte della diocesi di Roma. Nel 2009 ha pubblicato le sue memorie sul sito web Hermas, raccontando aneddoti sull’inizio della Fraternità San Pio X e sulla sua esperienza personale durante i cambiamenti all’interno della Chiesa di Francia negli anni ’60.

UNO ZAR IN VATICANO

- IL 25 NOVEMBRE PUTIN DA BERGOGLIO: RAPPORTI “SCONGELATI” DOPO LA CRISI SIRIANA

Putin ha fortemene voluto l’incontro con Francesco, le cui posizioni anti-intervento militare in Siria hanno suscitato ammirazione a Mosca - Il Papa venuto “dalla fine del mondo” spazza via ogni ipotesi di un Vaticano filo-Usa - Putin potrebbe favorire l’unità sacramentale tra cristiani cattolici e ortodossi…

San Camillo scappato anche lui?

L’ORDINE DEI CAMILLIANI COME L’ANONIMA SEQUESTRI - PER PILOTARE L’ELEZIONE DEL SUPERIORE GENERALE, DUE PRETI GRANDI ELETTORI VENGONO “FATTI SPARIRE” PER EVITARE LORO DI PARTECIPARE AL VOTO

L’assenza dei due sacerdoti consentì a padre Renato Salvatore di sconfiggere l’avversario, padre Monks, e guadagnare la riconferma alla guida dell’Ordine - A organizzare il “sequestro”, il commercialista Paolo Oliviero finito nelle inchieste sull’Idv Maruccio, P3 e eolico in Sardegna…

1 - "NON VOGLIONO VOTARMI". E IL CAPO DEI CAMILLIANI FA SEQUESTRARE DUE PRETI
Giacomo Galeazzi per "la Stampa"
PADRE RENATO SALVATOREPADRE RENATO SALVATORE
Una clamorosa vicenda che più che alle ovattate stanze del potere ecclesiastico rimanda a situazioni e scenari da «romanzo criminale». Avevano organizzato una finta audizione di due religiosi, per impedire che partecipassero alla votazione del Superiore Generale. E proprio l'assenza di quei due sacerdoti consentì a padre Renato Salvatore di sconfiggere l'avversario e prevalere nel «conclave» del 13 maggio alla «Casa del Divin Maestro» di Ariccia. Ieri per padre Salvatore e altre cinque persone sono scattate le manette (concorso in sequestro di persona).

Taroccatori e taroccati in action nel tempio massonico


FATIMA: il manoscritto della Terza Parte del Segreto sarà esposto a Fatima

Il 30 novembre, nella zona della Riconciliazione della Basilica della S.S. Trinità, sarà inaugurata una nuova esposizione temporanea del Santuario di Fatima. Si intitolerà “Segreto e Rivelazione” e tra i pezzi di maggior valore simbolico, esporrà il manoscritto della Terza Parte del Segreto di Fatima, portato dal Vaticano e mai prima d’ora esposto al pubblico.
L’annuncio è stato dato alla fine di ottobre dal direttore del Museo del Santuario di Fatima e commissario dell’esposizione, Marco Daniel Duarte:” Tra gli oggetti che integreranno i nuclei, ci sarà il manoscritto della Terza Parte del Segreto di Fatima, rivelato il 13 maggio del 2000”.

Quale comunione?

ALTRO RICORSO ALL'AUTORITA' ECCLESIASTICA. E alcune segnalazioni del periodo ai lettori di questa rivista

Non si giudica una situazione eccezionalissima con i criteri d'ordinaria amministrazione.(Padre Umberto degl'Innocenti O.P., docente all' "Università del Papa", ne La norma della Fede secondo il Savonarola)

Se vi è ancora una persona convinta [...] che gli avvenimenti che si sviluppano nella Chiesa siano marginali, o che si tratti di difficoltà transitorie, vuol dire che è irrecuperabile. (Il compianto Vescovo mons. Rudolf Graber in Sant'Atanasio e la Chiesa del nostro tempo, libro-denuncia di cui ricorre l'anno quarantennale)

Allora diciamola intera: i Papi sanno che c'è qualcosa di oscuro che li osteggia [...] un dipendente della Segreteria di Stato ha reso alla terna cardinalizia incaricata dell'inchiesta sul contesto vaticanesco del furto del "maggiordomo" Gabriele la seguente dichiarazione, ovviamente silenziata: "Mi sono messo al servizio d'una Loggia Massonica che opera dentro il Vaticano della quale fanno parte anche alcuni cardinali". (Cfr. Sì sì no no, una 'chiamata alle armi' contro il sovversivismo ecclesiale, di don Ennio Innocenti del clero romano)

Ognissanti 2013

Quando iniziavano a germogliare i Bergogli

Dietrich Von Hildebrand scriveva nel 1969 queste parole. La loro attualità è impressionante.

« Chi nega il peccato originale e la necessità di redenzione del genere umano, annulla il significato della morte di Cristo sulla Croce ed è un falso profeta.

Chi dimentica che la redenzione del mondo attraverso Cristo è la sola fonte di vera felicità e che nulla al mondo può essere paragonato a questo unico fatto glorioso, colui non è più un vero cristiano.

Chi non accetta più la assoluta supremazia del primo comandamento di Cristo – Ama Dio sovra ogni altra cosa – e sostiene invece che l’amore di Dio si esprime solo nell’amore del prossimo, colui è un falso profeta.

Maestro dove andrai?

Bergoglio: “Cristo vuole uscire dalla Chiesa”

Non è che Bergoglio si sia reso conto che il male è il Concilio Vaticano II? ndr
Il nuovo Papa Jorge Mario Bergoglio con il nome di Francesco I“Gesù è stato rinchiuso all’interno della Chiesa e bussa perché vuole andare via”. Con queste parole rivoluzionarie, il futuro Papa avrebbe convinto i cardinali ad eleggerlo in Conclave, anticipando lo stile rivoluzionario del suo pontificato. 
“Durante il suo intervento alle congregazioni generali che hanno preceduto il conclave, il cardinale Jorge Mario Bergoglio ha parlato con insistenza della necessità che la Chiesa “esca fuori” da se stessa. Egli ha detto che la Chiesa è malata, che deve prendersi cura di se stessa. Il suo breve discorso ha colpito tutti. Ha detto testualmente: “Ho l’impressione che Gesù è stato rinchiuso all’interno della Chiesa e che bussa perché vuole uscire, vuole andare via”.

Volano ancora le rondini a primavera sulla statua della Gospa?

SCOOP. DOCUMENTO Santa Sede: la Gospa di Medjugorje non può essere considerata una vera apparizione

La Congregazione per la Dottrina della Fede, ha ribadito che riguardo a Medjugorje, sono da seguire le direttive già emanate negli anni '90 dalla Conferenza Episcopale Jugoslava e che bisogna evitare lo scandalo: "NESSUN MEMBRO DEL CLERO, NESSUN RELIGIOSO, O FEDELE CHE SIA, PUO' PARTECIPARE AD EVENTI PRESSO I QUALI LE PRESUNTE APPARIZIONI SONO DATE PER VERE".
Immagine

Arridàjie ccòi TIA a Santa Marta!!


Ancora panico, stamane a Santa Marta: alla lettura  del brano di S.Paolo,  molti hanno pensato che si riferisse * alla lettera  inviata da Bergoglio a Scalfari e hanno temuto che il vescovo di Roma cadesse a terra folgorato! 

Qualcuno poi ha creduto addirittura di notare uno strano sbarramento negli occhi del Papa ed una transitoria paralisi nella bocca semiaperta, la lingua roteare e gocce di saliva pullulare.. 
Parve a qualcuno che si intuissero come lievi scie fumogene uscire dai lobi auricolari,a detta dei più prossimi, 
con odore sulfureo..! mah! chissà..! §

Il tutto sarebbe durato dieci secondi in più del solito..giusto il tempo di passare al Vangelo,...che  
si è prestato ad essere buonistizzato, ed è servito perciò a fugare ogni imbarazzo e a recuperare la solita
logorroica favella..!
Per favore, cambiategli le letture della Messa!....o dategli un'aspirina prima di tornare a leggere S.Paolo!!!
LITURGIA DELLA PAROLA 
  
Prima Lettura   Rm 14, 7-13
Sia che viviamo, sia che moriamo, siamo del Signore. 

mercoledì 6 novembre 2013

Dov’è questo Dio?

 Dall’inizio del suo pontificato uno degli argomenti su cui papa Francesco ritorna più spesso è il perdono di Dio, attraverso il sacramento della confessione. Recentemente, in una delle prediche a santa Marta, il papa ha messo l’accento sulla fatica che facciamo a riconoscerci peccatori: “Sempre cerchiamo una via di giustificazione: “Ma sì, siamo tutti peccatori”. Ma lo diciamo così, no? Questo lo dice drammaticamente: è la lotta nostra. E se noi non riconosciamo questo, mai possiamo avere il perdono di Dio”. E ha concluso che “vergognarsi davanti a Dio è una grazia”. E’ una grazia riconoscersi bisognosi di misericordia, recitare il proprio miserere, e, facendolo ottenere, inevitabilmente, quasi Dio ne fosse costretto, il perdono.

Fusione! (fredda,calda,tiepida?..vomitevole)

BERGOGLIO, LA ‘REVOLUCION’ PASSATISTA - LA BIZANTINISTA RONCHEY: “HA RIPRESO UN’IDEA DI PAPATO ANTICHISSIMA. QUANDO, IN BRASILE, INVITA I RAGAZZI A FAR CHIASSO, USA UN LINGUAGGIO CHE SCONFINA NELLA MISTICA”

“Si rifà al periodo in cui il Papa non abitava in Vaticano, ma nel Palazzo lateranense. Bergoglio ha una visione pre-monarchica del papato: vescovo di Roma prima che Sommo Pontefice. È uno spostamento di baricentro. Anche la collegialità, è una linea indicata già dai Padri orientali e dal Concilio Vaticano II”…

Papa Bergoglio si confessa (5)

Papa Bergoglio si confessa

Parte quinta

l 22 dicembre 2005, otto mesi dopo la sua elezione, Benedetto XVI, presentando gli auguri natalizi, pronunciò un discorso di una certa importanza, che toccò alcuni punti essenziali del momento. Da allora quel discorso, per il suo contenuto, è stato considerato il discorso programmatico del nuovo Papa.

Il 19 settembre scorso, il quotidiano della CEI, Avvenire, ha pubblicato il testo integrale dell'intervista del Direttore de La Civiltà Cattolica, padre Antonio Spadaro, a Papa Francesco. L’intervista, condotta anche per conto delle altre testate della Compagnia di Gesù, è stata raccolta dal 19 al 23 agosto 2013, in quel di Santa Marta, albergo vaticano in cui alloggia il nuovo Papa.
Nonostante la sua complessiva pochezza e la sua evidente povertà concettuale, questa intervista, pubblicata sei mesi dopo l’elezione di Bergoglio, si presenta come l’equivalente del discorso alla Curia di Benedetto XVI, poiché, per i punti che tocca, delinea con chiarezza il pensare e il sentire di questo nuovo Papa e, quindi, la linea direttrice del suo pontificato.

L’intervistatore chiarisce che « Complessivamente abbiamo dialogato per oltre sei ore, nel corso di tre appuntamenti il 19, il 23 e il 29 agosto. Qui ho preferito articolare il discorso senza segnalare gli stacchi per non perdere la continuità. La nostra è stata in realtà una conversazione più che un’intervista…».
Dal che si può dedurre che non si possa escludere una futura pubblicazione più corposa e particolareggiata di quanto oggi pubblicato, magari distribuita a mo’ di precisazioni correttive, che non guastano mai per esprimere il contorsionismo e la doppiezza dei moderni comunicatori di massa.

Epater le bourgeois catholique

L’abbraccio sinuoso e ammaliante di Papa Francesco dà corda a un tipo di cattolico a suo agio nel mondo e nel mondano. La catechesi della desistenza, le mani incollate del bambino che prega

Prima che la traduzione in lingua volgare ne diluisse il fervore in una insipida contiguità mondana, verso la fine delle Litanie dei santi si recitava l’invocazione “Ut dominum Apostolicum et omnes ecclesiasticos ordines in sancta religione conservare digneris: Te rogamus, audi nos”. In un latino affilato e inequivocabile, i vecchi cattolici chiedevano al Signore di conservare il Papa e la gerarchia tutta nella santa religione e nella retta dottrina. Non uno di quei candidi baciapile sospettava di essere irrispettoso nei confronti del Bianco Padre, della sua corte e poi giù fino all’ultimo dei diaconi e dei suddiaconi sparsi per l’Orbe cattolico. Eppure confidavano al buon Dio il timore che persino il Sommo pontefice potesse mettere il piede in fallo in occasioni ben più gravi che un’omelia a Santa Marta o un’intervista vuoi alla stampa cattolica, vuoi a quella volterriana.

In quale Dio credono?

Chiesa Rivoluzione in Foto   Foto della settimana

Arcivescovo parla a Rifugio 1 

'Chiesa e Massoneria sono fortemente correlati'

Sopra, in piedi a sinistra, è l'arcivescovo di Cuiabá, capitale dello Stato del Mato Grosso, in Brasile. Mons. Milton Antonio dos Santos interverrà alla massoneria locale Lodge per commemorare il "Giorno del Mason" il 17 agosto 2013. Nel suo discorso ha affermato vi è "molto forte" rapporto tra ciò che la Chiesa e la Massoneria predicano. 

MUNUS DOCENDI, ADDIO!


Quando scrivemmo dell’arcivescovo Gerhard Ludwig Müller e del suo intervento sul tema “Divorzio e Comunione” (O. R. 23 ott. 2013), dicemmo, senza esitazione alcuna, che tutto il discorso del prelato velava un dinamismo sospetto, un retropensiero di stampo modernista che, nell’affermare la dottrina eterna della Chiesa, contemporaneamente  annunciava, in nome della misericordia, generosi ma corrosivi interventi “pastorali” che tracimavano nel teologico diluendo, così, il discorso di principio. Ora,finalmente, il cavallo di Troia appare in tutta la sua fosca prospettiva e nella prossima sua operatività.

martedì 5 novembre 2013

ESORCISMO - martedì 12 febbraio 2013

È la confessione di Lucifero durante un esorcismo, che lascia sbigottiti e sgomenti,
espone il suo piano per la distruzione della Chiesa e non solo.
Esorcista: Nel nome dell'Immacolata Vergine Maria, ti ordino di dire la verità su quanto sta accadendo alla Chiesa di Cristo?
Lucifero: " Noooooo, Quella là nooooo!
Il solo sentire pronunciare il Suo Nome è per me e per noi demoni, un tormento infinito. 
Non voglio parlareeeeeeeeee, ma l'Alta Dama mi obbliga a risponderti Prete schifoso!
La Chiesa Cattolica è sotto attacco! Le potenze delle tenebre sono scatenate contro la Sposa di quello che abbiamo appeso alla Croce. È l'ultimo assalto che stiamo portando alla sua Chiesa. Le dimissioni del Pontefice, prese in piena libertà e coscienza, aprono la strada al nostro ultimo attacco frontale.

Come trasformare una Messa in una cerimonia pagan a


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Not for S.Marta: ssstt!

Le anime del Purgatorio e l’adorazione eucaristica

Uno degli aspetti tuttora inesplorati riguardanti le anime del Purgatorio è quello del loro essere il più mirabile esempio e modello di “adoratrici eucaristiche”.
Riteniamo doveroso, a questo proposito citare, quale spunto, il tributo del grandissimo santo e scrittore napoletano don Dolindo Ruotolo, il quale dedica a questo argomento un passaggio del suo ricchissimo e illuminante trattato sul Purgatorio, del quale consigliamo la lettura per intero, attenta e meditata a tutti, specialmente nel periodo dell’anno consacrato dalla Chiesa al suffragio dei defunti.
L'Eucaristia e la pena del danno

LA DOTTRINA SI DECIDE ONLINE!

BERGOGLIO REVOLUTION: LA DOTTRINA SI DECIDE ONLINE! - IL PAPA VUOLE UNA “CONSULTAZIONE” PERMANENTE CON VESCOVI E LAICI SUI GRANDI TEMI - LA CONFERENZA EPISCOPALE INGLESE PERMETTE DI VOTARE ONLINE

La “Chiesa del dialogo” di Francesco rilancia il ruolo del sinodo come laboratorio dove testare umori e orientamenti sulle questioni dottrinali più spinose come contraccezione e coppie di fatto, sacramenti ai divorziati risposati, unioni gay - L’idea non è stravolgere la dottrina ma avviare atteggiamenti pastorali diversi… -

I commenti santamartini 2 - eccheccefrèga

Il silenzio della Chiesa mentre l’Italia muore  

dvdrSta diventando sempre più difficile tenere il ritmo delle follie che quotidianamente ci vengono propinate; sono così tante che spesso diverse sfuggono all’attenzione; ma intanto fanno la loro strada, si insinuano nelle teste, vengono diffuse quotidianamente dal mostro chiamato televisione, entrano in una normalità che è sempre più anormale.

Odi et amo (e non ingrasso)

Gesuiti adorabili fedeli

Non c’è chiesa senza eresia, così i padri m’insegnarono il mirabile ordine del mondo

Adoro le guerre di religione, della religione la guerra è l’essenza e la gioia profonda. Parlando di guerre di religione non intendo quelle tra islam e cristianesimo e induismo, anche se indubbiamente vi furono momenti di eccelso charme, le Crociate, con re cristiani che armati di commovente ferocia attraversavano i mari per conquistare il Santo Sepolcro finendo titillati da eunuchi siriani. Della religione mi piacciono le guerre civili, che prendono corpo nel vertiginoso avvitarsi dottrinale all’interno del cattolicesimo, intreccio del genio greco e di quello ebraico della cui infinita trama le altre religioni possono solo scorgere un pallido disegno, ché la maneggiona dea Kali può contorcersi quanto vuole ma è pur sempre quella cosa lì, ben altro la Transustanziazione, l’essere quando si coniuga al non essere, l’uno quando è anche l’altro in modo così semplice che il presuntuoso Nirvana al cospetto abbassa gli occhi.

Pugno et amo

Amare il Papa e combatterlo, combatterlo perché lo si ama. Si può

Alessandro Gnocchi e Mario Palmaro risponderanno a queste critiche di don Matteo Graziola, se lo vorranno e quando vorranno. Io mi limito a qualche notazione da laico fervente e ammiratore della fede degli altri e della sua capacità di comunicarsi in una cultura, in una lingua letteraria, in un’etica senza le quali il mondo della mia civilizzazione, quello universalista d’occidente e quello giudaico-cristiano, è spacciato. Gli atei devoti veri, quelli che meritano il crisma da me scelto per me stesso in funzione ironica e polemica per tanti anni, la loro opzione devota, forse superstiziosa, l’hanno già espressa: hanno chiesto al Papa il perdono cristiano, ma per rimanere nella loro pelle e nella loro mondanità spirituale, senz’ombra di contrizione o pentimento, e l’hanno ampiamente ottenuto (giusto: i gesuiti sono maestri del perdono cristiano, e tra i maestri sono i più sofisticati, come insegnava Pascal, come sapeva l’ateo devoto Voltaire).

Servi del NOM (non di Dio..)

Dal catto-comunismo all’odierno dialogo

Con l’incontro epistolare fra Papa Francesco ed Eugenio Scalfari una nuova stagione di riflessione ideologica reciproca si è aperta tra l’intellighentia laica e quella cattolica. È un evento di non poco
momento che richiama vicende trascorse, destinate, foss’anche nella forma, ad un destino irripetibile. E in un certo senso lo sono, anche se i più anziani fra noi ricordano quell’intreccio di idee, di controversie, di passioni, messe continuamente alla prova, che dalla fine degli anni
Cinquanta al Concilio Vaticano II tracciarono il profilo di quel rapporto fra cattolici e comunisti, unico in Europa, quasi intangibile da bordate devastanti, come la scomunica di Pio XII, l’ira di Cl,
lo scontro politicamente predominante tra De Gasperi e Togliatti.

lunedì 4 novembre 2013

Ecco perchè Il NO del vicariato romano della misericordia

Erich Priebke: l'ultima intervista


Dal blog di Michael Hoffman:
ERICH PRIEBKE: L’ULTIMA INTERVISTA[1]
È incredibile che nel corso dell’intervista a Priebke non sia stato chiesto del suo cattolicesimo. Era già cattolico romano durante la guerra, o si convertì in seguito? Come è riuscito ad affiliarsi al gruppo di sacerdoti dissidenti della “FSSPX” del defunto Arcivescovo francese Marcel Lefebvre (un’intervista in italiano con il superiore del distretto italiano della FSSPX è in rete qui: http://www.sanpiox.it/public/index.php?option=com_content&view=article&id=1097:funerali-priebke-intervista-a-don-pierpaolo-petrucci&catid=53&Itemid=50 )?

VIRTÙ CARDINALE.

BERGOGLIO POTREBBE NOMINARE UNA DONNA NEL COLLEGIO CARDINALIZIO?

Sui media internazionali il dibattito è già partito: Papa Francesco potrebbe nominare cardinale una donna. E già parte la girandola di nomi: l'ultimo è quello della teologa irlandese Linda Hogan. Ma non è un'esclusiva di Bergoglio: già Montini e Wojtyla avrebbero pensato in passato a Madre Teresa di Calcutta…