ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

venerdì 22 aprile 2011

Beato prossimo venturo.




Giovanni Paolo II, beato?

  

Pubblichiamo un articolo di Don Ludovic Girod, Priore del Priorato Notre-Dame-de-Fatima di Prunay, Francia, della Fraternità San Pio X.
L'articolo è stato pubblicato sul n° 195, aprile 2011,
del giornale “La Sainte Ampoule” dello stesso Priorato.

(il testo è stato diffuso da La Porte Latine, sito della Fraternità in Francia)

(neretti e impaginazione sono nostri)

Il Papa Benedetto XVI ha annunciato che il suo immediato predecessore, il Papa Giovanni Paolo II, che ha governato la Chiesa dal 1978 al 2005, sarà beatificato il 1° maggio, solo sei anni dopo la sua morte. Dopo la beatificazione voluta da Giovanni Paolo II del papa che aveva convocato il Concilio Vaticano II, Giovanni XXIII, ecco quella del papa che ha applicato i principi del Concilio e li ha come incarnati per più di un quarto di secolo alla testa della Chiesa. Giovanni Paolo II fu il papa dei grandi assembramenti organizzati nel corso dei suoi numerosi viaggi, ma anche il papa dai gesti spettacolari nei confronti delle altre religioni, cristiane e non, come l’incontro di Assisi o il bacio del Corano.

Questa beatificazione pone al fedele cattolico delle domande angosciose:

giovedì 21 aprile 2011

Nonostante tutta la vergogna per i nostri errori....


Esposizione delle riserve sulla prossima beatificazione di Giovanni Paolo II

 

Pubblichiamo una articolata esposizione di riserve avanzate contro la beatificazione di Giovanni Paolo II dalla rivista americana The Remnant.
Condividiamo e sottoscriviamo queste riserve
e
invitiamo i lettori a sottoscriverle

collegandosi direttamente al sito della rivista,
a questo indirizzo

Nota del Direttore di The Remnant

Se si vuole sottoscrivere questa esposizione, inviare un messaggio di posta elettronica al seguente indirizzoeditor@remnantnewspaper.com, [indicando nell'oggetto “Beatification of John Paul II”]
Raccolte le firme, fino al 25 aprile prossimo, il documento verrà trasmesso al cardinale Angelo Amato, Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi 

Michael J. Matt


21 marzo 2010 - Festa di San Benedetto

La prossima beatificazione di Giovanni Paolo II, prevista per il 1 maggio 2011, ha sollevato delle serie preoccupazioni in un gran numero di cattolici nel mondo intero, preoccupati per la situazione della Chiesa e per gli scandali che l’hanno afflitta in questi ultimi anni - scandali che spinsero il futuro Benedetto XVI a dichiarare, il Venerdì Santo del 2005: «Quanta sporcizia c’è nella Chiesa, e proprio anche tra coloro che, nel sacerdozio, dovrebbero appartenere completamente a Lui!».
È la nostra stessa preoccupazione, che noi esprimiamo attraverso questo mezzo pubblico, rimanendo fedeli alla legge della Chiesa che recita: 

lunedì 18 aprile 2011

I dubbi di Magister..


“Euthanasie” o “Sterbehilfe”? Martinetti: Il magistero parli più chiaro


 catechismo111
Da Ghemme, il professor Alessandro Martinetti ci scrive:
*
Caro Magister, nell’ultimo post ha centrato il problema. Il sostantivo “Sterbehilfe” nel tedesco comune vuol dire “eutanasia”, la quale è in sé gravemente illecita: quindi aggettivare il vocabolo per rendere legittimo ciò che denota (ad esempio perché significhi: “astensione dall’accanimento terapeutico”) è operazione impossibile. E comunque inutile: ci si decida una buona volta di espungere tale vocabolo dai discorsi tecnici sul fine vita!
Aggiungo che, a voler essere precisi, anche la formulazione del Catechismo della Chiesa cattolica non è felicissima. Il n. 2277 parla di “eutanasia diretta” e non la distingue dall’eutanasia per omissione, sicché pare che “eutanasia diretta” significhi sia l’eutanasia cosiddetta attiva sia l’eutanasia per omissione. Che sia così si intende leggendo il Compendio al n. 470: