ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

sabato 10 agosto 2019

Sotto il naso di tutti

Quinta colonna
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Le trame eversive tessute all’interno della Chiesa Cattolica e la totale sovversione dell’ordine civile perseguita a livello politico fanno parte dello stesso progetto. Non soltanto ne è comune l’obiettivo, ma anche gli operatori appaiono strettamente legati, come risulta da una seppur sommaria indagine circa due realtà ecclesiali che sono oggi – in termini di potere, influenza e favore mediatico – sulla cresta dell’onda, essendosi poste decisamente all’avanguardia del movimento rivoluzionario che si ammanta di nobili ideali “umanitari” annuncianti gli albori di un mondo nuovo, libero da muri di esclusione e da diseguaglianze di ogni gender
L’una è un glorioso istituto religioso fondato da uno dei maggiori Santi della storia cristiana, della cui deriva pianificata ci siamo già occupati qualche mese fa. L’altra è un’associazione laicale che si dedica per statuto ai poveri, offrendo loro un’assistenza così devota da rifocillarli spesso persino nelle chiese. È sufficiente una rapida ricerca per cogliere le strette connessioni esistenti tra le due istituzioni in apparenza così diverse.

Tour de Vatican?

LE DIVERSE TAPPE DELLA RIVOLUZIONE TEOLOGICA GIUDAICO/CRISTIANA




Giovanni Paolo II nella sinagoga di Roma

I PARTE
LE RIFORME “CONCILIARI” (1959-2019)


Introduzione: “Riforma continua” da Giovanni XXIII a papa Bergoglio

Nel presente articolo cerco di porgere al lettore, in ordine cronologico, tutti (o quasi, talmente sono numerosi) i Documenti vaticani – immediatamente precedenti, contemporanei e posteriori al periodo conciliare (1962-65) – sul Giudeo/Cristianesimo, a partire dai primi “cambiamenti di opinione” (iniziati nell’immediato dopoguerra: 1945), ma espressi allora solo “privatamente” dai teologi modernisti e non ancora ufficialmente promulgati dall’ambiente vaticano infiltrato dai neomodernisti, (che hanno dovuto aspettare la morte di Pio XII per sovvertire la dottrina della Chiesa), sino agli ultimi Atti “ufficiali” e “ufficiosi” compiuti da Benedetto XVI e da Francesco (2019), sia come Pontefici (anche se non dogmaticamente o in maniera definitoria e obbligante) che come “dottori privati”. Mi soffermerò soprattutto sul Discorso di Giovanni Paolo II a Magonza, il 17 novembre del 1980, che – dopo la Dichiarazione conciliare Nostra aetate (28 ottobre 1965) – rappresenta una testa d’ariete nel processo di giudaizzazione dell’ambiente ecclesiale. Spero così di aiutare chi legge a raccapezzarsi meglio in tale dedalo di “Riforme continue”, che ha sovvertito e ribaltato completamente la bimillenaria dottrina cattolica sul Giudaismo talmudico.

La nuova religione sociale di mercato

DON CIOTTI ISTERICO, IL DECRETO SICUREZZA TUTELA GLI INTERESSI DEL PAESE 


Non ho mai avuto simpatie per i preti di strada anzi, per dirla tutta, non li sopporto proprio poiché ponendosi a capo di movimenti o associazioni, fanno battaglie politiche, promuovono l’accoglienza indiscriminata, rivendicano presunti diritti a favore di pochi, lottano contro non meglio definite diseguaglianze ma si dimenticano di promuovere il vero messaggio evangelico che è quello della salvezza per mezzo della fede cristiana.

“Radici umane e cristiane”

L'INTERVISTA "SENZA DIO"


Sconcerta e spaventa il Bergoglio "politico", cooptato dalle "élite globaliste". "I discorsi che assomigliano a quelli di Hitler del 1934”? getta il sasso e nasconde la mano, in puro stile clericale: chi sarebbero i nuovi Hitler? 
di Roberto Pecchioli  

 0 800 super uccelli corvi

Jorge Mario Bergoglio, vulgo Francesco, classe 1936, nato a Buenos Aires, professione papa, è stato ufficialmente cooptato nello stato maggiore dell’internazionale globalista. Ne è prova l’intervista al quotidiano La Stampa, “sdraiata” quanto basta per far comprendere la vicinanza con i piani alti del mondialismo. Il titolo scelto, senz’altro approvato dalla sala stampa vaticana, è tutto un programma: il sovranismo mi spaventa, porta alle guerre. Il papa venuto dalla fine del mondo si schiera decisamente per la sostituzione etnica in Europa e per l’ecologismo cool di Greta Thunberg, gradito ai potenti. Torneremo, ovviamente, sul contenuto delle parole di Bergoglio, ancora una volta affidate a un organo assai critico con la Chiesa, ma quel che ci preme è sottolineare il non detto.

Stupefazione?


BERGOGLIO DA MANUALE – “Soros for Dummies”, o “Anticristo reso facile”


Stupefazione. E’ quella che prevale quando El Papa,  subito, in vista delle elezioni, si mette alla testa della propaganda  partitica anti-Salvini (che non merita  nemmeno tanto onore) con  luoghi comuni così vieti e appassiti…. “Il sovranismo è un atteggiamento di isolamento. Sono preoccupato perché si sentono discorsi che assomigliano a quelli di Hitler nel 1934. ‘Prima noi. Noi… noi…’: sono pensieri che fanno paura . “Il sovranismo è un`esagerazione che finisce male sempre: porta alle guerre”.

Il Faust di Jorge

PEZZO GROSSO: L’INTERVISTA DEL PAPA MI RICORDA IL FAUST DI GOETHE.

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Pezzo Grosso ha letto l’intervista concessa dal Pontefice Regnante a Vatican Insider, che riproduciamo più sotto, e ha voluto commentarla. Vi lasciamo alla lettura senza commenti ulteriori; ci riserviamo magari in futuro di dire due parole su Chi sussurra all’orecchio del Pontefice. Mentre seguivamo i fatti di oggi ci è capitata sotto gli occhi una fotografia (costruita e ironica, ovviamente) che vi mostriamo. A voi Pezzo Grosso.

Al bar Bergoglio

 La banda latino-americana (2)


L’analisi degli uomini discussi di Bergoglio deve approdare ora ad un’altro triumvirato piuttosto chiacchierato, quella composto dal cardinal Oscar Maradiaga, il suo vescovo ausiliario e braccio destro, Juan José Pineda, ed infine monsignor Edgar Peña Parra, amico di entrambi, scelto da Bergoglio nell’ottobre del 2018 per ricoprire l’influentissimo ruolo di Sostituto per gli affari generali alla Segreteria di Stato.

venerdì 9 agosto 2019

Siamo diventati pagani

QUALE PRINCIPIO COAGULANTE?


La società ha bisogno di un "Principio coagulante". Siamo ormai dei moribondi che coltivano tenacemente "la propria necrofilia", come attestano migliaia di romanzi, telefilm ecc. Siamo diventati dei "Pagani" adoratori del nulla 
di Francesco Lamendola  

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Qualsiasi società, semplice o complessa, piccola o grande, per esistere ha bisogno di un principio che la animi, che la compatti, che attragga le sue energie spirituali o, quanto meno, che non le mortifichi né le disperda. Per le società antiche e per quelle primitive, il principio coagulante era il sacro. La società romana ha cominciato a decomporsi quando ha perso il principio ideale che la teneva unita, l’amor di Patria e la pietas verso gli dei e verso la famiglia; il che è accaduto molto prima della nascita dell’Impero, più o meno all’epoca delle guerre puniche e della conquista dei regni ellenistici. La società medievale ha iniziato a disgregarsi quando lo spirito mercantile e il nascente capitalismo hanno messo in ombra la forte componete spirituale e religiosa che l’aveva tenuta a battesimo e l’aveva sostenuta per un migliaio d’anni. Il nostro caso di cittadini europei del terzo millennio è un po’ diverso: noi siamo figli di una non-civiltà, se non addirittura di una anti-civiltà. 

Il limite estremo dell’eresia

L’eresia dell’informe, la volgarità del diavolo e la formalità della Grazia




Uno spettro si aggira per il secolo: è lo spettro demoniaco della volgarità. Giovani e vecchi che sfregiano il loro corpo con i tatuaggi come facevano i carcerati con le pareti delle loro celle, preti e suore che sfregiano il corpo delle loro chiese con riti tribali simili quelli degli indios amazzonici  tanto cari a Bergoglio… Sono solo i due estremi di una via dell’informe percorribile in entrambi in sensi senza mai essere contromano. Ogni sosta alimenta l’euforia che spinge inevitabilmente alla tappa successiva, senza possibilità di fermarsi, come in un girone infernale.

Se dovessimo guardare alla misericordia..

Istituto GP II / Ecco perché i “pompieri del nuovo corso” non possono spegnere l’incendio

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Cari amici di Duc in altum, oggi torniamo sulla vicenda del Pontificio istituto Giovanni Paolo II, sottoposto a un duro processo di “normalizzazione”. Dopo aver pubblicato un appello per la revoca dei licenziamenti, la lettera-appello degli studenti e un’esclusiva intervista al professor Stanislaw Grygiel (uno degli epurati eccellenti), oggi vi propongo un intervento che purtroppo non può essere firmato ma che, come capirete leggendolo, arriva da una persona ben informata sui fatti e sulla storia dell’istituto. Un contributo importante per inquadrare la questione, cogliere lo spessore della posta in gioco e conoscere meglio alcuni dei protagonisti della rivoluzione in atto.
A.M.V.
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La decomposizione istituzionale del paese

Uno scenario inedito per l'Italia 

Saprà Matteo Salvini capitalizzare positivamente il consenso “virtuale” che riscontra nel Paese? Saprà vestire i “panni di statista”, di cui l’Italia ha bisogno? Saprà abbandonare la politica dei selfie e dei comizi sulle spiagge per offrire al Paese un’opportunità di carattere storico?


Sono in molti a temere che la crisi di Governo aperta da Matteo Salvini si trasformi – dopo il passaggio parlamentare, in realtà non necessario, perchè basterebbe che Conte rassegnasse le dimissioni al Presidente della Repubblica – nella proposizione di un Governo tecnico, magari presieduto da Mario Draghi, simile a quello che nel 2011 portò al Governo Mario Monti, nominato senatore a vita da Giorgio Napolitano prima di ricevere l’incarico.

A quando la parità?

Sinodo sull’Amazzonia:
il cardinale Kasper sminuisce il celibato sacerdotale

  


In un documento preparatorio sul prossimo Sinodo dei vescovi sull’Amazzonia, intitolato: «Il potere di santificare: i ministri delle comunità indigene e il diritto all’accesso all’Eucarestia», l’alto prelato fissa i punti cardini per l’abbandono del celibato ecclesiastico, almeno in Amazzonia.

Nei primi tre capitoli egli tratta: dell’Eucarestia domenicale e della sua importanza, dell’Eucarestia nell’economia della salvezza, e del «diritto» all’Eucarestia. Questo gli permette di presentare tre conclusioni concrete.

Desaparecida

APPARIZIONI
Il paradosso di Medjugorje

Il via libera dato dal Papa ai pellegrinaggi e la rilevante presenza di cardinali e vescovi al festival dei giovani svoltosi nei giorni scorsi, non vanno nel senso del riconoscimento delle apparizioni a Medjugorje, ma dell'oscuramento della Madonna. Ecco perché...


                            Pellegrini a Medjugorje

Il 30° festival dei giovani a Medjugorje, che si è svolto nei giorni scorsi, ha presentato una importante novità: ovvero una nutrita presenza di cardinali, arcivescovi e vescovi, effetto delle disposizioni emanate in maggio da Papa Francesco, che ha consentito i pellegrinaggi, e anzi ne raccomanda la guida pastorale.

Amici Platonis

Tutti gli uomini di Bergoglio (1)



Il quotidiano La Verità ha pubblicato alcune puntate sugli uomini scelti da Bergoglio per guidare la chiesa. Il primo di questi articoli è uscito il 19 luglio. Nessuna smentita è mai arrivata, nonostante la gravità delle accuse… che, a questo punto, vanno conosciute, perchè “amicus Plato, sed magis amica Veritas”.
Tra scandali economici e sessuali

Pap€U

Papa Francesco contro i sovranisti: "Portano alle guerre, salviamo l'Europa"

Bergoglio attacca populisti e sovranisti: "Mi spaventano". E sentenzia: "I migranti vanno accolti"


Papa Francesco scende in campo contro i partiti sovranisti. "Il sovranismo è un atteggiamento di isolamento", attacca in una lunga intervista alla Stampa nella quale si dice "preoccupato" per certi discorsi che, a suo dire, "assomigliano a quelli di Hitler nel 1934".
Non nomina mai la Lega, ma dice chiaramente che lo slogan "Prima noi" è un pensiero che fa paura.

giovedì 8 agosto 2019

Un clamoroso autogol!

CHIESA E POLITICA, OGGI !


Chiesa e politica oggi: realtà e prospettive. Oggi è evidente il nettissimo scollamento fra ciò che dice la neochiesa di Bergoglio invitando a votare Pd e le scelte del popolo cattolico. Se ora si facesse avanti un don Calcagno 
di Francesco Lamendola  
  
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Non demordono neppure per un attimo. Un giorno è il direttore de La Civiltà Cattolica, l’organo dei gesuiti, ad invitare gli italiani a una nuova resistenza: naturalmente contro Salvini, la Lega e il populismo xenofobo, se non proprio razzista. Un altro giorno è il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza episcopale italiana (dal 2017, dunque bergogliano d.o.c.) il quale, non pago di aver invitato gli elettori a votare “per l’Europa”, cioè per il PD e la BCE, con relativa disfatta elettorale, ora mette in guardia contro chi “sfrutta i simboli religiosi”, come appunto fa Salvini col Rosario e le preghiere alla Madonna, ma che dice, non ha nulla di cristiano; e avanti di questo passo, fin da quando Famiglia Cristiana uscì con la famosa copertina titolata Vade retro, Salvini, con i barconi dei migranti sullo sfondo e il truce Ministro dell’Interno, in primo piano, additato al pubblico ludibrio come una specie di diavolo incarnato o quasi. 

L’ora del minimalismo è passata

L’Istituto Giovanni Paolo II è caduto. Ma con onore?

(Roberto de Mattei) Nella battaglia epocale in corso all’interno della Chiesa, un torrione è caduto: l’istituto Giovanni Paolo II. Per situare l’evento nel suo contesto è utile l’articolo di George Weigel, dal significativo titolo I vandali saccheggiano Roma…di nuovo). Secondo Weigel, dopo il Concilio Vaticano II si aprì una «guerra di successione» tra «due gruppi di teologi riformisti precedentemente alleati», che si riconoscevano in due riviste, Conciliume Communio: ultraprogressista la prima, moderata la seconda. La posta in gioco era la battaglia per «il controllo delle facoltà nei dipartimenti di teologia di tutto il mondo».

Un “cristianesimo biodegradabile”

Meiattini: “La nostra fede non è una cosmovisione, che parte dalla natura, ma comunione col Dio vivo”

In vista del prossimo sinodo sull’Amazzonia, ha avuto diffusione anche la valutazione critica sull’Instrumentum laboris espressa dal teologo d. Giulio Meiattini. Gli ho chiesto di tornare sull’argomento, per far comprendere meglio ai lettori del nostro blog, perché abbia fatto risuonare un così forte “campanello di allarme” a proposito di questo testo. Ha accettato di rispondere a qualche nostra domanda, consentendoci di esaminare più nel dettaglio impostazione e contenuti dell’Instrumentum laboris. Dom Giulio Meiattini, monaco presso l’abbazia della Madonna della Scala di Noci (Ba), è professore di teologia al Pontificio ateneo Sant’Anselmo, un’istituzione universitaria cattolica con sede a Roma, dipendente dalla Santa Sede. 
Indigeni dell’Amazzonia- (Credit: Paul Haring/CNS.) via Cruz Now
Indigeni dell’Amazzonia- (Credit: Paul Haring/CNS.) via Cruz Now

Nomi scelti a caso?


MAFIA NIGERIANA: ORA IRRIDE L’ITALIA E SI FA BEFFE DI MONTI E VATICANO


Centinaia di pagine (568) che nel dossier semestrale della Dia (Direzione Investigativa Antimafia) naascondono anche rivelazioni inquietanti ed imbarazzanti in riferimento ai “cult” come vengono chiamate le consorterie mafiose nate in Nigeria ed oramai largamente diffuse e radicate in Italia anche grazie i patti di reciproca tolleranza con Cosa Nostra in Sicilia e la Camorra in Campania. 

Il termine delle ideologie

Norbert Bolz: Il nichilismo ed il “culto della profetessa Greta”

“Con il crollo dell’USSR anche i fanatici di sinistra sono riusciti a riconoscere che il mondo è arrivato al termine delle ideologie. Da allora regna il relativismo valoriale: tolleranza, lifestyle, politica identitaria, diversity e autorealizzazione. Aiuto ai migranti, “coscienza ecologica” e gli appelli per più “giustizia sociale” sono vuoti involucri di devozione che promettono una trascendenza di sè – un risultato paradossale della cultura dell’autorealizzazione.” 
Così Norbert Bolz, professore al Technische Universität  di Berlino, in questo interessante articolo pubblicato su Die Tagestpost, nella traduzione di Alessandra Carboni Riehn.
Greta Thunberg
Greta Thunberg – Foto: Paul Zinken (dpa)

Passano, ma non invecchiano

RIFLESSIONI
I giorni di agosto
I giorni di agosto sono fatti per essere respirati a pieni polmoni. Sono nati per lasciarti gli indizi giusti per la tua rinascita, per il tuo riscatto. Sono stati pensati per insegnarti la quiete del pensiero, la forza della commozione e lo stupore per il divino.



I giorni di agosto sono come grandi pagine bianche, aperte sotto il cristallo del cielo estivo, tutte da scrivere in bella grafia ariosa e con caratteri svolazzanti. Sono pegni di speranza per il futuro che maturano al sole. Sono un’ininterrotta sospensione del tempo, preludio dell’eternità dove il tempo non esiste.

Non c’è da stupirsi

Gli effetti del Concilio “umanista” (commento a don Bux)

Maria sul gommone

POLITICA E RELIGIONE
Da Salvini a padre Spadaro, la Madonna è fuori posto

L'uscita "mariana" del ministro dell'interno per l'approvazione del decreto sicurezza-bis ci poteva essere risparmiata, ma l'intervento di padre Spadaro con la Madonna-anti-Salvini è allucinante. C'è un degrado evidentissimo, ma chi critica la strumentalizzazione politica della Vergine da parte di Salvini è anche chi vorrebbe estromettere completamente la Madonna dalla politica. Ma senza la teologia di Maria non è possibile collegare nel giusto modo politica e religione. La fiducia che il Suo Cuore Immacolato alla fine trionferà, colloca nella giusta luce le vie del mondo e le vie di Dio.


                            Maria regina del Cielo e della terra

mercoledì 7 agosto 2019

Non può che iniziare da un piccolo passo

LA MARCIA DEVE COMINCIARE


Il nemico possiede tutto e tutti, tranne i nostri cuori ! Il nemico esiste, è il liberalismo oligarchico nella sua forma globalista, incarnato nella privatizzazione del mondo e nel dominio attraverso la distruzione delle identità 
di Roberto Pecchioli  

 http://www.accademianuovaitalia.it/images/gif/0--700-effetto-diaspora.gif

I pellegrini del passato andavano a Roma. Per questo li chiamavano “romei”; partivano da ogni angolo della cristianità per raggiungere il centro della fede.  Non avevano trolley al seguito, spesso il bagaglio era un bastone, un copricapo e le scarpe ai piedi. Sopravvive, più che altro come avventura postmoderna, il cammino di Santiago, il percorso da compiere a piedi sino a Compostela, la città di san Giacomo, al termine del quale si riceve una conchiglia, simbolo del tragitto compiuto. Nel viaggio, sorge l’incontro, si scambiano esperienze, ci si specchia nel volto degli altri, si ascoltano storie. Si ha in comune la meta, qualunque sia il movente, le idee, il volto. Conta dove si è diretti più che il luogo di partenza o il principio che ha mosso il cammino. Dimmi dove vai, e forse faremo insieme la strada.

Samaritana e profetica

Questa sì che è profezia. Intervista all’Instrumentum Laboris Amazzonico



Buongiorno dottor Laboris, la ringrazio per aver accettato questa intervista. Come? Posso chiamarla Instrumentum? Ah, benissimo. Ho una serie di domande che ci tenevo a farle, visto che i nostri lettori non hanno ben chiaro dove vuole andare a parare; inizio subito.
M.M. Come si propone di essere questa nuova “Chiesa dal volto amazzonico” di cui tanto si narra nel suo testo?
I.L.A. Vuole essere samaritana e profetica attraverso la conversione pastorale.

“Non tutti i mali vengono per nuocere”

Dall’immigrazionismo al pansessualismo. Stupidario all’europea


Le ultime vicende di miserabile pirateria umanitaria sono una prova tanto plateale della tenaglia in cui viene stretta l’Italia, che verrebbe da dire “non tutti i mali vengono per nuocere” perché, se il suddito riesce a vedere la vera faccia del potere, ha già imboccato la strada per potersene liberare. Insomma che il potere sciorini ora tutta la propria tracotanza, è una buona notizia.

Lasciate che i morti seppelliscano i morti

ANDREA CALOGERO CAMILLERI: FALCE E MARTELLO...CON SORPRESE

http://www.marcelloveneziani.com/wp-content/uploads/2019/07/camilleri1-620x350.jpg((immagine aggiunta)
Una piccola – speriamo saporita - aggiunta a quanto si è scritto, anche nei super-elogiativi media catto-fluidi ('Santo subito!'), sulla figura di Andrea Camilleri, scrittore e intellettuale ‘impegnato’, morto quasi novantaquattrenne il 17 luglio 2019. Un florilegio di citazioni originali.

Il 17 luglio 2019 è morto Andrea Calogero Camilleri .Lo scrittore, sceneggiatore, regista, intellettuale ‘impegnato’, era nato a Porto Empedocle (Agrigento) il 6 settembre 1925. Molto conosciuto in Italia e internazionalmente per la serie di romanzi polizieschi con protagonista il commissario Montalbano (cui la trasposizione televisiva ha dato fama ulteriore). In molte delle sue opere (oltre ai polizieschi ne ha scritto tante altre sugli argomenti più disparati) ha utilizzato una lingua da lui creata, il ‘vigatese’ (da Vigata, nome immaginario del paese natio), mista di italiano e siciliano.

I Ponti di mammona

Il Papa sulla Chiesa: "Ponti di solidarietà al posto di barriere"

Papa Francesco, durante l'udienza generale di oggi, ha rimarcato le sue priorità pastorali: "no" alle barriere; Chiesa povera; lotta contro "l'intolleranza ideologica"

Papa Francesco, in occasione dell'udienza generale di oggi, è tornato ad indicare la strada dell'accoglienza.
Il pontefice argentino si è rivolto soprattutto alla Chiesa cattolica, quella che vorrebbe "periferica" e "in uscita", dunque povera, ma ha ripetuto dettami che possono valere per ogni fedele. 

“Jim l’ambiguo”

Correggere padre James Martin s.j…..di nuovo!

Torniamo a parlare di p. James Martin. Questa volta con l’articolo di p. Fr. Dwight Longenecker un sacerdote statunitense, che dopo aver studiato Teologia in Inghilterra, era stato ordinato sacerdote nella confessione Anglicana. In seguito alla sua conversione alla Chiesa Cattolica nel 1995 è tornato negli Stati Uniti e ammesso al sacerdozio cattolico.  L’articolo è a proposito di una polemica in corso negli Stati Uniti che molto rivela degli errori dottrinali e pastorali del Gesuita di cui abbiamo spesso parlato, ad esempio quiquiqui e qui.
Padre James Martin, gesuita
Padre James Martin, gesuita
“Jim l’ambiguo” ci riprova con la sua solita miscela di mezze verità, sentimentalismo subdolo e infida segnalazione della virtù.

Che la Forza sia con voi!

Il cardinal vicario e l’elogio dello squilibrio

https://www.stickersmurali.com/it/img/as311ita-jpg/folder/products-listado-merchant/adesivi-murali-che-la-forza-sia-con-te.jpg(immagine aggiunta)
La lettera che il cardinale Angelo De Donatis, vicario del papa per la diocesi di Roma, ha inviato a tutti i sacerdoti sottoposti alla sua autorità merita veramente di essere conosciuta. Fulgido esempio di Chiesa in uscita, la missiva contiene perle sulle quali meditare.

Il latrocinio efesino

DON NICOLA BUX: NELLA CHIESA STALINISMO IN GUANTI GIALLI. 


Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Stilum Curiae è onorato e lietissimo di pubblicare una lettera che ci ha inviato don Nicola Bux, sul quanto sta avvenendo nell’Istituto Giovanni Paolo II, e più in generale nella Chiesa. Credo che si tratti di una testimonianza non solo interessante, ma profondamente e dolorosamente lucida, che fotografa in maniera impietosa i modelli di azione e di pensiero di quella che è divenuta mai come prima una specie di Corte totalitaria. Buona lettura.

martedì 6 agosto 2019

Chi ha “integrato” così bene Sarah?

Perché è un africano ad angosciarsi per la fine della nostra civiltà

Cardinal Sarah:  “L’Occidente sembra odiare sé stesso. Certo, esso si sforza di aprirsi – e questo è lodevole – ai valori di fuori, ma non ama più sé stesso. Della propria storia, esso non ritiene ormai se non quanto è deplorevole e fu causa di rovine, non essendo più in grado di percepire quanto vi è di grande e di bello”.

“Ognuno deve vivere nel suo Paese. Come un albero, ognuno ha il suo suolo, il suo ambiente, in cui può crescere perfettamente. […] Meglio aiutare le persone a realizzarsi nelle loro culture, piuttosto che incoraggiarle a venire in un’Europa in piena decadenza. È una falsa esegesi quella che utilizza la Parola di Dio per valorizzare la migrazione. Dio non ha mai voluto questi strappi.

La resistenza non sembra essere così solida..?

Padre Spadaro come Borrelli: “È tempo di resistenza”

Il direttore della Civiltà Cattolica interviene dopo il tweet di Matteo Salvini che ha ringraziato la Beata Vergine Maria per l'approvazione del decreto sicurezza

                                          Padre Antonio Spadaro
In principio fu il rosario, mostrato dal palco durante i comizi elettorali per testimoniare la propria fede. Fallace come quella di tanti (“vado a messa tre volte all'anno”), ma riferimento della propria azione politica (“non mi pento di avere rivendicato le radici cristiane dell'Italia”). Poi quella frase, pronunciata alla vigilia del voto delle Europee: “Sono sicuro che la Madonna ci porterà la vittoria”. Infine quel ringraziamento alla “Beata Vergine Maria” postato proprio ieri sera, su Twitter, dopo l'approvazione del decreto sicurezza.

"Sorelle di… quale Italia?

È guerra tra suore sui migranti "Chi li accoglie fa solo politica"

Ora le suore rimproverano le "sorelle d'Italia" dei porti aperti

Porti aperti "contro" monasteri chiusi: le suore hanno iniziato a replicare alle "sorelle d'Italia", che avevano chiesto porti aperti e accoglienza per tutti


"Sorelle di… quale Italia? Non sanno queste care sorelle che l’immigrazione è un fenomeno gestito dalle organizzazioni mondialiste per scristianizzare l’Italia e l’Europa? ".