LA PAROLA "CENSURATA" DI GESU'
La Parola di Gesù è troppo dura ai nostri orecchi? Oggi, per il falso
clero che infesta la sua Chiesa, non c’è peggior nemico della "parola di
Cristo": il “vangelo” che piace loro è un falso vangelo, che scusa
tutti i loro vizi
di Francesco Lamendola

Poco dopo aver compiuto il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci, Gesù
riprende il discorso nella sinagoga di Cafarnao e cerca di condurre i
sui uditori su un piano più spirituale, definendo con maggior precisione
la natura della Sua missione: il vero Pane degli
uomini, il Pane di vita eterna disceso dal Cielo, non è un pane
materiale, come quello distribuito sulle rive del lago, e neppure come
la manna mandata al popolo ebreo nel deserto, perché non morisse di
fame; ma il Pane di vita è Lui stesso, Gesù, il Figlio
di Dio. E chi lo accoglie con fede, chi proclama che Gesù è il Figlio di
Dio e chi si nutrirà del suo Corpo e del Sangue, costui avrà la vita
eterna, perché Gesù stesso lo resusciterà nell’ultimo giorno; ma chi lo
rifiuta, chi si scandalizza di lui, chi non crede alla sua divina
missione, non avrà parte nella vita eterna. Gesù è molto chiaro
su questo punto: non tutti si salveranno; non tutte le strade portano a
Dio, né qualunque Dio conduce alla salvezza; c’è una sola
strada per la vita eterna, ed è quella da Lui annunciata, e compendiata
nella Sua divina persona.