ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

sabato 28 dicembre 2019

L’inesorabile accecamento del mondo

DOMINE, UT VIDEAM! UNA RIFLESSIONE PER INIZIARE IL 2020 CON UN PO’ DI SPERANZA.



Domine, tu videam!
Lc XVIII, 41

Il cieco che non ha mai visto la luce non sa cosa siano i colori, così come il sordo che non ha mai udito un suono ha idea di cosa sia la musica o la voce di una persona cara. Ma anche chi vede non sa cosa significhi essere condannati alla cecità, privati della visione di un tramonto o della possibilità di guardare negli occhi l’amato; e chi sente non immagina il vuoto dell’assenza di una melodia, del canto degli uccelli, dello scorrere dell’acqua in un ruscello. E spesso accade che due persone non riescano a comunicare perché chi vede cerca invano di spiegare al cieco le tonalità che infiammano le foglie degli alberi in autunno, o al sordo quali meravigliosi accordi di una sinfonia suscitino sentimenti inesprimibili.

Tempo di mangiatoie..!

Chiese chiuse e porti aperti

C’è un prete a Genova che ha capito tutto e perciò ha deciso la serrata della sua chiesa di San Torpete. L’ha chiusa per tutte le vacanze di Natale, per protestare contro l’insensibilità verso i migranti, i poveri, la carità. Vorrei dire al prete, ormai famoso e recidivo, don Paolo Farinella, che se negli ultimi duemila e venti anni tutti i suoi predecessori in ogni parte del mondo avessero seguito il suo esempio, tutte le chiese sarebbero rimaste chiuse, e ininterrottamente. Anzi non le avrebbero nemmeno edificate.

Tempo di Natale, tempo di presepi?

Quei presepi così umani. Troppo umani


Cari amici di Duc in altum, avrete certamente visto il presepe con Giuseppe che culla Gesù Bambino e la Madonna che si riposa. Immagine che naturalmente ha raccolto il plauso generale da parte del mondo secolarizzato ed “è piaciuta tanto a papa Francesco”, secondo quanto ci hanno fatto prontamente sapere i giornali mainstream. Tutto bene, dunque? Non proprio, come spiega l’intervento di Giovanna Riccobaldi che volentieri vi propongo. 
A.M.V.

Cannarum laetitia..?

IL PROGRAMMA DEI RADICALI PERFETTAMENTE REALIZZATO

La cassazione  ha  depenalizzato il consumo personale di cannabis.  E in prospettiva, la legalizzazione delle droghe più dure.
Sono passati pochi giorni da quando  la Corte d’Assise di Milano ha depenalizzato l’aiuto al suicidio e in prospettiva  l’eutanasia

La guerra contro i cristiani

Sui cristiani perseguitati la voce di Boris Johnson e del principe Carlo è più forte di quella della Chiesa cattolica


In questi giorni, i messaggi di Natale più importanti e significativi per i cristiani nel mondo non sono giunti dai vertici delle Chiese, ma da due tra le più alte autorità politiche ed istituzionali del Regno Unito (anche se la seconda si estende, per l’eredità al trono, anche alla Chiesa anglicana): il primo ministro Boris Johnson e il principe ereditario Carlo.

Raffigurazione plastica del tramonto della civiltà occidentale

Gruppo francescano difende l’immagine della Vergine Maria con la Pachamama: Noi mostriamo Gesù accanto a un asino

Un gruppo di frati francescani ha difeso la pubblicazione di un biglietto di auguri natalizi  raffigurante la dea della terra andina “Pachamama” accanto alla Beata Vergine Maria.
C’è ne parla Martin M. Barillas in questo suo articolo pubblicato su LifeSiteNews.
Eccolo nella mia traduzione.

Pachamama e la Beata Vergine Maria
Pachamama e la Beata Vergine Maria

Discepoli dell’Anticristo

Coraggio, Chiesa poverella!


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«I prelati del nostro tempo, che non sono discepoli di Cristo, ma dell’Anticristo, disprezzata la legittima consorte non si vergognano di unirsi ad una concubina, la quale, costatando di essere incinta, disprezza la sua padrona [cf. Gen 16, 4]. Nelle curie dei vescovi i birboni fanno risuonare la legge di Giustiniano e non quella di Cristo: fanno grandi chiacchiere, ma non secondo la tua legge, o Signore, che ormai è abbandonata e presa in odio. […] Oh, quanto sventurato è colui che si impegna per la legge in base alla quale vengono giudicate le cose temporali e non fa attenzione a quella legge in base alla quale egli stesso sarà giudicato!» (sant’Antonio di Padova, Sermone per la Domenica IX dopo Pentecoste, I, 9). La meditazione sul versetto dei Proverbi (30, 23) in cui si deplora il rovinoso caso di una schiava che prende il posto della padrona richiama alla mente del nostro sant’Antonio la storia di Agar e Sara (cf. Gen 16), che egli traspone sul piano dell’attualità ecclesiale del suo tempo, quando molti Pastori, preoccupandosi più della legge umana che di quella divina, dimostravano di dar più peso ai loro interessi terreni che alla propria salvezza eterna.

venerdì 27 dicembre 2019

“L’uomo non vive che nella fede”

Caro lettore stanco ed esasperato, ecco perché non devi cedere allo scoraggiamento. Mai abbandonare la Messa e i Sacramenti!


Cari amici di Duc in altum, quando, il 23 dicembre, ho pubblicato la lettera di un lettore stanco ed esasperato a causa dell’attuale situazione della nostra amata Chiesa cattolica, non pensavo che sarei stato investito da un diluvio di risposte e reazioni. Ringrazio chi ha scritto e vi propongo qui una selezione, necessariamente sintetica, dei commenti ricevuti. Mi sembra molto significativo che il tutto sia nato dalla lettera di un comune fedele, che ha saputo ben interpretare i sentimenti di numerosi cattolici disorientati e amareggiati. Credo che la circostanza dovrebbe fornire un insegnamento a tanti nostri pastori, che amano parlare dell’ascolto ma lo praticano poco. C’è un’ampia fetta di Chiesa che esprime una grande stanchezza e un forte disagio. Ma è molto bello che dai fratelli nella fede arrivi nello stesso tempo un incoraggiamento a quel lettore esasperato. Ha scritto don Divo Barsotti: “L’uomo non vive che nella fede”.
A.M.V.

Scardinalato/Spapato/Spretato

Un terremoto nella Chiesa: cosa c'è dietro la fine di Sodano

Papa Francesco ha riformato l'istituto del cardinale decano. Ma dietro la "cacciata" di Sodano esistono motivazioni pregresse. L'importanza della linea della "tolleranza zero" di Joseph Ratzinger


Papa Francesco, qualche giorno fa, ha accettato la rinuncia del cardinal Angelo Sodano, riformando in contemporanea l'istituto del cardinale decano, ossia il presidente del collegio cardinalizio.
Il tutto è stato comunicato mediante un'unica nota.

Il chiodo fisso

Difendo Gesù dagli attacchi di Saviano.


Caro Roberto Saviano, quando morirai, la storia sarà divisa in due? Perima della nascita di Saviano e dopo la nascita di Saviano?

A cosa siano serviti decenni di dialogo ebraico-cristiano?

Povero Natale laico, fatto di pregiudizi antisemiti

Alla vigilia di Natale il “Corriere della Sera” ha pubblicato un corsivo di Dacia Maraini, la scrittrice che fu moglie di Alberto Moravia, l’una e l’altro figure di primissimo piano della cultura laica italiana.
E come la Maraini ha tratteggiato Gesù? Come “un giovane uomo che ha riformato la severa e vendicativa religione dei padri, introducendo per la prima volta nella cultura monoteista il concetto del perdono, del rispetto per le donne, il rifiuto della schiavitù e della guerra”.

La frenesia anti-cattolica del mondo “progressista”

Pell, tutte le tappe di una condanna senza fondamento

A marzo il cardinale condannato per abusi sulla sola parola dell’accusatore, malgrado più di 20 testimoni a discolpa. Ad agosto, il rigetto dell’appello con il voto di 2-1 e il parere del giudice dissenziente, secondo cui le evidenze rendono «impossibile accettare» l’accusa. Nel 2020 l’esame dell’Alta Corte. E l'Australia è spaccata tra pregiudizio anticattolico e laici che parlano di malagiustizia.



Nei prossimi mesi l’Alta Corte australiana esaminerà il ricorso del cardinale George Pell, condannato in primo e secondo grado per presunti abusi, che sarebbero stati commessi in una domenica imprecisata di metà anni Novanta, poco dopo essere stato nominato arcivescovo di Melbourne.

I guardiani della rivoluzione

Il cerchio magico di Bergoglio: chi conta davvero in Vaticano

Papa Francesco è sostenuto dai "guardiani della rivoluzione". Ma la sua "Chiesa in uscita" piace pure a progressisti e rivoluzionari laici

"Niente sarà più come prima". Il vescovo Overbeck si riferiva al Sinodo panamazzonico, ma la frase può valere per l'intero pontificato di Papa Bergoglio.
Papa Francesco sta dando attuazione al Concilio Vaticano II; Papa Francesco sta rivoluzionando la struttura curiale; Papa Francesco sta modificando, producendo "confusione dottrinale" o no, la dottrina cattolica; Papa Francesco sta umanizzando il papato; Papa Francesco sta mettendo all'angolo i conservatori; Papa Francesco è in linea con i movimenti popolari; Papa Francesco sta combattendo il capitalismo esasperato; La Chiesa di Papa Francesco si occupa sempre meno di morale e sempre più di "cose del mondo", quali l'ecologismo.

giovedì 26 dicembre 2019

Jesus queer superstar..

Ora i teologi progressisti ci provano: Cristo diventa "queer"

Gesù Cristo "queer". Questa è l'ultima novità proveniente dalla rivista Concilium, che è animata da tendenze progressiste. Ma la battaglia è accesa

Da una parte i tentativi finalizzati ad umanizzare la Vergine Maria, dall'altra le nuove teorie sull'identità sessuale di Gesù Cristo: il progressimo teologico non è disponbile a rinunciare alle sue velleità.
L'ultima novità di questo filone arriva dalla rivista Concilium, che ha posto ai lettori dei quesiti abbastanza pronosticabili.

Non è la prima volta..

In una nuova intervista, il cardinale Marx parla delle benedizioni omosessuali

Continua il festival delle parole non chiare, anzi dell’ambiguità. Infatti, il cardinale Reinhard Marx ha espresso l’opinione che le coppie omosessuali possano ricevere una benedizione della Chiesa “nel senso di un accompagnamento pastorale” nella Chiesa cattolica, ma non in un modo che assomigli al matrimonio. Ce ne parla questo articolo pubblicato sul Catholic News AgencyEccolo nella mia traduzione. 
Card. Reinhard Marx
Card. Reinhard Marx di Monaco di Baviera e Frisinga (CNS photo/Markus Now, KNA)

Futuro senza vescovi

Il vescovo promuove il Gesù bambino nero: "Non c'è futuro senza integrazione"

Don Corrado Lorefice sponsorizza il bambinello di colore: "Non può esserci futuro senza l'integrazione delle diversità"

Ancora polemiche dopo la decisione dell'arcivescovo Corrado Lorefice di esporre un bambinello di colore sull'altare della cattedrale di Palermo: l'iniziativa era volta a sensibilizzare i fedeli sul tema dell'accoglienza dei migranti.

Vestigium delendum est

Papa Francesco, il pontefice "dalla fine del mondo"

Papa Francesco ha rappresentato una vera e propria svolta in Vaticano. Ecco il profilo del primo pontefice gesuita della storia della Chiesa

Un gesuita che, quando è stato eletto Papa, ha scelto di chiamarsi Francesco. Non è la cifra stilistica del profilo dell'odierno vertice della Chiesa cattolica, ma è di sicuro una prima curiosità. Quando Jorge Mario Bergoglio è stato eletto al soglio di Pietro, nel marzo del 2013, i commentatori hanno cercato di comprendere in che direzione stesse andando il cattolicesimo.
Oggi, a sei anni e mezzo di distanza, c'è qualche certezza in più. Tanto su come l'ex arcivescovo di Buenos Aires abbia impresso alcune svolte quanto su come il Santo Padre stia agendo per portare avanti un'agenda riformista.

In tempi di vacche magre


Dalla penosa croce appendi-abito del politicamente corretto, al mistero salvifico del Verbo di Dio fatto uomo per la salvezza del mondo che oggi precipita verso l’abisso
L’Angolo di Girolamo
Savonarola: omiletica
cattolica in tempi di vacche
 magre

… e oggi, questa terribile vanità mondana che mira a piacere al mondo, ha svuotato il mistero del Verbo di Dio fatto uomo, per riempirlo di altro: di barconi di migranti, di ciambelle di salvataggio, o di giubbotti salvagente attaccati sulla croce di Cristo. È l’emblema della peggiore sciatteria della Chiesa visibile contemporanea: la croce ridotta ad appendi-abito, dinanzi a cori esultanti di persone che non entrano nelle nostre chiese neppure per Natale e per Pasqua, ma che plaudono gaudenti dinanzi alla nostra auto-distruzione, mentre la povera sposa di Cristo sta annegando, non nelle acque del Mare Mediterraneo, sta annegando nel ridicolo, nel grottesco della sciatteria, senza che nessuno si curi di lanciarle neppure una misera ciambella di salvataggio, forse perché colpevole di non essere musulmana, sicché può anche tranquillamente affogare, sotto gli applausi di un mondo che odia sempre di più tutto ciò che è veramente e autenticamente cristiano.

Lunghi giorni felici

Non c'è più niente da fare … è stato bello sognare
(la “chiesa” bergogliana: un’incessante delusione)




Cosi cantava nel 1967 Bobby Solo, aggiungendo che “anche se... non c’è più niente da fare, è stato bello sognare; la vita ci ha regalato dei lunghi giorni felici”; sì, per chi ha superato la settantina, quelli della Chiesa quando era ancora cattolica, cioè fino alla scomparsa di Pio XII. Dopo, è stato tutto un precipitare degli eventi: Roncalli, Montini, il CV II (Unitatis Reintegratio, Dignitatis Humanae, Nostra Aetate, ecc.), l’accordo di Metz, l’Ostpolitik di Casaroli, il NOM, la rinuncia a convertire ebrei e seguaci di false religioni, l’autodemolizione progressiva della sola, vera Chiesa, al di fuori della quale non c’è salvezza, e ciò ad opera di tutti i papi postconciliari.

mercoledì 25 dicembre 2019

“Perché Egli ci sollevi a Sé”

Il Natale: Dio occupa uno spazio!

Giotto, Natività, dalle Storie di Cristo, 1303-5. Affresco, 2 x 1,85 m. Padova, Cappella degli Scrovegni.
“Il Verbo si è fatto carne”, si legge nel prologo del vangelo giovanneo (Gv 1,14). E la lettera agli Ebrei, citando con una modifica importante un famoso versetto salmico, scrive: “Entrando nel mondo Cristo dice: Non hai voluto offerte e sacrifici, un corpo mi hai preparato (…) Allora ho detto: Ecco io vengo, o Dio, per fare la tua volontà” (Eb 10,5.7). La carne, un corpo, due modi per indicare la concretezza fisica dell’umanità assunta dal Figlio di Dio. Ma non c’è carne né corpo senza spazio. Il corpo fisico di Gesù, manifestazione spaziale della sua divino-umanità, come tutti i corpi ha occupato una porzione di spazio, come ogni cosa nel mondo ha bisogno di fare per poter esistere ed esprimersi.

L’attacco contro la famiglia

SANTIFICARE "LA FAMIGLIA"


La cosa più necessaria: "Santificare la famiglia". La crisi della famiglia moderna? Senza senso di responsabilità e "Spirito di sacrificio" non si costruisce nulla. La ricompensa? Viene anche dalla coscienza del dovere compiuto 
di Francesco Lamendola  


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La crisi morale e materiale che attanaglia la nostra società, e che la sta conducendo alla morte, ha un’origine ben precisa: l’attacco contro la famiglia, che era la chiave di volta sulla quale ogni altra cosa si reggeva. È chiaro pertanto che la prima cosa da fare, la più necessaria e la più urgente, è tornare alla famiglia, restituirle centralità, ridarle speranza e coesione: in poche parole, operare per la sua santificazione quotidiana, esattamente come facevano i nostri nonni, a prezzo di rinunce e sacrifici, ma con l’intima soddisfazione di vederla vivere e crescere nella maniera giusta. 

Dio usa strumenti indegni, inetti…

RVC: ECCO PERCHÉ DOBBIAMO ESSERE GRATI A QUESTO PAPA.


Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Buon Natale! E siamo felici, oggi, noi sapienti, noi moderni, noi scettici, noi che sappiamo tutto e crediamo così poco e male, noi che nutriamo la pianticella stenta della nostra fede sepolta, quasi soffocata, sotto un cumulo di interessi e paure e miserrimi sentimenti. Siamo felici, con cuore per una volta immensamente infantile nell’ammirare questa bellissima storia che ci fa sperare, nella disperazione della tenebra e della follia quotidiana.
Poiché un bambino è nato per noi,
ci è stato dato un figlio.
Sulle sue spalle è il segno della sovranità.
Romana Vulneratus Curia ci ha mandato, ieri sera, una riflessione. È bellissima e vera. Buon Natale.

Si tratta per lo più di una tendenza?

Anti-migranti, conservatori e tradizionalisti: i critici del Papa

Papa Francesco, in questi sei anni e mezzo, è stato spesso attaccato. Tradizionalisti, conservatori e persino qualche cardinale: chi è che, ancora oggi, contesta o critica l'operato del vertice della Chiesa cattolica


Papa Francesco, come tutti i pontefici della storia ecclesiastica, subisce delle critiche. Jorge Mario Bergoglio, però, è più attaccato dall'interno che dall'esterno della Chiesa cattolica. Benedetto XVI non soddisfava le esigenze dei progressisti, prescindendo dalla natura laica o confessionale delle rimostranze.
Papa Francesco, stando alla versione dei conservatori e dei tradizionalisti, alimenta la "confusione dottrinale".

Urbi et caecis

Il messaggio del Papa: "Migranti vittime di ingiustizia. I mari diventano i loro cimiteri"

Prima della benedizione Urbi et Orbi, Bergoglio legge il messaggio di Natale. Il fulcro del suo discorso? I migranti

Prima di impartire la benedizione Urbi et Orbi, papa Francesco ha rivolto il tradizionale messaggio natalizio ai fedeli presenti in Piazza San Pietro e a quanti lo hanno ascoltato attraverso la radio e la televisione.
Bergoglio ha speso diverse parole per i luoghi di guerra, per la "Siria che non vede fine delle ostilità", per il Sud America che sta affrontano una forte crisi e, infine, si è dedicato al tanto discusso tema dell'immigrazione. Ma le parole utilizzate sono state inaspettate.

martedì 24 dicembre 2019

Sola invicta

25 dicembre, Natale: quella data che alcuni vorrebbero fosse un’invenzione.


Natività - Gerard van Honthorst (Copia Museo Colonia)

Natività – Gerard van Honthorst (Copia Museo Colonia)
 Con l’approssimarsi del Natale si leggono con più frequenza (nella stampa e in rete) i messaggi secondo cui la data del 25 dicembre è un’invenzione tarda e i Cristiani, non avendo notizie certe della data di nascita di Gesù, si sarebbero impadroniti di una festività pagana celebrata il 25 dicembre (quella del Sole Invitto) e l’avrebbero fatta propria. Qualcuno si spinge oltre, e ne trae spunto per affermare che Gesù è un personaggio mitico, è una raffigurazione simbolica del sole, mentre i dodici apostoli sono i dodici mesi (o i dodici segni dello Zodiaco), la sua vita raffigura il ciclo naturale, la Resurrezione è la primavera che rianima la natura, e via dicendo: amenità talmente puerili agli occhi dello storico che non meriterebbero neppure di essere richiamate, se non fosse che mi è capitato di rileggerle ancora in anni recenti in articoli di miei colleghi linguisti.

La sapienza e la clemenza

Vigilia della natività del Signore

S. Vangelo sec. Matteo (1, 18-21)
Maria, Madre di Gesù, sposata a Giuseppe, prima d'abitare con lui, fu trovata incinta per virtù dello Spirito Santo. Ora Giuseppe, suo marito, essendo giusto, e non volendo esporla all'infamia, pensò di rimandarla segretamenteMentre egli stava in questo pensiero, ecco apparirgli in sogno un Angelo del Signore, che gli disse: Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, in tua consorte; perché quel che è nato in Lei è opera dello Spirito Santo. Ella partorirà un Figlio, cui porrai nome Gesù; perché Egli libererà il suo popolo dai suoi peccati.

Uno stato che é una sorta di deliquio

L’attualità di una pagina del beato John Henry Newman

Card. San John Henry Newman
Card. San John Henry Newman
Nella lettera canonica di San Giuda si legge:
«Carissimi, avevo un gran desiderio di scrivervi riguardo alla nostra salvezza, ma sono stato costretto a farlo per esortarvi a combattere per la fede, che fu trasmessa ai credenti una volta per tutte» (Gd 3).

"Occidente in pericolo"?

Così i movimenti tradizionalisti stanno "assaltando" la Chiesa

Il tradizionalismo rinasce in Sud America, nonostante le correnti progressiste stiano acquisendo sempre più spazio. Ma l'atteggiamento della Chiesa cattolica delude tanti fedeli

Il tradizionalismo cattolico è tornato in auge. L'Europa, certo, ma anche il continente sudamericano, sono i palcoscenici di un vero e proprio boom vocazionale.