Al discorso del card. Walter Kasper sul Vaticano due (L’Osservatore Romano, 12.04. 2013) segue il commento di Sandro Pelegrineti de Pontes: “Kasper ha riconosciuto l’ovvio, ossia che il Vaticano II è stato ambiguo per favorire interpretazioni spurie. 
di Walter Kasper
“Era l’epoca della guerra fredda; l’anno prima dell’inizio del concilio era stato costruito il Muro di Berlino e, durante il periodo della prima sessione, il mondo, a causa della crisi di Cuba, si ritrovò sull’orlo del baratro della guerra atomica. Oggi, cinquant’anni dopo, viviamo in un mondo globalizzato, completamente diverso e in rapido cambiamento, con nuove questioni e nuove sfide. La fede ottimistica nel progresso e lo spirito dell’incamminarsi verso nuovi confini sono volati via da tempo.