Il Cardinale Ciappi, il teologo di papi, da Pio XII a Giovanni Paolo II (all’inizio del suo pontificato): “Il Terzo Segreto dice che la grande apostasia nella Chiesa inizia dal suo vertice. La conferma ufficiale del segreto de La Salette (1846): “La Chiesa subirà una terribile crisi. Essa sarà eclissata. Roma (il Vaticano) perderà la fede e diventare la sede dell’Anticristo “.
ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...
Il Papa chiude la settimana per l’unità dei cristiani
Si è conclusa, nella festa della Conversione di San Paolo, la Settimana per l’unità dei cristiani ed il Papa nel suo discorso conclusivo ha ribadito dei concetti che purtroppo lasciano molto perplessi quando li si paragona all’insegnamento costante del magistero della Chiesa. Affermare che «Le divisioni tra cristiani sono uno scandalo (…) Le nostre divisioni feriscono il suo corpo (della Chiesa ndr), feriscono la testimonianza che siamo chiamati a rendergli nel mondo», lascia credere che la Chiesa cattolica è responsabile di questo stato di cose come le comunità che da essa si sono separate.
I vescovi italiani non cambiano. Nonostante l’occasione che aveva dato loro Papa Francesco, hanno deciso che la riforma dello Statuto sarà molto meno rivoluzionaria di quanto ci si potesse attendere. Riuniti a Roma per il Consiglio permanente,
i membri della Cei hanno infatti scelto di non aprire all’elezione
diretta dei propri vertici. A spiegare il tutto è stato, venerdì, il
nuovo segretario generale ad interim, il vescovo di Cassano allo Jonio mons. Nunzio Galantino.
Apprendiamo
che ieri, durante una conferenza stampa in Vaticano Mons. Carballo,
segretario del dicastero responsabile dei religiosi, ha ricordato i
risultati della visita apostolica ai Francescani dell’Immacolata. Un
resoconto di queste dichiarazioni è possibile leggerlo QUI .
Dobbiamo registrare che, purtroppo, sembra si continui a non fare
chiarezza sui numeri che hanno dato luogo alla decisione del
commissariamento dell’Istituto dei F.I., di questo si è accorto anche
l’ottimo vaticanista Sandro Magister (potete leggere QUI).
Papa Francesco ai neocatecumenali: “Andate nelle periferie scristianizzate”
Il Pontefice ha conferito oggi la "missio canonica" alle 450 nuove famiglie missionarie, da lui inviate a evangelizzare in tutto il mondo, soprattutto in Asia
Benedetto: dal Gran Rifiuto al piccolo rifiuto. Dello stemma di “emerito”
L’altra notte, tanto per cominciare: ho dormito poco e male. Un sonno tormentato da tre incubi. E tutti e tre monotematici: il papa emerito Benedetto XVI era morto, e non mi davo pace. Osservavo coi nervi distrutti la salma del pontefice steso sul letto, vestito degli abiti da coro, compresa la mozzetta rossa ermellinata. Una suora pietosa, con dolcezza gli carezza i capelli: mentre li smuove, noto – nel sogno – che sono ancora neri alla radice. Poi mi sono svegliato, un tantino addolorato; preoccupato forse. Il legame di chi scrive con quel papa è fortissimo, emotivo: una paternità per me.
[Editoriale di "Radicati nella fede" - febbraio 2014]
Se c'è un rischio grande, oggi, è quello di credere di vivere le cose perché le si pensa o perché le si vede. Sì, oggi è questa la grande illusione, l'illusione del “virtuale”. Non vogliamo parlare solo di internet, anche di questo, ma non solo di questo.
C'è nel mondo tradizionale chi, navigando sul web, fa il pieno di informazioni sulla vita della Tradizione, partecipa a tutti i più infuocati dibattiti o intervenendo o lasciandosi agitare, e pensa così di vivere la Chiesa secondo la tradizione. C'è poi un altro genere di “virtuali”, fatto da quelli che, amando viaggiare, vanno in cerca dei luoghi più significativi, dove poter vivere qualche intensa esperienza, che faccia loro gustare un pezzetto della Chiesa di sempre: un giorno sono in un convento, l'altro in un priorato, l'altro ancora in una chiesa dove si canta bene la messa. Nell'approssimarsi di una festa dicono: “Dove andiamo a viverla questa volta, dove sarà meglio?”.
E quattro. Il Vaticano fa poker con le multinazionali
Le quattro maggiori società al mondo di revisione di bilancio e di consulenza legale e fiscale sono nell’ordine la PricewaterhouseCoopers (PwC), la Ernst & Young, la Deloitte e la KPMG.
Fino a ieri il Vaticano aveva chiamato in soccorso due di esse, la Ernst & Young e la KPMG, incaricate la prima di ammodernare le attività economiche e di gestione del governatorato e la seconda di allineare agli standard internazionali la contabilità di tutti gli istituti ed uffici con sede entro le mura leonine.
Al termine della conferenza stampa tenuta in Vaticano il 31 gennaio dal cardinale João Braz de Aviz, prefetto della congregazione per i religiosi, e dal segretario della medesima congregazione José Rodríguez Carballo, sono state consegnate ai giornalisti due brevi note riguardanti i due casi più scottanti del momento: quello dei Legionari di Cristo e quello dei Francescani dell’Immacolata.
Su questi ultimi, commissariati dalla scorsa estate, la nota così esordiva:
La prima volta che sentii parlare di Maradiaga fu quando col don dell’oratorio – prete operaio obviously – ne leggemmo alcuni stralci da una recente biografia (credo quella dell’Ancora): un superuomo, questa l’indelebile impressione.
Genio della musica, eccellente nelle relazioni, umile ma lanciatissimo in carriera, sfrenato pilota di aerovelivoli, il vero cristiano del secolo, evangelizzatore anti-setta infallibile, belloccio (bah), ruspante e papabile.
Alla fine della lettura – io per primo me ne stupii – risultò antipatico quanto basta anche al mio prete operaio obviously, non se ne parlò più.
Mi ha colpito un bell’articolo de Il Vaticanista del 29 gennaio 2014 : Insulti a Benedetto XVI su Rolling Stone - ma nessuno dice "bah" ( QUI tutto l’Articolo ) che inizia così :
“Sono veramente perplesso.
E stavolta, cari amici, sono stufo di pensare e ripensare, scrivere, rileggere, consigliarmi, meditare, cancellare e riscrivere, quindi vado al punto, e se sarò troppo diretto.... beh pazienza!
Comincio seriamente a pensare che ci sia qualcosa che non va nella comunicazione della Santa Sede ed in generale del mondo che ci gira intorno. ( Un fedele belga ha infatti notato che è : “stato triste di vedere la copertina di Rolling Stone sulla pagina Facebook di Radio Vatican in francese...)
Quando
la Chiesa di Roma perdonava le seconde nozze
Nei
primi secoli ai divorziati risposati era rimessa la colpa e data la
comunione, ma poi in Occidente questa prassi è stata abbandonata.
Oggi papa Francesco l'ha rimessa in campo, mentre tra i cardinali si
duella
di Sandro Magister
ROMA,
31 gennaio 2014 – A metà febbraio i cardinali e vescovi del
consiglio della segreteria del sinodo si riuniranno per valutare le
risposte al questionario distribuito in ottobre in tutto il
mondo.
Il
sinodo ha per tema "le sfide pastorali sulla famiglia" e si
terrà a Roma dal 5 al 19 ottobre. Fra le trentanove domande del
questionario, cinque riguardano i cattolici divorziati e passati a
seconde nozze, e la loro impossibilità di ricevere i sacramenti
dell'eucaristia e della riconciliazione.
Su
questo punto la discussione è molto vivace e le pressioni per
ammettere alla comunione i divorziati risposati sono molto forti
nell'opinione pubblica, con il sostegno di vescovi e cardinali di
spicco.
Non è un semplice avvicendamento. Le dimissioni del cardinale Attilio Nicora dalla presidenza dell'Aif sono solo l'ultimo atto della guerra intestina alle finanze del Vaticano. E la nomina, decisa ieri da Papa Francesco, del vescovo Giorgio Corbellini alla guida dell'Autorità di informazione finanziaria, non è in grado di «normalizzare» la vicenda.
Dai poveri secondo il Vangelo ai poveri secondo il buonismo … è evidente che la Chiesa cattolica ha un mistico fondamento nella povertà dei santi nascosti in Dio, mentre ha il dovere di soccorrere la povertà materiale senza giudicare gli eventuali vizi del povero. Disgraziatamente la confusione delle due povertà circola fra i neomodernisti ed ispira teologiche acrobazie, aperture al culto del trasgressore abituale e perfino concessioni al malavitoso.
Ebbe origine il modernismo dallo spavento teologico generato dalle mitologie laiche, in deliziosa/fulminante circolazione tra la fine del beato XIX secolo e il trionfale inizio del secolo sterminato.
I modernisti di prima generazione vissero con cuore bifido e agitato l’angoscia da sorpasso e cercarono, in qualche modo,di allontanare la Chiesa cattolica dall’armoniosa tempesta sollevata dalle sentenze dei vincitori presunti ma cantanti e gaudenti.
A Piacenza la “Medjugorje emiliana”: in centinaia per la “Madonna della notte”
A condurre la cerimonia nelle campagne tra San Bonico e Muccinasso è il parroco Celeste Orbetelli. Le apparizioni sono tutte catalogate sul sito internet e durante l'incontro numero 463, si racconta, la Vergine avrebbe consegnato un'ostia al prete. Dubbi dalla diocesi locale
C’è un fenomeno che, ciclicamente, torna alla ribalta e mette in imbarazzo la chiesa. Parliamo di quello che volgarmente, nel Piacentino, viene chiamato “il miracolo di San Bonico” ma, per chi da tempo partecipa, è stata ribattezzata con devozione l’apparizione della “Madonna della notte”. Fulcro della cerimonia, che attira centinaia di fedeli nelle campagne tra San Bonico e Mucinasso(frazioni di Piacenza) anche da fuori provincia ogni giovedì sera, è Celeste Orbetelli. Un veggente per qualcuno, “un semplice tramite di quel che Nostra Signora vuole comunicare” si è autodefinito lui stesso. Ma a provocare ben più di un mal di pancia alla Diocesi locale e a quella di Parma – che sono intervenute con fermezza -, non sono tanto i raduni, conditi da infiniti “pater ave e gloria”, le “traduzioni” delle parole di Maria fatte dal cinquantenne in filodiffusione o le molte testimonianze di chi è convinto di aver ricevuto una “grazia”, quanto le apparizioni, che negli ultimi tempi si erano arricchite da episodi “miracolosi”.
Veneziani su Giornale: "Shoah prende il posto di Cristo in croce"
La provocazione nel fondo: il 27 gennaio sostituisce il Venerdì santo
Roma, 29 gen. (TMNews) - La Shoah e il ricordo dell'Olocausto stanno prendendo il posto della morte, crocifissione e risurrezione di Gesù Cristo nella coscienza moderna e il 27 gennaio, Giorno della Memoria, ha scalzato il Venerdì Santo. E' la provocazione del giornalista e filosofo Marcello Veneziani nel fondo del Giornale.
Cancellato il murales di Superpope "rilanciato" sul web dal Vaticano Borgo Pio insorge, l’Ama va via e torna con le volanti per togliere il disegno
Staccato, stracciato e cancellato. Superpope non c’è più. Il murales di Papa Francesco super-eroe, firmato Maupal, a Borgo Pio, in via Plauto, a due passi da San Pietro, che piaceva al Vaticano, che l’aveva twittato sull’account ufficiale del Pontificio consiglio per la comunicazione, con la scritta molto social «vi mostriamo un graffito trovato a Roma nelle strade vicino al Vaticano», retwittato pure dalle Guardie Svizzere, è stato sbianchettato.
L’agenzia internazionale “Fides” è organo di stampa della
congregazione vaticana per la dottrina della fede e diffonde ogni giorno
numerosi dispacci in otto lingue dall’Africa, dall’Asia, dall’America
latina e dall’Oceania.
Delle leggi contro l’omosessualità in via d’approvazione in Nigeria e
in Uganda e prossimamente in Camerun e Tanzania “Fides” non aveva dato
fino a ieri notizia, nonostante avessero fatto rumore sui media
occidentali, quasi tutti molto critici al pari di Amnesty International e
naturalmente delle organizzazioni pro gay.
“Non abbiate mai timore del Giudizio Finale, perché Cristo sarà sempre al nostro fianco”
Papa Francesco
Premetto questa citazione, e, dopo che avrete letto quello che segue, potrete tornare indietro e rileggere quello che Papa Francesco, gesuita sud-americano, figlio degli ultimi anni ‘60 e primi anni ‘70, ha detto, per poi rifletterci nel vostro cuore.
Il Timore del Signore è assolutamente, assolutamente essenziale.
Se non temete Dio, allora è molto probabile che in verità non amiate ed adoriate Dio per niente, ma, al suo posto, piuttosto una mera idea, una filosofia, o un amico immaginario che chiamate “dio” o “gesù”, inventato di sana pianta nella vostra testa, il che è come dire, venendo al sodo, che state adorando voi stessi.
Medjugorie, chiusa commissione d’inchiesta. Bergoglio scettico sui veggenti
Il lavoro, presieduto da Ruini, è durato più di tre anni e, il 23 gennaio scorso, l’ex presidente della Cei, che non hai mai messo piede nel paesino della Bosnia Erzegovina, ha informato Papa Francesco dei risultati. Grande attesa sulla decisione che prenderà il Papa
Papa Francesconon crede aMedjugorje. Da oltre trent’anni nel paesino dellaBosnia Erzegovinaapparirebbe laMadonnaa sei veggenti, maBergoglioin maniera piuttosto esplicita ha spiegato in più occasioni il suo pensiero. E ora che inVaticanoè finalmente arrivato il dossier elaborato dallaCommissione internazionale d’inchiestasu Medjugorje, voluta da Benedetto XVIe presieduta dal cardinaleCamillo Ruini, c’è grande attesa sulla decisione che prenderà ilPapaargentino.
“La Chiesa non ha mai detto che le ingiustizie non possono o non devono essere corrette; o che le condizioni della società non possono o non devono essere rese più felici; o che non vale la pena di dedicarsi alle faccende secolari e materiali; o che non è giusto promuovere le buone maniere, diffondere il benessere o ridurre la violenza.
Cnn sentenzia: monumento a Roma di Papa Giovanni è tra i 10 più brutti al mondo
USA, NEW YORK – Un monumento in onore di Papa Giovanni Paolo II realizzato alla stazione Termini di Roma si ritrova tra i dieci piu’ brutti del mondo, almeno secondo i canoni estetici della Cnn americana, che ha stilato una classifica dal titolo ‘The world’s ugliest monuments’.
PRIMA
E DOPO IL VATICANO II: LE STATISTICHE NON MENTONO
Ecco
alcune statistiche sulla Santa Chiesa Cattolica Romana prima e dopo
il Concilio Vaticano II negli Stati Uniti. Queste statistiche vengono
dal CARA – Università di Georgetown.
Gap
tra Sacerdoti e Cattolici (fedeli) negli U.S.A. Rosso: numero di
Sacerdoti (in migliaia) Blu: numero di fedeli cattolici (in milioni)
L’aria di Vaticano III respirata da esperti di vita della chiesa
La riservatezza delle gerarchie, “preludio a parole e fatti assordanti”. Delicatezza dei cambi dottrinali
Il cardinale Oscar Rodríguez Maradiaga, capo degli otto porporati incaricati dal Papa di rifondare la struttura della chiesa, suggerisce al prefetto custode della fede, il prossimo porporato Gerhard Ludwig Müller, di essere più flessibile e di mettersi in sintonia con il nuovo corso. Anzi con “la nuova èra” che si è aperta con l’avvento del Papa preso alla fine del mondo e che tanto ricorda quella inaugurata cinquant’anni fa da Giovanni XXIII.
(Tradotta e liberamente adattata dallo spagnolo da Foro Catòlico 5 luglio, 2013, traduzione in esclusiva per Radio Spada)
“In
Maria, Figlia di Sion, si compie la lunga storia della fede dell’Antico
Testamento che include la storia di tante donne fedeli, partendo da
Sara, donne che, insieme ai patriarchi, furono testimoni del compimento
delle promesse di Dio e del sorgere della nuova vita.”
Nelle
sue 115 menzioni della parola luce e i suoi molti riferimenti alla
illuminazione, l’enciclica osa corrompere le Sacre Scritture
introducendo la frase “non si spenga”.
Nessuna misericordia per i Francescani dell’Immacolata
Questo è «il tempo della misericordia», la Chiesa «deve andare a curare
i feriti», deve «trovare una misericordia per tutti… ma non solo
aspettarli: andare a cercarli! Questa è la misericordia» (Papa
Francesco, Conversazione in aereo, 28 luglio 2013). Questo è «il tempo
della misericordia» per dei poveri davvero poveri, che hanno fatto della
povertà la loro scelta di vita per essere più simili a Cristo: i
Francescani dell’Immacolata.
La notizia della copertina di Rolling stone dedicata a papa Francesco è finita su tutte le testate, creando quel solito effetto "marcia delle pecore " con quasi tutti i media rigorosamente e disciplinatamente allineati a riportare la buona notizia.
di Elisabetta Lo Iacono
Torre dei Venti - Sicuramente in sé lo è: papa Francesco, con il suo stile, sta conquistando le attenzioni di ambienti tradizionalmente disattenti verso la Chiesa, attratti da quegli atteggiamenti così spontanei e immediati, fuori dai tradizionali schemi pontifici e più affini, semmai, a un amato e amabile parroco.
Più passa il tempo e più diminuisce il numero dei modernisti, i quali stanno diventando una specie in via di estinzione, perché ai giovani non interessano le loro assurde eresie. Conoscete dei ragazzi che leggono i libri di Hans Küng, Vito Mancuso, e altri “teologi” del genere? Io neanche uno! Al contrario conosco tanti giovani che leggono libri fedeli alla Tradizione Cattolica.
Papa Francesco: gentile come il valzer, energico come il rock
Il Pontefice in cover sul mensile. Un omaggio che spinge ad approfondire l’argomento: quale tipo di musica predilige il Santo Padre? È corretto fare un parallelo tra la forza comunicativa dei suoi discorsi e il successo delle canzoni che arrivano a tutti?
È una notizia, eccome se è una notizia: il mensile Rolling Stone, “bibbia laica” da quasi cinquant’anni, dedica la copertina e un lungo articolo del suo ultimo numero a Papa Francesco. Non sarà sfuggito ai più accorti che furono proprio i Rolling Stones, molti decenni fa, a incidere un brano che ha lasciato un segno nella storia della musica: Sympathy for the devil.
Aborto, eutanasia, procreazione, famiglia: “Pregare, parlare, agire e manifestare in nome del Vangelo. Mantenere viva l’attenzione, ringraziando chi ci aiuta a restare vigili”. Lo dice il vescovo di Lione
Non è solo un programma politico imperniato su laïcité, culto della République e confinamento della religione alla sfera privata. Quello che sta attraversando la Francia è qualcosa di più, “è un cambiamento di civiltà”. Una battaglia che si gioca ora, e il campo è quello della famiglia. A parlare al quotidiano cattolico la Croix è l’arcivescovo di Lione e primate delle Gallie, il cardinale Philippe Barbarin. Il porporato – laurea in Filosofia alla Sorbona e in Teologia all’Institut Catholique di Parigi – era in prima fila, domenica 19 gennaio, alla Marcia per la vita di Parigi, e parteciperà anche alla Manif pour tous del prossimo 2 febbraio nella città di cui è vescovo da dodici anni. In un episcopato che assiste inerme alla chiusura, vendita o distruzione delle chiese perché costose e troppo grandi per i pochi pensionati rimasti ad assistere alle messe domenicali, Barbarin è l’eccezione.
Un corvo salvò San Benedetto da Norcia dall'avvelenamento, tra l'altro è uno dei simboli a lui legati ( v.immagine e v.link sopra N.d.R).
I simboli nefasti sono in chiesa: Messe deserte, celebrazioni depauperate di musica liturgica adatta, celebranti distratti che tagliano e cuciono il messale e che fanno i presentatori, confessioni "mezz'ora prima della Messa" così ti devi sbrigare a fare il tuo elenco, profanazioni continue delle Ostie che cadono a terra, che non hanno più il piattino a proteggerle, insieme ai frammenti, durante la Comunione, catechismo fatto senza preparazione che non prepara e lascia i bambini/ragazzi ignoranti e impreparati agli attacchi esterni (alla prima favola alla Dan Brown escono dalla Chiesa per non tornarci più) e potrei continuare per ore...
1. PAPA FRANCESCO BERGOGLIO IN COPERTINA SU "ROLLING STONE" Da www.lastampa.it
Dopo la copertina di Time come persona dell'anno, Papa Francesco conquista anche la prima pagina della rivista musicale Rolling Stone. La rivista specializzata in musica ma anche in cultura giovanile, dedica al Papa un profilo degno di una pop star.
L'autore dell'articolo, Mark Binelli, sottolinea come Bergoglio sia stato capace in meno di un anno di pontificato di rilanciare il messaggio della Chiesa in tutto il mondo. Sin dallo scorso 13 marzo, il giorno in cui s'è insediato il 266/o vicario di Cristo, le presenze agli eventi papali sono più che triplicate, arrivando alla cifra record di oltre 6,6 milioni di persone. Con i suoi toni umili, vicini alla gente comune, e soprattutto con le sue parole di attenzione agli ultimi, ai diseredati, ai più poveri, scrive il Rolling Stone, il Papa appare perfettamente adatto ai nostri tempi difficili.
La sua scelta di archiviare i paramenti tradizionali più sgargianti, scegliendo la semplicità ha conquistato tutti. Quindi la rivista ricorda con grande evidenza le parole del pontefice sull'omosessualità, quando disse: `chi sono io per giudicare?´` e le sue aspre critiche a un capitalismo selvaggio, senza regole.
GRAFFITO DI PAPA FRANCESCO IN VERSIONE SUPERMAN RITWITTATO DAL PROFILO UFFICIALE DEL VATICANO
“Perdonatemi se sono autoreferenziale” (P. Alfonso Bruno, 26-1-2014)
Domenica scorsa dinanzi agli studenti F.I. di Sassoferrato, P. Alfonso Bruno ha tenuto a tavola, dopo pranzo, un discorso di ben 38 minuti. Lo scopo? probabilmente ottenere altre adesioni alle sottoscrizioni chieste dalla circolare dell’8 dicembre 2013. P. Bruno sfrutterà quelle firme come ritrattazioni della petizione presentata da 240 frati alla Santa Sede…
Un occhio introspettivo intuisce che l’intero discorso di P. Bruno, sintetizzato dalla frase che abbiamo scelto come titolo, rivela un profondo disagio interiore psicologico e spirituale: è uno che sa di sbagliare e vuole continuare lo stesso, perché si ritiene investito da una missione superiore e necessaria da compiere…
Vediamo quel discorso secondo alcuni punti chiave.
Il nuovo corso, ovvero “Muoia Sansone e tutti i filistei”
… alla latitanza della Chiesa istituzionale si accompagna da tempo quella del popolo. Di un intero popolo che, di fronte al nemico che avanza a marce forzate, non si dà troppa pena, non vuole vedere né sapere. E mentre qualcuno nega anche il pericolo quando l’esercito è già entrato in città, altri vedono la minaccia mortale e i soldati che sciamano indisturbati, ma vuole illudersi di avere una guida forte, capace di metterli in fuga… se non oggi, di certo domani o anche dopodomani, appena sbrigate altre faccende più urgenti. E non dubita neppure che, magari, con quel nemico sia già stata firmata una resa senza condizioni. Così ogni possibilità di difesa viene dissolta paradossalmente proprio in nome di una speranza senza oggetto.
di Patrizia Fermani Da molto tempo Alessandro Gnocchi e Mario Palmaro hanno cercato di richiamare l’attenzione sullo scollamento di tanta parte della Chiesa, sempre più ansiosa di confondersi col mondo, dalla propria storia e dalla propria missione. Una Chiesa che non sembra più in grado di fornire alla società dei solidi canoni etici.
Maradiaga contro Muller: nella Chiesa è esploso alla fine il conflitto dottrinale
Ha destato un certo scalpore la recente intervista del cardinale honduregno Oscar Rodriguez Maradiaga, rilasciata al quotidiano tedesco Kölner Stadt-Anzeiger, nella quale egli ha pesantemente attaccato Gerhard Ludwig Müller, al tempo monsignore e oggi anch’egli cardinale, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede e quindi “defensor fidei” ufficiale della Chiesa cattolica. Lo scalpore è derivato anche dal tono aggressivo, per non dire spavaldo usato dal porporato honduregno. Egli ha accusato l’eminenza Müller di non aver capito che, con Papa Francesco, “la Chiesa è all’alba di una nuova èra, come cinquant’anni fa, quando Giovanni XXIII aprì le finestre per far entrare aria fresca”[1]. Non l’avrebbe capito in quanto “troppo tedesco”! Ha detto infatti Maradiaga: “Lo capisco, è un tedesco, un professore di teologia tedesco. Nella sua testa c’è solo il vero e il falso. Però io dico: fratello mio, il mondo non è così, tu dovresti essere un po’ flessibile quando ascolti altre voci. E quindi non solo ascoltare e dire no”.
CHI HA RUBATO LA RELIQUIA CON DENTRO IL SANGUE DI WOJTYLA? E SOPRATTUTTO, CHE CE FANNO? - DIETRO IL FURTO L’IPOTESI DI UN GRUPPO SATANISTA - ANCHE NEL MAGGIO 2012 SPARÌ, MA FU RITROVATA, UN’ALTRA RELIQUIA COL SANGUE DEL PAPA POLACCO
Il giorno del furto coincide nel calendario satanico con l’inizio del dominio del demone Volac, evocato dal 25 al 29 gennaio, periodo nel quale rientrano anche il ricordo sacrilego e il risvolto satanico dell’olocausto nazista nella Giornata della Memoria, per preparare il capodanno di Satana che si celebra il primo febbraio…
IL PAPA ROCKSTAR - DOPO “TIME” E IL MENSILE GAY, PURE “ROLLING STONE” SCHIAFFA BERGOGLIO IN COPERTINA - IL VATICANO RITWITTA IL GRAFFITO COL PONTEFICE IN VERSIONE SUPERMAN - NON SOLO: È PURE IL PIÙ POPOLARE SUL WEB (MA NON IN ITALIA. DA NOI CI SONO PRIMA GRILLO E BERLUSCONI)
“Rolling Stone”: “E’ stato in grado in meno di un anno di rilanciare il messaggio della Chiesa in tutto il mondo. Toni umili, vicino alla gente comune” - Il profilo ufficiale del Vaticano pubblica il graffito apparso a Roma con Bergoglio in versione superman - E’ pure il leader più citato su internet, più di Obama o Putin. Ma in Italia è secondo a Grillo su Google e a Berlusconi nelle menzioni web…
Dai fulmini ai corvi in Vaticano L'avvertimento scende dal cielo
Diversi episodi recenti potrebbero esser letti come inquietanti segni profetici. Ma a scorrere le antiche tradizioni non è così detto che si tratti di auspici negativi
Diario
Vaticano / I cardinali che custodiscono la borsa
Hanno
il compito di sovrintendere allo IOR. Quattro su cinque sono nuovi.
Li ha nominati a sorpresa papa Francesco. Che ora si appresta a
rifare da capo anche la commissione teologica internazionale
di
***
CITTÀ
DEL VATICANO, 28 gennaio 2014 – Oltre che dell'organigramma della
curia romana e della scelta di nuovi pastori per importanti sedi
episcopali come Colonia, Madrid e Chicago, nell’anno appena
iniziato papa Francesco dovrà anche occuparsi della nomina, minore
ma non meno significativa, dei nuovi membri della commissione
teologica internazionale.