LO ZAR
Nel corso della storia Cristo ha avuto un ruolo rilevante anche nelle Chiese scismatiche d’Oriente le quali, pur separate dalla Sede romana per divergenze dogmatiche e disciplinari, hanno conservato nella loro immutabilità i misteri essenziali della Fede. Malgrado le controversie la grande insegna della Croce si è imposta nella religione ortodossa e nella profonda spiritualità del popolo russo. Proprio questo popolo ha trovato nelle opere dei poeti e dei letterati del primo novecento gli ispiratori più accreditati di un cristianesimo che ha perseguito il superamento dell’antagonismo sociale e dell’evoluzione storica del materialismo. Vladimir Solovëv (1853-1900) in particolare con i suoi scritti, oltre a moderare l’intraprendenza ideologica delle generazioni più giovani, ha ricomposto nel messianismo tutti i valori spirituali che portano alla rigenerazione dell’umanità disperata. Ha inneggiato ai valori della Chiesa Cattolica, alle beatitudini del Vangelo, alla rappresentatività romana del Pescatore di anime. Dal suo profondo misticismo è scaturita la libera voce della poesia con il canto di lode alla Vergine e con l’esaltazione della fede degli antichi padri.