Il Cardinale Ciappi, il teologo di papi, da Pio XII a Giovanni Paolo II (all’inizio del suo pontificato): “Il Terzo Segreto dice che la grande apostasia nella Chiesa inizia dal suo vertice. La conferma ufficiale del segreto de La Salette (1846): “La Chiesa subirà una terribile crisi. Essa sarà eclissata. Roma (il Vaticano) perderà la fede e diventare la sede dell’Anticristo “.
ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...
Giovanni Paolo II sarà "santo subito",
o quasi subito - per parafrasare il celebre striscione portato dai
Focolarini in Piazza San Pietro dopo la morte di papa Wojtyla. Questo
fatto è a suo modo parte del pontificato di Giovanni Paolo II stesso,
che cambiò la politica delle canonizzazioni come nessun altro papa nella
chiesa moderna. Ma l'annuncio dato il 5 luglio dal Vaticano della
prossima canonizzazione (entro fine anno) di Giovanni Paolo II e di
Giovanni XXIII appartiene anche alla particolarissima transizione tra
altri due papi, Benedetto XVI e Francesco - una transizione tanto
particolare che ha visto nella stessa giornata del 5 luglio la
pubblicazione di un'enciclica, Lumen Fidei, che appartiene formalmente
al pontificato Bergoglio ma che è stata chiaramente scritta da Benedetto
XVI e poco più che soltanto firmata da papa Francesco.
Papa Francesco scudiscia le strutture della Chiesa
Fino a oggi, nonostante siano passati quasi quattro mesi
dall’elezione, Papa Francesco non ha messo mano alla governance curiale.
Solo qualche nomina necessaria per posti da tempo vacanti e la scelta
del fidato Battista Ricca per il posto di prelato dello Ior (ma anche
questa carica era libera da un paio d’anni, da quando monsignor Piero
Pioppo era stato trasferito come nunzio in Camerun). Questa mattina,
però, nella consueta omelia a santa Marta – l’ultima pubblica prima
della pausa estiva – è intervenuto in modo esplicito sul tema,
per la prima volta: “Anche nella vita della chiesa ci sono strutture
antiche, strutture caduche. E’ necessario rinnovarle”. E per chiarire
ancora meglio il concetto, Francesco ha usato la massima “vino nuovo in
otri nuovi”.
Postiamo la notizia/commento di una cara Amica a cui - per il bene
della Chiesa - auguriamo di essere presto nominata Officiale della Congregazione per la dottrina della fede (CDF) ( Congregatio pro doctrina fidei). Almeno a lei non sfuggirebbe nulla ...
"NON HO PAROLE...... questo non è un lapsus ma vera ignoranza !
L' Osservatore Romano non solo non rilegge i testi che pubblica, ma se lo fa si dimostra davvero ignorante....
Articolo su l'enciclica Lumen Fidei sul giornale di stamani 6.7.2013
LE TRE VIRTU' TEOLOGALI, Fede Speranza e Caritàsono diventate le tre virtù CARDINALI, che poi in verità, quelle cardinali sono 4 ^__^ ... ergo, come si fa a commettere uno sbaglio così profondo se non per ignoranza?
1. “LA BANCA VATICANA CANALE PER RICICLARE DENARO FRUTTO DI REATI”. ARRIVA A UNA SVOLTA DECISIVA L'INDAGINE AVVIATA TRE ANNI FA SU SEGNALAZIONE DI BANKITALIA - 2. LA PROCURA DI ROMA CONTESTA TREDICI NUOVE OPERAZIONI SOSPETTE AL DIRETTORE GENERALE PAOLO CIPRIANI E AL SUO VICE MASSIMO TULLI, ENTRAMBI DIMISSIONARI MARTEDÌ SCORSO. ESCE INVECE DI SCENA L'EX PRESIDENTE ETTORE GOTTI TEDESCHI - 3. RESPINTA LA RICHIESTA DI DOMICILIARI DI MONSIGNOR NUNZIO SCARANO: RESTA IN CARCERE - 4. PER LA PRIMA VOLTA AMMESSA UFFICIALMENTE L'ESISTENZA DEI CONTI “LAICI” PRESSO LO IOR -
1. ECCO LE OPERAZIONI SOSPETTE DELLO IOR Fiorenza Sarzanini per Corriere della Sera
La Procura di Roma chiude le indagini sullo Ior e contesta tredici nuove operazioni sospette al direttore generale Paolo Cipriani e al suo vice Massimo Tulli, entrambi dimissionari martedì scorso.
Una sola enciclica scritta da due papi che si contraddicono
La vera enciclica papa Francesco la pubblicherà l’anno prossimo e sarà sulla povertà. Perché questo è il tema che maggiormente gli sta a cuore nel momento in cui la crisi attanaglia a livello planetario i poveri e gli impoveriti. Non a caso il segretario papale, don Xuereb, commentando la visita a Lampedusa, ha detto: “Mentre a Nord ci sono i ricchi che sprecano, dall’altra parte c’è un Sud che lascia tutto per tentare la fortuna e spesso trova la morte”. Lumen Fidei, l’enciclica scritta a quattro mani con l’ex pontefice Ratzinger – Francesco lo riconosce espressamente nell’introduzione – è invece un atto politico.
Sant’Agostino, antirelativismo, famiglia. L’intelletto di B-XVI in corpore gesuita
La firma in calce alla “Lumen fidei” è una sola, ed è quella di Francesco. Non poteva che essere così, lo impongono le regole canoniche e la prassi. Ma nella novantina di pagine presentate in Vaticano, la mano di Joseph Ratzinger si scorge quasi in ogni riga.
di Pietro Ferrari Enrico VIII si ribellò al Papa Clemente VII nel 1534
perché non gli concesse di divorziare dalla sua consorte; così,
autoproclamandosi ‘Papa’ di una chiesa nazionale, fece occupare le sedi
vescovili dai fautori del protestantesimo, obbligando i sudditi a
giurare su questo suo buffo dogma dal nome “Atto di supremazia”. Dopo
neanche quattordici anni il Vescovo Tommaso Cranmer (nominato
legittimamente da Clemente VII), dalla sede vescovile di Canterbury
apostatò e soppresse il Messale Cattolico e il Pontificale, introducendo un Ufficio di Comunione Protestante per la liturgia ed istituendo un nuovo rito per le sacre ordinazioni chiamato Ordinale,
cancellando ogni traccia che ricordasse la presenza reale di Gesù sotto
le specie del pane e del vino, la consacrazione degli olii e il
sacrificio della Messa nelle formule, come tutti gli Ordini minori oltre
al Suddiaconato.
SEGRETO DI FATIMA : IL PASTORE ROMANO COLPITO E IL GREGGE DISPERSO
La terza parte del Segreto di Fatima, nell’aspetto simbolico della
sua visione, figurava la misteriosa morte di un papa con tutto il suo
seguito, vittime di spari e di «frecce». Non era l’abbattimento solo del
papa, ma di un’intera Chiesa militante!
Ora, la visione del 3º Segreto si conclude incontestabilmente con
l’eccidio di chi rappresenta l’Autorità divina in terra: il Papa, e
tutto il suo seguito fedele, quindi, con il papa morto la Chiesa restò
in condizione di Sede vacante.
Papa Francesco ha firmato oggi il decreto per la canonizzazione di Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII. I due Papi verranno proclamati santi insieme in una cerimonia ancora da pianificare - Procedura-lampo per il papa polacco: il secondo miracolo subito dopo la beatificazione del 2011…
ALLELUJA! LA CHIESA DEVE PENSARE AI TEMI SOCIALI, NON A CONVINCERE I POLITICI SU QUELLI ETICI
Anche il Papa, che rappresenta un’istituzione millenaria ferma sui suoi principi, si è reso conto che è ora di mettere da parte le battaglie etiche per pensare alla gente che non riesce ad arrivare a fine mese - Bergoglio negli incontri con i politici non parla di aborto, ma di assistenza sociale...
Non è più tempo di fulmini bioetici. Il Papa offre alle istituzioni italiane un'alleanza sulle emergenze sociali. Un'agenda serrata di misure a sostegno dei ceti più bisognosi e contro l'assenza di futuro delle nuove generazioni. Non più test di cattolicità per gli inquilini dei Palazzi romani. Bensì collaborazione sui temi caldi della crisi attuale. Quello che è in atto è un cambio di strategia, un ritorno alla grande tradizione diplomatica della Santa Sede che fu di tutti i Pontefici della seconda metà del Novecento.
DA RATZINGER E BERGOGLIO, UN’ENCICLICA PAPALE PAPALE: “IL MATRIMONIO TRA UOMO E DONNA GENERA FEDE” (AL DITO)
Chi si aspettava una svolta “progressista” di Francesco, ha sbagliato papa: l’enciclica ereditata da Benedetto rimarca le posizioni tradizionali della Chiesa - “Ogni epoca può trovare punti della fede più facili o difficili da accettare: tocca vigilare perché si trasmetta tutto il deposito della fede”…
Alessandro Speciale per "Vatican Insider - La Stampa"
RATZINGER E BERGOGLIO JPEG
La lettura della prima enciclica di papa Francesco, Lumen Fidei, pubblicata oggi, è un tuffo nel passato - un passato recente che pure sembra lontanissimo alla luce di quanto è accaduto nella Chiesa negli ultimi cinque mesi.
Ufficializzata per il 5 luglio 2013 l’uscita della prima Lettera Enciclica di Papa Francesco, Lumen Fidei.
Il percorso che ha visto venire alla luce questo nuovo documento del
Magistero è stato assai particolare, e merita alcune considerazioni.
A un altro disse: «Seguimi». E costui rispose: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre». Gli replicò: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu invece va’ e annuncia il regno di Dio».
«Il Papa a Lampedusa a piangere i morti»
LA DISPERAZIONE DEI PROFUGHI ALLA DERIVA
In preparazione della visita di Lampedusa parla don Alfred Xuereb il segretario di Bergoglio
Con la sua presenza a Lampedusa lancerà un messaggio di solidarietà al mondo. Una visita quella del Papa definita storica. E per accogliere Francesco fervono nell'isola i preparativi, mentre stamani sono stati trasferiti con un ponte aereo cento migranti arrivati insieme a tanti altri nei giorni scorsi. Lo dice il segretario del Papa don Alfred Xuereb.
Nei precedenti studi [1] abbiamo constatato che, secondo J. Ratzinger (non secondo la Fede Cattolica), da cardinale prima e da Papa poi, è certo:
- che “la Chiesa assira dell’Oriente” è una “autentica Chiesa particolare, fondata sulla fede ortodossa”;
- che “La Chiesa assira dell’Oriente ha anche preservato la piena fede eucaristica nella presenza di nostro Signore” e in essa “si trovano veri sacramenti, soprattutto, in forza della successione apostolica, il sacerdozio e l’Eucaristia”;
- che “le parole dell’Istituzione Eucaristica sono di fatto presenti nell’Anafora di Addai e Mari”;
Papa Francesco con Letta e Marino, i temi discussi
Come vuole la prassi comunicativa d’Oltretevere, il primo colloquio tra il Papa e il premier Enrico Letta è stato “particolarmente intenso e cordiale”. Al centro dell’incontro che si è svolto nella Biblioteca del Palazzo apostolico, la disoccupazione giovanile (Papa Francesco ha sollecitato misure che creino e tutelino l’occupazione dei più giovani sia a livello nazionale sia comunitario), gli sviluppo della crisi egiziana e la situazione in Medio oriente. A tal proposito, il premier ha raccontato al Pontefice i particolari del suo recente viaggio in Israele. Proprio ieri, l’arcivescovo di Santiago del Cile, monsignor Ricardo Ezzati Andrello, confermava l’intenzione del Papa di recarsi entro il 2014 in Israele e a Istanbul, ricambiando così la visita dello scorso marzo del Patriarca Bartolomeo I a Roma .
Prima parte: Il Dio dell’Islam
La gente è convinta che Ebraismo, Cristianesimo e Islamismo derivino dall’unico Patriarca Abramo, al quale Dio ha affidato la promessa attraverso i due figli: Isacco, figlio della moglie Sara, e Ismaele, figlio della schiava Agar, perché a entrambi Dio avrebbe dato la sua benedizione facendoli capi di numerose Nazioni. In realtà le benedizioni sono molteplici e per varie circostanze, ma quella messianica è una sola, per una sola persona, un “eletto”, “l’Unto” del Signore, e Dio l’ha data solo ad Abramo il quale l’ha trasmessa solo a Isacco, per comando di Dio, il quale l’ha trasmessa al figlio Giacobbe, sempre per volere di Dio, e non a Esaù, nonostante fosse il primogenito.
Pagina contro la Vergine Maria. Ma Facebook sostiene che non offende nessuno…
… e parte la petizione. Continuano a crescere le pagine Facebook create apposta per offendere i valori cristiani. Una, in particolare, si intitola “Virgin Mary should’ve aborted”, la Vergine Maria avrebbe dovuto abortire.
Come immagine di fondo presenta un fotoritocco in cui la Madonna sta fumando erba. Penoso.
Quella del profilo, invece, è riportata qui a fianco. La didascalia:
“Maria: «È okay, Giuseppe, non sono una prostituta. Il signore è venuto
su di me è mi ha messa incinta». Giuseppe: «Sì, okay, qualcuno è venuto
su di te, ma non pensavo che fosse il signore». (Mary: “it’s ok Joseph,
I’m not a whore. The lord came upon me and I conceived.”; Joseph: “Yeah
okay someone *came upon you* but I don’t think it was the lord.”)
Al solito, non si capisce a chi dovrebbe piacere o chi dovrebbe divertire. Eppure i “like” sono circa 1.900.
Il teologo del politicamente corretto, Vito Mancuso, ha recentemente offerto ai lettori di “Repubblica” un’altra perla new age pescata dal suo repertorio.
Il noto teologo mediatico -temendo di
parlare di Dio, di Gesù Cristo e del suo messaggio evangelico-, ha
infatti spiegato che l’uomo dovrebbe scegliere il bene al posto del
male, anche se quest’ultimo talora risulta più conveniente,
semplicemente in nome dell’etica (laica), cioè «la
logica della relazione armoniosa che abita l’organismo a livello fisico e
che lo fa essere in salute, l’armonia tra le componenti subatomiche che
compongono gli atomi, tra gli atomi che compongono le molecole, e così
sempre più su, passando per cellule, tessuti, organi, sistemi, fino
all’insieme dell’organismo», secondo la sua definizione.
IL PAPA FA CAPIRE CHE NON C’È PIÙ SPAZIO PER GLI AFFARI
L’arrivo di Bergoglio ha sconvolto equilibri secolari nella Chiesa - La Curia romana è spiazzata, il papa le ha tolto una certezza dopo l’altra: dallo scegliere un altro alloggio fino alla gestione solitaria dell’agenda - E finora abbiamo solo scherzato: la grande riforma è attesa per l’autunno...
Quattro mesi nella storia bimillenaria della Chiesa non sono che un giro di lancette. Eppure, per l'immutabile establishment d'oltretevere, i giorni che sono trascorsi dalle dimissioni di Joseph Ratzinger (11 febbraio) a oggi hanno significato una rivoluzione irreversibile. Per la prima volta la curia romana è stata messa fuori gioco, indebolita nei suoi poteri. Il punto di rottura si è avuto con una decisione di Francesco apparentemente innocua: disertare il terzo piano del palazzo apostolico, abitare nel residence Santa Marta.
Ci hanno detto, qualche giorno fa, che nessun frate francescano era morto in Siria. Quella che girava era una bufala. Poi, ieri, prima il Custode della Terra Santa Pizzaballa poi il Vaticano e l’agenzia Fides hanno confermato la morte del frate siriano François Murad. Il sito Catholic.org ritiene che una delle due persone presenti in questo video sia proprio il francescano François Murad.
Le persone di buona volontà sono sotto costante attacco, il cardinale statunitense racconta un incontro a Roma.
Il cardinale Raymond Burke parla ai membri della Dignitatis Humanae Institute 28 giugno a Roma.
- Edward Pentin
DI EDWARD PENTIN
CITTA 'DEL VATICANO - Il Cardinale Raymond Burke ha richiamato tutte le persone di buona volontà di prendere una posizione ferma nella protezione e nella promozione della dignità umana, avvertendo che è sotto "attacco costante in un mondo sempre più secolarizzato."
In un discorso forte ai membri della Dignitatis Humanae Institute presso la Casina Pio IV nei Giardini Vaticani 28 giugno, il più anziano cardinaledegli Stati Uniti della Curia romana ha detto con convinzione che dignità di tutte le persone è il mezzo più fondamentale della nuova evangelizzazione.
Egli ha scelto per le critiche dei politici americani che sono costantemente spingendo per liberalizzare restrizioni su aborto, osservando che sono sostenute da "potenti gruppi di lobby con interessi acquisiti, come la Planned Parenthood e Marie Stopes International."
Toccare le piaghe per professare Gesù o professare Gesù per toccare le piaghe?
Il Papa a Santa Marta il 3 luglio da L'Osservatore Romano.Tacere non possumus (Atti 4,20).
Mi soffermo solo sulla prima parte e sul riferimento alla Risurrezione e tralascio i punti successivi con la stroncatura in poche battute della preghiera contemplativa e della vita mistica della Chiesa, sommariamente liquidata come gnostica; il che è sempre un rischio, che però non può essere assurto a ipotesi generalizzata.
Scandalo Ior, la procura indaga su altre 13 operazioni sospette
Un milione di euro trasferito su conti di JP Morgan
ROMA - Ci sono altre tredici operazioni sospette nell’inchiesta sullo Ior a carico di Paolo Cipriani e Massimo Tulli, che due giorni fa hanno lasciato le poltrone di direttore e vicedirettore della Banca Vaticana e rischiano il processo.
Una governance internazionale con forti radici in America sta guidando la fase di trasformazione della banca vaticana, il commissariamento è iniziato.
Dopo la tempesta giudiziaria e i cambiamenti imposti nelle ultime settimane dal Papa, chi comanda allo Ior, la banca vaticana? I vari mutamenti intervenuti disegnano una sorta di governance multinazionale dell'istituto con un forte radicamento statunitense e alcune propaggini europee. Sarà opportuno cominciare dalla fine.
Papa
Francesco, quando era ancora vescovo a Buenos Aires, ha autorizzato una
ricerca scientifica su un presunto miracolo eucaristico nel periodo
1992-1996, chiamato appunto il miracolo eucaristico di Buenos Aires.
Lui stesso da cardinale si è recato diverse volte ogni anno presso la
chiesa di Santa Maria, -dove oggi sono esposti i segni di questo
prodigio-, ad ufficiare l’adorazione eucaristica.
Si tratta di un caso poco conosciuto e
sul quale, per decisione del parroco e dei suoi fedeli, non si voluto è
fare del clamore mediatico. Tuttavia dopo la nomina di Bergoglio al
soglio pontificio la “notizia” si sta diffondendo ed è stata riproposta recentemente sul sito web di una rivista polacca.
Nell’autunno 1996, poco prima di presentare il mio libro “ONU gioco al massacro?”, a Brescia, chiesi a Don Luigi Villa come avrei dovuto comportarmi se, in relazione al testo del libro da presentare, qualcuno mi avesse posto delle domande sul “Terzo Segreto” di Fatima.
Gli antropologi ci spiegano che i riti d’iniziazione sono, presso i popoli cosiddetti primitivi – che non sempre lo sono, poi, sul piano spirituale – quei riti che segnano il passaggio da uno stato sociale a un altro, ad esempio dall’infanzia alla maturità. Consistono di prove fisiche, basate sul coraggio e sulla capacità di sopportazione del dolore, accompagnate dalla trasmissione orale di un sapere segreto, da parte dello sciamano. Solo dopo averle superate il bambino non è più tale, ma viene riconosciuto da tutti come un nuovo membro adulto della comunità.
I VERTICI DELLO IOR COPRIVANO LE SPERICOLATE OPERAZIONI FINANZIARIE DI SCARANO - CHI SARÀ IL PROSSIMO A LASCIARE?
Nuovo filone di indagine, nel mirino l’Apsa: in 3 anni bonifici tra Roma e Londra per 229 milioni - L’operazione fallita dei 20 milioni di euro da far rientrare in Italia non era la prima che veniva messa a segno da monsignor Nunzio Scarano e dallo 007 Giovanni Maria Zito. Papa Francesco vuole tutte le carte…
‘Conducta escandalosa’. Il primo scandalo sotto papa Francesco. Da mons. Ricca a Piero Marini
E fu così che colui che il papa aveva designato a prelato dello IOR, mons. Ricca, poco prima albergatore di Bergoglio, dipinto dai giornali come “l’incorruttibile”, il “moralizzatore”, “al di sopra di ogni sospetto” e “l’uomo di fiducia del papa”, è andato a inciampare in due paroline che i nunzi latinoamericani hanno svelato a Francesco: “CONDUCTA ESCANDALOSA” quando era nunzio a due passi dalla Buenos Aires del cardinale Bergoglio. Il papa si è detto desolato e “all’oscuro”. Cosa piuttosto strana. Ora facciamo attenzione a eventuali nuove nomine “strumentalizzabili” come per esempio quella di
Piero Marinial Culto Divino
della quale si chiacchiera. E stavolta il papa si informi prima, non dopo, sugli “uomini di fiducia”.
E’ il ground zero dell’ateismo. Chiudono le chiese, anche i banchi venduti a metro. Questo paese va così, il resto dell’Europa segue
Le chiamano le “chiese morte”. Due edifici cristiani chiudono ogni settimana. E’ il record della secolarizzazione detenuto dall’Olanda, il paese più libero, libertino e liberale d’Europa.
Quando Jorge Mario Bergoglio è stato eletto Papa, George David,
sacerdote anglicano, rettore della cattedrale anglica San Juan di
Buenos Aires, ha esultato. E ha affidato il suo entusiasmo ad un
commento sulla rivista cattolica Criterio, molto
diffusa in Argentina. Era entusiasta anche Greg Venables,
vescovo anglicano di Argentina, che invece ha affidato la sua
riflessione alle pagine inglesi del Telegraph.
Dalla morte di papa Luciani al caso Scarano: gli intrecci tra i servizi segreti e la banca vaticana. Gotti verso l'archiviazione.
Tonache, barbe finte e grembiulini. La vicenda dell'Istituto opere religiose (Ior), la banca vaticana i cuivertici sono stati indotti alle dimissioni, si intreccia da 40 anni con gli affari e le manovre di monsignori, agenti segreti più o meno deviati, massoni e piduisti.
Non
solo le dimissioni dei suoi due massimi dirigenti operativi, ma anche
le rivelazioni sul nuovo "prelato" nominato da Francesco.
Venutone a conoscenza, il papa potrebbe presto revocarne la
nominaROMA,
3 luglio 2013 – Dal primo di questo mese l'Istituto per le Opere di
Religione, IOR, è al centro di una doppia tempesta.
Doppia
perché costituita non soltanto dalle clamorose dimissioni del
direttore generale e del vicedirettore della controversa "banca"
vaticana, Paolo Cipriani e Massimo Tulli, ma anche da un altro
scandalo vicino ad esplodere, riguardante il "prelato"
dello stesso IOR, monsignor Battista Ricca, fresco di nomina ad opera
di papa Francesco.*
SCARANO-ANO-ANO - LE CONVERSAZIONI DEL MONSIGNORE CON IL CAPO DELLA GENDARMERIA GIANI
Monsignor 500 euro ammette le sue responsabilità ma afferma di aver agito in buona fede - Intanto, le intercettazioni squarciano il velo sui contatti ad altissimo livello di Scarano - Le conversazione scottanti con Giani (capo della gendarmeria vaticana) e il ruolo del prefetto Chiusolo…
Cristiani e ebrei pregano insieme. Il miracolo di Carlo Maria Martini
Il viaggio-evento svoltosi tra il 9 e il 18 giugno del corrente anno nella terra di Israele ha qualcosa di epocale. Una serie di coincidenze temporali, sincronie direbbe Jung, condensano memorie e ricorrenze, per cristiani ed ebrei. L’occasione, essere presenti all’inaugurazione di una foresta di alberi in memoria del Cardinale Carlo Maria Martini, un progetto del Rabbino Giuseppe Laras, rabbino capo di Milano fino al 2005 e presidente emerito dell’Assemblea Rabbinica Italiana;
"I capisaldi del Vaticano II", indiscusso e indiscutibile, sono diventati il nuovocredodel "popolo di Dio" che facciamo sempre più fatica ad identificare con "il corpo mistico di Cristo".
Massimo Introvigne, su La nuova Bussola quotidiana, lancia - senza peraltro argomentarle - perentorie affermazioni sulla ritenuta salvaguardia del primato petrino, di fronte alle perplessità suscitate da fatti e detti del nuovo papa.
"Guarì una religiosa in fin di vita". La canonizzazione sarà contemporanea a Wojtyla
Wojtyla «santo subito» ma insieme a Giovanni XXIII, il «papa buono». Questa mattina in Vaticano si riuniscono i cardinali e vescovi membri dell'«ordinaria» della Congregazione dei santi, per esaminare vari dossier prima dell'inizio dell'estate. Tra questi il miracolo attribuito all'intercessione del beato Giovanni Paolo II, l'istantanea guarigione di una donna. L'ultimo decisivo passo prima del sigillo finale di Francesco, che porterà alla canonizzazione, in tempi record, del Pontefice polacco beatificato due anni fa.
Un villaggio sconosciuto ai più, è diventato nel corso del tempo non una meta ma la meta per milioni di pellegrini che credono nella Madonna.
Su Medjugorje è stato scritto di tutto e di più, guerre e conflitti all'interno della Chiesa, querele, esposti e diffide di ogni genere.
A partire dal 1 marzo del 1984 la così detta Vergine appariva ogni gioverà rivolgendo messaggi alla comunità parrocchiale di Medjugorje e, tramite questa, a tutto il mondo. Ma ad iniziare dal 25 gennaio 1987 i messaggi al mondo saranno, salvo quelli straordinari, del 25 del mese. E tutto ciò continua in questo secolo.
E' interessante notare alcuni passaggi dei messaggi della “Vergine”.
Editoriale di Radicati nella fede, foglio di collegamento della chiesa di Vocogno e della cappella dell’Ospedale di Domodossola (dove si celebra la messa tradizionale)
anno VI - LUGLIO 2013 n. 7
Quando si parla di “continuità” nella Chiesa tra prima del Concilio Vaticano II e dopo il Concilio Vaticano II, non si arriva mai a spiegare nel concreto, dentro le cose, come si mostra questa continuità. Certo, si tratta sempre della Santa Madre Chiesa, sia prima che dopo il Concilio, ma in quello che nella Chiesa di oggi si dice e si fa, appare questa continuità? È proprio difficile dimostrarlo.
Arrivano le prime due dimissioni allo IOR, la banca papale. Lasciano il direttore generale, Paolo Cipriani, e il suo vice Massimo Tulli. La notizia è stata data da un comunicato della sala stampa vaticana: il Consiglio di sovrintendenza e la Commissione cardinalizia di vigilanza sullo IOR hanno accettato le dimissioni. Al momento, quindi, il presidente Ernst von Freyberg ha assunto "ad interim" le funzioni di direttore generale e sarà coadiuvato da Rolando Marranci in qualità di vicedirettore e Antonio Montaresi, chiamato a svolgere il ruolo di Chief Risk Officer con responsabilità di compliance e progetti speciali. Marranci è stato invece Chief Operating office in una banca italiana a Londra, mentre Montaresi ha lavorato come Chief Risk Office e Chief Compliance Officer in varie banche americane.
1. BENEDETTO IL GIORNO CHE RATZINGER SI E’ DIMESSO: IL PAPA AZZERA IL VERTICE IOR - 2. IL DIRETTORE GENERALE DELLO IOR, PAOLO CIPRIANI, E IL SUO VICE, MASSIMO TULLI, - PAGANO PER AVER PERMESSO A SCARANO, CAPOCONTABILE DELL'APSA (AMMINISTRAZIONE PATRIMONIO SEDE APOSTOLICA), DI UTILIZZARE LO IOR “COME PRIVATISSIMA E ILLECITA FILIALE OFF-SHORE” (PAROLE DEL PROCURATORE AGGIUNTO DI ROMA, NELLO ROSSI) -
Ancora studente all'Accademia Spirituale di S. Pietroburgo, Leonid Fyodorov prese la decisione di diventare cattolico, una scelta gravida di conseguenze. Arrestato ed esiliato, P. Leonid tornò in Russia nel 1917, e ben presto fu consacrato Esarca, il capo della chiesa Cattolica di Rito Orientale in Russia. Il fine della sua vita e la sola intenzione del suo cuore come Esarca fu l'unificazione tra i Cristiani d'Oriente e d'Occidente.
Poiché la sola legge che accettava e a cui si sottometteva era la sua coscienza, e non le leggi dei Bolscevichi, nel 1923 fu processato per "attività controrivoluzionaria". Dopo molti anni passati nel lager delle Isole Solovki, morì di stenti nel 1935.
Guidati dal noto conduttore Sergei Grecov, siamo introdotti e messi in grado di capire le implicazioni e il pathos della storia di Leonid Fyodorov. L'alternarsi di materiali cinematogra-fici d'epoca e attuali negli stessi luoghi è un punto di forza di questo documentario biografico. Citazioni e interviste ci aiutano a completare il quadro e ad illuminare la storia nelle sue varie sfaccettature.
- Il 7 giugno 2013, mentre rispondeva alle domande dei bambini della scuola elementare di scuole dei gesuiti, Papa Francesco fece alcune affermazioni curiose. Quando una ragazza gli ha chiesto perché ha abbandonato gli appartamenti papali e si trasferisce a Domus Sanctae Marthae (di Santa Marta Inn), ha detto: "Non posso vivere da solo, capisci? Non è una questione di mia virtù personale, è solo che non riesco a vivere da solo. "
In realtà, ho dovuto lasciare gli appartamenti papali per motivi psichiatrici
"Un professore mi ha chiesto questa domanda: 'Perché non andare a vivere lì?' e io risposi: 'Senti, professore, è per motivi psichiatrici,' perché questa è la mia personalità "(originale. qui )
Questo testo dalla Radio Vaticana - successivamente trascritto ovunque - è genuino. In effetti, le parole del Papa possono essere controllate da tuttio, dato che l'intero incontro con quei bambini è stato regisytrato.