|
Il presbiterio del Duomo di Arezzo com'era... |
di Francesco Colafemmina
Spenderò qualche parola su questo ennesimo orrore nei prossimi giorni. Come al solito un vescovo vanesio e in vena di buttar soldi al vento decide - con la scusa della prossima visita papale ad Arezzo - di adeguare la cattedrale (nella quale peraltro il Papa nemmeno celebrerà). Con una certa dose di sfacciataggine oltre che di squallida ipocrisia la Diocesi specifica in calce ai volantini dati alle stampe per l'occasione: "Alcuni donatori in vista della visita del Santo Padre hanno finanziato il ripristino del presbiterio della cattedrale aretina, in modo da lasciare a disposizione della diocesi una cospicua somma di danaro per i poveri del nostro territorio, in questo tempo di crisi."
Ipocriti parolai! A parte l'incongruenza del termine "ripristino" (questa è una distruzione non un ripristino del presbiterio) resta l'intollerabile e melensa propaganda a favore dei "poveri del territorio" evidentemente ultimo fra i pensieri della diocesi che non ha certo fatto a meno di spendere denari per un inutile quanto sgrammaticato adeguamento liturgico, invitando i volonterosi donatori ad esibirsi meno in farse mecenatesche e maggiormente in un impegno costante nei confronti di chi subisce la crisi. Oggi, spiace dirlo, ma certa Chiesa usa la crisi come puro mezzo propagandistico mentre continua a navigare in un mare di ipocrisia. Aggiungo infine - sembra che questa sia la questione meno importante per i nostri vescovi - che il Santo Padre non ha alcun bisogno di essere accolto con queste esibizioni di ignoranza liturgica e architettonica. Bisognerebbe studiare l'Introduzione allo spirito della liturgia prima di mettere mano a questi fastidiosi adeguamenti liturgici. Ma questo è un altro discorso e lo affronteremo prossimamente.
Intanto pubblicate le cifre! A quanto ammonta l'adeguamento immondo? E a quanto le "cospicue somme" messe da parte per i poveri?
|
Il presbiterio dopo l'attuale "adeguamento liturgico": il coro ligneo è scomparso ed è stato ricomposto altrove (utile oltre che geniale!) |
|
Ambone e porta-cero pasquale di Giuliano Vangi |
|
Notate come il presbiterio copra il pavimento a rombi neri del transetto |
|
Nuova pavimentazione modello "palazzo imperiale romano" o "villa di un boss di Scampia" |
|
L'ambone visto di lato: somiglia allo Spirit of Exstasy... la statuetta della Rolls Royce |
|
Questo orrore sarebbe l'altare: connubio maldestro fra l'estro vacuo di un Kapoor e gli incubi del peggior Bodini |
|
Non per fare i populisti, ma come direbbe Di Pietro questa scultura in una cattedrale gotica "che ci azzecca?" |
|
Notare l'imbecillità di questo adeguamento liturgico capace di sconvolgere equilibri e proporzioni di un'antica cattedrale |
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.