ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

venerdì 27 dicembre 2019

Il chiodo fisso

Difendo Gesù dagli attacchi di Saviano.


Caro Roberto Saviano, quando morirai, la storia sarà divisa in due? Perima della nascita di Saviano e dopo la nascita di Saviano?
Attendo tua risposta. Stop.

Il Decimo Toro
https://www.youtube.com/watch?v=n0ahJq_LRaE

"Non rispetta i credenti". Saviano fa infuriare tutti con gli auguri di Natale

Con lo scopo di "umanizzare" la figura di Cristo, lo scrittore riesce a dissacrare la festività, postando un'immagine esplicita e cruda del parto di Maria che ha scatenato un mare di polemiche anche da parte dei suoi sostenitori

Dall'alto del piedistallo su cui si è collocato, sempre pronto a dispensare perle di saggezza di raro fulgore, Roberto Saviano torna a far parlare di sè con un "augurio" di Natale che si potrebbe definire quantomeno fuori luogo e svilente.
Magari un tentativo di attirare nuovamente l'attenzione su di sè, ed in questo lo scrittore ha fatto centro, anche se le critiche derivate dal post in questa occasione sono piovute non solo dai suoi detrattori più affezionati ma anche da chi riesce ancora a seguirlo con interesse.
L'occasione perfetta per sganciare la bomba Saviano l'ha colta proprio durante la vigilia di Natale, quando, per sbandierare il fatto di non essere credente al resto del mondo, ha sparato a zero sul significato della festività a cui tanti restano legati senza curarsi minimamente del fatto di poter ledere la sensibilità dei credenti e non solo.
"Stanotte la nascita di un bambino, nato tra contrazioni, dolori e sangue, come tutti", inizia nel post lo scrittore campano. "Da una madre carica di una responsabilità troppo grande, come tutte le madri. Con un padre spaventato, incerto su ciò che è giusto fare, come tutti i padri. Nato povero, in una famiglia costretta dalla burocrazia del censimento a un viaggio sfiancante. Celebro la nascita del Gesù uomo che, come tutti, viene scaraventato senza chiederlo nella vita e che, a guardarlo così, mi fa sentire meno solo. Buon Natale!", conclude Saviano.
Per non farsi mancare nulla, inoltre, al post su Facebook viene associata l'immagine del parto di Maria, volutamente cruda e realistica, così da dare corpo al contenuto del suo messaggio, nel caso in cui non fosse parso abbastanza chiaro.
Pubblica sul tuo sito
"Tra chi ti segue con affetto, ci sono anche credenti come me", replica una donna, "e scusami ma il dipinto che hai postato con tanta convinzione è irrispettoso verso di noi. Libertà di credere o non credere, ma il rispetto è dovuto a tutti. Buon Natale ".
"Post davvero irrispettoso e pieno di falsità. Se lei non è credente le conviene tacere piuttosto che fare queste figuracce", replica un'altra utente, "Lei celebra la nascita di un uomo, ma lei invece si crede dio. Un po' di umiltà non guasterebbe, e anche rispetto per chi non la pensa come lei. Le auguro che babbo Natale le porti un po' di neuroni in buono stato", conclude.
"Volgare ed oltraggioso nei confronti di Maria e anche di tutte le donne che non vorrebbero mai essere ritratte così. Post orribile, te lo potevi risparmiare", si legge ancora più in basso.
"Fare politica anche sulla natività è di una pena incredibile. Rilassatevi almeno a Natale", attacca un altro utente. "Lei dimostra di nuovo il suo esser privo di ogni tipo di formazione storica. Povero? Ma vada a studiare. Non sempre può copiare materiale altrui per il successo", replica polemicamente un altro attaccando lo scrittore.

CONDANNO LE BLASFEMIE DI SAVIANO E DIFENDO GESÙ E MARIA



Ormai è un classico. A Natale non manca mai qualche intelligentone che prende spunto dalla nascita di Gesù per dissacrare e spingersi fino alla blasfemia. Pensano così di essere molto moderni e alternativi, senza rendersi conto del fatto che non c’è niente di più trito e ritrito della dissacrazione. Nei giorni scorsi abbiamo visto la festa intitolata “Immacolata con(trac)cezione”, con la Madonna circondata dai preservativi, e poi l’immagine di Gesù presentato come un pedofilo eccitato davanti a un bambino, e poi il film “satirico” con Gesù gay. Gira e rigira, in questi casi si fa sempre riferimento al sesso. Gli intelligentoni di turno, che vogliono mostrarsi tanto emancipati, hanno evidentemente un chiodo fisso, e si comportano come quei bambini piccoli che per mostrarsi grandi dicono “cacca” e “pipì” a sproposito. E poi ecco Roberto Saviano, che posta un’immagine della Santa Vergine Maria per la quale non riesco a trovare aggettivi. L’immagine mostra Maria nel pieno del parto, in preda al dolore, con le cosce aperte, sostenuta da Giuseppe. E Saviano dice: “Stanotte la nascita di un bambino, nato tra contrazioni, dolori e sangue, come tutti. Da una madre carica di una responsabilità troppo grande, come tutte le madri. Con un padre spaventato, incerto su ciò che è giusto fare, come tutti i padri. Nato povero, in una famiglia costretta dalla burocrazia del censimento a un viaggio sfiancante. Celebro la nascita del Gesù uomo che, come tutti, viene scaraventato senza chiederlo nella vita e che, a guardarlo così, mi fa sentire meno solo. Buon Natale!”. Se l’immagine è offensiva e blasfema, trovo il commento assurdo, e non mi sembra neanche il caso di spenderci troppe parole. Ciò che mi preoccupa è che questo desiderio smodato di ridurre Gesù alla sola dimensione umana, di certo non nuovo e tipico di molti non credenti in realtà ossessionati dalla figura di Cristo, trova oggi nuovo slancio a causa della predicazione di una Chiesa che, a sua volta, fa di tutto per nascondere la dimensione divina di Gesù. Non lesiniamo le preghiere di riparazione. (Aldo Valli)

Tempi di Maria

"SAVIANO, MI FAI SCHIFO!". CATECHESI DI DON MINUTELLA



Radio Domina Nostra

1 commento:

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.