ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

sabato 13 marzo 2021

Il tremendo inganno

IL COLPO DA MAESTRO DI SATANA

    Il Concilio Vaticano II “colpo maestro di Satana”. Il credente ha non solo il diritto, ma il dovere di denunciare "il perfido inganno" e rifiutarsi di riconoscere la validità di un Concilio che ha stravolto l’autentica dottrina                                                                               di Francesco Lamendola  


 

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Del Concilio Vaticano II, una volta compreso che è stato in esso, nei suoi documenti, e non dopo di esso, nel suo “spirito”, che si è consumata la rottura con la vera dottrina ed è sorta una religione parallela a quella cattolica, il modernismo, contrabbandata però come la religione cattolica di prima e di sempre; una volta compreso questo, dicevamo, due interrogativi non hanno cessato di porsi con insistenza quasi angoscia alla nostra mente.

Il Reset della Creazione e della creatura

Ettore Gotti Tedeschi: l’Epoca dei Reset. Anche della Genesi?

 

Carissimi Stilumcuriali, il prof. Ettore Gotti Tedeschi ha pubblicato oggi su La Verità questo commento, che riproduciamo per gentile concessione dell’autore. Buona lettura.

Dittatura dell’ignoranza

La dittatura dell’analfabetismo funzionale, intellettuale e morale abbranca – con i tentacoli dei campioni dell’asineria – poltrone e leve di comando


Un’insalata di parole confezionata

L’episcopato mondiale e l’apostasia tedesca

“La prima responsabilità qui è del Vescovo di Roma, Papa Francesco, che dovrebbe fare ciò che Papa San Clemente I fece con i chiassosi Corinzi nell’immediato periodo post-apostolico e ciò che Papa San Gregorio Magno fece con i fratelli vescovi durante l’età dei Padri: richiamare i vescovi tedeschi alla “fede che fu consegnata una volta per tutte ai santi” (Giuda 1:3). Questa responsabilità non è solo del papa, tuttavia. Altri vescovi in tutta la Chiesa mondiale dovrebbero far sapere al vescovo Bätzing la loro grave preoccupazione per il carattere corrosivo del testo fondamentale del Cammino Sinodale”.

Una riflessione di George Weigel sul “Cammino sinodale” tedesco che si sta sempre più avviando su un percorso di apostasia. L’articolo è apparso su Ethics & Public Policy Center e ve lo propongo nella mia traduzione. 

Bätzing Georg
mons. Georg Bätzing, presidente della Conferenza Episcopale Tedesca

La Religione Facile non da la salvezza

 IL FILO ROSSO


ROSSO CHIARO
Nel Vangelo di qualche giorno fa’ Gesù ammonisce: «Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli» Mt 5,19. È un impegno arduo, a volte insostenibile, ma sappiamo che così Dio vuole, conosciamo la difficoltà della salita, guardiamo la parete a picco da scalare. 

Un matrimonio indissolubile può essere considerato morto

Nuovo presidente dell’Istituto Giovanni Paolo II: “La famiglia non si ferma al triangolo piccolo borghese di padre, madre e figli”

“E’ stato nominato un nuovo presidente del Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II di Scienze Matrimoniali e Familiari: mons. Philippe Bordeyne, attualmente rettore della famosa università cattolica di Parigi, L’Institut catholique de Paris , è un fautore di Amoris Laetitia , un critico dell’Humanae vitae e un difensore di un approccio più accogliente alle coppie omosessuali.”

Ampi stralci da un articolo di Jeanne Smits pubblicato su Lifesitenews, nella mia traduzione.  

Mons. Philippe Bordeyne
Mons. Philippe Bordeyne

 

"Sopire, troncare, padre molto reverendo, troncare, sopire"

IL CASO ASTRAZENECA

Vaccino, minimizzare i morti: il piano deve proseguire

La comunicazione mediatica pandemica dimostra un totale disinteresse per l’accertamento della verità e ridimensiona gli effetti gravi dei vaccini dicendo che si tratta solo di un lotto del vaccino, quasi fosse una partita di merce avariata. La campagna vaccinale deve andare avanti, e le persone danneggiate, se non addirittura morte, come il caso del militare dopo l'antidoto di Astrazeneca, sono il prezzo da pagare. Sta scomparendo la Medicina fondata sulla persona e si fa prepotentemente strada una medicina della collettività.

Sicut oves in inferno

Il vaccino rende liberi

  

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Impfstoff macht frei (immaginatelo scritto sul portale d’ingresso dei campi di concentramento allestiti per chi non vuol vaccinarsi).

Avvelenateci tutti! Così, finalmente, potremo tornare alla vita di prima… Il vaccino rende liberi! È l’unico mezzo che ci permetterà di incontrare di nuovo i parenti, di andare a mangiarci una pizza tra amici, di abbracciare i nostri cari e accarezzare i nostri bambini… Calma, calma, non lasciatevi prendere da facili entusiasmi: non vorrete mica provocare un’altra catastrofe, dopo quella causata dai vostri comportamenti irresponsabili della scorsa estate? 

venerdì 12 marzo 2021

Una Chiesa di Stato

VERSO UN NUOVO LOCKDOWN

Vogliono abituarci a vivere senza Pasqua

Ci abitueremo a vivere senza Pasqua? Se i vertici accettassero ancora una volta di rinunciare alla Pasqua per ossequio ai decreti ministeriali, provocheranno una profonda divisione interna e perderanno molto in autorevolezza. Così la Chiesa assume i criteri del potere e diventa una Chiesa di Stato, con i vescovi suoi funzionari.

Il tormentone dei cristiani impegnati

Cinque piaghe legate alla crisi di Bose

Nella vicenda di Bose c’è forse un sommerso che non permette analisi globali, ma bisogna riflettere su almeno cinque punti. L’assenza di un processo formale e trasparente, l’insegnamento della storia, la scelta del delegato pontificio, il ritenere ancora Bose una “perla” a dispetto delle disobbedienze, le contraddizioni (non riconosciute) di Enzo Bianchi.

Il bel tacer..

I limiti umani di Papa Francesco: l’incapacità di dialogare, la chiusura comunicativa e la paura del confronto

Il dialogo non è un monologo. Il dialogo è un confronto aperto, fatto di domande legittimamente poste e risposte cortesemente fornite. Se domandare era lecito e rispondere era cortesia, oggi c’è una nuova regola. Domandare non è più lecito, per il semplice fatto che non vi è la volontà di dialogare, da parte dell’interlocutore. Con rammarico constatiamo che, comunicativamente parlando, siamo giunti al punto di non ritorno. A nostro avviso, il Papa è nel diritto di potersi sottrarre alle domande fino ad un certo punto.

La nostra Babilonia

La nostra Babilonia

I tempi sono sempre quelli di «Babilonia la grande, la madre delle meretrici e delle abominazioni della terra» (Apocalisse 17, 5). Tali rimarranno, fino a quando non si costituiranno nuove Terre e nuovi Cieli, come dice Sant’Agostino. Fino al ritorno sulla Terra di Gesù Cristo, che aveva detto: «Il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?» (Lc 1, 8).

Ciò che avviene dietro le quinte

LE DUE MASSONERIE IN LOTTA

    Le 2 massonerie in lotta per il dominio mondiale. La colossale congiura mondiale ordita da una ristrettissima cerchia di oligarchi ai danni dell’intera umanità il saggio di don Curzio Nitoglia:"I Lubavich e i potenti del mondo"                                                                         di Francesco Lamendola  


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La vicenda allucinante che stiamo vivendo da oltre un anno, e che passerà alla storia, se vi sarà ancora una storia dopo di noi, come il più grande e il più malvagio inganno a danno degli uomini e dei popoli, una falsa pandemia per proclamare un’inutile emergenza sanitaria, al preciso scopo di sottomettere l’intera umanità ai voleri della minuscola ma potentissima élite dei massoni illuminati padroni della grande finanza, ha se non altro il merito di rendere chiare le cose che, prima di essa, restavano avvolte in una certa qual nebbia fatta di ambiguità e di strane coincidenze. 

La Chiesa cattolica è minacciata e manipolata dall’interno

C’È LA CIA E L’AMMINISTRAZIONE OBAMA DIETRO L’ELEZIONE DI PAPA FRANCESCO – frate Alexis Bugnolo

La forza della verità deve sgorgare dall’interno della Chiesa e non dai media…

Intervista-bomba di Mons. Viganò in esclusiva per Radio Spada


RS: Buongiorno Eccellenza, La ringraziamo per il dialogo che intratterremo. Partiamo da Galleria neovaticana, il libro di Marco Tosatti di cui Lei ha scritto la prefazione. Ci permetta di raccontarLe un aneddoto: non era passata che qualche ora dall’annuncio dell’invio in stampa, e già su Twitter si manifestava un profilo con un sondaggio – basandosi solo sulla copertina e sul titolo, evidentemente – per chiedere quanto fosse evangelico stampare un volume dedicato a scabrose accuse e a fatti non sempre edificanti. Cosa risponderebbe a questa obiezione?

Oramai ci servono solo le “bastonate”

Madonna del buon bastone, ora pro nobis!





La causa dell’errore non è l’intelletto, ma la cattiva volontà, la quale - per i suoi capricci e i suoi comodi - piega l’intelligenza a negare la realtà e l’evidenza: “Noluit intelligere ut bene ageret” (Salmo).

È evidente - ossia si vede, si mostra e non si dimostra - che “il tutto è più grande della parte”, che “un feto abortito è un feto abortito; un manuale di anatomia è un manuale di anatomia; un feto abortito non è un manuale di anatomia”.

giovedì 11 marzo 2021

L’aspettativa di una reazione forte

I VESCOVI CATTOLICI DEVONO OPPORSI ALL’EQUALITY ACT* PER TUTTE LE GIUSTE RAGIONI



L’Equality Act è in discussione al Congresso e tutti i buoni cattolici dovrebbero opporvisi. Molti si sono rallegrati nel vedere che i vescovi cattolici sollecitano il Congresso a respingere il disegno di legge.

Tuttavia, una forte opposizione deriva da ragioni forti che motivano le persone a scrivere, chiamare e protestare. Le ragioni deboli motivano reazioni deboli. Perché una reazione sia efficace, le persone devono vedere il pieno impatto delle cose sulla loro vita, devono vedere come esse mettono in pericolo ciò che amano di più. Quando qualcosa minaccia la Fede, si fornisce una ragione forte e potente per opporsi.

I lupi a guardia degli agnelli

UNTACT: "L’ANIMALE ASOCIALE"

    Cari giovani, quel che vedete attorno a voi è colpa nostra. L’accelerazione dell’ultimo anno non è casuale: le reti sono state gettate da mezzo secolo, la decostruzione è completata, ora è il tempo del raccolto del "Grande Reset"                                                                di Roberto Pecchioli  

 

 

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Questo intervento ha un mittente – chi scrive – e molti destinatari, i giovani. Inizia chiedendo scusa: l’autore appartiene alla generazione che ha contribuito a costruire il mondo in cui viviamo. Si dichiara colpevole, complice per non aver lottato abbastanza. Quel che vedete attorno a voi è colpa nostra. L’accelerazione dell’ultimo anno non è casuale: le reti sono state gettate da mezzo secolo, la decostruzione è stata completata. Ora è il tempo del raccolto: cancellazione (il Grande Reset) e reinizio.

La polarizzazione non riguarda solo le idee

 Covid / Quell’effetto collaterale che divide famiglie e amici

    Un effetto collaterale, ma non trascurabile, del Covid è la divisione (la chiamerò polarizzazione) che si sta venendo a creare all’interno delle famiglie, e anche tra amici, per la diversità di vedute sulla pandemia, sui vaccini e in generale sul modo di vivere la vicenda e affrontare la questione.

La fucina del potere futuro

SCUOLA FEUDO CATTO-COMUNISTA

    Addio scuola, da anni è un feudo catto-comunista. Il 68’, l'indottrinamento degli studenti e la distruzione del loro senso critico? Una truffa pedagogica già compiuta negli anni ’80: storia di un monopolio, che dura fino a oggi                                                                                             di Francesco Lamendola  

 

 

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A lungo le forze politiche moderate, dopo la Seconda guerra mondiale, forti della maggioranza parlamentare di cui disponevano, indice di un autentico radicamento sociale, si sono accontentate di gestire il potere; hanno sottovalutato la fucina del potere futuro, la scuola, lasciando quest’ultima completamente in mano alle forze di sinistra, il cui scopo era quello di giungere al potere, tramite l’indottrinamento delle nuove generazioni e la distruzione del loro senso critico, in altre parole quello di rifare i cervelli della popolazione in modo da competere vittoriosamente con le odiate forze del moderatismo. 

Singolare viltà e bassezza

Bergoglio da Al Sistani come pedina Lubavitch?

De facto

Strani movimenti in Vaticano: perché è saltato Enzo Bianchi

Il diritto canonico non ammette deroghe: la volontà del Papa va rispettata. Ecco perché padre Enzo Bianchi deve lasciare la Comunità di Bose

Lo stupore provato a maggio dell'anno scorso può essere rinnovato: il caso di Enzo Bianchi, fondatore della Comunità di Bose, continua a far discutere. Qualche giorno fa, fratel Bianchi ha deciso di spiegare in pubblico i perché del suo mancato trasferimento dalla realtà che ha fondato.


mercoledì 10 marzo 2021

Meglio atei che falsi cristiani..?

 https://t.me/ecclesiapaupercula/274.           

Verità scientifiche e fake news sui vaccini anti-Covid-19


(Emmanuele Barbieri) Nelle ultime settimane girano sul web alcuni video che sembrano prodotti ad arte per screditare il mondo pro-life. Per dimostrare l’immoralità della vaccinazione contro il Covid, in assenza di motivazioni teologico-morali, ci si basa su fake-news, in italiano “bufale”, confutate una tale quantità di volte, da far dubitare sulla buona fede di chi continua a farle circolare.

Quando la liturgia è malata

Card. Robert Sarah: “una vera e propria apostasi silenziosa”.

Ecco alcuni stralci della intervista che il card. Robert Sarah ha concesso a Matteo Matzutzi del Foglio. L’intervista è apparsa tradotta anche in inglese sul National Catholic Register da cui ho preso e tradotto alcuni brani.

Card.-Robert-Sarah

Card. Robert Sarah

Lui è la bussola che non inganna mai

UNA POST-MODERNITA' DELIRANTE

    Come vivere da cristiani in un mondo avvelenato. Una realtà che esiste solo nei sogni deliranti di progressisti annoiati e cattolici modernisti? Come la post-modernità è nata morta sostituendo il sentimentalismo al razionalismo                                                         di Francesco Lamendola  


 

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A torto è diffusa l’opinione che il credente sia un sentimentale incline ad assecondare le proprie passioni, mentre l’ateo sarebbe un razionalista che usa in maniera appropriata la facoltà della logica: tale è l’immagine delle rispettive figure accreditata dalla cultura dominante della tarda modernità, ad esempio da Bertrand Russell o, ai nostri dì, da Piergiorgio Odifreddi. La realtà è esattamente al contrario: il credente è un seguace della vecchia, sana ragione naturale, e non c’è  nulla nella sua fede che vada contro di essa; vi sono, semmai, alcune cose che vanno oltre; mentre il razionalista è colui che crede ciecamente nell’idea illuminista di ragione, e crede inoltre nella scienza come principio assoluto, e nella tecnica come soluzione di ogni problema: e ci crede ciecamente, devotamente, in maniera appunto passionale, o meglio sentimentale. 

Lotta contro la realtà, contro la verità, contro l’uomo

Covid, Vaccini, Chiesa: uno Scienziato Dialoga con Mons. Viganò.

Carissimi Stilumcuriali, abbiamo ricevuto giorni fa da uno specialista del settore questa lettera, molto ricca e documentata, con la preghiera di inoltrarla a mons. Viganò, cosa che abbiamo fatto. Pensiamo sia interessante offrire alla vostra attenzione entrambi i documenti. Buona lettura.

“Niente e meno di niente”

Viaggio del papa in Iraq / Qualche voce controcorrente


      “Che cosa ha ottenuto questa visita? Niente e meno di niente”.

In mezzo a tante voci che hanno commentato in modo favorevole il viaggio di Francesco in Iraq, spicca, perché nettamente controcorrente, quella di Robert Spencer, che su Jihad Watch sottolinea l’assenza di esponenti ebrei dall’incontro religioso di Ur e deplora il «silenzio di papa Francesco sulle politiche antisemite irachene dopo che è emerso che il governo iracheno ha impedito agli ebrei di partecipare al servizio interreligioso del pontefice nel luogo di nascita di Abramo».

Le "loro prigioni"

Il viaggio in Iraq può essere la svolta di papa Francesco


Il Papa è uscito dalla sua “prigionia”, così come l’ha definita nella prima e nella seconda fase della pandemia. Con un dettaglio non da poco: come meta della prima visita dopo il blocco degli spostamenti Francesco non ha scelto un posto privo di significato geopolitico. Il viaggio in Iraq rischia peraltro di rappresentare un vero e proprio punto di svolta per l’intero pontificato di Jorge Mario Bergoglio. Anche alcuni commentatori  tendenzialmente critici verso l’operato dell’attuale vescovo di Roma, in queste ore, hanno riconosciuto la potenza dei messaggi lanciati nella tre giorni irachena dal Santo Padre.

Una caratteristica consolidata anche di questo pontificato

LA CACCIATA DI ENZO BIANCHI

Il caso Bose rivela l'ambiguità di Roma

Tra Enzo Bianchi da una parte e il suo successore a Bose e il Papa dall'altra, si è aperto un contenzioso senza esclusione di colpi. Ma a lasciare sconcertati è che nulla si sappia dei fatti all'origine del provvedimento vaticano. Come è già accaduto in tante altre occasioni durante questo pontificato.

martedì 9 marzo 2021

Arriveranno i barbari

Neolingua e ingegneria sociale, due facce della stessa medaglia


Si dice che nel 1453, l’anno della caduta di Costantinopoli-Bisanzio, mentre Maometto II intimava la resa a Costantino XI, i consiglieri intellettuali dell’ultimo imperatore d’oriente discutessero del sesso degli angeli e della posizione di Gesù alla destra del padre: seduto o in piedi? Vero o meno, la storia ci ha consegnato la capitolazione di Bisanzio, divenuta turca, l’odierna Istanbul.  Gli ultimi anni della civiltà europea, in attesa di Romolo Augustolo, non sono diversi. L’Europa terminale, ridotta a propaggine dell’Occidente, odia e nega se stessa, discetta e legifera seriamente sul nuovo sesso degli angeli, la folle ideologia della correttezza politica nelle sue varie ramificazioni.   

Nell’attesa degli ultimi tempi

SIAMO AGLI "ULTIMI TEMPI"?

    Siamo entrati negli ultimi tempi? La fine verrà con la "Parusia" e nell’attesa lo sguardo dei cristiani deve essere costantemente rivolto verso Colui che è sorgente di vita eterna, non verso quei disgraziati che danno scandalo                                                                                                 di Francesco Lamendola  


 

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Il cardinale (gesuita e massone) Carlo Maria Martini soleva ripetere che la Chiesa è in ritardo di duecento anni, e che deve decidersi a recuperarlo. Ebbene, si sbagliava di due secoli: il ritardo, ma vedremo subito che questa parola non esprime adeguatamente il concetto, non era di duecento anni, al tempo del Concilio Vaticano II, ma di quattrocento: era la distanza fra il presente e il Concilio di Trento o, se si preferisce, fra il presente e l’inizio della modernità. 

Quella sferza che gli uomini deridono

La nuova moda ecclesiale: intransigenza se non si accettano i piani pastorali e mitezza per le eresie


Oggi nella Chiesa può albergare qualsiasi pensiero, qualsiasi posizione dottrinale, ma non un dissenso nei confronti degli orientamenti pastorali. Per riflettere su questo, vi invitiamo a meditare su queste parole di monsignor Robert Hugh Benson (1871-1914), autore del celebre Il padrone del mondo: 

Elogio della riverenza

CHE COSA AVREBBE FATTO GESÙ CON LA PACHAMAMA 

Maria Cecilia Baij (1694-1766) è stata una mistica, madre badessa del Monastero delle Benedettine di Montefiascone, a cui Gesù dettò il manoscritto “Vita interna di Gesù Christo mentre visse in terra”. Si tratta di un’opera monumentale in cui si parla, tra l’altro, dell’infanzia di Gesù e della “fuga in Egitto”. Durante questo viaggio, Gesù chiedeva a suo padre di far cadere a terra tutti gli idoli che incontrava:

L’utopia di Babele

 Il viaggio di Francesco in Iraq: un primo bilancio

Qual è stato il bilancio della visita compiuta da Papa Francesco in Iraq tra il 5 e il 10 marzo, una visita storica, la prima di un Pontefice in un Paese del Golfo, musulmano, a maggioranza sciita?

Lo stress causato dalla pandemia

Tempo di Covid, tempo di stress. Come mantenere la salute mentale e dell’anima?



    Come rimanere mentalmente e spiritualmente sani in questo periodo segnato dal Covid?

La domanda interessa tutti. Lo stress causato dalla pandemia ha già avuto un pesante impatto sulla salute mentale e spirituale. E poiché la luce in fondo al tunnel appare ancora lontana c’è il rischio concreto che tensione psicofisica e nervosismo possano sfociare in vere e proprie patologie. Dunque, quali le contromosse? E quali i comportamenti da assumere in quanto cattolici?

Passo dopo passo..

Papa Francesco
Incontro interreligioso a Ur


Il 6 marzo 2021, come previsto, Papa Francesco ha incontrato molti rappresentanti religiosi musulmani nella Piana di Ur. Ur era la città dove nacque Abramo.
Qui il Papa ha pronunciato un discorso esortando l’umanità ad abbandonare tutte le guerre e ad abbracciare la fraternità universale.

Ha anche dichiarato che, imitando Abramo, dobbiamo lasciarci alle spalle la nostra vita di attaccamento allo status quo ed entrare nella via delle concessioni. Questa via porterebbe alla pace e all’amore, dove tutti abbiamo bisogno gli uni degli altri. Dovremmo smettere di considerare gli altri come “loro” piuttosto che come “noi”; non possiamo essere “contro” qualcuno ma “per tutti”. Solo facendo questi passi possiamo essere pienamente fraterni e raggiungere la pace sulla terra.

Belanti e ubbidienti

Un anno di pandemia, l'anno del coniglio

Se c'è un fil rouge capace di legare in un unico giro questi 365 giorni di pandemia, lo troviamo nella: insicurezza. Questo è stato l'anno dell'insicurezza. Il futuro si è ristretto, arriva solo fino al prossimo Dpcm. Ma è l'anno in cui trionfano gli insicuri, quelli che non vedevano l'ora di trovare un pretesto per giustificare la loro paura di vivere

                              Spagna, test del tampone

lunedì 8 marzo 2021

Certo verrà e non tarderà

SIGNORE, DA CHI ANDREMO?

VERSO IL TRANSUMANESIMO?

LETTERA APERTA AL VESCOVO DI VERONA
E AI REVERENDI PRELATI DELLA CHIESA CATTOLICA




Prendo lo spunto dall’omelia pronunciata in Cattedrale domenica 28 febbraio da Mons. Giuseppe Zenti [nella foto], in occasione della Messa in memoria delle vittime del Covid, per rivolgere un accorato appello, a nome di moltissimi italiani, al mio Vescovo e a tutte le autorità ecclesiastiche, nell’intento di “fare da portavoce” di illustri medici e scienziati in merito a questo argomento dibattuto fino alla nausea e adesso strettamente collegato alla questione “vaccini”, nonché strumentalizzato e presentato in maniera ossessiva non solo dalla TV ma anche da molti pulpiti delle nostre chiese, forse sull’esempio di certe “sparate” di papa Bergoglio che sono in netto contrasto col perenne insegnamento del Magistero della Chiesa cattolica, e che sono un suo parere personale assai discutibile, come molti altri che lui sta seminando in giro per il mondo creando non poca confusione.

Un cardinale 80enne caduto in disgrazia?

Il Wuerl Gate. «Cosa sa (o ha dimenticato…) il Cardinale Wuerl che valga 2 milioni di dollari?». Figura inquietante, «uomo di latte» dal sorrisetto stampato in faccia. Quousque tandem abutere…?   

  

                                        

Preti non cattolici che dipendono da Vescovi meno cattolici di loro

Quello di Bolsena è un «presunto miracolo» eucaristico? Siamo invasi da preti non cattolici che dipendono da Vescovi meno cattolici di loro che stanno alla finestra a guardare, semmai in attesa della berretta cardinalizia al merito del migrante?


https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEi0tgNZZZA3ouqiWtZxyl5Jv9WXXwdC7WMHnamzNo11zX_Bph2TS5y1WoMIv9vaoF5lv9R4wYORMWKMne9arzDmgsxiSS5HJRe-gIuSnz3UclNiZL-UQ1TC8Cnsqt_wcuCN6q2D1cKe5vhBjcmbRuDGspfcWfTRzqUs=(immagine aggiunta)

«Il sanguinamento dell’ostia di Bolsena è stato ritenuto spiegabile da Johanna C. Cullen, ricercatrice presso la Georgetown University di Washington, con la presenza di un batterio molto comune: la serratia marcescens, che, in periodi di caldo e luoghi umidi, produce su pane e focacce un abbondante pigmento rosso vivo chiamato prodigiosina, di consistenza leggermente viscosa, facilmente scambiabile per sangue fresco. La Cullen, inoltre, riuscì a riprodurre in laboratorio gli effetti del presunto miracolo»

Dove la Messa è la Messa, e dove no!

Lettera / Ecco perché vado alla Messa “vetus ordo”


                                       
    Cari amici di Duc in altum, ricevo e vi propongo questa lettera.

di Giovanni Lugaresi

Caro Aldo Maria, come sai, seguo costantemente gli interventi che pubblichi nel tuo sito Duc in altum. E dunque anche quelli sulla liturgia.

Con mia moglie frequento la Fraternità sacerdotale San Pio X, dove la Messa è la Messa!