Francesco con il clero romano. No a preti sposati, omelie "show" e tradizionalisti "squilibrati"

Il Papa dialoga due ore a braccio con i "suoi" preti, parlando di omiletica e Ars celebrandi, e rispondendo alle domande libere dei presenti

Citta' del Vaticano,  (Zenit.orgSalvatore Cernuzio

Tutti i giornali riportano le parole sui ‘preti sposati’, ma c’è molto di più nel discorso di Papa Francesco al clero romano durante l’annuale appuntamento per l’inizio della Quaresima. Il Vescovo di Roma si è intrattenuto infatti all’incirca due ore con i centinaia di preti e parroci presenti in Aula Paolo VI , parlando brevemente di omiletica e Ars celebrandi - tema dell'incontro - ma soprattutto dando libera parola ai presenti, perché, ha detto, “mi interessano di più le vostre domande”.