ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

sabato 26 ottobre 2019

Più che a un bivio, a un capolinea

APOCALYPSE NOW DELLA CHIESA

                                            

La Chiesa cattolica è arrivata alla fine? Con il "Sinodo Amazzonico" siamo all'Apocalypse Now della Chiesa cattolica: è il trionfo della dissacrazione, della blasfemia e dell’eresia conclamata con tanto di idoli pagani e demoni 
di Francesco Lamendola  

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Tutte le cose umane hanno un inizio e una fine; tutte si svolgono entro un arco di tempo definito: gli stati, gli imperi, i popoli, le lingue, le tecniche, le civiltà, le religioni. Cosa resta della civiltà egizia? Cosa resta del popolo sumero? Cosa rimane della democrazia ateniese o del senato romano? E cosa dei maya, degli aztechi, degli incas? E abbiano parlato di cose antiche. Ma che cosa resta dei monasteri buddisti del Tibet, ancora fiorenti settanta anni fa? Dove sono andati quei monaci, in cosa credono e chi pregano gli abitanti di quella regione, dopo l’invasione cinese del 1950? 

Pronti per la prossima battaglia?

ET PROCIDENTES ADORAVERUNT EAM - L'ABOMINIO DELLA DESOLAZIONE NELL'ERA BERGOGLIO




Dissipate aras eorum, et confringite statuas: 

lucos igne comburite, et idola comminuite: 
disperdite nomina eorum de locis illis. 

Deut. 12, 3


Riuscite a vedere il disegno coerente?

PACHAMAMA HA GIA’ I SUOI PRETI









Don Luca Favarin accogliente,  gaio e ricco coi soldi vostri

Don Favarin, il prete anti-Salvini e pro-accoglienza che ha fatturato 2 milioni di euro con la sua cooperativa (video)

Ma gli Angeli hanno sempre la meglio sui demoni.

Il Sinodo verso…. Halloween?


Se ne sentono tante, se ne dicono tante ma… questa strana coincidenza di quanto accaduto in questo infausto Sinodo e la quasi “vigilia” di Halloween, non ci sembra del tutto casuale!

In una chiesa «senza intenzioni idolatriche»?

Il Papa e le statuette, una situazione surreale

Parlando a braccio ai padri sinodali, il Papa ha chiesto perdono per le statuette pagane gettate nel Tevere. Che però i Carabinieri hanno recuperato e domenica potrebbero addirittura essere esposte nella messa conclusiva del Sinodo per l'Amazzonia. Un epilogo incredibile che segna il disastro degli uomini della comunicazione vaticana e copre di ridicolo la Santa Sede.



Primo: il Papa chiede perdono a quanti si sono sentiti offesi per le «statue della pachamama che sono state tolte dalla chiesa nella Traspontina, che erano lì senza intenzioni idolatriche e sono state buttate al Tevere». Secondo: le statue sono state recuperate e ora sono sane e salve in una caserma dei Carabinieri. Terzo: il Comandante dei Carabinieri sarà ben lieto di dare seguito a tutte le indicazioni e le iniziative al riguardo che verranno proposte dalla Santa Sede, «ad esempio, riferisce il comandante, “l’esposizione delle statue durante la Santa Messa di chiusura del Sinodo”». Quarto: su queste cose il Papa delega il segretario di Stato, cardinale Parolin, a decidere.

Qual è il problema?

Padre Suess: Riti pagani in San Pietro? E qual è il problema?

Pachamama nella basilica di San Pietro
Pachamama nella basilica di San Pietro
Il flirt, il sincretismo, chiamatelo come volete, tra i riti pagani e la religione cattolica sta raggiungendo dei livelli molto preoccupanti, almeno in alcuni esponenti della Chiesa cattolica. Padre Paulo Suess, in una intervista che è stata rilasciata su Vatican News, discutendo delle cerimonie pagane che sono state molto criticate e che si sono svolte nelle ultime due settimane in Vaticano, condotte anche alla presenza di Papa Francesco, con la famosa statuetta che alcuni hanno identificato con la Vergine Maria, altri con “Nostra Signora dell’Amazzonia”, altri ancora con la dea della fertilità Pachamama, ha esclamato: “e con questo? Anche se fosse stato un rito pagano, allora è comunque un culto pagano di Dio”.

Chi dovrebbe parlare tace

Spappolacervelli
alla guida della Chiesa

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Semper hi errant corde; ipsi vero non cognoverunt via meas (Sal 94, 10-11).
Se le cose vanno così male, nella Chiesa di oggi, è perché i sessantottini di ieri, nel frattempo, son diventati vescovi e cardinali. Per poter acquisire e conservare il potere, hanno dissimulato la propria visione gnostica della realtà, dando ad intendere di credere e professare quel che la Chiesa insegna, ma innescando di fatto una rivoluzione permanente in cui l’unico principio stabile, paradossalmente, è il cambiamento. 

venerdì 25 ottobre 2019

Quella gente è capace di tutto

O CON GESU' O CON L'ANTI-PAPA


O con Gesù, o con la "Contro-chiesa" dell'anti-papa Bergoglio. La neochiesa bergogliana non è la Chiesa cattolica: è una "falsa chiesa" perché divinizza se stessa al posto di Gesù Cristo e quindi è oggettivamente anti-cristiana 
di Francesco Lamendola  

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Trionfante, il settimanale Famiglia Cristiana annuncia ai suoi lettori, venerdì 15 ottobre 2019, in un articolo a firma di Alberto Chiara, che
“L’Eucaristia non è il sacramento dei perfetti, ma di coloro che sono in cammino”.  Lo hanno detto i padri sinodali, secondo quanto riporta una sintesi riportata dalla Sala stampa vaticana. Stamane s’è svolta la terza Congregazione generale; 32 gli interventi effettuati. La Chiesa, in materia di famiglia, “deve offrire il suo insegnamento in maniera più incisiva, presentando la dottrina non come un elenco di divieti, ma facendosi vicina ai fedeli, così come faceva Gesù”, è stato detto oggi in Aula: “I cattolici vanno sì protetti, ma anche preparati meglio”. In questo modo, “agendo con empatia e tenerezza, sarà possibile ridurre il divario tra la dottrina e la prassi, tra gli insegnamenti della Chiesa e la vita quotidiana delle famiglie”. Perché ciò che occorre – è l’orientamento condiviso dai Padri – non è una scelta tra la dottrina e la misericordia, ma l’avvio di una pastorale illuminata, per incoraggiare soprattutto le famiglie in difficoltà, che spesso avvertono un senso di non appartenenza alla Chiesa. E proprio sulle copie in difficoltà, i divorziati risposati, è tornato a riflettere il dibattito odierno: “A loro, si è detto, “la Chiesa deve presentare non un giudizio, ma una verità, con uno sguardo di comprensione, perché le gente segue la verità e segue la Chiesa se essa dice la verità”.

“Si vedrà”

In preghiera a Roma, per riparare

https://image-media.gloria.tv/placidus/g/ia/1asnqo0fdcigcunfxx61dh5dlcunfxx61dh5i.jpg(immagine aggiunta))
Cari amici di Duc in altum, come ricorderete, dopo il rito idolatrico e, a mio giudizio, satanico che si svolse nei giardini vaticani, scrissi nel mio blog un articolo che si chiudeva con una richiesta: si troverà qualcuno nella Chiesa disposto a riparare? Com’era facile immaginare, nessuna porpora si è mossa. Si è mosso però don Alessandro Minutella, prete ufficialmente scomunicato, che ha promosso per domani, sabato 26 ottobre, a Roma, una preghiera di riparazione. So benissimo che, sotto tanti aspetti, don Minutella è considerato un personaggio controverso. Personalmente – sarò sincero – mi ritrovo sempre di più nelle sue posizioni, e lo dico anche se scandalizzerò un sacco di gente. Pazienza. Sta di fatto che contro la “cupola” che ha portato i riti idolatrici e diabolici a Roma si è mosso solo lui, e si è mosso da cattolico, proponendo la recita di un Rosario e la celebrazione di una Messa di riparazione. L’appuntamento è alle ore 16 all’Hotel Pineta Palace, in via San Lino 35, a Roma. Sento già le critiche: Valli è diventato un minutelliano. No, Valli vuole restare cattolico. Siamo in battaglia, e in battaglia occorre unire le forze contro il comune nemico.
A.M.V.  

LE MIE SCUSE A STILUM CURIAE. SONO UN INGENUO. MA IL VATICANO AFFONDA NEL RIDICOLO.


Cari amici e nemici di Stilum Curiae, troll e fastidiatori abituali, vi devo delle scuse. Volete sapere quanto può essere ingenuo, pieno di fiducia nell’umana natura, anche quella dei gesuiti, anche quella di certi ecclesiastici e di qualche papa chi vi scrive? Ora lo sapete. Ieri, quando ho letto il lancio di I-Media, ho pensato: daje! Forse qualche cosa sta succedendo! Tutte le preghiere per lui hanno funzionato! Il Pontefice ha capito che quello che stava succedendo intorno, sopra, sotto e dietro di lui era un po’ troppo, e lo ha espresso.
Vi ricordate? Il lancio diceva così: <Papa Francesco, “in quanto vescovo di Roma” chiede “perdono” a quelli che sono rimasti offesi dalle statuette gettate nel Tevere. Queste erano state esposte “senza idolatria” in una chiesa vicina al Vaticano, ha ricordato>.
Offesi dalle statuette, gettate nel Tevere; non dal lancio delle statuette nel Tevere; e questa formulazione mi ha tratto in inganno, ed essendo, come vi dicevo, a dispetto dell’età, delle fregature prese e dei capelli bianchi sempre disposto a vedere il bene negli altri, ho interpretato la frase come delle scuse ai cattolici, che hanno visto nella sua diocesi – vescovo di Roma – strani oggetti, strane cose e strani comportamenti.
Invece…ecco il comunicato che il pontefice ha pronunciato:
“Buon pomeriggio, vi vorrei dire una parola sulle statue della pachamama che sono state tolte dalla chiesa nella Traspontina, che erano lì senza intenzioni idolatriche e sono state buttate nel Tevere. Prima di tutto questo è successo a Roma e come vescovo della diocesi io chiedo perdono alle persone che sono state offese da questo gesto.
Poi comunico che le statue, che hanno creato tanto clamore mediatico, sono state ritrovate nel Tevere. Le statue non sono danneggiate.
Il Comandante dei Carabinieri desidera che si informi di questo ritrovamento prima che la notizia diventi pubblica. Al momento la notizia è riservata e le statue sono custodite nell’ufficio del Comandante dei Carabinieri italiani.
Il Comando dei Carabinieri sarà ben lieto di dare seguito a qualsiasi indicazione che si vorrà dare circa la modalità di pubblicazione della notizia e per le altre iniziative che si vogliono prendere a riguardo, ad esempio, riferisce il comandante, “l’esposizione delle statue durante la Santa Messa di chiusura del Sinodo”, si vedrà. Io delego il Segretario di Stato che risponda a questo.
Questa è una bella notizia, grazie”.

Vorrei farvi notare un paio di punti. Primo: senza intenzioni idolatriche. Ma nello stesso comunicato dei carabinieri, come vedrete, è scritto che le statue erano state “sottratte da un altare laterale della predetta chiesa ove erano utilizzate per la preghiera dall’ ”Equipe Itinerante”. Venivano utilizzate per la preghiera ma non c’era intenzione idolatrica? Come conciliare queste due affermazioni così discordanti?
Poi sfioriamo il ridicolo (e forse più) quando si attribuisce al comandante dei Carabinieri, virgolettandolo, l’idea che ci possa essere , “l’esposizione delle statue durante la Santa Messa di chiusura del Sinodo”.
Ambiguamente, dice il pontefice, “si vedrà”; e scarica la patata nelle mani del Segretario di Stato. Perché? Non è lui il capo? Qui di seguito trovate ciò che dicono i carabinieri.
In seguito, il Comando dei Carabinieri ha diffuso un comunicato sul recupero effettuato in cui si legge:
“I Carabinieri della Compagnia Roma San Pietro, nel corso delle indagini guidate dal Coordinatore del Gruppo Tutela Patrimonio Culturale della Procura di Roma, Procuratore Aggiunto Dott. Angelantonio Racanelli e dal Sost. Proc. D.ssa Maria Bice Barborini e connesse con il furto di statuette accertato nella mattinata del 21 ottobre all’interno della Chiesa di Santa Maria in Traspontina di Via della Conciliazione in Roma, hanno recuperato 3 dei manufatti asportati, raffiguranti una “donna incinta”.
Le stesse dopo essere state sottratte da un altare laterale della predetta chiesa ove erano utilizzate per la preghiera dall’ ”Equipe Itinerante” – gruppo cattolico con sede in Sudamerica che prende parte al Sinodo sull’Amazzonia in atto in Vaticano – erano state gettate nel Tevere da Ponte Sant’Angelo.
Le indagini proseguono”.
E infine, vorrei mostrare ancora una volta una foto. Quella della prostrazione –negata in confereza stampa – che è avvenuta nei giardini vaticani, sotto gli occhi del pontefice, davanti a quell’armamentario di pachamame, terra, priapi etc. ma senza intenzioni idolatriche. Ma quando frati suore e preti fanno così, è per sgranchirsi, fare ginnastica, o cercare qualcosa che è caduto per terra? E questo anche in risposta a certi colleghi, in particolare delle agenzie internazionali, che sostengono che le critiche al Sinodo sono precostituite. Anche l’indecenza intellettuale e il servilismo verso i Potenti dovrebbero conoscere limiti. E non prostrarsi davanti alle Pachamama.
Marco Tosatti
25 Ottobre 2019 Pubblicato da  2 Commenti --


Santa Pantegana, ora pro eis

BREAKING: IL PAPA CHIEDE SCUSA PER IL TUFFO NEL TEVERE DELLE PACHAMAMA. LE VUOLE A SAN PIETRO.

L’agenzia di stampa I-Media ha un’informazione esclusiva: secondo il suo direttore Xavier LN
<Papa Francesco, “in quanto vescovo di Roma” chiede “perdono” a quelli che sono rimasti offesi dalle statuette gettate nel Tevere. Queste erano state esposte “senza idolatria” in una chiesa vicina al Vaticano, ha ricordato>.

Il virus mutante dell’arianesimo


NOVITÀ – Dall’eresiarca Ario sino al Sinodo Panamazzonico, con tanto di lancio nel Tevere degli idoli asportati da una chiesa adiacente al Vaticano. Leonardo Grazzi: «Arianesimo, una eresia antica e oggi molto presente»


Attraverso la titanica figura del Santo Vescovo Atanasio di Alessandria, le vicende della sua vita di lotte, incomprensioni e di ripetuti esili dalla sua Città, è chiarito al lettore in che misura l’arianesimo non abbia mai cessato di vivere in certe frange di Chiesa, rigenerandosi di secolo in secolo, forse persino più forte e insidioso di prima. Non possiamo dimenticare che nel IV secolo, nel pieno dell’eresia ariana, i vescovi, per la assoluta maggioranza, erano ariani. E da questo dato storico si dovrebbe comprendere che sempre, le maggioranze, non sono affatto garanzia di cattolicità e sana dottrina.

Il sogno di Dio?

Lawler: ma si parla della conversione della Chiesa cattolica o di quella dei popoli della regione amazzonica?

Un graffiante pensiero dello scrittore Phil Lawler dopo aver letto un articolo di La Civiltà cattolica scritto da padre Antonio Spadaro e Mauricio Lopez Oropeza, segretario esecutivo della Rete Ecclesiale Pan-Amazzonica (REPAM). L’articolo è stato pubblicato su Catholic Culture. Eccolo nella mia traduzione.
 Padre Antonio Spadaro, gesuita
Padre Antonio Spadaro, gesuita

“Quelli di Roma”

Le conclusioni del sinodo dell’Amazzonia? Erano nella mente dal papa già cinque anni fa



Alla vigilia della votazione sul documento finale del sinodo dell’Amazzonia, le domande su quali saranno le innovazioni chiave affidate alla decisione del papa hanno una risposta scontata.
Infatti, sia l’ideazione di questo sinodo, sia le sua finalità – ordinazione di preti sposati e nuovi ministeri alla donne – erano già tutte “in nuce” nell’udienza del 4 aprile 2014 tra papa Francesco e il vescovo austriaco emigrato in Brasile Erwin Kräutler.

giovedì 24 ottobre 2019

L' arabo fenice..

L’Anticristo “Verrà nella potenza di satana…” e cosa è il katechon che lo trattiene?



Tutti ne parlano ma.. di chi e di cosa stiamo parlando? Basta digitare sulla rete il termine “Anticristo” per trovarci davanti migliaia di pagine e di video, ognuno con la “sua” verità. Chi ascoltare? L’Autore più credibile si chiama Paolo di Tarso, Apostolo del Signore Gesù. E’ lui che ne ha parlato, è lui che ha tracciato non soltanto un profilo scioccante di colui che pretenderà di farsi adorare al posto di Dio ma, san Paolo è colui che ha parlato anche di “noi”, degli eletti che si faranno ingannare, di questo “popolo di Dio” che abbandonerà la Fede, cadrà nella grande apostasia, ha parlato di una violenta battaglia che però, alla fine, sarà vinta definitivamente dal Signore Gesù.

Nonostante tutto

Francesco è il legittimo Romano Pontefice. Nonostante tutto



Da quando è diventato Romano Pontefice Jorge Mario Bergoglio, che ha scelto il nome di Francesco, la crisi dottrinale non ha più freni. Dato che corre così velocemente, qualcuno ha avanzato l’ipotesi che papa Francesco non sia il legittimo Vescovo di Roma. Ma s’inganna. Don Alfredo M. Morselli, parroco e teologo, ci spiega perché — nonostante tutto — Francesco è il legittimo 266° Successore di Pietro. E ci rammenta che riconoscere l’evidenza — la legittimità di papa Francesco — non significa accettare passivamente ogni decisione presa da Francesco. Avevamo davvero bisogno di una parola autorevole sull’argomento.

Il "punto" dietro a un essere umano..

Francesco "responsabile di atti abominevoli" – Arcivescovo Viganò

Al Sinodo per l'Amazzonia sono avvenuti "riti pagani aberranti e sacrileghi", scrive il denunciante arcivescovo Carlo Maria Viganò in una lettera pubblicata su LifeSiteNews.com (21 ottobre).

Questi riti hanno avuto luogo non solo nei giardini Vaticani, ma anche in San Pietro, "il centro del Cristianesimo”.

Che cosa ci è successo?

IL CANCRO CHE CI STA DIVORANDO


Perché siamo diventati così, che cosa ci è successo? Tutte le manifestazioni esterne della crisi sono conseguenze e non cause. La causa vera è il cancro che ci divora dall’interno il disamore per noi stessi e per la vita stessa 
di Francesco Lamendola  

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L’Italia, e in generale l’Europa – ma l’Italia più di altri Paesi – è in pieno declino demografico: cosa che consente ai politici di sinistra, con perfetto rigore logico e impeccabile consequenzialità, di predicare la necessità, anzi, l’immeritata fortuna di poter disporre di larghe masse d’immigrati di ogni provenienza, ma specialmente africani islamici. Lasciamo stare, per ora, questo aspetto del problema; e rimandiamo ad altro tempo anche la discussione sulle ragioni del saldo negativo del nostro andamento demografico. Concentriamoci su ciò che esiste e non su ciò che non esiste, sui figli che non si vogliono fare, sugli aborti che non diminuiscono affatto come a suo tempo ci era stato promesso e garantito, sul crollo dei matrimoni, anche civili (ad eccezione, chi lo sa il perché, di quelli omosessuali), e sulla precarizzazione sempre più accentuata delle relazioni di coppia.

L’agghiacciante sensazione di essere rimasto il solo

Che cosa avviene in chiesa?

Alla luce dei fatti delle figure femminili amazzoniche trafugate da una chiesa di Roma e gettate da un ponte nel Tevere nei pressi di Castel Sant’Angelo, un sacerdote mi ha inviato una sua riflessione che con piacere pubblico.
Pachamama 4

Il Sinodo del Sole

MICHAEL VORIS: TUTTI I DISASTRI DEL SINODO. MA È BENE CHE EMERGA IL MALE.



Cari Stilumcuriali, oggi vi presentiamo la traduzione di un intervento apparso su Church Militant fatto da Michael Voris. Church Militant è un sito americano, molto coraggioso e critico della situazione della Chiesa, che nei mesi passati ha compiuto ottimi reportage sugli abusi e sulle coperture nelle diocesi americane. Chi padroneggia l’inglese può leggere l’originale, e sentire la voce di Michael Voris. Si tratta di una disamina molto severa, ma che può aiutare a capire quali siano i sentimenti di molti cattolici d’oltreoceano; e che certamente aiuta a spiegare anche il calo brutale nel sostegno economico alla Santa Sede dagli USA. Buona lettura.

"Militi ignoti" ?

SINODO E DINTORNI
Idoli da distruggere, la lezione di san Vigilio

I primi secoli di cristianesimo sono zeppi di vescovi, santi, papi che, spesso a rischio della vita, abbattono idoli pagani, li distruggono, li bruciano, li buttano nei fiumi. Come san Vigilio di Trento, martire proprio perché fu lapidato dopo essersi disfatto di un idolo.



Dopo che le statuette della Pachamama, dal posto d'onore in una chiesa cattolica sono finite nell'umido Tevere, monsignor Paolo Ruffini (copyright Repubblica) e monsignor Andrea Tornielli, si sono affannati a condannare il "terribile" gesto, nemico del "dialogo", provando anche a piegare al loro fine considerazioni, per nulla adattabili, del cardinale Newman.

mercoledì 23 ottobre 2019

La religione della libertà del singolo individuo

L'INESTRICABILE CONTRADDIZIONE


L’inestricabile contraddizione dei cattolici liberali. E loro vergognose mistificazioni: "Quale medicina della misericordia"? La misericordia viene dopo, quando l’errore è stato debellato: "Non quando esso è forte e minaccioso" 
di Francesco Lamendola  

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La modernità è l’epoca delle grandi contraddizioni; ed è anche, si potrebbe aggiungere, l’epoca della minor percezione di esse, da parte di quelli stessi che le vivono in prima persona, specialmente se non si tratta di singoli individui, considerati nella loro assoluta unicità e dotati di senso critico, ma di soggetti dispersi in un contesto massificante, ove ciascuno regredisce al livello di membro d’un gregge che si lascia trasportare da qualsiasi corrente in qualunque direzione, senza neanche rendersene conto. Una di tali contraddizioni, una fra le tante, ma anche fra le più significative, è quella che caratterizza la vita e i modi di pensare e di sentire dei cattolici moderni, i quali, che se ne rendano conto o no, sono dei cattolici liberali, includendo in questo termine, evidentemente, anche le varie derivazioni del liberalismo, e quindi i cattolici democratici, i cattolici progressisti, i cattolici di sinistra, i cattolici per il socialismo (come un tempo che pare già lontano si facevano chiamare) e senza dubbio arriverà, anzi è già arrivato, il momento in cui faranno la loro comparsa anche cattolici massoni – o i massoni cattolici, che dir si voglia -, i cattolici radicali e i cattolici divorzisti, i cattolici abortisti, quelli pro eutanasia, quelli pro LGBT, questi ultimi particolarmente potenti e influenti, perché sponsorizzati dall’alto; e via dicendo. 

Servi sciocchi del male

La dissacrazione della Basilica di San Pietro
e
della chiesa di Santa Maria in Traspontina



… demolirete i loro altari, spezzerete le loro stele, taglierete i loro pali sacri, brucerete nel fuoco i loro idoli - Deuteronomio VII, 5

Darai alle fiamme le sculture dei loro dei … perché sono un abominio per il Signore tuo Dio; non introdurrai quest’abominio in casa tua… - Deuteronomio VII, 25 e 26


Questo è quello che sta scritto nella Bibbia, che è un libro rivelato; ben altro sta scritto, pensato, praticato nell’azione “pastorale” di Bergoglio, che dovrebbe essere il primo a credere, a sostenere e a difendere quanto prescritto da Dio stesso.

Per carità di patria, anzi di Chiesa

De Mattei e Valli riflettono sul comportamento anticattolico di Bergoglio



Mi chiedo soltanto: fino a quando dovremo sopportare questa svalutazione, questo immiserimento, questa sconcertante opera di progressivo degrado della figura papale e della sua autorità?” Queste considerazioni che faccio mie non sono mie, ma di Aldo Maria Valli, sul suo blog Duc in Altum di cui vi consiglio la lettura.” (Roberto de Mattei)

Mangiati dalle pantegane?

AMAZZONI, IL RATTO DEL PRIAPO. VATICAN NEWS AMMETTE: ERANO IDOLI. BADILLA LI SGRIDA.


Cari amici e nemici di Stilum Curiae, oggi ci occuperemo ancora e non senza divertita curiosità della vicenda delle Pachamama finite nel Tevere; del riconoscimento implicito ed esplicito da parte di Andrea Tornielli e di Antonio Spadaro sj che si è trattato di iconoclastia; e che quindi le statuette erano idoli; e che dunque è lecito chiedersi che cosa ci facessero in Chiesa. Ma prima c’è un altro mistero, di cui i giornali non parlano, e che invece dovrebbe a buon diritto interessare il nuovo comandante della Gendarmeria, Gauzzi Broccoletti.