OLIO DI RICINO
Ho preso una lussuosa multa di 409 euro il giorno 27 febbraio a Milano alle ore 15, 45 mentre tenevo una conferenza in piazza Duomo: non avevo la mascherina.
L’obbligo di mascherina per persone che non siano personale sanitario e soprattutto all’aria aperta è dichiarato inutile dall’OMS, (è necessaria solo per il personale sanitario, e per questo è stato gravissimo che le mascherine non ci fossero quando avrebbero dovuto esserci, a febbraio e marzo dell’anno scorso, quando i medici morivano ) Come indicato nei DPCM, peraltro già dichiarati anticostituzionali, la mascherina non deve essere portata all’aperto a meno che non si abbiano altre persone a meno di due metri. Nessuno mi ha notificato la multa sul momento, quando avrei potuto contestarla, per esempio dimostrando col metro, lo porto sempre con me, di non essere a meno di un metro da nessun altro. Le altre persone presenti a quanto mi risulta non sono state multate. Come fanno a conoscere la mia identità visto che nessuno mi ha chiesto i documenti? Perché sono salita sul palco a parlare. La mia multa, non dichiarata sul momento, quando avrei potuto contestarla, quindi sembra un’aggressione a un dissidente. Se ne sta occupando l’avvocato Francesco Fontana.
La multa è l’odierno olio di ricino. Nella mia famiglia siamo esperti in olio di ricino. Zio Tonino, avvocato Antonio Indaco, fu più volte aggredito dalle camice nere, e costretto a bere l’olio di ricino davanti ai suoi figli. Mentre Scalafari Eugenio era fieramente fascista, Pasolini Pier Paolo pure e Fo Dario militava nella repubblica di Salò, la mia famiglia era antifascista e ha pagato un prezzo notevole.
La perdita di libertà sarà totale per i non vaccinati. Lucarelli Selvaggia, Vespa Bruno, Parenzo David e altri campioni del pensiero hanno lungamente espresso il loro dolore davanti a persone che non intendono vaccinarsi. Questo dolore è giustificato?
Le persone “vaccinate” smettono di contrarre e contagiare la malattia? Se la risposta fosse sì, tutto questo dolore potrebbe avere un vago senso, se la risposta fosse sì, gli obblighi vaccinali potrebbero avere un vago senso, se la risposta fosse sì, potrebbe avere un vago senso che i non vaccinati abbiano la loro libertà diminuita, se la risposta fosse sì, potrebbe avere un vago senso vaccinare anche i bambini e i ragazzi il cui rischio di mortalità per SARS due Covid19 è sostanzialmente inesistente. La risposta è no, come dichiara la stessa Pafizer in un documento ufficiale. Quando rivedo il filmato con Bruno Vespa che vomita tutto il suo dolore, un dolore al petto, sul valoroso dottor Mariano Amici che ha curato e guarito 6000 malati covid e che osa rifiutare il sacro vaccino provo la stessa nausea che provavo quando i miei cugini, i figli di zio Tonino, mi raccontavano delle camicie nere che nella loro cucina spaccavano tutto e costringevano il padre a bere l’olio di ricino. Il corpo è mio e me lo gestisco io vale per le donne che vogliono abortire ma non per chi rivendica il diritto proprio corpo, a non volere che siano iniettati farmaci che, fino al 2023 sono ufficialmente in fase sperimentale. In quattro casi, Pfizer, Moderna, Astrazenica e Jonson e Jonson, sono stati coltivati su cellule lussuosamente chiamate di feto abortito. Il termine improprio. Il feto è una creatura che sta dentro l’utero di mamma sua. Nel momento in cui è fuori dal suddetto utero sta respirando con i polmoni suoi, non un feto abortito, è un bambino prematuro. I prelievi di queste cellule devono essere fatti su vivente. È causato un parto al quinto mese e il bimbo prematuro e poi vivisezionato da vivo perché le varie cellule del rene. Tutte le attuali linee cellulari dipendono da due bimbi, un maschietto una bambina, abortiti negli anni 70. Ognuno di quei due bimbi aveva lo stesso diritto che abbiamo noi di essere vivo. Eppure l’obiezione di coscienza non è prevista.
Noi non sappiamo che effetto ha il vaccinato sugli altri. Non abbiamo dati ma sembra che immediatamente dopo la vaccinazione il vaccinato sia più infettivo.
Su questo documento ufficiale della Pfizer reperibile a questo indirizzo
è ufficialmente dichiarato un’infettività estrema del vaccinato sui non vaccinati. Il professor Lo Palco ha serenamente dichiarato in un’intervista televisiva che medici appena “vaccinati” hanno infettato interi reparti. Alla luce di tutto questo, che senso ha l’obbligo se non un arbitrio totale?
Il Green pass, dal punto di vista giuridico è un’aberrazione, dato che tutti gli attuali vaccini, o farmaci definiti tali, sono prodotti la cui sperimentazione finirà nel 2023. È aberrante che un non vaccinato non abbia accesso a un’enorme fetta dei suoi diritti costituzionali, in quanto non ha subito l’inoculazione di un farmaco che ufficialmente non ha valore per proteggere gli altri, ma che, secondo le stesse ammissioni dei produttori, dovrebbe solo diminuire la violenza dei sintomi in caso di malattia.
Di fronte a un farmaco sperimentale l’imposizione di obblighi è anticostituzionale da un punto di vista giuridico, mostruoso dal punto di vita etico e medico. L’Italia è l’unica nazione europea che ha imposto l’obbligo vaccinale.
La mia pagina Facebook è stata chiusa perché ho ricordato un vecchio ma efficace sistema di prevenzione di coronavirus, tutti: i banali fumenti o suffumigi. Se respiriamo per pochi minuti sopra un pentolino di acqua che sta bollendo, magari dopo averci messo dentro mezzo cucchiaino di bicarbonato o una fetta di zenzero, le nostre cavità nasali e la bocca arrivano una temperatura molto alta, di 40°. Se ci sono coronavirus muoiono. Otteniamo cioè lo stesso risultato che cerca di ottenere il nostro organismo facendoci venire la febbre a 40: quella di uccidere il virus mediante calore.
È banale ma funziona. La mia pagina Facebook è stata chiusa. Qualcuno a questo punto mi obietterà che Facebook è privato, e quindi le regole sono le sue. A questi signori obietto che il ministro della salute del mio paese ha usato i quattrini dei contribuenti, inclusi i miei, per pagare i social affinchè annientino qualsiasi notizia che contrasti con le sue, vale a dire tachipirina, vigile attesa, intubazione come unica cura e vaccino come unica soluzione.
YouTube ha anche cancellato il video che monsignor Viganò aveva fatto in occasione di un incontro con la Confraternita dei Triari. “Abbiamo riscontrato che i contenuti violano le norme sulla disinformazione in ambito medico. “
Monsignor Viganò esprimeva i suoi dubbi su un obbligo vaccinale che sta annientando le libertà più elementari nel mondo. Un’umanità che non crede più a nulla riversato tutta la sua fede sui vaccini. Una fede immensa e dogmatica grazie alla quale le libertà più elementari sono distrutte. La Pfizer ha dichiarato che occorrerà ripetere la vaccinazione tutti gli anni, con quali costi in termini di denaro e effetti collaterali? Non facciamo prima a fare fumenti e prendere vit D, stare all’aria aperta e mangiare roba buona? Un sistema immunitario forte protegge meglio sia dei vaccini che dei cosiddetti vaccini, funziona contro tutte le varianti, funziona contro tutte le malattie infettive che non sono covid 19 e che esistono ancora, anche se Speranza non lo sa, e contro il cancro. E costa meno.
Occorre aggiungere un’ultima osservazione. Governare con le libertà annientate è terribilmente facile, anche un infinito mediocre si può riuscire, ed è una tentazione incredibile. Per quale motivo i governi dovrebbero lasciarci andare?
Il politologo Fukuyama ha osservato: dal virus rischi per le democrazie. I nuovi poteri speciali tentano molti leader. Noi cafoni bifolchi lo avremmo detto meno bene, ma siamo arrivati alle stesse conclusioni.
BY
https://www.silvanademaricommunity.it/2021/05/28/olio-di-ricino/
"Calamità" Naturale. Con Silvana De Mari
RRMEDIA100
Italia. Compromessa la libertà di espressione?
Martedì sera, a La7, nella trasmissione condotta da Giovanni Floris, Michele Santoro fa capire che la libertà di espressione e la democrazia in Italia sono in serio pericolo, visto che in televisione le posizioni definite minoritarie, ovvero non allineate con il CTS, non hanno pressoché spazio o sono ridicolizzate e private di adeguato ascolto all’interno di un libero dibattito.
Il Dott. Sallusti giunge ad affermare, con linguaggio pesante, che tali posizioni non hanno diritto di comparire perché sostanzialmente non degne di nota (nel video si possono reperire i termini esatti per chi fosse interessato).
QUI
Il giorno dopo, il 26 Aprile c. a., a “Otto e mezzo”, Lill Gruber, sempre su LA7:
Lilli Gruber gli chiede se gli manca la televisione: “è ovvio che mi manca, è il mio lavoro, e io mi sento ancora capace di fornire qualche contributo. Ma evidentemente un personaggio come sono io, in una situazione dove il conformismo si estende ovunque come una cortina di fumo, è un po’ difficile”. Comunque “non mi sento un reduce, delle cose le avrei da dire anche oggi”. Duro con i 5 stelle: ” Mi sarei aspettato che l’era dei 5 Stelle portasse una trasgressione violenta nella RAI, invece mi sembra che si siano accomodati alle proprie poltrone, piuttosto che riformare il servizio pubblico – ha spiegato -. Avrei visto bene Travaglio direttore del TG1, perché così si fanno le rivoluzioni”.
Durissimo con l’informazione della RAI “quando c’ero io, era di gran lunga la più forte sul piano dell’approfondimento. Andavamo in onda io, Gad Lerner, Minoli e Bruno Vespa in seconda serata e facevamo il 70% di share della serata – ricorda -. Hanno smantellato tutto e adesso fanno programmi che fanno l’1% e nemmeno si pongono più il problema”. Ma scettico anche sulle scelte del nuovo governo: “Ora vedremo cosa farà Draghi sulla Rai… sento parlare del ritorno di Masi…. se succedesse io e Vauro siamo pronti a incatenarci ai cancelli di Viale Mazzini”.
Il giornalista Massimo Mazzucco, da tempo indaga sotto il profilo giornalistico, documenta ed argomenta sulle questioni inerenti il Covid 19 e relativi “vaccini”; aggiorna sul tema delle cure domiciliari, ma il mainstream afferma che è un “complottista”.
QUI
Oggi, chiunque non condivida le tesi ufficiali è per ciò stesso “no-vax”, “negazionista”, “complottista” … addirittura, secondo qualcuno, “non cristiano”. (E’ proprio vero che l’uomo è portatore di un senso religioso e non sa fare a meno delle litanie!). Ma, dall’altra parte, ci saranno dei “collaborazionisti”, speriamo di no.
Negli ultimi mesi, Mario Giordano si è speso, insieme ai suoi collaboratori, sulla questione delle mascherine e sulle cure domiciliari neglette, ma nelle recenti settimane non ha più ripreso il tema, spero solo per una sua personale scelta editoriale legittima, dovendo dare spazio anche ad altri temi, giustamente. Eppure, attualmente i medici di famiglia sembrano sempre più esser messi in difficoltà nella cura domiciliare dei “pazienti covid”. Alcuni passi significativi sono stati mossi anche dal noto giornalista Dott. Giletti.
Nei TG si è insistito molto nel dire di non ascoltare quanto gira in rete perché falso. E’ stata operata una campagna denigratoria non irrilevante e scostante. Ovviamente, non tutto è vero sulla rete, o interpretato in modo corretto. Ma in rete si parlò spesso, per esempio, degli effetti gravi seguiti alla somministrazione di Astrazeneca. I TG contestarono queste asserzioni. Ma non molti giorni fa i TG hanno comunicato che l’ “Europa” ha deciso, ultimate le scorte di AstraZeneca, di non ordinarne più, dati gli effetti collaterali. E allora? Chi diffondeva notizie errate su Astrazeneca? Valutate voi! Ora, guarda caso, si moltiplicano le notizie conseguenti temporalmente alla somministrazione di AstraZeneca? Tutto vero? Oppure l’ “Europa si chiede come evitare di rimborsare un risarcimento ad AstraZeneca?
Purtroppo i morti ci sono stati e ci sono. Altro che vaccini obbligatori!
“Vaccinate, ma si ammalano di Covid. Tre infermiere gravi, una in ospedale” (Gazzetta di Reggio, 12 Aprile 2021); “Covid, morto in Sicilia dopo il vaccino Astrazeneca: era asintomatico e aveva sviluppato troppi anticorpi” (26 Aprile, La Stampa) e il caso si riferisce ad un giovane militare. … due esempi, ma pochi sui giornali e molti sui messaggi chat di persone private direttamente coinvolte. E va detto che il protocollo di vigilanza ha stabilito solo la vigilanza passiva, ovvero, solo su segnalazione volontaria, e non attiva, sicché le percentuali di danni collaterali (linguaggio bellico) sono insufficienti a compredere la portata della situazione.
Su YouTube, da tempo, in base al legittimo regolamento interno, correttamente contrario alle fake news, vengono rimossi sistematicamente i video del dissenso in materia di Covic 19 Sars-Cov2. Non solo quei video direttamente riferiti al tema, ma che ne trattino anche solo incidentalmente e nemmeno sotto un profilo scientifico, come, per esempio, è più volte avvenuto per un video di Don Ghio, che si esprime rigorosamente non sulla materia scientifica, riguardante i vaccini, ma sulle implicanze di ordine etico, quindi, nemmeno contrastando le tesi del CTS e della sbandierata “scienza”. (Sul video di don Ghio vedasi il mio articolo Gli attuali vaccini anti Covid 19-Sars2 possono essere obbligatori? 3 marzo 2021 QUI).
Naturalmente, ogni piattaforma privata, e che svolge un servizio pubblico -non lo si dimentichi-, può regolamentare le pubblicazioni, ma senza restringere le libertà personalli e la ricerca della verità. Fatto salvo, il dovere di: censurare espressioni, immagini e parole contro il buon costume, il turpiloquio e l’offesa verbale, nonché l’induzione alla violenza …, cose, ovvero, contemplate dalla legge.
Equesta mattina è capitato anche a me. Una canzone diceva … “Una mattina, mi son svegliato …” Ma fortunatamente il sole splende ancora.
Cosa mi comunicava YouTube?
Per chiarezza di lettura:
Buongiorno Marcello Giuliano, purtroppo, in seguito a un esame svolto dal nostro team, abbiamo riscontrato che i tuoi contenuti violano le norme sulla disinformazione in ambito medico. Abbiamo rimosso i seguenti contenuti da YouTube: Video: Don Ghio sull’obbligatorietà del vaccino anti Covid.
Sappiamo che questo potrebbe rattristarti, ma per noi è importante che YouTube sia un luogo sicuro per tutti. Se i contenuti violano le nostre norme, verranno rimossi. Se ritieni che sia stato commesso un errore, puoi presentare ricorso e chiedere un riesame dei tuoi contenuti. Continua a leggere per scoprire ulteriori dettagli.
Perché i tuoi contenuti hanno violato la norma YouTube che non ammette affermazioni relative ai vaccini per il COVID-19 che contraddicono il parere di esperti appartenenti ad autorità sanitarie locali o all’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) Scopri ulteriori informazioni qui.
ULTERIORI INFORMAZIONI Qual è l’impatto sul tuo canale. Siccome è la prima volta che capita, questo è solo un avviso. Se dovesse capitare di nuovo, il tuo canale riceverà un avvertimento e non potrai eseguire azioni come caricare video, pubblicare post o effettuare live streaming per una settimana.
Passaggi successivi. Vogliamo aiutarti a rimanere su YouTube, perciò ti invitiamo a procedere nel seguente modo: -Assicurati di aver compreso le Norme della community di YouTube e le nozioni di base sugli avvertimenti. -Esamina i tuoi contenuti sulla base di tali norme. Dopodiché, se ritieni che sia stato commesso un errore, faccelo sapere. Puoi presentare ricorso contro questa decisione qui.
Cordiali saluti, Il team di YouTube
Nel 2024 avremo il “Grande fratello” del controllo AI. Parola di Microsoft
Il presidente di Microsoft Brad Smith ha dichiarato alla BBC che 1984 di George Orwell “potrebbe realizzarsi nel 2024” se la regolamentazione del governo non proteggerà il pubblico dalla sorveglianza intrusiva dell’intelligenza artificiale.
“Ricordo costantemente le lezioni di George Orwell nel suo libro” 1984 “. Sapete, la storia fondamentale… parlava di un governo che poteva vedere tutto ciò che tutti facevano e ascoltare tutto ciò che tutti dicevano continuamente”, ha detto Smith alla BBC mentre parlava dell’uso dell’intelligenza artificiale da parte della Cina per monitorare i suoi cittadini.
“Beh, non è successo nel 1984, ma se non stiamo attenti, potrebbe succedere nel 2024“, ha continuato Smith.
“Se non attuiamo le leggi che proteggeranno il pubblico in futuro, scopriremo che la tecnologia sta andando avanti e sarà molto difficile recuperare il ritardo“.
Ha avvertito che la visione di Orwell di un governo che spia i suoi cittadini 24 ore su 24 è già una realtà in alcune parti del mondo.
Il totalitarismo guidato dall’intelligenza artificiale, come in Cina, ha spazzato via le libertà dei suoi cittadini e li ha trasformati in membri obbedienti dello stato. Un punteggio di credito sociale tiene sotto controllo i cittadini e ne condiziona i comportamenti ogni giorno, anche i più semplici.
Per prevenire una tale distopia in Occidente, i legislatori devono agire ora, ha spiegato Smith.
Nel 2019, l’investitore miliardario Peter Thiel ha insistito sul fatto che l’intelligenza artificiale fosse “letteralmente comunista”.
Ha detto che l’intelligenza artificiale concentra il potere per monitorare i cittadini. Questi strumenti di sorveglianza sanno di più su una persona di quanto non sappiano su se stessi.
L’intelligenza artificiale è uno strumento cruciale per consentire ai governi di adottare uno stato di sorveglianza e controllo orwelliano.
Dobbiamo pensare che i dirigenti delle grandi società siano così preoccupati per il controllo sociale della AI? Probabilmente, semplicemente, sono preoccupati di un controllo governativo e centralizzato, come quello messo in atto in Cina da parte del partito Comunista. Il PCC , come passo successivo, ha iniziato a mettere sotto controllo stretto, o ad esautorare, i provati che controllavano le Big tech di casa loro, come, ad esempio, Jack Ma. Se il controllo non è il loro, allora meglio nessun controllo.
posted by Guido da Landriano
https://scenarieconomici.it/nel-2024-avremo-il-grande-fratello-del-controllo-ai-parola-di-microsoft/
Dio benedica Santoro
Non sopportavamo Santoro. Ci stava antipatico Santoro. Trovavamo fazioso Santoro. Dio benedica Santoro. Vi suona assurdo come “sillogismo”? Allora non avete visto quella straordinaria clip di cinque minuti dove si riassume un recente intervento dell’ex famosissimo anchor man di sinistra ospitato da uno dei suoi eredi, Giovanni Floris, in uno dei mille (inutili) salotti tv in cui in Italia si discute del niente parlando del nulla. Con tutto il rispetto per l’inutilità, il niente e il nulla. Dove cioè si tengono concitati dibattiti tra chi sostiene il Governo Draghi e chi appoggia il Governo Draghi, tra chi è terrorizzato dalla pandemia e chi è angosciato dalla pandemia, tra chi ritiene i vaccini l’unica salvezza possibile e chi si affida ai vaccini quali sola via d’uscita praticabile. Insomma, un’orgia di democrazia come manco nell’Atene di Pericle, capite?
Bene, in questo contesto in cui ci si da ragione a vicenda facendo finta di essere in disaccordo su tutto, un bel giorno viene invitato un giornalista che – comunque la si pensi su di lui, e lo abbiamo ricordato in apertura – è un comunicatore della madonna. Cioè spacca il video. Ma viene invitato senza prima un previo “esame del sangue” circa la sua adesione piena e convinta alla “Grande-Narrazione-Condivisa” sul Covid-19. A volte capita. Talvolta, al Tele-regime-a-reti-unificate, altrimenti definito informazione “affidabile”, “competente”, “credibile”, sfugge un dettaglio. Tipo: non è detto che l’ammazzasette di quel che era un giorno il babau nazionale (e cioè il berlusconismo) debba per forza essere iscritto al Partito Monocolore dell’Unica Verità Tollerata.
Ad ogni buon conto, invitano Santoro, come dicevo, senza fargli lo screening preventivo, e probabilmente anche senza somministrargli il “vaccino” del “politicamente corretto” e dello “scientificamente condiviso”. E così Santoro snocciola una serie di denunce fantastiche, inanellandole una dietro l’altra sotto forma di domande, come solo un giornalista coi “contro” sa fare, con chirurgica e perfida precisione. Tipo, sul fatto che alle trasmissioni di punta della nostra “Democrazia televisiva” non viene mai invitato qualcuno, mai intervistato qualcuno che sia contrario ai vaccini. O tipo sul fatto che un ex Premio Nobel come Montagner è diventato all’improvviso un terrapiattista che se solo lo citi rischi un TSO. O tipo sul fatto che, nella tivù pubblica pagata con il canone da tutti – anche dai novax – pure le tesi dei novax andrebbero rappresentate.
E di fronte a tale uragano di indignazione, dallo studio belavano obiezioni tipo: “Cosa intendi per espansione democratica?”; oppure: “Cosa intendi per valutare dal basso?”. In pratica, si sono talmente disabituati al concetto di libera espressione del pensiero che hanno bisogno di qualcuno che li aiuti a rinfrescare il concetto. Detto questo, è ovviamente tutto da dimostrare – e da credere – che Santoro avrebbe fatto la medesima filippica se fosse ancora un santone del sistema mediatico mainstream. Ma, ciononostante, anche solo per questa ventata di libertà nel soffocante clima censorio che c’è, lasciatecelo ripetere a suo merito. Dio benedica Santoro.
Francesco Carraro
www.francescocarraro.com
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