ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

sabato 3 marzo 2012

Veggenti visti da vicino

INCHIESTA ESCLUSIVA: «Nessuno dei veggenti di Medjugorje si è mai arricchito grazie alle apparizioni.» Inchiesta che svelerebbe esattamente l'opposto...

[4]Gesù rispose: «Guardate che nessuno vi inganni; [5]molti verranno nel mio nome, dicendo: Io sono il Cristo, e trarranno molti in inganno. [6]Sentirete poi parlare di guerre e di rumori di guerre. Guardate di non allarmarvi; è necessario che tutto questo avvenga, ma non è ancora la fine. [7]Si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno; vi saranno carestie e terremoti in vari luoghi;[8]ma tutto questo è solo l'inizio dei dolori. [9]Allora vi consegneranno ai supplizi e vi uccideranno, e sarete odiati da tutti i popoli a causa del mio nome. [10]Molti ne resteranno scandalizzati, ed essi si tradiranno e odieranno a vicenda. [11]Sorgeranno molti falsi profeti e inganneranno molti; [12]per il dilagare dell'iniquità, l'amore di molti si raffredderà. [13]Ma chi persevererà sino alla fine, sarà salvato. [14]Frattanto questo vangelo del regno sarà annunziato in tutto il mondo, perché ne sia resa testimonianza a tutte le genti; e allora verrà la fine. (San Matteo, 24) 

Può un Veggente mandato da Dio arricchirsi sfruttando la buona fede della gente, sopratutto se sofferente?E assurdo pensare che un veggente si presenti al popolo quando nella sua vita si arricchisce sfruttando una presunta visione della Madonna, chi viene toccato da simile grazie assolutamente non si arricchisce anzi abbandona il mondo e le sue concupiscenze per darsi tutto a Dio e alla Sua opera. 
In conclusione: Dio manda i profeti, i quali parlano a nome Suo, denunciando i peccati, perché gli uomini possano rendersene conto e pentirsene e trovare la salvezza in Cristo. Ma alcuni autoinvitati si spacciano per profeti, mentre non lo sono, "pretendendo di essere dottori della legge mentre non capiscono né quello che dicono né alcuna di quelle cose che danno per sicure" (1Tm 1,7).
I falsi profeti addormentano le coscienze, i profeti veri le svegliano. E non si deve neppure tacere; specialmente le sentinelle costituite da Dio devono "suonare la tromba e dare l’allarme" (Es 33,2-3) avvertire della morte spirituale, conseguenza delle iniquità (Ez 33,10-16). Chi blandisce o tace colpevolmente compromette la salvezza eterna altrui.
Il mite san Francesco di Sales ha una parola molto forte: "Faccio eccezione per i nemici dichiarati di Dio e della Chiesa; quelli vanno screditati il più possibile: per esempio, le sette eretiche e scismatiche con i loro capi. È carità gridare al lupo quando si nasconde tra le pecore, non importa dove" (Filotea III 29).
http://pda.medjugorje.ws/data/olm/images/articles/ivan-dragicevic-medjugorje-schonborn.jpg
Il cosidetto "veggente" Ivan col modernista Cardinal Shonborn

Scritture ecumeniste?


Gerusalemme: scritte ebraiche blasfeme contro Gesù



Leggendo da destra a sinistra, la terza parola dall’ebraico si traduce “Puttana”, mentre le prime due parole sono come da titolo del post : “Gesù figlio di …….”  Mettete insieme e la frase è completa. E’ quello che è apparso oggi sul muro di una chiesa a Gerusalemme. Mi sembra abbastanza pesante come offesa ma soprattutto mi sembra che sia un altro brutto segnale…in questi giorni di brutti segnali ce ne sono tanti, di scritte offensive altrettante,  la situazione è tesa, ci sono venti di guerra che soffiano forti (sembra che il desiderio di bombardare qualcuno sia irrefrenabile…), ci sono venti freddi che mettono a dura prova la vita di tanti, soprattutto di quelli tenuti senza elettricità a Gaza , ci sono venti di razzismo e odio che sono alimentati dai politici israeliani in modo irresponsabile (come le dichiarazioni sull’incidente dove hanno perso la vita tanti bambini di Jaba e che “per fortuna erano palestinesi”).

LA RUSSIA E LA CRISTIANITA’ NELLA PROFEZIA POLITICA DI FATIMA


L’EDITORIALE DEL VENERDI
di Araì Daniele
Tutti i popoli in tutti i tempi, così come la stragrande maggioranza dei viventi, sanno che la natura da sola non è sufficiente a spiegare l’uomo, che l’esistenza umana è legata a un fine che trascende la vita terrena. Non ci può essere quindi scienza, filoso­fia, storia o politica a sé stante, di natura puramente terrena, laica.
Non vi è dubbio che la ragione possa, con le sue speculazioni, analizzare i fenomeni del corpo, ma, proprio perché incapace di afferrare il fenomeno dell’anima, essa non è in grado di spiegare l’uomo nella sua essenza. La fisiologia, la psicologia e la sociologia sono impotenti a spiegare il destino della vita umana. Non c’è in noi una sola facoltà che non rimandi al suo termine spirituale, affinché l’armonia del naturale col soprannaturale nella creatura umana dia frutti, anche terreni. Qualsiasi filosofia che preten­da determinare il fine dell’uomo per mezzo della sola ragione è fatata al fallimento.

In attesa di un tempio come san fare loro?

I CAPPUCCINI DI SAN PIO FANNO SCUOLA: ECCO IL MANICHINO DI GIOVANNI PAOLO II

di Francesco Colafemmina

Mentre a Roma i Cardinali si occupano di beghe di corte, il resto del mondo cattolico si dà sempre più al fai da te della fede. Un bricolage religioso che esita talvolta in corbellerie inqualificabili come questa che ci giunge dal Messico. Nelsantuario della Madonna di Guadalupe è stato esposto alla venerazione dei fedeli un manichino di Giovanni Paolo II. Sì, un manichino che reggeva fra le mani di plastica o silicone una croce con delle reliquie di papa Woytjla. Ora, a parte la violazione delle norme che vogliono la venerazione pubblica di reliquie di un beato solo nella sua diocesi di origine (e nel caso di Giovanni Paolo II anche in quella di Roma), resta l'evidenza di una oscenità inqualificabile che sa palesemente di abuso della credulità popolare. 

È proprio questa la Chiesa cattolica?

 Note in margine di un volume di card Kasper

Con l’autorizzazione dell’autore, Alipio del Monte, che ringrazio per la fiducia accordatami, affido al Web perché raggiunga maggior diffusione, questo acuto articolo scritto per il mio Bollettino “Una Voce dicentes”. I lettori potranno agevolmente ricavar i limiti precisi dell’indagine kasperiana, la pericolosità e l’inconsistenza dell’assunto e delle argomentazioni improntate alla più vieta vulgata vaticansecondista in campo filosofico-teologico-ecclesiologico di un volume che vorrebb’esser una summa del pensiero più avanzato e consapevole sull’essenza della Chiesa, e che invece è una mera proposizione di propensioni affatto personali che non superan pressoché mai il confine di un sentimentalismo autobiografico per attinger dignità di autentica “ecclesiologia”.
Dante Pastorelli

Giornale dei vescovi?

Quando Avvenire confonde, e consacra le persone sbagliate

 Prendi Avvenire, due volte di fila, e capisci cosa è la sudditanza psicologica dei cattolici di oggi al pensiero dominante. In nome del dialogo e , in senso lato, dell’ecumenismo, si arriva a due paradossi: silenziare gli scrittori cattolici, perchè cattolici; fare da cassa di risonanza degli scrittori anticattolici, perchè, in quanto anticattolici, più intelligenti, titolati ecc…
Come mai Socci, Messori, Gnocchi eccetera, non solo non scrivono su Avvenire, ma spesso sono anche mal visti (come pure radio Maria, Timone, Radici Cristiane ecc.)?
Per il motivo suddetto.
Facciamo un esempio: due folli invitano all’infanticidio.

venerdì 2 marzo 2012

ARIA DI GOVERNO TECNICO IN VATICANO

1-: IL NOME CHE CIRCOLA CON INSISTENZA PER SOSTITUIRE BERTONE È QUELLO DEL CÒRSO-MAROCCHINO DOMINIQUE MAMBERTI, CLASSE 1952, ATTUALE RESPONSABILE DEGLI AFFARI ESTERI DELLA STESSA SEGRETERIA DI STATO - 2- LA BOMBA CHE FECE ESPLODERE LA GUERRA VIGANÒ-BERTONE SI CHIAMA ‘SCRINIUM’, SOCIETÀ VENEZIANA CHIAMATA PER DIGITALIZZARE, RIPRODURRE E COMMERCIALIZZARE, INCASSANDO UNA PERCENTUALE SUI DIRITTI, LE OPERE PRESENTI NELL’ARCHIVIO SEGRETO - 3- VIGANÒ PRETESE LA RESCISSIONE DEL CONTRATTO, NONOSTANTE L’OPPOSIZIONE DI BERTONE, IL PAPA DÀ ASCOLTO A VIGANÒ E IL LEGAME CON LA “SCRINIUM” VIENE SCIOLTO NEL 2010 - 4- DAN BROWN, PRIMA DI ESSERE UN BEST-SELLERISTA, È ANCHE UN FILOLOGO. E FU CONSULENTE DELLA CURIA DAL 1998 AL 2002. IN QUEGLI ANNI, BROWN ERA SPESSO A ROMA E ALLOGGIAVA A SPESE DEL VATICANO IN UN HOTEL NELLA ZONA DI PIAZZA BARBERINI

1- DAGOREPORT - LA BOMBA CHE FECE ESPLODERE LA GUERRA VIGANÒ-BERTONE SI CHIAMA ‘SCRINIUM'
Il Vaticano - come qualunque multinazionale - ha bisogno di un flusso di cassa costante per fronteggiare le proprie attività varie e avariate e per non rimanere all'asciutto deve spremere denaro dai propri tesori. E nella gioielleria di famiglia d'Oltretevere i pezzi pregiati con cui monetizzare sono tre: i Musei vaticani (70 milioni di euro annui sotto la gestione diretta del Papa e della Segreteria di Stato), l'Archivio Segreto (che risponde alla Curia) e la Biblioteca Apostolica (che rientra nelle competenza dell'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica).

L'ORA DEI TECNICI?

Aria di governo tecnico in Vaticano. L’ipotesi delle dimissioni di Bertone mentre imperversa Vatileaks

Aria di governo tecnico in Vaticano. La parola d’ordine è una: non parlarne. Ma secondo fonti autorevoli non sarebbe lontana (entro l’autunno) l’ipotesi di un avvicendamento al vertice del ministero che garantisce la governance oltre il Tevere, la segreteria di stato.
L’ipotesi è di portare un tecnico, e cioè un uomo della scuola della diplomazia vaticana, in sella alla segreteria di stato così da tornare a garantire all’attività di governo un regime di normalità dopo gli anni “poca diplomazia e molto Vangelo” del salesiano Tarcisio Bertone. Anche se nulla è deciso, il nome che circola con insistenza per sostituire Bertone è quello del marocchino (è nato a Marrakech) ma còrso d’adozione (è stato ordinato ad Ajaccio, dove ha sempre vissuto) Dominique Mamberti, classe 1952, attuale responsabile degli Affari esteri della stessa segreteria di stato, già delegato apostolico in Somalia, nunzio in Sudan e poi in Eritrea.
Più del nome conta la sostanza, e cioè il fatto che il Papa stia pensando di riportare la segreteria di stato a un minore protagonismo di cui Vatileaks, e cioè il problema ancora non arginato dell’uscita dal Vaticano verso l’esterno di documenti riservati, non è che l’ultima delle conseguenze. Beninteso, nessuna decisione è ancora divenuta operativa.

Menti sopraffine (o sopraffatte?: vedi i prof. PD)

"Concilium" critica il papa: sta con i capitalisti
A sostenere questa tesi sulla celebre rivista di teologia è Johan Verstraeten, dell'Università Cattolica di Lovanio. Da Roma il professor Stefano Ceccanti rovescia l'accusa: i veri conservatori sono gli statalisti, ragionano come Lefebvre

di Sandro Magister
 ROMA, 2 marzo 2012 – La rivista internazionale di teologia "Concilium" ha dedicato il suo ultimo numero a un tema più che mai attuale: "Economia e religione".

I due curatori del numero, il brasiliano Luiz Carlos Susin e l'olandese Erik Borgman, nel loro editoriale introduttivo si danno un obiettivo ambiziosissimo. Dopo l'"economia della salvezza" disegnata da Eusebio di Cesarea e l'"economia come salvezza" teorizzata da Max Weber, è oggi necessaria – scrivono – una "salvezza dell'economia".

Ma si chiedono: "È questa la forma di economia che deve essere salvata?", intendendo con ciò il capitalismo.

La Gran Pretagna



Nei primi anni della nostra battaglia, Cristina Campo, la nostra indimenticabile Cristina, vero pilastro di “Una Voce”, mi portò in Vaticano a far visita al cardinale Ottaviani e poi al Card. Bacci, i firmatari della storica lettera a Paolo VI, circa “l’impressionante allontanamento della teologia cattolica della Santa Messa”. Entrati nell’appartamento di Ottaviani, vedemmo il cardinale, seduto su una poltrona a rotelle, presso la finestra, coperte le gambe da un plaidrossastro. Non stava bene. La salute lo aveva abbandonato. Era piuttosto gravemente infermo. Ma non lo spirito. Che spirito! Polemizzava con un’acutezza di argomenti che oltre a rivelare il vasto sapere, era qua e là punteggiata da schizzi di lampante ironia. Credendo di svelargli chissacché, gli dissi che il Vaticano era ormai “occupato” da una torma di progressisti indemoniati, presenti nelle varie Congregazioni, infiltratisi nei Sinodi, in ogni ufficio del Vaticano e ciò che faceva più impressione era il fatto che non si trattava di laici, ma di una potente Consorteria di preti…
OTTAVIANI: – Potente sì, tant’è vero che noi, qua dentro, la chiamiamo la Gran Pretagna…

OLTRETEVERE OLTRETOMBA

LE CARTE DEI ‘CORVI’ HANNO LOGORATO BERTONE ANCHE A LIVELLO INTERNAZIONALE TANTO CHE GLI EPISCOPATI EUROPEI (GERMANIA, FRANCIA E SPAGNA) SI STANNO PREPARANDO A PORRE AL PAPA IL PROBLEMA DELLA SEGRETERIA DI STATO - CACCIA AI CORVI: PARE CHE ALL'INDAGINE DELLA GENDARMERIA SI SIA ASSOCIATA UN'INCHIESTA “PRIVATA” SU TUTTI I TELEFONI E COMPUTER DEL VATICANO - BERTONE PRIMA DI LASCIARE A DICEMBRE PER LIMITI D’ETÀ, POTREBBE RIMUOVERE GOTTI TEDESCHI DALLA PRESIDENZA DELLO IOR…

Gian Guido Vecchi per il "Corriere della Sera"
TARCISIO BERTONE

Il cardinale Tarcisio Bertone abbozza un sorriso ma ha l'aria un po' tirata, «questi sono i documenti veri da vedere e da presentare!». Il Segretario di Stato è appena uscito dalla mostra Lux in arcana che presenta un centinaio di gioielli dell'Archivio segreto - dai processi a Galileo e Giordano Bruno agli interrogatori dei Templari - e non ha voglia di parlare dei «corvi» e delle fughe di documenti riservati, «di questi documenti in mostra, piuttosto, colpisce la verità storica». Nel senso, gli chiedono, che i testi usciti in questi giorni non sono veri? «Voi lo sapete. Voi siete bene informati», risponde secco ai giornalisti.

giovedì 1 marzo 2012

Diventare beati e santi oggi e domani.

Le saponette dell'Impero
VII parte
 
di Miguel Martinez 


Questo è il settimo di una serie di otto articoli su Amway, i cristianisti o "theocon" e l'Impero americano.

All'articolo successivo
All'articolo introduttivo

Don Giussani messianizza l'America
Per capire il senso teologico della collaborazione tra Amway e l'Acton Institute, dobbiamo fare ritorno a una nostra vecchia conoscenza: il teologo cattolico, Richard John Neuhaus, consigliere di Bush e apologeta delle guerre imperiali.
È Neuhaus che ci rivela una straordinaria innovazione teologica, che vedepassare la fiaccola di Dio da Gerusalemme a Roma e poi negli Stati Uniti, paese "scelto dalla Provvidenza", per un messianico "futuro infinitamente aperto al miglioramento umano".



Perseguitato nuovamente Richard Williamson

472- Holocaustleugnung:holocaustleugner Richard Williamson,il "vescovo negazionista",processato nuovamente, $hoah must go on!

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Lo show deve continuare per far restare in "primapagina" sui media l'industria dell'olocau$to, sicura che non  verrà CONTROINTERROGATA nè che le  verranno chieste PROVE di quanto afferma,in quanto il preteso olocau$to "è" un "fatto notorio",quindi con la condanna già scritta per chiunque osi dubitare dell' OLODOGMA!
Ma non è così! Di "notorio" si ha solo la FALSIFICAZIONE sistematica operata a Norimberga ed il numero di assassinati in base a quelle falsificazioni,questo è notorio!
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Negazionismo, in Germania annullata la condanna al vescovo Williamson
22 febbraio 2012
williamson gagged.jpgBERLINO – Si dovra' ripetere, esclusivamente per un insanabile vizio procedurale, il processo al vescovo negazionista cattolico Richard Williamson, condannato lo scorso luglio in appello dalla corte tedesca di Ratisbona a una multa di 6.500 euro per istigazione all'odio razziale.

Gli Stati Uniti all'avanguardia nell'applicazione del Summorum Pontificum

Mercoledì 7 marzo prossimo, festa di S. Tommaso d'Aquino, Padre Austin Dominic Litke, O.P. celebrerà una messa nel rito domenicano antico nella Chiesa di S. Vincenzo Ferrer a New York (vedi immagine). Si tratta della prima messa cantata secondo il rito domenicano nella provincia domenicana dell'Est dopo 40 anni!

La celebrazione sarà preceduta da una conferenza sul tema: « Al di là del dogma : san Tommaso e il modernismo postconciliare ».

“Lux in arcana”

lettera
Lux in arcana. L’archivio segreto vaticano si rivela“. Ci mancava di inaugurare una mostra con questo titolo, proprio mentre dagli uffici vaticani scappano via già per conto loro tante carte che dovrebbero restar riservate.
Ma la realtà supera la fantasia. Ed ecco che il primo a visitare la mostra in forma privata, prima ancora che fosse aperta al pubblico nel pomeriggio del 29 febbraio sul colle del Campidoglio, è stato proprio quel cardinal Tarcisio Bertone che è il più maltrattato – non senza sua colpa – dagli svolazzi delle carte vaticane in fuga.
Perché a leggere la presentazione che “L’Osservatore Romano” ha dato della mostra, il pensiero va dritto a testi di confezione non solo vetusta, ma recentissima: “contesto nebuloso oppure oscuro…”, “realtà misteriosa perché sconosciuta…”, “conoscenza preclusa alla maggior parte delle persone…”, “lacci di faldoni da sciogliere…”, “romanzati ambientamenti…”, “documenti segreti per la prima volta fuori dai confini vaticani…”.
Tra i documenti più preziosi messi in mostra sul Campidoglio, c’è la bolla di deposizione dell’imperatore Federico II, del 1245.
Ma, “si parva licet comparare magnis”, è una bolla di deposizione anche quella del 24 marzo 2011 emessa dal cardinale Bertone per strappare al cardinale Dionigi Tettamanzi la corona dell’Istituto Toniolo, bolla andata in mostra al pubblico il 28 febbraio non sul Campidoglio ma sul “Fatto Quotidiano”:

L’(EX) ICI E I TESORI DEL VATICANO

[1]E’ uscita a novembre, ma è sempre più attuale l’inchiesta sui tesori del Vaticano del giornalista Stefano Livadiotti. Pubblicata da Bompiani (bompiani.rcslibri.corriere.it) col titolo “I Senza Dio”, sviscera quello che è uno dei temi centrali di questi giorni: l’elusione dell’ICI (attuale IMU) da parte della chiesa cattolica. In realtà, l’introduzione dell’ICI, a partire dal 1992, non ha mai incluso i locali destinati al culto; vi erano assoggettati tutti quelli da cui si trae reddito, a migliaia e sparsi sull’intera penisola di proprietà della chiesa, sebbene la gestione spesso risulti formalmente di associazioni ed o.n.l.u.s. gravitanti nell’infinita galassia cattolica.

mercoledì 29 febbraio 2012

IL VATICANO E LA RESA DEI CONTI CORRENTI

LA FINE DI BERTONE, ANCHE AGLI OCCHI DI RATZINGER CHE LO HA SEMPRE DIFESO, È DOVUTA A DUE AUTOGOL MICIDIALI PER LA SANTA SEDE: LA CACCIATA DI VIGANÒ REO DI AVER SCOPERCHIATO LA CORRUZIONE IN CURIA E AVER FRENATO LA TRASPARENZA FINANZIARIA DELLO IOR - LA GUERRA DEI ‘CORVI’ NON È FINITA: PARE CI SIA UNA LETTERINA CON CUI BERTONE CHIEDE A MONTI DI DARE UN POSTO DI SOTTOSEGRETARIO AL SUO PUPILLO MARCO SIMEON…

Marco Politi per il "Fatto quotidiano"
Marco SimeonMARCO SIMEONTARCISIO BERTONETARCISIO BERTONE
Ha il sapore di un fine-regime la lotta di potere scatenatasi all'interno del Vaticano. Perché scontri e bracci di ferro sotterranei sono sempre avvenuti nel Palazzo apostolico. Ma l'asprezza degli attacchi rivolti al segretario di Stato, in un crescendo che pare inarrestabile, rivela che all'interno della Curia ci sono gruppi e persone che - con il pontefice ormai in età avanzata e l'evidente mancanza di direzione della barca di Pietro - ritengono necessario arrivare a un nuovo assetto ai vertici della Santa Sede.
La novità assoluta è che non si procede, come in altre stagioni, per insinuazioni o messaggi tenuti rigorosamente segreti. Di fronte alla stagnazione, in cui si sta arenando il pontificato ratzingeriano, ci sono forze che hanno deciso di portare tutto alla luce del sole, di svolgere questa battaglia sul palcoscenico dei mass media, di rendere chiara anche la posta in gioco: una svolta nell'amministrazione delle finanze, nei rapporti tra Vaticano e Chiesa italiana, nelle relazioni tra il segretario di Stato e i cardinali. Non ci sono (più) "corvi" in questa storia. Ci sono combattenti clandestini.

Il vostro parlare sia ni-ni, mah-mah?

Medjugorje, l’attesa per il verdetto

Medjugorje
MEDJUGORJE

Ecco le norme più recenti (1978) sulle apparizioni mariane: prevedono solo due formule, una per il riconoscimento del fatto soprannaturale, un’altra negativa

ANDREA TORNIELLICITTÀ DEL VATICANO
  
Un articolo di Vatican Insider dedicato ai lavori della commissione sulle apparizioni di Medjugorje presieduta dal cardinale Camillo Ruini ha provocato diverse reazioni, come ad esempio quella che si può leggere a questo link
 
Nell’articolo si affermava che oltre alla formula positiva («constat de supernaturalitate», risulta il fatto soprannaturale) e a quella decisamentenegativa («constat de non supernaturalitate», risulta la non soprannaturalità), esiste anche una formula intermedia («non constat de supernaturalitate», cioè non risulta la soprannaturalità).

In realtà, le ultime norme disponibili pubblicate dalla Congregazione per la dottrina della fede nel 1978, frutto di una decisione dell’ex Sant’Uffizio discussa quattro anni prima, contemplano soltanto la prima e la terza delle formulazioni appena esposte. Nel primo caso si dà una risposta affermativa alla domanda sulla soprannaturalità dell’evento, nel secondo caso («non constat de…») si dà risposta negativa.

RAPPORTI TRA STATO E CHIESA POTERE TEMPORALE E SPIRITUALE (I)

Avvertenza

Il modernismo politico (o errore liberale) vorrebbe laseparazione tra Stato e Chiesa. In quest’articolo vedremo che l’insegnamentotradizionale cattolico dice esattamente il contrario. Purtroppo con il concilioVaticano II (Dignitatis Humanae 8.XII.1965) la dottrina liberalmodernista epenetrata sino al vertice dell’ambiente cattolico. Anche Benedetto XVI non hapreso le distanze da questo errore politicosociale, anzi se n’e fatto l’alfiereparticolarmente nel suo ultimo viaggio in USA (aprile 2008) in cui hapresentato la separazione tra Stato e Chiesa come modello ideale (1).
In questo studio (diviso in tre parti) vedremo la storiadella Chiesa e il suo insegnamento sino a Pio XII e costateremo l’opposizionedi contraddizione tra la dottrina cattolica tradizionale e quella modernistica.
Questo studio completa l’articolo sulla Regalita sociale diGesu Cristo.

Nemo propheta?


"Da grande sarò cardinale"
VATICANISTA DE LA STAMPA
I suoi giochi preferiti erano due orsacchiotti di pelouche. Mons. Gerg Ratzinger ricorda l'ascesa di Adolf Hitler, che il loro padre definiva "l'anticristo". Ben più tardi, quando vivevano insieme Georg e Joseph Ratzinger guardavano il telefilm del 'Commissario Rex', "perché ci piacciono i cani". I due fratelli hanno anche conosciuto il proprietario del cane Rex. Il Papa, inoltre, è un gran lavoratore: "Si puo concentrare magnificamente durante tutta la giornata e lavora molto velocemente e efficientemente", ma non lavora di notte. Infine, Georg Ratzinger rivela che il fratello non è rimasto indifferenze alle critiche che gli sono piovute addosso sia da Papa che da cardinale. "E' molto sensibile, ma sa anche da quali angoli vengono questi attacchi, e le loro ragioni, cosa c'è di solito dietro". Per questo, "li supera più facilmente". Quando si dice una vocazione precoce. Nel 1931 Joseph Ratzinger aveva quattro anni. Nel paese bavarese in cui abitava un giorno giunse un cardinale con una limousine nera e lui esclamò "Un giorno sarò cardinale". A raccontare il curioso episodio è il fratello di Benedetto XVI, mons. Georg Ratzinger, in un libro che uscirà negli Stati Uniti il primo marzo con la Ignatius Press intitolato 'My Brother the Pope' (Mio fratello il Papa). Il fratello del Papa precisa - in alcune anticipazioni pubblicate dall'agenzia stampa dei vescovi statunitensi, il 'Catholic News Service' - che Joseph Ratzinger non è mai stato ambizioso e non ha mai gradito gli onori esteriori. Nel volume, a quanto anticipato, non mancano dettagli aneddotici. Da bambino, il futuro Pontefice era "molto gracile e delicato" e "spesso" si ammalava.




http://www.uccronline.it/2012/02/28/benedetto-xvi-arriva-su-twitter-subito-20-mila-iscritti/

Un’altra bufala anticlericale: il caso delle ostie allucinogene

Ennesima bufala anticlericale in pochi giorni. Prima quella del video falso dei radicali, poi quella le armi Beretta e ora quella delle ostie allucinogene. Il tutto con la complicità dei giornalisti di oggi che non sanno più fare il loro mestiere e si piegano al puro sensazionalismo. Fortunatamente ce ne sono altri che riescono a smontare in fretta queste false notizie. Chissà per quanto ancora, però.

martedì 28 febbraio 2012

Legionari, la frattura "rosa"


Alcune consacrate del Regnum Christi
ALCUNE CONSACRATE DEL REGNUM CHRISTI

Malén Oriol, ex leader del ramo femminile di Regnum Christi, insieme con altre compagne rompe con il movimento e fonda una nuova comunità

ANDRÉS BELTRAMO ÁLVAREZCITTÀ DEL VATICANO
«Noi vescovi speriamo che emergano nuovi carismi tra i Legionari di Cristo». Una frase profetica pronunciata nell' agosto 2011 da un chierico spagnolo, di fronte a un gruppo di sacerdoti legati alla congregazionefondata da Marcial Maciel Degollado. Parole che si sono concretizzate negli ultimi giorni: non grazie a quei religiosi, ma per l’iniziativa di Malén Oriol, ex leader del ramo femminile del movimento Regnum Christi. Lei e altre compagne hanno appena fondato una nuova comunità, creando così la prima frattura nella Legione.

Cosa divide il Vaticano e i “veggenti di Ruini” sui miracoli di Medjugorje


La Commissione d’inchiesta presieduta dal cardinale Camillo Ruini sulle apparizioni della Madonna a Medjugorje ha finito nei giorni scorsi di ascoltare i veggenti ed entro il 2012 potrebbe essere pronta a consegnare alla Congregazione per la dottrina della fede, sotto la cui supervisione lavora, un suo parere.
Ma, secondo fonti consultate dal Foglio, aspetterà a pronunciarsi pubblicamente in merito. L’ex Sant’Uffizio, infatti, seppure in procinto di prendere visione dei risultati a cui è arrivata la Commissione, pare sia intenzionato ad aspettare molto prima di pubblicare un proprio verdetto finale: i fenomeni soprannaturali, del resto, sono ancora in corso e c’è la convinzione che sia azzardato dire qualcosa prima che questi finiscano. Oltre il Tevere la parola d’ordine è: prudenza. Che, tradotto in decisioni pratiche, significa “sospensione del giudizio”.