Pakistan, per Asia Bibi pena sospesa e riesame del caso

Asia Bibi
ASIA BIBI

Iniziato il processo davanti alla Corte Suprema, terzo e ultimo grado di giudizio. Restano vive le speranze per la donna cristiana condannata a morte per blasfemia.

Il primo passo è compiuto. Il ricorso di Asia Bibi, la donna cristiana condannata a morte in Pakistan per blasfemia, è stato dichiarato «ammissibile» e sarà esaminato dalla Corte Suprema del Pakistan, terzo e ultimo grado di giudizio. Inoltre la pena di morte, comminata alla donna nel processo in primo grado e confermata in appello, è stata sospesa. Asia non rischia una rapida esecuzione, in un paese che nell’ultimo anno – nel tentativo di sconfiggere il terrorismo – ha sorprendentemente battuto ogni record nel giustiziare i detenuti nel braccio della morte: più di cento spediti alla forca, al top della classifica mondiale.