ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

sabato 2 aprile 2016

«Are you catholic?»

Salvate il soldato Trump 

I “Pro-life” americani si dimostrano disciplinatamente allineati al sistema attaccando il candidato più out of the box per una frase chiara e netta contro l’aborto. Il sito Lifesitenews parla di “oltraggio”. Il democristianismo esportato negli USA, chi lo avrebbe mai detto…

di Elisabetta Frezza
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zzzztrmpIn un giorno ordinario di ordinaria campagna presidenziale americana, succede che il candidato più out of the box si faccia scappare una frase epocale, tanto politicamente scorretta quanto logicamente e giuridicamente ineccepibile.
Donald Trump, intervistato da un anchorman “irish catholic” conservatore, alla domanda se l’aborto debba essere punito risponde che sì, se dovesse diventare illegale negli stati americani dovrebbe essere punito, e alla domanda immediatamente successiva se la sanzione debba riguardare anche la madre che abortisce il proprio figlio risponde parimenti “yeah”. Quale il tipo di pena non lo sa, ma “yeah”. E, con colpo da maestro finale, ribalta la frittata sul suo spiazzato maieuta e gli chiede a bruciapelo: «Are you catholic?». Nel senso: se ritieni che la vita umana sia sacra e intangibile sin dal concepimento, e che quindi l’aborto – in quanto uccisione volontaria di un essere umano innocente e indifeso – sia un crimine, ne consegue che deve essere in qualche modo punito. O no? L’intervistatore balbetta.

Il deserto occidentale

Considerazioni sulla dissoluzione

“L’Italia non è solo l’ultima colonia di chi ha vinto la Seconda Guerra Mondiale, ma l’unica a essere colonia anche di chi l’ha persa e questo a ormai più di settanta anni di distanza”.  (Massimo Viglione)                   

 di Piero Vassallo
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zzzzconsiderazionisulladissoluzioneContro la sconsolata e quasi perfetta assenza di organizzazioni politiche fedeli alla tradizione, e al vuoto desolante e squillante, da cui ha origine la metamorfosi libertina della destra nazionale, la affollata scolastica d’ispirazione tradizionalista dà segni ostinati di una sorprendente vitalità, che (forse) prepara il risveglio degli elettori dal coma liberal-libertino, in cui l’Italia è discesa attratta da illusorie vie d’uscita dalla cultura della sinistra atea ossia dalla perfetta non cultura di Berlusconi e Fini.
Contro i muratori della desolazione agisce instancabilmente l’editore Marco Solfanelli, che in questi giorni propone una robusta antologia (Considerazioni sulla dissoluzione) di saggi e articoli di Massimo Viglione, autorevole interprete di una strategia finalizzata a sottrarre il tradizionalismo cattolico dalla suggestione democristiana, iscritta “nel 25 aprile, festa del mitra e delle foibe”, e dalla oscura mitologia disunitaria.

La base della famiglia

LA SANTITA' DEL MATRIMONIO

    Dobbiamo ripartire dalla famiglia e dalla santità del matrimonio. Da dove parte la crisi della famiglia moderna e quando è incominciata? Si tratta solo della crisi economia della precarietà del lavoro e della insicurezza che ne deriva?
di F.Lamendola  
  

Da dove parte la crisi della famiglia moderna? Quando è incominciata e perché? Che cosa impedisce alla famiglia di essere, o di essere fino in fondo, o di essere nel modo migliore, un luogo di mediazione costruttiva fra l'individuo e la società: un luogo di dialogo, di armonia, di pace, di serenità, di educazione e di formazione della persona? Che cosa ha smesso di funzionare, quale dei suoi numerosi e sensibili meccanismi si è inceppato? E il nemico è solo all'esterno? Si tratta solo della crisi economia, della precarietà del lavoro e della insicurezza che ne deriva?

Non ci si prepara più alla Pasqua..

                 
                
NEANCHE FOSSIMO A TEATRO!

Ricordo anni fa , il venerdì Santo la liturgia della adorazione della Croce , l’austero ingresso del sacerdote sul presbiterio , omettendo il segno della Croce , in una Chiesa nuda , disadorna , priva di ogni addobbo , con l’altare spoglio della tovaglia ed il tabernacolo aperto e vuoto il celebrante si prostrava a terra e lì , in quella posizione sostava alcuni istanti . Quando si è in quella posizione, che il sacerdote ha già vissuto prima nell’ordinazione diaconale e poi in quella presbiterale ( ed è parte anche del rito dell’ordinazione episcopale ) si sperimenta la sensazione del corpo che aderisce al pavimento , si sentono i bottoni della talare ( per chi la porta ancora ) premere sulla carne del petto , si percepisce il freddo del pavimento solitamente di marmo del presbiterio , che “ aspira, succhia “ letteralmente il calore delle mani messe a protezione della fronte .

La sorte delle bestie

C’è agnello e Agnello


El-Cordero-Expiatorio
di Benedetta Moreschini 
La Pasqua che è appena passata (e che in realtà stiamo ancora festeggiando perché, fino alla Pentecoste, ci aspettano 50 giorni di gioia), mi ha lasciato dentro una riflessione.
Riflessione dettata dalla visione di svariati post sui social che pretendono di voler difendere la sorte degli agnelli sacrificati a Pasqua per essere mangiati , come da tradizione. Spesso tali post sono corredati da video più o meno verosimili, nei quali viene mostrato il modo “barbaro” in cui gli agnellini vengono strappati alle madri e uccisi in modo becero per la goduria dei nostri palati.

Celebrare l’inizio della Riforma protestante ?

Müller, Riforma: nulla da celebrare per i cattolici
Non c’è nessuna ragione, per un cattolico, per celebrare l’inizio della Riforma protestante. Questa è l’opinione espressa dal Prefetto della Congregazione della Fede, il card. Gerhard Müller.
Non c’è nessuna ragione, per un cattolico, per celebrare l’inizio della Riforma protestante. Questa è l’opinione espressa dal Prefetto della Congregazione della Fede, il card. Gerhard Müller, in una lunga intervista-libro “Informe sobre la Esperanza”. I cattolici, ha detto il porporato “non hanno nessuna ragione per celebrare” l’inizio della Riforma.  

Il 31 ottobre 1517 è la data, normalmente considerata l’inizio del movimento protestante; l’anniversario verrà celebrato con particolare solennità quest’anno. “Noi cattolici non abbiamo nessuna ragione per celebrare il 31 ottobre 1517 la data che è considerata l’inizio della Riforma che avrebbe condotto alla rottura della cristianità occidentale”. Fu allora che Martin Lutero rese pubbliche le sue 95 tesi, affisse alla porta della chiesa di Wittemberg. In esse non veniva proposta una separazione dalla Chiesa, ma le tesi ne furono certamente il punto di inizio.  

Le paroline magiche della nuova “chiesa di Francesco”


                                              Exsurge, Christe!

In questi giorni, in Spagna, la legge ha autorizzato i bambini che si sentono femmine a richiedere la castrazione chimica senza il consenso dei genitori; nella progredita Inghilterra, invece, è già in corso un analogo programma – ovviamente a spese del contribuente – mirante a restituire ai piccoli la loro “vera” identità, peraltro irreversibilmente fissata nel loro patrimonio genetico. Ma perché scandalizzarsi tanto? In fin dei conti, sono decenni che, sul piano morale e spirituale, nella Chiesa Cattolica si fa la stessa cosa: la castrazione intellettuale di chierici e religiosi. Che bisogno c’è di dare il sacerdozio alle donne? – celiava qualche smaliziato compagno di seminario già un quarto di secolo fa. Efficacissimo inibitore dell’attività dell’ipofisi dell’anima, la nuova esegesi ha non solo distrutto la fede, ma pure prodotto, nel migliore dei casi, predicatori asessuati che non devono disturbare nessuno, quanto piuttosto blandire, sedurre, accattivare… Il risultato, però, è per lo meno deludente: simili annunciatori della Parolaut aiunt, non attirano nessuno, a meno che non si travestano da abili istrioni o non ripetano a pappagallo le paroline magiche della nuova “chiesa di Francesco”.

venerdì 1 aprile 2016

Suicidàti

Scandali nella Chiesa, ma i veri scandali sono altri: i piani del nemico per distruggerla. (2° Capitolo)

urlL’INIZIO DELLA MONDANIZZAZIONE E INFILTRAZIONE MASSONICA NELLA CHIESA
Molti pensano che l’ideale della Chiesa povera sia qualcosa scaturito negli ultimi anni. In realtà questo è lo stesso ideale che ha mosso re ribelli e massoni per rendere la Chiesa impotente anche dal piano spirituale.
Non è un caso che dopo quasi duemila anni si continui a parlare delle donazioni che l‘imperatore Costantino fece alla Chiesa, molti sostengono addirittura che esse non siano mai avvenute. Tali dichiarazioni meritano solo derisione se non indifferenza o commiserazione.
La Riforma protestante, ebbe gravi conseguenze sia religiose che economiche e politiche. Si staccarono dalla Chiesa cattolica molte nazioni europee: si spezzò per sempre l’unità religiosa, che era stata caratteristica del Medioevo. In seguito alla Riforma grandi proprietà terriere, appartenenti alla Chiesa, passarono in mano a laici o allo Stato direttamente: il loro sfruttamento divenne più intenso o destinato ai fini di pubblica utilità. Inoltre l’autorità dello Stato aumentò, essendo venuti meno i privilegi e le esenzioni di cui godeva un tempo il clero. Vediamo quindi brevemente quali benefici avrebbe ottenuto l’umanità dall’impoverimento della Chiesa. In questo articolo non faremo menzione alle particole o reliquie profanate, né ai milioni di cattolici che trovarono la morte per difendere la Chiesa dall’ondata protestante-massonica. Ma ci sforzeremo di mostrare quanto l’ideale (massonico) della Chiesa Povera abbia servito al raggiungimento della cosiddetta Libertè, passando anche attraverso atti di cannibalismo ai danni della povera popolazione della Vandea in Francia che insorse per difendere la Chiesa di Roma. Ma Vediamo brevemente le conseguenze nefaste che hanno portato alla mondanizzazione della Chiesa.

Stupisce l'autolesionismo della Chiesa ?

IL SUICIDIO DELL'EUROPA

    Tagliando le proprie radici cristiane l’Europa si è votata al suicidio. La sua scristianizzazione è il frutto di un disegno pianificato a tavolino gestito dai massimi poteri finanziari. Stupisce l'autolesionismo della Chiesa 
di Francesco Lamendola  




L’Europa, oggi, intesa non solo come l’Unione europea, ma proprio come il continente europeo, con la sua storia, la sua cultura, la sua tradizione, è una realtà geopolitica in avanzata fase di dissoluzione: e questo perché ha reciso, scientemente e deliberatamente, le proprie radici cristiane, a cominciare dall’illuminismo, e poi, sempre più freneticamente, sino ai giorni nostri, quando (per fare un esempio) un innocuo predicatore di strada viene arrestato e portato in prigione, a Londra, perché ha osato leggere in pubblico la Lettera ai Romani di San Paolo, nella quale si definisce l’omosessualità come uno dei disordini che si accompagnano alla perdita della fede in Dio e alla superbia dell’intelligenza che vuol fare tutto da sé.

La parola si fece carta


Vaticanate post-sinodali, i “brutti addormentati” nel mondo post-cristiano

Il Verbo di Dio si fece carne. In Vaticano, le chiacchiere dei clericali, e dei loro “testimonial”, non possono che essere diventate 200 pagine di carta.
Ci sono due punti che lasciano basiti, a riguardo della presentazione dell’esortazione apostolica per l’8 aprile. Scrive Radio Vaticana – leggi qui -: “Alla presentazione interverranno il cardinale Lorenzo Baldisseri, segretario generale del Sinodo dei Vescovi, il cardinaleChristoph Schönborn, arcivescovo di Vienna, e i coniugi Francesco Miano e Giuseppina De Simone, lui docente di Filosofia Morale presso l’Università romana di Tor Vergata, lei docente di Filosofia presso la Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale di Napoli…”.
Pazienza per Baldisseri perché, in qualità di segretario generale del sinodo, ci sta pure, ma Schönborn che c’azzecca alla presentazione: chi rappresenta?

“Per visibilia ad invisibilia”

E' possibile conoscere Dio e credere in Lui? Parla l'esorcista Giacobbe Elia

Risultati immagini per E' possibile conoscere Dio e credere in Lui? Parla l'esorcista Giacobbe EliaL’esistenza pone agli uomini una domanda fondamentale: è possibile conoscere Dio e credere in Lui? È possibile adorare l’Eterno che i nostri sensi non possono sperimentare e dominare (vedere, toccare…)? È possibile distinguere il Dio vero dagli idoli che, sotto mille volti, si spacciano per Lui, visto che la storia conosce molti fondatori di religioni che si sono presentati come profeti del Signore e hanno seminato menzogna e morte? Come possiamo riconoscere l’autenticità di un messaggio divino?
Sappiamo che Dio è in quanto opera e, sulla scorta di Pascal, può essere per noi illuminante muovere i primi passi osservando che Dio, sebbene con discrezione, non smette di lasciare nel creato impronte della sua presenza, segni e suggestioni di Lui. 

Progresso dell’etica

La superiorità morale Usa ci insegna e ci punisce


“Chiedo ai governi di cooperare, di riconoscere che la sovranità è una illusione, una assoluta illusione da mettersi dietro le spalle”: così qualche giorno fa Peter  Sutherland, il  rappresentante speciale del Segretario della Nazioni Unite.  Che ha continuato: “I giorni in cui ci si nascondeva dietro i confini e gli steccati sono finiti da  tempo. Dobbiamo lavorare insieme e collaborare insieme a fare un mondo migliore. E ciò significa distrugge quei vecchi familismi provinciali,  quelle vecchie memorie storiche, quelle vecchie immagini del nostro paese, e riconoscere che siamo parte dell’umanità”.
Sono luoghi comuni,  spezzoni di pensiero unico  politicamente corretto, del tipo a cui hanno  abituato una Boldrini, un Papa Francesco e il circo mediatico progressista. 

Eppur ci piace..

"Francesco ci spaventa enormemente, e non solo noi.

 Eppur ci piace"

La sorprendente analisi dell'enigma Francesco fatta dal superiore generale della Fraternità San Pio X, Bernard Fellay. Con il resoconto delle visite di un cardinale e di tre vescovi, inviati segretamente da Roma

di Sandro Magister

ROMA, 1 aprile 2016 – L'ecumenismo di papa Francesco è davvero a larghissimo raggio. Ha incontrato il patriarca ortodosso di Mosca, andrà in Svezia a celebrare i cinquecento anni di Lutero, è amico di molti leader pentecostali, ha perfino in simpatia i seguaci dell'arcivescovo ipertradizionalista Marcel Lefebvre.

E quest'ultimo è il dato più sorprendente. Perché in campo cattolico l'ostilità contro i lefebvriani è tanto più intollerante proprio tra coloro che più si fanno vanto di spirito ecumenico e di misericordia.

Ai piedi di Lui

Dalle lacrime al sorriso

Una sola tomba v’è stata, nella storia del mondo, dinanzi alla quale sia stata rotolata una pietra e collocata a custodia una guardia di soldati per impedire che il morto che vi era stato deposto avesse a risorgere: la tomba di Cristo, la sera del Venerdì detto poi Santo. Poteva mai darsi uno spettacolo più ridicolo di quegli armati tutti intenti a sorvegliare un cadavere? Ma il fatto è che le sentinelle erano state disposte per il timore che il Morto camminasse, che il Silenzioso parlasse, che il Cuore trafitto si ridestasse al palpito della vita. Dicevano che Egli era morto, sapevano che era morto, affermavano che non sarebbe risuscitato, eppure vigilavano! Lo avevano apertamente definito un ingannatore; ma avrebbe ancora ingannato?... 

Clericali della peggior razza



La questione non è essere severi o misericordiosi, comprensivi o rigidi, evangelici o rigoristi; no la questione non è questa.

 La vera alternativa si pone tra essere cattolici o essere clericali.

  Il clericalismo è una brutta bestia che è dura, durissima a morire. Il clericalismo di ogni genere, di ogni colore, di ogni tendenza. Sì, perché il clericalismo, che è una delle tentazioni più forti nella Chiesa, si trasforma esteriormente, restando sempre fedele a se stesso. Si adatta alle mode, alle situazioni, perché il suo scopo è alimentare se stesso.

giovedì 31 marzo 2016

A Dio nulla è impossibile.

Quando la Madre di Dio “avvertì” Stalin


Ma  la cosa era stata narrata da Vittorio Messori in un apposito capitolo della riedizione di Ipotesi su Maria. Il libro, già edito ani fa, è stato ristampato con l’aggiunta di numerosi nuovi capitoli.
Insomma cosa è successo?
Nel 1941 la Valdimir’skaya cioè la Santa Madre di Dio raffigurata in un’icona del XIII secolo, detta anche la Vergine di Kazan, aveva salvato la Santa Madre Russia dall’invasione nazista.

Tutto viene da Dio e tutto a Dio ritorna

MISTICISMO E FINE CRISTIANESIMO

    Se perde la componente mistica il cristianesimo è finito. Ma quanto è stato importante e quanto lo è tuttora nello sviluppo storico del cristianesimo? Oggi la ragione assolutizzata è divenuta una forma di totalitarismo intellettuale 
di F.Lamendola  


Se una religione perde la propria componente mistica, per essa è arrivata la fine: non sopravvivrà, in quanto religione, ma, al massimo, in quanto vuoto simulacro che esprime e tramanda contenuti di ordine essenzialmente non religioso: sociali, politici, culturali, perfino igienico-sanitari, o giuridici, ma non più autenticamente religiosi.
Questo assunto vale anche per il cristianesimo, anzi, per il cristianesimo più che per qualsiasi altra religione. Esso è la sola religione ad essere riuscita a tener insieme, per duemila anni, la dimensione orizzontale – l’apostolato, la missione, la testimonianza, le opere pie – e la dimensione verticale della fede – la teologia, la lectio divina, il misticismo, l’ascetismo -, in un equilibri talvolta instabile e precario, ma quasi sempre efficace e maturo.

Pozzi&pazzi e..

“In Pakistan si insegna ai bambini che i cristiani contaminano l’acqua”

Parla Wilson Chowdhry, presidente della British Pakistani Christian Association, dopo la strage di Pasqua a Lahore: “Mentre a Lahore si muore, l’Europa accetta le corti della sharia”

L'attentato di domenica a Lahore è stato rivendicato dai Talebani (LaPresse)
Roma. "L'odio in Pakistan – un Pese dove i cristiani rappresentano l'1,6 per cento della popolazione ma salgono al 15 per cento se si considerano gli accusati a vario titolo di blasfemia – è così radicato che tanti musulmani pensano che i cristiani contaminino l'acqua potabile, tanto da bere in pozzi separati. Musulmani che, in larga parte, sono istruiti nelle madrasse, perché è più conveniente. Questo consente all'imam del luogo di coltivare l'odio attraverso una linea 'dura' dell'islam, che è quella che va per la maggiore nelle moschee del paese. In Pakistan, i cristiani sono considerati spie dell'occidente, ed è per questo che non è affatto sorprendente che si siano verificati proprio qui tre enormi attentati negli ultimi quattro anni".

Campare tranquilli ancora per un bel po’?

Bertone, la terrazza e la ricchezza secondo la Chiesa


Il cardina Tarcisio Bertone (foto LaPresse)
Meno male che i detrattori della Chiesa pauperisti e giustizialisti non hanno gran dimestichezza con gli Atti degli Apostoli, altrimenti userebbero continuamente l’esempio di Anania.

In attesa delle Rose..

La Sacra Spina della Passione è tornata a fiorire
Fedeli nella chiesa di San Giovanni Bianco dove è custodita la Sacra Spina
Alla fine è arrivata anche la conferma ufficiale del vescovo di Bergamo: dopo 84 anni la “Sacra spina” custodita a San Giovanni Bianco è veramente tornata a “fiorire”. È un vero e proprio prodigio quello che sta avvenendo nel piccolo paese della Valle Brembana (provincia di Bergamo) che da più di 500 anni custodisce una delle spine della corona di Cristo. Altre volte in passato la preziosa reliquia aveva fatto registrare il fenomeno miracoloso della “fioritura”, che avveniva soprattutto nella circostanza eccezionale in cui il Venerdì santo coincideva con la data del 25 marzo, solennità dell’Annunciazione: in queste occasioni testimoni oculari avevano notato e registrato la presenza di gemme, fiori e altri segni sulla superficie della spina.

il più potente sacramentale

Gli Agnus Dei, sacramentale potente

 e antichissimo


Tra gli antichi e venerabili riti che la Chiesa Romana celebra nel tempo pasquale uno dei primi posti spetta certamente alla benedizione e distribuzione dei cosiddetti Agnus Dei.  Sono questi dei medaglioni di cera benedetti dal Papa, che recano impresso da un lato un Agnus Dei, che dà loro il nome, e dall’altro un’altra immagine sacra, spesso un santo canonizzato dal Pontefice che li benedice. Si possono considerare il più potente sacramentale (nel senso di oggetto benedetto) che esista al mondo.