ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

sabato 29 maggio 2021

Una resistenza culturale e spirituale contro la barbarie che avanza.

PRESENTAZIONE SUMMIT DI VENEZIA 2021 Festival di Filosofia "Antonio Livi"


UN “GRANDE RISVEGLIO” PER L’UMANITA’? L’ERA POST-COVID: IL NOSTRO FUTURO TRA SCIENZA E TRASCENDENZA                                                
Mons. Carlo Maria Viganò Massimo Viglione, Roberto Bonuglia, Eduardo Zarelli, Aldo Maria Valli, Alexandr Dugin, Robert F. Kennedy Jr, Francesco Lamendola, don Curzio Nitoglia, Matteo D’Amico, Silvana De Mari, Stefano Montanari, Antonietta Gatti, Giulio Tarro, Orlando Del Don, Daniele Trabucco, Roberto Pecchioli, Marco Della Luna
In diretta da Venezia- Simposio internazionale di filosofia

importantissimo evento organizzato dal prof. Francesco Lamendola che riunisce i migliori pensatori sul piano internazionale per organizzare una resistenza culturale e spirituale contro la barbarie che avanza. Fra gli altri illustrissimi ospiti interverranno Mons. Carlo Maria Viganò, Alksandr Dugin e Robert Kennedy Jr.

Visione TV https://www.youtube.com/watch?v=BcFfHlYKkEM

L’uomo che si condanna con le proprie mani

IL MONDO E' L'INFERNO?

    L'umanità è sotto dominio di Satana? Il mondo non è un luogo interamene cattivo ma, un misto di male e bene nel quale però a causa del Peccato originale il male prevale sul bene: è negando Dio che l'uomo si condanna all'inferno                                 di Francesco Lamendola  

 

 http://www.accademianuovaitalia.it/images/gif/000-TRISNUOVO/0-62-DIAVOLO-AFORISMA.gif

 

Capita abbastanza spesso, parlando con le persone del mistero del male, e non solo con dei non credenti, ma anche con dei cattolici, o che tali si dichiariamo, di sentire affermazioni come questa: la vita sulla terra è l’inferno; oppure: l’inferno è già qui, adesso, e lo si sconta vivendo. Certo, sono parole molto azzardare dal punto di vista teologico; pure, le sentiamo pronunciare con accento così accorato, e inoltre, se le confrontiamo con la nostra stessa esperienza o con quella udita da altri, ci arrivano al cuore con una tale forza, che anche la nostra intelligenza è talvolta tentata di acconsentirvi.

Una terribile ora di castighi può essere pure una magnifica ora di misericordia

Un piano universale di sovversione / 6. Rompere l’assedio del silenzio


Cari amici di Duc in altum, l’Istituto Plinio Corrêa de Oliveira ha pubblicato uno studio controcorrente sulle misure che sono state applicate per fronteggiare la pandemia da Covid-19. Lo studio, ricco di fonti verificabili, sfata numerosi dogmi della visione fondata sul terrore. Si tratta di un testo esaustivo ma, a causa della sua dimensione, non lo posso pubblicare integralmente sul blog. Ho deciso dunque di dividerlo in puntate. Oggi siamo arrivati all’ultima, comprensiva dell’apparato di note. Buona lettura! 

Per quale motivo i governi dovrebbero lasciarci andare?

 OLIO DI RICINO

https://i0.wp.com/www.marcotosatti.com/wp-content/uploads/2021/05/olio-di-ricino.jpeg?resize=562%2C364&ssl=1 (immagine aggiunta)

Ho preso una lussuosa multa di 409 euro il giorno 27 febbraio a Milano alle ore 15, 45 mentre tenevo una conferenza in piazza Duomo: non avevo la mascherina.

Basta con l’ideologia..

Il DDL Zan e la “quinta colonna” armata all’interno della Chiesa

Giacomo Costa SJ, Foto LaPresse -
Giacomo Costa SJ, direttore di Aggiornamenti Sociali – Foto LaPresse –

A proposito della legge Zan, le acque all’interno della Chiesa sembrano agitate, anzi, perigliose. E questo non è rassicurante. Uno sarebbe portato a pensare di trovare nella Chiesa un argine naturale e scontato contro l’ideologia che sostanzia il DDL Zan, e invece si ritrova con molte incertezze, varie prese di posizione diplomatiche, alcuni dietrofront inaspettati, scioccanti espressioni decisamente a favore della legge Zan. Il tutto nel nome del dialogo, questo moloch che sembra fine a se stesso, strumentale alla ricerca di una “verità”, qualunque sia.

Due cibi alquanto rari

L’ULTIMO POST SU FACEBOOK DEL PROF. VIGLIONE: LEGGETE!


 Un insolito nesso tra due realtà incommensurabili: rosso e bianco, verità e libertà

Esiste un evidente - almeno per chi si nutre di razionalità e di onestà, due cibi alquanto rari, specie oggi - parallelo tra due realtà in sé incommensurabili: la Messa in Rito Romano Antico e il colore della regione italiane sotto sovversione sanitaria virologica.

Duc deorsum

Papa Francesco tira le orecchie alla CEI: vuole la nuova Chiesa, vuole tutto e subito…

Abbiamo seguito i lavori iniziali dell’incontro tra la CEI e Papa Francesco, per aprire la 74ª Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), che si è svolta dal 24 al 27 maggio, sul tema “Annunciare il Vangelo in un tempo di rinascita ‐ Per avviare un cammino sinodale”…

Motu Improprio

Motu Proprio Rito Romano Antico


Una riflessione sulle luci e sulle ombre del Motu Proprio di Benedetto XVI sulla Messa di sempre e sulla volontà di Francesco di abolirlo. 28 5 21

Massimo Viglione https://www.youtube.com/watch?v=Fq318Bs1DX4

LA STRETTA SUL VETUS ORDO
Messa antica, l'assist del Papa a estremisti e lefebvriani

Movere Contra?

ABUSI E SCISMA IN GERMANIA

Roma si muove, ma contro il vescovo antiscismatico

Papa Francesco ha disposto una visita apostolica nell’arcidiocesi di Colonia, incaricando il cardinale Arborelius e monsignor van den Hende. Sotto esame, tra le altre, la gestione dei casi di abusi sessuali operata dal cardinale Woelki, già scagionato dal Rapporto Gercke e, dopo la sua autosegnalazione, dall’ex Sant’Uffizio. La notizia della visita è stata accolta con entusiasmo dall’ala progressista e dai moltissimi critici di Woelki, che pure dice di rallegrarsi della decisione del Papa di "farsi un'idea". L'arcivescovo di Colonia è sempre più isolato nell’episcopato tedesco e sottoposto a un’offensiva mediatica anche per il suo sostegno al Responsum negativo sulle benedizioni delle coppie gay che stanno provocando uno scisma conclamato.


venerdì 28 maggio 2021

Radere al suolo l'ennesima torre di Babele

VERSO L'APPELLO DI VENEZIA

    "Non praevalebunt": l’appuntamento con l’appello di Mons.C.M. Viganò è domenica 30 maggio alle 14,00. "Figli della Luce Vs. Figli delle Tenebre" siamo allo scontro finale, il Great Reset ultimo passo prima del Nuovo Ordine Mondiale?                                                                                  di Andrea Cometti  

 

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Figli della Luce Vs. Figli delle Tenebre: siamo allo scontro finale, il Great Reset ultimo passo prima del Nuovo Ordine Mondiale? Non praevalebunt: un “Grande Risveglio” per l’umanità nell’era post-covid.

E' possibile discernere il dito di Dio

Un piano universale di sovversione / 5. Il sostegno di Francesco al governo mondiale unificato (e filocinese) 


Cari amici di Duc in altum, l’Istituto Plinio Corrêa de Oliveira ha pubblicato uno studio controcorrente sulle misure che sono state applicate per fronteggiare la pandemia da Covid-19. Lo studio, ricco di fonti verificabili, sfata numerosi dogmi della visione fondata sul terrore. Si tratta di un testo esaustivo ma, a causa della sua dimensione, non lo posso pubblicare integralmente sul blog. Ho deciso dunque di dividerlo in puntate. Qui trovate la quinta. Fornirò l’apparato delle note in occasione della sesta e ultima puntata. Buona lettura! 

Dal basso..paura dell'alto?

Il Papa dà un anno alla Chiesa: cosa nasconde l'ultimatum

Papa Francesco dà il via ai lavori per il Sinodo nazionale italiano. "Destra" e "sinistra" ecclesiastica potrebbero restare deluse

L’interminabile controversia

Le istruzioni di Roma non fanno pace tra i vescovi americani. Fatti e documenti di una guerra infinita



Negli Stati Uniti se ne discute persino con furore, ma curiosamente nessuna delle due istruzioni emesse dalla Santa Sede nel 2004 e nel 2021 per regolare l’interminabile controversia sul dare o no la comunione eucaristica ai politici americani “pro-choice” è mai stata ufficialmente pubblicata, né a Roma né a Washington.

La beatitudine che ci è promessa

Invincibili guerrieri della Trinità


 

Un lettore mi fa notare che «da più di un anno, anche in area cattolica, non si fa altro che parlare del Covid e del vaccino, come se il tempo e il mondo si fossero fermati intorno a questi due argomenti. Purtroppo […] la dissoluzione avanza velocemente anche in altri campi». Particolarmente inquietanti sono «l’inarrestabile ascesa della teoria del gender e l’affacciarsi sempre più minaccioso della cancel culture». Non si può non concordare.

Non basta un pò di zucchero..

DDL Zan, Pera al card. Bassetti: “Suvvia, un po’ di chiarezza di linguaggio, un po’ di onestà intellettuale, e un pizzico di coraggio”

Card. Bassetti, “Suvvia, un po’ di chiarezza di linguaggio, un po’ di onestà intellettuale, e un pizzico di coraggio. Dopotutto, si tratta di evitare il carcere a quei cristiani che credono nella Scrittura e professano la fede. Possibile, Eminenza, che di questa trappola – un altro strappo alle radici giudaico cristiane dell’Europa – si siano accorti tanti laici, mentre Lei sia ancora lì a nicchiare?”

Firmato: Marcello Pera
Marcello Pera e card. Gualtiero Bassetti
Marcello Pera e card. Gualtiero Bassetti

C'è chi pensa che il dialogo sia un dogma?

cattolici si spaccano sul ddl Zan: la Chiesa al banco di prova


Non "Introibo ad altare Dei?

Il servizio pubblico dell’imperdibile “Eccles is saved” spiega “come sbarazzarsi della Messa in latino”



Comunicazione di servizio – Coloro che sono sprovvisti del buon senso umoristico, si astengono dalla lettura (e quindi, dal commentare): quanto segue è “british humour”. Cioè, per chi non conosce i basilari dell’inglese e della cultura britannica: si tratta di satira britannica. L’umorismo britannico è modellato dalla relativa stabilità della società britannica e porta un forte elemento di satira diretta all’assurdità della vita quotidiana. I temi includono il sistema di classe e tabù sessuali. Tecniche comuni includono giochi di parole, insinuazioni e battute intellettuali. Un forte tema di sarcasmo e auto-deprecazione, spesso con consegna impassibile, attraversa tutto l’umorismo britannico.

Sarà la loro Waterloo

DICASTERO RIVOLUZIONATO

Culto divino, arriva Roche: è lui l'anti-Sarah

Dopo l'uscita di scena di Sarah il Papa nomina al vertice della Congregazione per il culto divino l'ex segretario Roche. Difficilmente si troverà in lui uno strenuo difensore della liturgia antica e del diritto dei fedeli e dei sacerdoti di potersi avvalere del Messale mai abrogato. Roche ha sostenuto il diritto dei vescovi di fare a pezzi tutti i pronunciamenti autorevoli della Chiesa sulla questione della comunione in mano. Ammiratore di Piero Marini, è stato infatti la spina nel fianco di Sarah e rappresentava l’opposizione interna all’allora Prefetto. 


giovedì 27 maggio 2021

Ci vedete qualche analogia coi tempi che stiamo vivendo?

Covid-19: la folla non ha alcuna sete di verità


“Lo Stato – ha scritto Guglielmo Piombini – deve imporre la vigliaccheria a tutti, per legge. L’unica cosa che devono fare gli individui in situazioni di pericolo è arrendersi oppure scappare, nascondersi e aspettare l’arrivo delle forze dell’ordine. Che siano rapinatori che entrano in casa o che siano terroristi, lo Stato vuole cittadini imbelli”.

Conoscere il Cristianesimo per fermare l'Anticristo

 OLTRE L'INFERNO


Piovano su di loro carboni ardenti;
gettali nella fossa e più non si rialzino.  Salmo 140, 11

Nessuno avrebbe potuto immaginare tutto questo, nonostante le profezie che avevano annunciato la caduta della Chiesa. 

Benvenuti nel Socialismo del XXI secolo

Un piano universale di sovversione / 4. La recessione economica e i piani per il Great Reset

                 

Cari amici di Duc in alt um, l’Istituto Plinio Corrêa de Oliveira ha pubblicato uno studio controcorrente sulle misure che sono state applicate per fronteggiare la pandemia da Covid-19. Lo studio, ricco di fonti verificabili, sfata numerosi dogmi della visione fondata sul terrore. Si tratta di un testo esaustivo ma, a causa della sua dimensione, non lo posso pubblicare integralmente sul blog. Ho deciso dunque di dividerlo in puntate. Qui trovate la quarta. Fornirò l’apparato delle note in occasione dell’ultima puntata. Buona lettura! 

Lo scontro tra le due chiese in America

La storia dei due James, uno riverito e l’altro punito

La storia dei due James, due rappresentanti della Chiesa attuale in un quadretto dipinto da padre Dwight Longenecker, sacerdote della parrocchia di Nostra Signora del Rosario a Greenville, South Carolina, pubblicato su Crisis Magazine, nella mia traduzione. 

padre James Martin e padre James Altman
padre James Martin e padre James Altman

Non avrai altro fuori Pachamama

La Messa in latino e la generazione dei distruttori

È notizia di qualche giorno fa che presso Santa Marta, la residenza pontificia, progettino ancora una volta di limitare la possibilità di celebrare la Messa tridentina. I motivi dell’avversione al rito antico da parte di Vescovi, sacerdoti e dell’attuale Papa, sfuggono a coloro che non seguono le vicende ecclesiastiche, in quanto nell’immaginario collettivo la Chiesa dovrebbe essere custode di una Tradizione millenaria.

Purtroppo, però l’auto percezione dell’alto clero è molto diversa. Spieghiamo perché.

La negazione eretica della fede cattolica

Card. Müller: “La pseudo benedizioni di coppie omosessuali maschili o femminili è una blasfemia”

“[C]iò a cui stiamo assistendo è la negazione eretica della fede cattolica nel sacramento del matrimonio e la negazione della verità antropologica che la differenza tra uomini e donne esprime la volontà di Dio nella creazione. (…) Oggi ci viene detto che ridurre le emissioni di CO2 è più importante che evitare i peccati capitali che ci separano da Dio per sempre.”

Duro intervento del Card. Gerhard Ludwig Müller, Prefetto emerito della Congregazione per la Dottrina della Fede, sulla benedizione tedesche delle unioni omosessuali, pubblicato su First Thing. Lo propongo alla riflessione del lettori di questo blog nella mia traduzione. 

Card. Gerhard L. Muller
Card. Gerhard L. Muller (CNS photo/Paul Haring)

«Jorge, con un bacio tradisci il Figlio dell'uomo?»

Papa Francesco e il bacio al numero tatuato sul braccio della ex bambina ebrea sopravvissuta al Dottor Mengele

Città del Vaticano - Sul braccio ha tatuato un numero. 70072. Aveva due anni quando le venne incisa la pelle e marchiata con l'inchiostro, cancellandole di fatto il nome, la provenienza, la famiglia, l'identità, rendendola una piccola cosa, nemmeno un essere umano. Lidia Maksymowicz la donna alla quale, all'udienza generale di stamattina, papa Francesco ha baciato il braccio è la ex bambina sopravvissuta al lager di Auscwhitz.

1 + 1 = 0 ?

LA TROVATA DI BORDEYNE

Coppie gay, il preside del GPII inventa le benedizioni 1+1...

Dopo il Responsum negativo della Congregazione per la Dottrina della fede, Philippe Bordeyne, neo-preside del rifondato Istituto Giovanni Paolo II, propone di benedire le coppie omosessuali, ma con «due preghiere personali di benedizione». Come già i teologi di Amoris Laetitia, Bordeyne travisa san Tommaso sulle applicazioni della legge naturale, manca di citarlo sull’universalità dei precetti negativi e trasforma il male in un “bene possibile”. Con l’obiettivo ulteriore di cambiare la dottrina sulla sessualità.

mercoledì 26 maggio 2021

Il nemico col quale abbiamo a che fare

 GESU' E LA "SETTA MALEDETTA"

    Che fare davanti a un nemico armato e senza pietà? Una setta maledetta vuole decimare la popolazione, il loro modello è la Cina: per questi nemici di Dio e dell’umanità, il cittadino deve scomparire e lasciar posto allo schiavo                                                                                  di Francesco Lamendola  

 

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Siamo persuasi che la maggior parte delle persone, e anche la maggior parte dei credenti, non abbia compreso fino a che punto siano malvagi e fin dove vogliono arrivare i nostri nemici: i nemici di Dio e dell’umanità, i quali, da quattordici mesi a questa parte, hanno lasciato cadere la maschera e procedono a ritmo febbrile nella realizzazione dei loro piani diabolici. Il loro obiettivo è decimare la popolazione del pianeta e mettere il giogo, come a una mandria di animali, ai sopravvissuti, che saranno costretti a lavorare per loro, a servirli e addirittura ad adorarli, ridotti a vivere in condizioni totalmente disumane. 

Uni Cum Jorge

I Modernisti in Vaticano Preparano l’Attacco alla Messa di Sempre. Con il Papa.

Carissimi Stilumcuriali, l’instancabile, infaticabile e contraddittorio procuratore di preoccupazioni cattoliche non sembra voglia riposarsi e dare tregua al suo esausto gregge. L’impressione è che si voglia fare in modo che anche le pecore più tranquille e docili giungano a un punto in cui cominciano a mordere. In quel caso, attenti pastori, lupi dichiarati e lupi travestiti da agnelli…Riportiamo due articoli di Messa in Latino. Buona lettura.

Il Virus uno e trino

"L'obiettivo finale di questa pantomima è la scristianizzazione dell'Occidente"


Francesco Carraro, avvocato e scrittore, coglie e analizza gli aspetti più dissimulati che si nascondono dietro la narrazione fintamente scientifica che accompagna l'emergenza infinita. "Il desiderio delle élite di cavalcare le paure per creare una nuova normalità è palese e dichiarato. I padroni si riservano il diritto di decidere in autonomia cose è "scienza" e cose è "complottismo", peraltro contraddicendosi di continuo"

Visione TV https://www.youtube.com/watch?v=UZCxe5B-pmo

Il Virus uno e trino, la casta dei sacerdoti virali e la salvifica immunizzazione

Non siamo in Bielorussia qui?

OBBLIGATORIETÀ VACCINALE. A FIANCO DELLA COSCIENZA DEI SANITARI, CONTRO INTIMIDAZIONI E MINACCE

Confederazione Triarii

IL CASO BELLAVITE
Dubbi sui vaccini, partono le purghe degli scienziati

Dal confinamento della popolazione alla “cultura della denuncia”

Un piano universale di sovversione / 3. La catastrofe sanitaria causata dai lockdown

Cari amici di Duc in altum, l’Istituto Plinio Corrêa de Oliveira ha pubblicato uno studio controcorrente sulle misure che sono state applicate per fronteggiare la pandemia da Covid-19. Lo studio, ricco di fonti verificabili, sfata numerosi dogmi della visione fondata sul terrore. Si tratta di un testo esaustivo ma, a causa della sua dimensione, non lo posso pubblicare integralmente sul blog. Ho deciso dunque di dividerlo in puntate. Qui trovate la terza. Fornirò l’apparato delle note in occasione dell’ultima puntata. Buona lettura! 

Manuale di guerra nella società dell’apostasia

RISCHIO SCISMA

Germania, la dura vita dei vescovi fedeli al Catechismo

Alcuni giovani tedeschi contestano monsignor Burger con slogan arcobaleno chiedendo benedizioni per le coppie gay. Sacerdoti ribelli tacciano di “omofobia” l'intervista di mons. Ipolt alla Bussola. Con questa pesante aria anti-Chiesa pochi si espongono, ma tra essi c’è il cardinale Cordes, che spiega le storture del Cammino Sinodale.


Dura la vita dei vescovi cattolici nella Germania ad un passo dallo scisma. Specie di quelli intenzionati a rimanere fedeli al Catechismo della Chiesa Cattolica. Pochi giorni fa, recatosi a Überlingen per un incontro ecumenico con un pastore protestante, monsignor Stephan Burger è stato accolto da una ventina di manifestanti della Katholische junge Gemeinde. I membri locali del più importante gruppo giovanile di cattolici tedeschi non erano lì per dare il benvenuto al loro vescovo ma per contestarlo con bandiere arcobaleno, cartelli con su scritto lo slogan #LoveIsNoSin (“L’amore non è peccato”) e cori per invocare la benedizione sulle coppie formate da persone dello stesso sesso.

L’arcivescovo di Friburgo, uno dei pochi presuli tedeschi ad aver accolto positivamente la pubblicazione del Responsum della Congregazione per la Dottrina della Fede, ha cercato di superare l’imbarazzo della situazione, oltrepassando i contestatori ma alla fine, subissato di cori che invocavano “benedizioni per tutti” in nome dell’amore e della vita, ha dovuto affrontarli. Burger ha spiegato di essere pronto a benedire tutti individualmente, ma, all’esortazione della piccola folla che lo invitava a farlo anche per le coppie di omosessuali, l’arcivescovo ha replicato che ciò gli era impedito dall’insegnamento morale della Chiesa. Un piccolo episodio che dà bene l’idea di quale sia il clima attuale all’interno delle comunità cattoliche in Germania, con preti ribelli e organizzazioni laicali sempre più agguerrite a sfidare apertamente Roma e le gerarchie ecclesiastiche locali.

Ne sa qualcosa anche monsignor Wolfgang Ipolt, il vescovo di Görlitz che poco più di una settimana fa aveva ribadito alla Nuova Bussola Quotidiana la sua contrarietà alle benedizioni collettive che stanno andando in scena in Germania. La nostra intervista, tradotta in tedesco e rilanciata da alcuni portali del Paese, è stata commentata sui social da alcuni sacerdoti ribelli che hanno persino scomodato la parola “omofobia” nonostante i toni molto soft scelti da Ipolt per esprimere il suo pensiero.

L’aria pesante instauratasi potrebbe essere uno dei motivi per cui molti vescovi preferiscono non commentare il plateale atto di ribellione di numerosi sacerdoti in tutto il Paese e il silenzio calato su eventuali sanzioni da comminare.

Chi, invece, ha scelto di parlare apertamente della confusione nella Chiesa tedesca è il cardinale Paul Josef Cordes, da anni residente a Roma ma originario della Renania Settentrionale-Vestfalia. In un’intervista uscita ieri sul Tagespost, il presidente emerito del Pontificio Consiglio Cor Unum ha ricordato ai suoi connazionali che i “pastori consacrati sono sempre obbligati a preservare il significato biblicamente rivelato” nelle loro attività pastorali, altrimenti “la Chiesa si arrenderebbe a ciò che è desiderato dai media e appassirebbe in un corpo sociale come un partito o una squadra di calcio”. Non se la prende soltanto con la benedizione delle coppie omosessuali, ma anche con l’intercomunione perché “la cosiddetta ospitalità eucaristica sarebbe un paradosso per la Chiesa primitiva” dal momento che, come sosteneva sant’Agostino, “l’amen del destinatario vale sia per la presenza reale di Gesù sia per l’appartenenza alla comunità celebrante”.

Cordes ha anche parlato del Cammino Sinodale tedesco, interpretandolo in contrapposizione con il concetto di sinodalità inteso da Papa Francesco perché mentre quest’ultimo “si basa sul sensus fidei, osserva la struttura della Chiesa cattolica (diocesi individuale - Chiesa universale), si subordina all’autorità decisionale dell’ufficio (vescovi - papa) e mira a vitalizzare la fede in Dio”, il modello rappresentato dal Synodaler Weg “mostra la sua deplorevole imperfezione rispetto all’iniziativa papale in ogni punto menzionato”. E al presidente della Conferenza episcopale tedesca, Georg Bätzing, secondo cui “la Chiesa in Germania non può aspettare che gli ultimi siano pronti”, il cardinale che fu collaboratore di san Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI ha replicato seccamente, chiedendogli se per lui gli ultimi sono “quelli che non hanno seguito lo spirito del tempo, ma fanno ancora affidamento su Dio e Gesù Cristo”.

Nico Spuntoni

https://lanuovabq.it/it/germania-la-dura-vita-dei-vescovi-fedeli-al-catechismo

Le sconcertanti parole di Papa Bergoglio


Mentre la deriva della Chiesa di Germania cresce ogni giorno e le leggi contro la vita si allargano sempre di più, Papa Francesco sarebbe preoccupato per la formazione "tradizionalista" dei sacerdoti. Almeno questo è quanto ha affermato il cardinale João Braz de Aviv, prefetto della Congregazione per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica.

Il cardinale Braz de Aviv, intervenendo in un colloquio in videoconferenza per la 50a Settimana Nazionale degli Istituti di Vita Consacrata, ha rivelato che, durante un recente incontro con Francesco, il successore di Pietro avrebbe espresso la sua paura di "una certa tendenza ad allontanarsi un po' dal Concilio Vaticano II, assumendo posizioni tradizionaliste".

È difficile farsi un'idea chiara di cosa intendesse il pontefice argentino con così poche informazioni. Ma è già interessante notare che "asssumere posizioni tradizionaliste" significa "allontanarsi un po' dal Concilio Vaticano II".

Questa confidenza, dice il cardinale, è stata comunicata nel quadro più ampio della formazione dei sacerdoti. Il Papa è quindi preoccupato che la formazione sacerdotale sia deviata, distorta, perché ai seminaristi o ai giovani religiosi vengono insegnate "posizioni tradizionaliste".

Il cardinale ha anche invitato i consacrati ad attualizzare il significato dell'obbedienza, lontano dall'abuso di potere. Riconosciamo in questo quello che il Papa chiama il pericolo del "clericalismo", che peraltro può riguardare nelle sue parole non solo i chierici, ma anche i laici.

Considerando il numero di volte che questo pericolo è stato denunciato da Francesco, vuol dire o che questa minaccia gli sembri importante o che ne abbia un particolare orrore.

È quasi da credere che il fantasma di Gambetta infesti i palazzi apostolici. Questo politico aveva infatti lanciato una vera guerra contro la religione, pronunciando il suo famoso slogan "clericalismo, ecco il nemico", il 4 maggio 1877 alla Camera dei Deputati.

Se bisogna comunque deplorare, denunciare e sanzionare l'abuso di potere nella Chiesa, va ricordato che "l'abuso non toglie l'uso", e che il Papa e i vescovi devono soprattutto incoraggiare i titolari di un'autorità a santificarsi, unico mezzo veramente efficace per ridurre gli abusi.

Purtroppo non è perseguitando la Tradizione e le "posizioni tradizionaliste" che si otterrà questo risultato. Ma concentrandosi sull'insegnamento integrale della fede, formando dei santi sacerdoti e ristabilendo la disciplina morale, sia per i chierici che per i fedeli. Questo è ciò che hanno fatto tutte le vere riforme nella Chiesa.


Fonte: fsspx.news/it/news

http://www.corsiadeiservi.it/it/default1.asp?page_id=2614

Vademecum Cristiano. Manuale di guerra nella società dell’apostasia. Don Bosco.

Marco Tosatti

Carissimi Stilumcuriali, abbiamo ricevuto, e offriamo alla vostra attenzione riflessione, questo annuncio editoriale, che ci sembra quantomai adatto nei tempi – non facili – che stiamo attraversando. Buona lettura.

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Arrivato! “Vademecum Cristiano. Manuale di guerra nella società dell’apostasia” di San G. Bosco

Arrivato e già disponibile un nuovo capolavoro tratto da due opere di San Giovanni Bosco: il Vademecum Cristiano. Manuale di guerra per essere fedeli a Cristo nella società dell’apostasia, in un’edizione rinnovata curata da Radio Spada. Affrettarsi!


Nel dare un sottotitolo a questa nuova opera che compendia due importanti libri di San Giovanni Bosco – ovvero il Porta Teco Cristiano e ampie parti de Il Cattolico Provveduto per le pratiche di pietà[1]– le Edizioni Radio Spada hanno optato per queste parole: Manuale di guerra per essere fedeli a Cristo nella società dell’apostasia.

Si tratta infatti di un manuale che raccoglie avvisi, consigli, informazioni e strategie per condurre una battaglia importante: quella contro noi stessi. Sia chiaro, il teatro di questo conflitto non è solo interiore ma si sviluppa anche all’esterno: nelle nostre famiglie, nei luoghi di lavoro, nel gruppo dei nostri amici, nella società in generale. Del resto, Cristo deve regnare sui singoli e sulle nazioni.

Un manuale di guerra dunque, ed inevitabilmente anche un manuale di virilità, nel senso più alto e compiuto del termine. Non si spaventino le donne! Pio XI nel parlare dei meriti di Santa Teresa di Lisieux raccomandava al vescovo di Bayeux: «Dite e fate dire che si è resa un po’ troppo insipida la spiritualità di Teresa. Com’è maschia e virile, invece! Santa Teresa di Gesù Bambino, di cui tutta la dottrina predica la rinuncia, è un grand’uomo»[2]. In questo volume madri, spose e figlie troveranno parole preziose, dunque si sentano coinvolte al pari degli uomini.

Mai come oggi – l’esperienza lo insegna – si sente ragionare di ideali e di lotte, quasi si dovesse spaccare il mondo, quando poi nemmeno si riesce a tenere a freno la lingua dalla mormorazione; quando manca anche solo un abbozzo di ordine nella vita; quando, insomma, si vuol cambiare tutto nella società, cambiando ben poco in sé stessi. Ecco dunque un antidoto tanto generale quanto specifico, collaudato da uno dei grandi santi degli ultimi secoli[3].

Ben coscienti dei nostri limiti, preferiamo tacere e lasciare a lui la parola. Si esprimerà certamente meglio di noi, senza che nessuno possa obiettare sul valore della sua condotta.

Il lettore noterà subito quanto sia frequente nel testo il termine doveri e quanto sia raro il termine diritti: se vorrà andare controcorrente rispetto alla società, gli spunti non mancheranno. Oltre a mille consigli concreti e a tante nozioni in materia religiosa, potrà incontrare una raccolta di preghiere per tutti gli stati e le necessità: dalla preghiera di un giovane studente, a quella di un vecchio, da quella di un ricco che desidera santificarsi nelle sue ricchezze a quella di un povero, da quella di un negoziante che desidera di santificarsi nel suo commercio a quella di un medico, e ancora, di un pubblico impiegato, di un militare, di un agricoltore, di un artigiano, di un padrone, di un viaggiatore, e così via fino alla preghiera per ottenere la pioggia o la serenità del cielo. Si stupiranno i mondani, ma la preghiera si occupa di tutto perché tutto può essere affrontato con la preghiera.

 

Coraggio dunque! Caro cristiano che hai per le mani questo libro, usa i suoi contenuti come una spada e procurerai il meglio – nel tempo e nell’eternità – per te e per i tuoi cari.


>>> Già disponibile: Vademecum Cristiano. Manuale di guerra per essere fedeli a Cristo nella società dell’apostasia <<<


[1] Gli estratti riportati in questa edizione non sempre si susseguono secondo l’ordine di quella del 1868.

[2] Citato in: Chronique du Congrès, Annales de Ste Thérèse de Lisieux, VIII, 1932, p. 237.

[3] Nell’aprire Il Cattolico Provveduto, San G. Bosco annetteva la tipica Protesta dell’Autore: «Per ubbidire ai decreti di Urbano VIII mi protesto che, a quanto si dirà in questo libro di miracoli, rivelazioni, o di altri fatti, non intendo di attribuire altra autorità, che umana; e dando ad alcuno titolo di Santo o Beato, non intendo darlo se non secondo l’opinione; eccettuate quelle cose e persone, che sono state già approvate dalla S. Sede Apostolica».

Edizioni Radio Spada

Resistiamo al cinghiale germanico “dalle Alpi in su sono tutti protestanti, anche i cattolici” (von Balthasar)


Uno studente universitario, lettore di MiL, ha voluto commentare, 
con quegli impulsi  "romantici" che contraddistinguono i giovani, quanto sta accadendo nelle comunità cattoliche tedesche . 
Dal suolo germanico abbiamo testimonianze dirette  di  fedeli e di consacrati sistematicamente "maltrattati" dai poteri massmediatici per la loro fedeltà al Magistero della Chiesa. (Leggi Nico Spuntoni su NBQ QUI)
Verrà però il giorno in cui essi  saranno riconosciuti "... con gratitudine come i testimoni della verità e del bene, che anche nel nostro popolo non era tramontato. ... ora ci stanno davanti come luci in una notte buia. Con profondo rispetto e gratitudine ci inchiniamo davanti a tutti coloro che, come i tre giovani di fronte alla minaccia della fornace babilonese, hanno saputo rispondere: "Solo il nostro Dio può salvarci. Ma anche se non ci liberasse, sappi, o re, che noi non serviremo mai i tuoi dèi e non adoreremo la statua d'oro che tu hai eretto" (cfr Dan 3,17s.). ( Benedetto XVI, Visita al Campo di Auschwitz, Auschwitz-Birkenau, 28 maggio 2006 QUI ) 
 
Resistiamo al cinghiale germanico 
 
A distanza di molti secoli dalla gloriosa Controriforma, ribaditi e chiariti i fondamenti della vera Fede, pensavamo che il “confine settentrionale” della Chiesa, rappresentato dalle diocesi cattoliche del Nord Europa, potesse considerarsi ormai come un saldo baluardo, una sorta di limes germanico cattolico contro il mondo protestante e materialista dell’ Europa del Nord. 
Un baluardo da cui esporsi solamente in un’ottica di santo Ecumenismo fondato sulla Verità e sull’Amore. 
Eppure è ormai sempre più attuale la massima di von Balthasar: “dalle Alpi in su sono tutti protestanti, anche i cattolici”…forse potremmo renderla più attuale dicendo che “sono tutti modernisti, (purtroppo) anche i cattolici”. 
È ormai risaputo che un nuovo, terribile e diabolico cinghiale è penetrato nella Vigna del Signore facendo breccia in quel confine mitteleuropeo sopracitato che credevamo sicuro. Questa bestia è infatti la degna erede dell’antico cinghiale di cui si legge nella Bolla di Leone X contro Lutero. 
Un cinghiale dalle bionde setole e dagli occhi azzurri che invece di due zanne bianche ha una zanna verde e una zanna arcobaleno, simboli della nuova fede ambiental-omosessualista tanto cara ai modernisti. 
Sono numerosi e quotidiani gli episodi di aperta ed ostinata disobbedienza riguardo la benedizione di coppie omosessuali e la profanazione di luoghi sacri e Sacramenti in molte diocesi da parte di alcuni vescovi, preti e diaconi cattolici seguiti da molti laici. 
In questa occasione però i nostri cari Pastori romani sembrano mancare di quella santa audacia che caratterizzò i Padri antichi costretti a fronteggiare, in tempi diversi, gli attacchi del demonio. 
Lungi da noi il giudizio e la presunzione, a noi invece il compito di pregare perché presto sorgano fra le file dei pastori dei nuovi Atanasio, Agostino, Tommaso, Caterina ed Ignazio. Oltre che la preghiera, a noi anche il compito di testimoniare in ogni ambito la nostra Fede con la Verità del Magistero e nella Carità a Dio e ai fratelli. 
Non combattiamo infatti per cose terrene, ma per la Gloria di Dio e la Salvezza delle Anime in cui l’attuale confusione rischia di far sprofondare molti. 
La Bolla sopracitata inizia con la preghiera “Exsurge Domine”, cioè “Sorgi Signore”…ma noi siamo certi che il Signore più che sorgere è Risorto e ci assicura che è sempre con noi, anche e soprattutto in questo momento doloroso. 
Danno speranza allora le parole degli scritti del santo don Dolindo Ruotolo : “Lasciami fare perché Io armonizzo la libertà e le esigenze della Divina Gloria, e lascio il corso agli uomini cattivi per poi trarne la Divina Gloria”. 
Resistiamo dunque alla devastazione di questo cinghiale germanico, abbattiamo la bestia che scende da Nord puntando a Roma, bersagliamola ed abbattiamola con la nostra Fede, che è la Fede della Chiesa fondata su Pietro. 
W la Santa Chiesa Cattolica Romana Apostolica  
 
PMAS 
 
Immagine: Un Santo guerriero, Vetro istoriato nel Cattedrale di Tours ( QUI )