L’EDITORIALE DEL VENERDI


di Araì Daniele
È stupefacente, la terza parte del Segreto di Fatima, che per più di mezzo secolo è stata al centro dell’interesse del mondo, una volta pubblicata con la sconcertante interpretazione che ne colloca al centro Giovanni Paolo II, ha solo suscitato dissidi e nuovi interrogativi. Ciò non è che l’ultimo anello della lunga catena d’inganni in seguito alla stupefacente decisione di Giovanni 23 di archiviare la terza parte del Segreto nel 1959, quando gli avevano ordinato di convocare il Vaticano per aprire la Chiesa al mondo.
Allora, parlando di notte alla folla riunita nella piazza di San Pietro, invitava i fedeli a guardare la luna, mentre nel palazzo si preparava un perfido “aggiornamento”.